Mi preoccupa abbastanza questo andazzo. Nello specifico e in generale.
Utente46572
- 1 anni fa
331
Eccolo il progresso!
E non sono nemmeno i primi. Israele ha fatto video di propaganda animando e doppiando (con IA) foto di persone morte durante la guerra dove incitano ad arruolarsi dicendo cose tipo "io sono [nome], sono stata uccisa dai terroristi...". Davvero grottesco.
Io ho una laurea in Informatica e sto prendendo la seconda, voi non avete idea delle cose che si possono fare con queste nuove tecnologie e i giornali campano sul tenere la gente ignorante invece di dare gli strumenti (che esistono) per difendersi da questa roba.
E non sono nemmeno i primi. Israele ha fatto video di propaganda animando e doppiando (con IA) foto di persone morte durante la guerra dove incitano ad arruolarsi dicendo cose tipo "io sono [nome], sono stata uccisa dai terroristi...". Davvero grottesco.
Io ho una laurea in Informatica e sto prendendo la seconda, voi non avete idea delle cose che si possono fare con queste nuove tecnologie e i giornali campano sul tenere la gente ignorante invece di dare gli strumenti (che esistono) per difendersi da questa roba.
Tra i miei amici ne parliamo spesso e anche nella nostra ignoranza possiamo immaginare i pericoli. Basta poi un pò di immaginazione, non tanta, un pò, per prevedere dove si andrà. Come si evolverà. Siamo agli inizi. Ricordiamocelo. Te che studi, credo hai ben presente che il nuovo Dio è l'immagine. La gente non ha più intimo e privato. Concetti superati. QUi in Giappone mi sono accorto che sempre più persone boicottano viaggi in Cina perché c'è un sistema di AI, di schedamento, di pedinamento, ecc.ecc. da far paura. Da film di fantascienza. E' stato il mio prof di jap a spiegarmi certe cose. Sul tenere la gente ignorante, dillo sottovoce, potresti passare per complottista....
Ormai dobbiamo abituarci ad assistere a cose di questo genere... fanno pure i concerti di cantanti defunti con l'intelligenza artificiale... sono convinto che un giorno, quando la tecnologia sarà più efficiente, verrà fatto anche nel mondo del cinema...
Oltre al fatto che la resa è veramente imbarazzante e inquietante, l'idea di pubblicizzare le opere di Leiji Matsumoto forzandolo a "vivere virtualmente" tramite strumenti tecnologici è davvero l'antitesi di tutti i temi al centro delle sue opere, Galaxy Express 999 in primis.
Intelligenza artificiale: come usarla male. Davvero inquietante nel risultato, magari dare vita a un personaggio di fantasia poteva essere una soluzione migliore. Di certo ci sono idee migliori che non mi vengono in mente, del resto non è il mio lavoro, ma, oserei dire, neanche quello di chi ha ideato questa cosa...
una pessima idea davvero... come non si dovrerbbe usare una AI... se s'inizia a infangare l'immagine dei morti facendogli dire cose che non ha pensato a fargli fare cose che non hanno mai fatto in vita, dopo un po' non riusciremo più a ricordare ciò che è vero e ciò che è falso, e al peggio, l'immagine di quegli artisti o meglio di quei morti, sarà completamente compromessa
Come detto da altri è tutto molto triste e inquietante… e temo lo vedremo sempre più spesso quest’uso di certi strumenti. La cosa ancora più triste è che sono operazioni per fare soldi fatte da persone che ne hanno già un’infinità…
Legittimo a chi non piace. Io però non ci vedo alcun problema. Il singolo decide per sè su questa cosa. Il Cielo ci scampi da interventi governativi per bloccare cose simili.
La cosa ancora più triste è che sono operazioni per fare soldi fatte da persone che ne hanno già un’infinità…
E non sono nemmeno i primi. Israele ha fatto video di propaganda animando e doppiando (con IA) foto di persone morte durante la guerra dove incitano ad arruolarsi dicendo cose tipo "io sono [nome], sono stata uccisa dai terroristi...". Davvero grottesco.
Io ho una laurea in Informatica e sto prendendo la seconda, voi non avete idea delle cose che si possono fare con queste nuove tecnologie e i giornali campano sul tenere la gente ignorante invece di dare gli strumenti (che esistono) per difendersi da questa roba.
Legittimo a chi non piace. Io però non ci vedo alcun problema. Il singolo decide per sè su questa cosa. Il Cielo ci scampi da interventi governativi per bloccare cose simili.
Il singolo però non può decidere di dare la sua immagine o meno perché è già morto…
La cosa ancora più triste è che sono operazioni per fare soldi fatte da persone che ne hanno già un’infinità…
E dove sarebbe il problema?
Che non ne avrebbero bisogno… ma vedo che avere un po’ di rispetto, per i vivi e per i morti, sia una cosa difficile al giorno d’oggi…
Il singolo però non può decidere di dare la sua immagine o meno perché è già morto…
La famiglia però ha dato il permesso. Si può non essere d'accordo, ma è un fatto. Peraltro, qualcuno ricorda un certo film chiamato il Corvo? E non c'erano mica gli LLM o Stable Diffusion ai tempi.
Che non ne avrebbero bisogno… ma vedo che avere un po’ di rispetto, per i vivi e per i morti, sia una cosa difficile al giorno d’oggi…
Che a taluni possa dare fastidio non ne dubito ed è perfettamente legittimo.
