Grazie per l'articolo. Ho acquistato il cofanetto Bluray non appena ne ho avuto l'occasione. Heidi resta il mio primo cartone animato giapponese, ancora prima di Goldrake. Ero piccola e mi ricordo che lo adoravo. Ovviamente fu il primo di molti, ma da un titolo dovevo pur iniziare! ^^
Comunque se uscissero altri Meisaku in Bluray sarei la prima ad accaparrarmeli! Una bella edizione di Anna dai capelli rossi per esempio sarebbe al top!

Ricordo sempre questa serie con affetto, è un classico

Infatti staserà ci sarà il film di heidi, che okay è un adattamento occidentale, però vuol dire tanto e devo dire che è un ottimo articolo.
Heidi rimarrà sempre nel cuore di tutti noi, è qualcosa di veramente bello, se non straordinario, ricordo, che ci faceva compagnia durante la colazione prima di andare a scuola

Happy birthday

Magari facessero ancora anime così...ma non vanno più di moda.

Auguri Heidi. Penso sia l'unico Anime che ha visto anche mia madre, o forse anche Candy Candy. 🤗

Correggete la data: 6 gennaio, non 6 luglio. 😉

Per quanto mi riguarda è uno degli anime migliori di sempre. Iconico, immortale e visivamente stupendo ancora oggi. Anche la colonna sonora tedesca - quella arrivata in Italia non è l'originale giapponese - è indimenticabile. Magari facessero ancora Meisaku...

Heidi insieme a Remi sono i primi cartoni animati che vidi da bambina... (li chiamavamo così, allora) ne avrò sempre un bellissimo ricordo. Non ho ancora comprato il cofanetto, ma dovrò decidermi... concordo anche con l'idea di una bella versione restaurata e rimasterizzata di Anna dai capelli rossi... ho i DVD, ma su alcuni episodi la qualità dell'immagine è davvero pessima... una versione blurey sarebbe il massimo.

Quanto cuore in questo compleanno ♥O♥

Grazie per l'articolo veramente interessante. Per me Heidi è un prodotto carino anche se so che ha significato tanto.

Tanti auguri all'eterna bambina amante delle caprette che dondola su un'altalena immaginaria.

Pietra miliare che si vede e rivede sempre con affetto, grazie per averla ricordata con un articolo sontuoso, complimenti.

Un capolavoro di tutti i tempi che ha letteralmente rivoluzionato il modo di fare animazione. Complimenti al maestro Takahata.

Anime che non ho mai sopportato, mai piaciuto.

Anime che non ho mai sopportato, mai piaciuto.

Forse preferisci il sequel live action?

E' una coincidenza che proprio ieri abbia visto questo episodio di Gintama? XD

Heidi è stato il primo anime che ho seguito e ci sono sempre affezionatissima, infatti quando mi capita di trovarlo in TV lo riguardo senza mai stancarmi. Per esempio stamattina mi sono imbattuta in uno degli OAV riassuntivi e l'ho guardato, dalla migrazione di Cip all'arrivo dell'odiosa zia Dete in paese.
Ho anche visto varie versioni live action della storia (una sta per iniziare ora su canale 5), ma nessuna a mio avviso regge il confronto con la splendida serie. Mi piacciono il character design, la sceneggiatura, il doppiaggio e la colonna sonora, compresa la sigla di Elisabetta Viviani, di cui ho anche il 45 giri conservato gelosamente (così come la bambola di Heidi, in condizioni ancora abbastanza buone).
Certo, l'animazione non è esente da difetti, in questo la serie risente della sua età, ma va bene anche così, anche la stranezza che ho notato, ovvero che mentre gli adulti hanno sempre 5 dita a volte i bambini vengono mostrati con 4 dita per mano.
Addirittura, leggendo il romanzo originale molti anni dopo sono rimasta un po' delusa (perché mentre Anna dai capelli rossi è praticamente identico al romanzo non è lo stesso per Heidi, di cui il romanzo è troppo pesantemente impregnato di religione oltre ad approfondire poco diversi personaggi)!

una vera icona!!...ah, benedette caprette che salutano....

Complimenti a Slanzard per questo excursus così ricco.

Auguri a questo pilastro dell'animazione!

