Sembra simpatico e il cast è una garanzia. Mi piace il tono che Kamiya utilizza per doppiare il protagonista, sembra realmente stanco e depresso, senza voglia di vivere.
A me interesserebbe un isekai dove in un mondo fantasy (chiaramente occidentalizzato-rpgizzato) viene trasportato un giapponese di qualche secolo fa che non ha la minima idea/conoscenza di quell'ambientazione.
Ormai questi "trasportati" non si stupiscono più, di elfi, draghi, ragazze pelose e compagnia andante, anzi ormai non si stupiscono più nemmeno di essere finiti in un altro mondo.
Purtroppo dipende dalla volontà di far immedesimare lo spettatore, scelta che va bene finchè non viene abusata.
In questo caso sarebbe stato interessante se magari l'autore-protagonista fosse stato prelevato ddal periodo del primo shogunato con magari l'idea che questo mondo fosse l'occidente di cui raccontavano i primi stranieri arrivati in Giappone.