Complessivamente il film ha raggiunto la bellezza di 1.744.969 euro e 253.519 spettatori, spinto da un ottimo passaparola e da un trend cresciuto giorno dopo giorno (l'incasso di ieri è stato il più alto finora registrato dal film, a undici giorni dal debutto).
Scarso successo in patria? Ma dove?Sono felice soprattutto per Il Ragazzo e l'Airone, che si rifà simbolicamente dello scarso successo in patria.
Proprio oggi ho visto la locandina del film in un cartellone pubblicitario e la cosa mi ha sorpreso ed esaltato al tempo stesso.
Si piazza solo al terzo posto come film più visto in Giappone l'anno scorso. Dietro a The First Slam Dunk e all'ennesimo film di Detective Conan.Scarso successo in patria? Ma dove?
Sì, non è stato solo quello però, la prima settimana molte catene non avevano creduto nel film e non lo avevano programmato quasi in nessun multisala (sto pensando al The Space).
Io stesso ero stato costretto ad andare a uno Starplex invece che al The Space in cui vado di solito.
Detto questo, film che ha meritato lo sbattimento e un ottimo esempio di cos'è un'opera slice of life (che non c'entra nulla con gli anime che vengono taggati in quel modo).
Film che consiglio a chi è interessato a vedere come le piccole cose possano portare gioia anche in una vita umile, difficile, forse anche tragica.
E in fondo chi meglio di noi animemangafan può cogliere il bello e il tragico del piccolo mondo anticonformista in cui vive Hirayama.
Scarso successo in patria? Ma dove?Sono felice soprattutto per Il Ragazzo e l'Airone, che si rifà simbolicamente dello scarso successo in patria.
Proprio oggi ho visto la locandina del film in un cartellone pubblicitario e la cosa mi ha sorpreso ed esaltato al tempo stesso.
A me il finaleAttenzione :: Spoiler! (clicca per visualizzarlo)ha un po' depresso con la sua ambiguità che va a ridimensionare il senso di speranza coltivato durante il film. Perché di fatto fa permeare la difficoltà di raccontarsi ogni giorno che va tutto bene e a volte è troppo anche avere le forze per trovare il bello nelle piccole cose e convincersi che tutto sommato va bene. Mi ha fatto pensare a quanto a volte non valga la pena lottare ogni giorno, ma chiaramente questo è ciò che è arrivato a me.
A me il finaleAttenzione :: Spoiler! (clicca per visualizzarlo)ha un po' depresso con la sua ambiguità che va a ridimensionare il senso di speranza coltivato durante il film. Perché di fatto fa permeare la difficoltà di raccontarsi ogni giorno che va tutto bene e a volte è troppo anche avere le forze per trovare il bello nelle piccole cose e convincersi che tutto sommato va bene. Mi ha fatto pensare a quanto a volte non valga la pena lottare ogni giorno, ma chiaramente questo è ciò che è arrivato a me.
Secondo meAttenzione :: Spoiler! (clicca per visualizzarlo)non puoi scindere i due lati della vita di Hirayama, certo, lo spettatore non ha una visione completa della sua vita, la possiamo immaginare, ma è facile immaginare che lui non abbia retto alle pressione della famiglia e della società, finendo per fuggire e rifugiarsi in questa vita umile.
Ma allo stesso è una non vita, ogni giorno è sempre lo stesso, le piccole differenze e le piccole gioie non nascondono una vita solitaria, senza affetti anche per scelta.
Forse non può nemmeno esistere la bellezza del trovare la felicità nelle piccole cose senza la tristezza di fondo di quei giorni sempre uguali.
Più che la tua visione negativa a me ha lasciato l'idea che anche nelle difficoltà possiamo trovare piccole gioie che ci permettono di dare valore alle giornate più grigie, un po' come la luce che filtra tra gli alberi (komorebi) rinfranca e stupisce Hirayama ogni giorno.
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