Ci sono adattamenti di romanzi che si limitano a fare il compitino, o che rielaborano trama e contenuti per seguire percorsi alternativi. Heidi, come molti altri meisaku, aveva il pregio di essere allo stesso tempo fedele al concept di riferimento senza però esimersi dal proporre prospettive e tematiche proprie, che pur partendo da premesse e sensibilità autoriali riusciva a veicolare messaggi universali, digeribili tanto dai bambini quanto dagli adulti.

Stupendo dal punto di vista tecnico, aveva il pregio di rendere benissimo il contesto formale del romanzo ottocentesco ma adattandolo ad un gusto postmoderno.
Mi mancano sincronie così precise al giorno d'oggi.

Serie che ricordo in modo vivido, come se fosse oggi, nonostante io abbia visto solo una manciata di episodi, come una delle serie più maledettamente noiose della mia infanzia. 😂
Però bisogna ammettere che è davvero una pietra miliare dell'animazione giapponese.
Domani inizio a recuperarla... sì, come no. Credici. 😂

Questo è un anime della mia infanzia, mi ricordo che quando andavo alle scuole elementari, tanti anni fa, la mattina verso le 7,30 prima di andare a scuola me lo guardavo spesso, insieme a cartoni come Anna dai capelli rossi, ecc, i Meisaku sono sempre stati tra i migliori anime di sempre.

Sono tanti anni che non lo rivedo.

Non dimentichiamo inoltre il grandissimo compositore della versione tedesca: Gert Wilden. Le musiche tedesche le abbiamo importate anche noi, così come la sigla, la versione giapponese ha una musica completamente diversa e molto più debole, a mio parere.

Bellissimo meisaku, mi piacerebbe tanto rivederlo.

Capolavoro. L'ho visto finalmente in originale, jap coi sottotitoli fedeli, tutta un'altra cosa! Lavoro musicale straordinario e per quanto sia affezionato alla colonna sonora tedesca, quella originale è di un'altra pasta! Addirittura si tocca il musical in alcune puntate con canzoni intere presenti per vari minuti. Stravolti e cambiati i dialoghi. Eh si, non pareva ma anche Heidi ha subito pesanti cambiamenti nel nostro adattamento.
QUindi il consiglio è di dare un'occhiata alla versione jap almeno una volta per capire appieno cosa ha fatto Takahata.

Addirittura, leggendo il romanzo originale molti anni dopo sono rimasta un po' delusa (perché mentre Anna dai capelli rossi è praticamente identico al romanzo non è lo stesso per Heidi, di cui il romanzo è troppo pesantemente impregnato di religione oltre ad approfondire poco diversi personaggi)!

Il romanzo ha come nucleo Dio. Tutto è lui. Invece nel cartone Takahata elimina il significato religioso occidentale e lo sostituisce con la natura, l' ammanta del suo potere e dona a Heidi una forza dove grazie a quella natura riesce a piegare al suo volere tutto e tutti. Anziani e giovani. Leggi e regole. Un capolavoro assoluto. ANche se io sono combatutto tra Anna e Marco come migliore sua opera.

Bei tempi :3

A Heidi più che a Goldrake si deve il lancio dell’animazione nipponica in Italia! In linea di massima ho grande considerazione di tutti i titoli del World Masterpiece Theatre perché non sono solo un bel vedere,sono un’antologia della letteratura mondiale.Come già espresso sarebbero un valido strumento nelle scuole,per far conoscere in modo piacevole,grandi titoli della letteratura mondiale!Auguri Heidi!

Bellissimo articolo, mi mancavano, il meglio di animeclick ^^

Bellissimo articolo è stato un piacere leggerlo, grazie come sempre!

Bellissimo articolo!

Cartone mitico come pochi altri.

Sul cofanetto devo dire che è davvero ottimo, peccato che non abbiano inserito anche i film di montaggio per avere un'edizione completa al 100%.

Comunque tanti cari auguri Heidi! E altri 50 anni come questi!

Però... pare che 7 persone si siano "risentite" per il mio intervento semiserio e mi abbiano lasciato un pollice in giù.

Non credevo che Heidi fosse ancora tanto apprezzata nel 2024.

Pensa se fosse stato un cartone animato bello... 😜
(Yes, I'm trolling)

Capolavoro senza tempo. Se penso all'obbrobrioso remake in 3D mi viene una sincope...

