offre l'opportunità di "essere se stessi senza essere vincolati dal proprio aspetto" e dedicarsi alla scuola senza preoccuparsi di genere, aspetto e delle proprie insicurezze
Il sito ufficiale della scuola offre l'opportunità di "essere se stessi senza essere vincolati dal proprio aspetto" e dedicarsi alla scuola senza preoccuparsi di genere, aspetto e delle proprie insicurezze. Un video introduttivo mostra un edificio scolastico e un'aula virtuali, con avatar di varie sembianze che frequentano la classe e interagiscono tra loro.]
Il sito ufficiale della scuola offre l'opportunità di "essere se stessi senza essere vincolati dal proprio aspetto" e dedicarsi alla scuola senza preoccuparsi di genere, aspetto e delle proprie insicurezze. Un video introduttivo mostra un edificio scolastico e un'aula virtuali, con avatar di varie sembianze che frequentano la classe e interagiscono tra loro.]
Invece di insegnare i valori dell'apertura nelle scuole reali, ti insegnano a chiuderti in te stesso in una identità "speciale", tipo una gabbia autistica, sarebbe questo il modo di affrontare il problema del bullismo e degli hikikomori?
Farà storcere il naso a molti.
Soprattutto le persone più anziane e chiuse di mente. Però può davvero diventare un'opportunità unica per alcune persone che non possono muoversi da casa per le più disparate ragioni (anche mentali o di vita).
Creare un mondo interamente virtuale può, al contrario di quello che pensano in molti, aiutarti ad uscire da quella situazione in cui ti trovi.
Come ben sappiamo in giappone ci sono molti ragazzi che fanno fatica a relazionarsi di persona, e con questa "scuola" sicuramente darà una spinta sia sull'educazione scolastica che sullo sviluppo di se stesso e delle relazioni.
Farà storcere il naso a molti.
Soprattutto le persone più anziane e chiuse di mente. Però può davvero diventare un'opportunità unica per alcune persone che non possono muoversi da casa per le più disparate ragioni (anche mentali o di vita).
Creare un mondo interamente virtuale può, al contrario di quello che pensano in molti, aiutarti ad uscire da quella situazione in cui ti trovi.
Come ben sappiamo in giappone ci sono molti ragazzi che fanno fatica a relazionarsi di persona, e con questa "scuola" sicuramente darà una spinta sia sull'educazione scolastica che sullo sviluppo di se stesso e delle relazioni.
e hai bisogno di un avatar 3d per fare didattica da casa? dai su non diciamo bestialità
il problema non è la didattica da casa per chi non può muoversi ma il fatto dell'avatar 3 d e se non capite perchè non ho voglia di spiegarvelo
Farà storcere il naso a molti.
Soprattutto le persone più anziane e chiuse di mente. Però può davvero diventare un'opportunità unica per alcune persone che non possono muoversi da casa per le più disparate ragioni (anche mentali o di vita).
Creare un mondo interamente virtuale può, al contrario di quello che pensano in molti, aiutarti ad uscire da quella situazione in cui ti trovi.
Come ben sappiamo in giappone ci sono molti ragazzi che fanno fatica a relazionarsi di persona, e con questa "scuola" sicuramente darà una spinta sia sull'educazione scolastica che sullo sviluppo di se stesso e delle relazioni.
e hai bisogno di un avatar 3d per fare didattica da casa? dai su non diciamo bestialità
il problema non è la didattica da casa per chi non può muoversi ma il fatto dell'avatar 3 d e se non capite perchè non ho voglia di spiegarvelo
Si, per avere interazione sociale diretta. Pensa per esempio a come viene vista la transessualità in giappone, o al razzismo verso certe etnie (alcune addirittura giapponesi). Aver un avatar ti permette di venir giudicato per quello che senti di essere e non per come appari.
Farà storcere il naso a molti.
Soprattutto le persone più anziane e chiuse di mente. Però può davvero diventare un'opportunità unica per alcune persone che non possono muoversi da casa per le più disparate ragioni (anche mentali o di vita).
Creare un mondo interamente virtuale può, al contrario di quello che pensano in molti, aiutarti ad uscire da quella situazione in cui ti trovi.
Come ben sappiamo in giappone ci sono molti ragazzi che fanno fatica a relazionarsi di persona, e con questa "scuola" sicuramente darà una spinta sia sull'educazione scolastica che sullo sviluppo di se stesso e delle relazioni.
e hai bisogno di un avatar 3d per fare didattica da casa? dai su non diciamo bestialità
il problema non è la didattica da casa per chi non può muoversi ma il fatto dell'avatar 3 d e se non capite perchè non ho voglia di spiegarvelo
Si, per avere interazione sociale diretta. Pensa per esempio a come viene vista la transessualità in giappone, o al razzismo verso certe etnie (alcune addirittura giapponesi). Aver un avatar ti permette di venir giudicato per quello che senti di essere e non per come appari.
quindi la soluzione contro la discriminazione è far nascondere chi è discriminato dietro un avatar finto per farli nascondere?
minchia che soluzione evoluta ,il prossimo passo è che ti aiutano a suicidarti se discriminato
Farà storcere il naso a molti.
