Poiché Rent-a-neko all'epoca non potei vederlo al FEFF, ebbi modo di conoscere per la prima volta la Ogigami solo nel 2017, sempre a Udine grazie al Far East Film Festiva, e me ne innamorai all'istante. Al di là del film Close Knit, che mi fece piangere, sorridere, emozionare e commuovere in maniera davvero intensa (e che non smetterò mai di consigliare a chiunque io conosca -e anche a quelli che non conosco XD-), rimasi davvero colpita dall'approccio di questa donna, dal suo modo di vedere le cose e di avvicinarsi al diverso con un tatto, una delicatezza e uno stile da lasciare a bocca aperta.
La regia al femminile non è qualcosa di semplice né scontato nemmeno in Giappone, ma nella Ogigami c'è addirittura più di questo: c'è un mondo profondo e affascinante che questa rassegna da' modo di scoprire, di avvicinarcisi, di curiosare. Il titolo lo trovo impeccabile peraltro. Perché d'altra parte i lavori di questa talentuosa donna possono essere accomunati spesso dal genere slice-of-life, ma appaiono in realtà molto variegati tra loro per temi e trasversalità (addirittura il più recente sulle 'nuove religione' e i culti, qualcosa che in Giappone fa spesso discutere e chiacchierare). Di certo queste proiezioni, essendo localizzate a Roma in orario di tardo pomeriggio, non sono accessibili a tutti: ma sono iniziative pensate comunque con intensità, col massimo intento divulgativo, sempre gratuite. Chi può ne approfitti... ne uscirà io penso deliziato ♥ (e chiunque potrà, lo invidio tantissimo ♥o♥