Capolavoro senza tempo. Se penso all'obbrobrioso remake in 3D mi viene una sincope...

Il remake faceva lo stesso effetto anche a me, ma ora mi fa solo ridere, anche per certi sviluppi degni di una soap opera, come il miracoloso ritorno della moglie del nonno, creduta morta per decenni ed in realtà vissuta senza memoria come una nobildonna proprio a Francoforte!

Però... pare che 7 persone si siano "risentite" per il mio intervento semiserio e mi abbiano lasciato un pollice in giù.

Non credevo che Heidi fosse ancora tanto apprezzata nel 2024.

Pensa se fosse stato un cartone animato bello... 😜
(Yes, I'm trolling)

Beh stai parlando di un capolavoro, di un icona, di un modello, di un passato, c'è ne vuole per criticare heidi

Però... pare che 7 persone si siano "risentite" per il mio intervento semiserio e mi abbiano lasciato un pollice in giù.

Non credevo che Heidi fosse ancora tanto apprezzata nel 2024.

Pensa se fosse stato un cartone animato bello... 😜
(Yes, I'm trolling)

Beh stai parlando di un capolavoro, di un icona, di un modello, di un passato, c'è ne vuole per criticare heidi

Facendo dei paragoni potrei citare "I promessi sposi" come uno dei più grandi capolavori nazionali, oppure "Guerra e pace" di Tolstoj, capolavoro della letteratura mondiale, o in cinematografia il "Metropolis" di Fritz Lang.
Sono capolavori? Certo, e posso anche riconoscerne i meriti, ma per me tutti e tre sono dei mattoni pesanti e noiosi. Guerra e pace infatti non sono mai riuscito a finirlo.

Cito me stesso, da sopra: «Però bisogna ammettere che è davvero una pietra miliare dell'animazione giapponese».
E lo penso davvero eh, eppure, se devo scegliere tra recuperare Heidi oppure uno qualsiasi degli anime romcom/spokon/battle shonen commerciali e dimenticabilissimi che ho in lista, non c'è neppure gara. Perché per me Heidi è terribilmente noioso (come anche l'80% del World Masterpiece Theater).

Addirittura, leggendo il romanzo originale molti anni dopo sono rimasta un po' delusa (perché mentre Anna dai capelli rossi è praticamente identico al romanzo non è lo stesso per Heidi, di cui il romanzo è troppo pesantemente impregnato di religione oltre ad approfondire poco diversi personaggi)!

Il romanzo ha come nucleo Dio. Tutto è lui. Invece nel cartone Takahata elimina il significato religioso occidentale e lo sostituisce con la natura, l' ammanta del suo potere e dona a Heidi una forza dove grazie a quella natura riesce a piegare al suo volere tutto e tutti. Anziani e giovani. Leggi e regole. Un capolavoro assoluto. ANche se io sono combatutto tra Anna e Marco come migliore sua opera.

Anche se mi è dispiaciuto un po' che la simpaticissima nonna di Clara nel romanzo sia semplicemente una donna molto religiosa (che quindi è sempre un bel personaggio ma non divertente come la nonna ideata da Takahata) non è stato questo il problema, ma altri (premettendo che anche se mi è piaciuto di più l'anime ho apprezzato il romanzo, semplicemente vittima delle mie aspettative troppo alte).
E' anche vero che il Peter della Spyri è più realistico mi è mancato il Peter dell'anime, che pur mantenendo i tratti fondamentali dell'originale (molto geloso di Heidi e con difficoltà a leggere e scrivere) è però più umano. E poi mi è piaciuta di più la guarigione di Clara nell'anime rispetto al vero e proprio miracolo improvviso del romanzo, anche perché nel romanzo viene fornita la spiegazione di tutta la competenza del nonno nell'assisterla (in guerra aveva assistito un suo commilitone ferito). Infine, il finale del romanzo mi ha lasciata l'amaro in bocca per il nonno e ciò che alla fine dice al dottore. Sì, lui parla per ipotesi, ma quella scena mi ha rattristata molto!
Mi consola solo che i 2 sequel non siano della Spyri...

Però... pare che 7 persone si siano "risentite" per il mio intervento semiserio e mi abbiano lasciato un pollice in giù.

Non credevo che Heidi fosse ancora tanto apprezzata nel 2024.