Soprattutto le persone più anziane e chiuse di mente. Però può davvero diventare un'opportunità unica per alcune persone che non possono muoversi da casa per le più disparate ragioni (anche mentali o di vita).
Creare un mondo interamente virtuale può, al contrario di quello che pensano in molti, aiutarti ad uscire da quella situazione in cui ti trovi.
Come ben sappiamo in giappone ci sono molti ragazzi che fanno fatica a relazionarsi di persona, e con questa "scuola" sicuramente darà una spinta sia sull'educazione scolastica che sullo sviluppo di se stesso e delle relazioni.
e hai bisogno di un avatar 3d per fare didattica da casa? dai su non diciamo bestialità
il problema non è la didattica da casa per chi non può muoversi ma il fatto dell'avatar 3 d e se non capite perchè non ho voglia di spiegarvelo
Si, per avere interazione sociale diretta. Pensa per esempio a come viene vista la transessualità in giappone, o al razzismo verso certe etnie (alcune addirittura giapponesi). Aver un avatar ti permette di venir giudicato per quello che senti di essere e non per come appari.
quindi la soluzione contro la discriminazione è far nascondere chi è discriminato dietro un avatar finto per farli nascondere?
minchia che soluzione evoluta ,il prossimo passo è che ti aiutano a suicidarti se discriminato
Per certe persone nascondersi è una scelta, mica un consiglio di chi gli sta intorno. E tale scelta non merita di essere giudicata.
"essere se stessi senza essere vincolati dal proprio aspetto"
in particolar modo agli hikikomori, che non riescono ad uscire di casa.
in particolar modo agli hikikomori, che non riescono ad uscire di casa.
non riescono o non vogliono?
Farà storcere il naso a molti.
Soprattutto le persone più anziane e chiuse di mente. Però può davvero diventare un'opportunità unica per alcune persone che non possono muoversi da casa per le più disparate ragioni (anche mentali o di vita).
Creare un mondo interamente virtuale può, al contrario di quello che pensano in molti, aiutarti ad uscire da quella situazione in cui ti trovi.
Come ben sappiamo in giappone ci sono molti ragazzi che fanno fatica a relazionarsi di persona, e con questa "scuola" sicuramente darà una spinta sia sull'educazione scolastica che sullo sviluppo di se stesso e delle relazioni.
e hai bisogno di un avatar 3d per fare didattica da casa? dai su non diciamo bestialità
il problema non è la didattica da casa per chi non può muoversi ma il fatto dell'avatar 3 d e se non capite perchè non ho voglia di spiegarvelo
Si, per avere interazione sociale diretta. Pensa per esempio a come viene vista la transessualità in giappone, o al razzismo verso certe etnie (alcune addirittura giapponesi). Aver un avatar ti permette di venir giudicato per quello che senti di essere e non per come appari.
quindi la soluzione contro la discriminazione è far nascondere chi è discriminato dietro un avatar finto per farli nascondere?
minchia che soluzione evoluta ,il prossimo passo è che ti aiutano a suicidarti se discriminato
Per certe persone nascondersi è una scelta, mica un consiglio di chi gli sta intorno. E tale scelta non merita di essere giudicata.
in particolar modo agli hikikomori, che non riescono ad uscire di casa.
non riescono o non vogliono?
è una malattia quindi non riescono ma sicuramente la cura non è aiutarli a rimanere in casa
se un adulto decide che vuole passare la vita chiuso in casa ad un certo punto saranno fatti suoi
ma ad dei ragazzi bisogna offrire un supporto per vivere una vita normale
e per favore non cominciate a dire che e ma se uno vuole vivere chiuso in casa è libero di farlo
come se uno si chiude in casa perchè felice di farlo e non perchè ha paura di uscire
mi sembra incredibile che non si capisca che le malattie non sono scelte di vita e quindi libertà di quelle persone
…oppure si potrebbe saltare l’avatar 3D e venir giudicati solo per quello che effettivamente fai e non per come appari o vuoi apparire.Si, per avere interazione sociale diretta. Pensa per esempio a come viene vista la transessualità in giappone, o al razzismo verso certe etnie (alcune addirittura giapponesi). Aver un avatar ti permette di venir giudicato per quello che senti di essere e non per come appari.
Farà storcere il naso a molti.
Soprattutto le persone più anziane e chiuse di mente. Però può davvero diventare un'opportunità unica per alcune persone che non possono muoversi da casa per le più disparate ragioni (anche mentali o di vita).
Creare un mondo interamente virtuale può, al contrario di quello che pensano in molti, aiutarti ad uscire da quella situazione in cui ti trovi.
Come ben sappiamo in giappone ci sono molti ragazzi che fanno fatica a relazionarsi di persona, e con questa "scuola" sicuramente darà una spinta sia sull'educazione scolastica che sullo sviluppo di se stesso e delle relazioni.
e hai bisogno di un avatar 3d per fare didattica da casa? dai su non diciamo bestialità
il problema non è la didattica da casa per chi non può muoversi ma il fatto dell'avatar 3 d e se non capite perchè non ho voglia di spiegarvelo
Si, per avere interazione sociale diretta. Pensa per esempio a come viene vista la transessualità in giappone, o al razzismo verso certe etnie (alcune addirittura giapponesi). Aver un avatar ti permette di venir giudicato per quello che senti di essere e non per come appari.
quindi la soluzione contro la discriminazione è far nascondere chi è discriminato dietro un avatar finto per farli nascondere?
minchia che soluzione evoluta ,il prossimo passo è che ti aiutano a suicidarti se discriminato
Per certe persone nascondersi è una scelta, mica un consiglio di chi gli sta intorno. E tale scelta non merita di essere giudicata.
non è una scelta è la conseguenza di una malattia quella di aver paura di uscire ad esempio
quindi secondo te gli hikikomori fanno una scelta e sono felici?
Farà storcere il naso a molti.
Soprattutto le persone più anziane e chiuse di mente. Però può davvero diventare un'opportunità unica per alcune persone che non possono muoversi da casa per le più disparate ragioni (anche mentali o di vita).
Creare un mondo interamente virtuale può, al contrario di quello che pensano in molti, aiutarti ad uscire da quella situazione in cui ti trovi.
Come ben sappiamo in giappone ci sono molti ragazzi che fanno fatica a relazionarsi di persona, e con questa "scuola" sicuramente darà una spinta sia sull'educazione scolastica che sullo sviluppo di se stesso e delle relazioni.
e hai bisogno di un avatar 3d per fare didattica da casa? dai su non diciamo bestialità
il problema non è la didattica da casa per chi non può muoversi ma il fatto dell'avatar 3 d e se non capite perchè non ho voglia di spiegarvelo
Si, per avere interazione sociale diretta. Pensa per esempio a come viene vista la transessualità in giappone, o al razzismo verso certe etnie (alcune addirittura giapponesi). Aver un avatar ti permette di venir giudicato per quello che senti di essere e non per come appari.
quindi la soluzione contro la discriminazione è far nascondere chi è discriminato dietro un avatar finto per farli nascondere?
minchia che soluzione evoluta ,il prossimo passo è che ti aiutano a suicidarti se discriminato
Per certe persone nascondersi è una scelta, mica un consiglio di chi gli sta intorno. E tale scelta non merita di essere giudicata.
ma la scuola che deve farti crescere ti deve fornire un supporto per superare non ti deve far diventare un parassita non capace di relazionarsi
niente non ci arrivate, basta che sia un idea che arriva dal giappone e non capite più niente
In linea di massima sono d’accordo con te ma qui ti stai contraddicendo.Diventare hikikomori é una scelta presa in conseguenza ad una situazione in cui ti senti a disagio nel relazionarti con altri. E non riesci ad uscirne facilmente. Anzi non se ne esce quasi mai.
(non ascoltiamo i finti hikikomori che sono andati al rai tg dicendo che ne sono usciti uscendo e parlando con altre persone)
si creano un loro universo in casa e non hanno nessun tipo di relazione neanche online.
Con una scuola del genere riuscirebbero a crearsi una vita digitale in cui riescono tranquillamente ad avere relazioni con altre persone e soprattutto ad avere una educazione normale, per quanto diversa dalla nostra, che li aiuta a non perdere inutilmente anni della loro vita.
In linea di massima sono d’accordo con te ma qui ti stai contraddicendo.Diventare hikikomori é una scelta presa in conseguenza ad una situazione in cui ti senti a disagio nel relazionarti con altri. E non riesci ad uscirne facilmente. Anzi non se ne esce quasi mai.
(non ascoltiamo i finti hikikomori che sono andati al rai tg dicendo che ne sono usciti uscendo e parlando con altre persone)
si creano un loro universo in casa e non hanno nessun tipo di relazione neanche online.
Con una scuola del genere riuscirebbero a crearsi una vita digitale in cui riescono tranquillamente ad avere relazioni con altre persone e soprattutto ad avere una educazione normale, per quanto diversa dalla nostra, che li aiuta a non perdere inutilmente anni della loro vita.
“Quelli che vanno in rai e dicono che ne sono usciti parlando con altre persone sono finti hikikomori, quelli veri non riescono a fare relazioni neanche online”
“Con una scuola del genere gli hikikomori riuscirebbero tranquillamente ad avere relazioni con altre persone”
…?
Inoltre non mettiamoci a fare gatekeeping sulla salute mentale, non esistono “finti hikikomori”. Conoscere altre persone, magari che hanno avuto le tue stesse esperienze, può essere un modo per uscirne, ci sono casi in cui funziona e altri no. Non vuol dire che quelli sui quali ha avuto effetto fossero “finti”.
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