Pensa se fosse stato un cartone animato bello... 😜
(Yes, I'm trolling)

Beh stai parlando di un capolavoro, di un icona, di un modello, di un passato, c'è ne vuole per criticare heidi

Hai dimenticato la trollface alla fine della frase, altrimenti così sembra che tu sia serio, e sarebbe grave parlare in questo modo in un anime che tutto è tranne che un "capolavoro".

Un articolo magistrale, complimenti davvero!

Però... pare che 7 persone si siano "risentite" per il mio intervento semiserio e mi abbiano lasciato un pollice in giù.

Non credevo che Heidi fosse ancora tanto apprezzata nel 2024.

Pensa se fosse stato un cartone animato bello... 😜
(Yes, I'm trolling)

Beh stai parlando di un capolavoro, di un icona, di un modello, di un passato, c'è ne vuole per criticare heidi

Facendo dei paragoni potrei citare "I promessi sposi" come uno dei più grandi capolavori nazionali, oppure "Guerra e pace" di Tolstoj, capolavoro della letteratura mondiale, o in cinematografia il "Metropolis" di Fritz Lang.
Sono capolavori? Certo, e posso anche riconoscerne i meriti, ma per me tutti e tre sono dei mattoni pesanti e noiosi. Guerra e pace infatti non sono mai riuscito a finirlo.

Cito me stesso, da sopra: «Però bisogna ammettere che è davvero una pietra miliare dell'animazione giapponese».
E lo penso davvero eh, eppure, se devo scegliere tra recuperare Heidi oppure uno qualsiasi degli anime romcom/spokon/battle shonen commerciali e dimenticabilissimi che ho in lista, non c'è neppure gara. Perché per me Heidi è terribilmente noioso (come anche l'80% del World Masterpiece Theater).

Un Diamante e per sempre! Un carciofo vive il tempo per essere mangiato! Capra!

Però... pare che 7 persone si siano "risentite" per il mio intervento semiserio e mi abbiano lasciato un pollice in giù.

Non credevo che Heidi fosse ancora tanto apprezzata nel 2024.

Pensa se fosse stato un cartone animato bello... 😜
(Yes, I'm trolling)

Beh stai parlando di un capolavoro, di un icona, di un modello, di un passato, c'è ne vuole per criticare heidi

Facendo dei paragoni potrei citare "I promessi sposi" come uno dei più grandi capolavori nazionali, oppure "Guerra e pace" di Tolstoj, capolavoro della letteratura mondiale, o in cinematografia il "Metropolis" di Fritz Lang.
Sono capolavori? Certo, e posso anche riconoscerne i meriti, ma per me tutti e tre sono dei mattoni pesanti e noiosi. Guerra e pace infatti non sono mai riuscito a finirlo.

Cito me stesso, da sopra: «Però bisogna ammettere che è davvero una pietra miliare dell'animazione giapponese».
E lo penso davvero eh, eppure, se devo scegliere tra recuperare Heidi oppure uno qualsiasi degli anime romcom/spokon/battle shonen commerciali e dimenticabilissimi che ho in lista, non c'è neppure gara. Perché per me Heidi è terribilmente noioso (come anche l'80% del World Masterpiece Theater).

Sarai semplicemente più giovane e non hai visto Heidi all'epoca della sua prima messa in onda italiana: ai tempi era veramente qualcosa di incredibile, un cartone animato che raccontava una storia a puntate con un livello qualitativo altissimo al confronto degli altri cartoni dell'epoca (Hanna & Barbera, prevalentemente).
Non esisteva nulla del genere prima, e per noi bambini (e non solo, lo guardavano anche i miei genitori) fu amore immediato, e personalmente ancora a distanza di decenni lo considero uno degli anime più importanti mai fatti, e come realizzazione (disegni, trama, musiche, personaggi...) è sì un capolavoro, uno dei pochi.
Per chi invece è cresciuto vedendo prima tanti altri anime successivi è molto probabile che possa risultare lento, noioso o poco interessante, e la cosa non mi stupisce, è comunque un'opera di 50 anni fa con un ritmo diverso rispetto a quel che è venuto dopo.

Splendido articolo. Il suo autore non tradisce mai. Si capisce, leggendo di Heidi, che Pakusan ha sempre usato l'animazione per realizzare documentari sull'umanità. Non credo avremo mai più un altro autore così.