E' un'opportunità di mercato, che ovviamente può piacere o non piacere, che si può criticare anche ferocemente ed in maniera ampia. A me non piace molto, dico la verità, ma siccome difendo il principio e non il particolare, fare soldi su questa cosa non lo ritengo certo il male.
Qualche mese fa non si era parlato di voce di un morto "ripresa" usando un sistema di sintesi vocale della società Coefont? Anche quello per me è legittimo.
Se l'IA serve anche a far questo, allora non ci salva nemmeno la morte...
Utente46572
- 1 anni fa
93
Te che studi, credo hai ben presente che il nuovo Dio è l'immagine. La gente non ha più intimo e privato. Concetti superati. QUi in Giappone mi sono accorto che sempre più persone boicottano viaggi in Cina perché c'è un sistema di AI, di schedamento, di pedinamento, ecc.ecc. da far paura. Da film di fantascienza. E' stato il mio prof di jap a spiegarmi certe cose. Sul tenere la gente ignorante, dillo sottovoce, potresti passare per complottista....
C'è palesemente un grosso interesse verso tutto ciò che porti il nome "IA" a prescindere da quanto funzioni o da quanto sia giusto o meno. La gente esulta per la Tesla che si guida da sola ma non lo sa che twitter e YouTube nascondono i video degli incidenti.
Si è inserita nella testa delle persone l'idea che la parola "progresso" sia una cosa buona a prescindere ma se chiedi in giro nessuno sa cosa voglia dire. Esiste tecnologia buona e tecnologia cattiva, nel '45 il progresso era la bomba atomica.
Un po' triste onestamente... più che altro far parlare una persona morta non mi pare molto rispettoso nei confronti della sua memoria: magari non avrebbe mai detto certe cose che gli hanno fatto dire.
L'idiozia naturale di chi sfrutta per tali scopi l'intelligenza artificiale raggiunge traguardi sempre più squallidi, a quanto pare...
Utente6010
- 1 anni fa
92
Prodromo di qualcosa (l'abuso dell'AI) che nei prossimi anni sarà purtroppo inevitabile. E non solo nel mondo dell'entertainment, temo. Dopo Salvini su TikTok aspettiamo che la politica scopra anche questo, e godiamoci 50 anni di spot pubblicitari di Forza Italia con un Berlusconi virtuale a fare da "testimonial".
E non sono nemmeno i primi. Israele ha fatto video di propaganda animando e doppiando (con IA) foto di persone morte durante la guerra dove incitano ad arruolarsi dicendo cose tipo "io sono [nome], sono stata uccisa dai terroristi...". Davvero grottesco.
Io ho una laurea in Informatica e sto prendendo la seconda, voi non avete idea delle cose che si possono fare con queste nuove tecnologie e i giornali campano sul tenere la gente ignorante invece di dare gli strumenti (che esistono) per difendersi da questa roba.
Di che ci si stupisce? Cose simili diventeranno sempre più comuni e non saranno neanche le peggiori. Date il tempo di sviluppare ulteriormente questa tecnologia e non capiremo neanche più cosa sia reale e cosa no. Matsumoto é morto e lo sappiamo, ma se decidessero di "mantenere" in vita qualcuno in segreto o di creare interamente da zero un personaggio? Stiamo finendo nella distopia senza neanche accorgercene.
Al di là delle polemiche sull'IA, lo trovo di un cattivo gusto imbarazzante.
Anche senza utilizzare l'intelligenza articifiale, se avessero creato un video preso da uno spezzone di intervista e lo avessero ridoppiato con una voce simile alla sua per inserirne un messaggio pubblicitario per le serie, sarebbe stato comunque squallido
Adesso boh, ci tocca inserire nel testamento che non vogliamo che si riutilizzino i nostri nomi e volti per cose del genere? Come ci si tutela?
Di che ci si stupisce? Cose simili diventeranno sempre più comuni e non saranno neanche le peggiori. Date il tempo di sviluppare ulteriormente questa tecnologia e non capiremo neanche più cosa sia reale e cosa no. Matsumoto é morto e lo sappiamo, ma se decidessero di "mantenere" in vita qualcuno in segreto o di creare interamente da zero un personaggio? Stiamo finendo nella distopia senza neanche accorgercene.
Concordo, e mi domando se le distopie cyberpunk degli anni '80 e '90, più che semplici opere di fantasia, non fossero un'anticipazione di ciò che ci avrebbe atteso da lì a qualche decennio.
Anche senza utilizzare l'intelligenza articifiale, se avessero creato un video preso da uno spezzone di intervista e lo avessero ridoppiato con una voce simile alla sua per inserirne un messaggio pubblicitario per le serie, sarebbe stato comunque squallido
Incredibile eh? Cose che la gente che faceva con i videoregistratori negli anni '80. E' solo diventato più facile adesso. Cerchiamo di mettere da parte certi bias. Poi come ho detto uno può essere assolutamente contrario e non ci vedo nulla di male. Intanto sta facendo discutere, per cui direi che il risultato è stato raggiunto.
Mah, perdonatemi ma non capisco le "critiche" all'IA, sarebbe come criticare strumenti di editing di immagini, di fotoritocco, che però sono radicate da decenni nelle normali attività lavorative e non. La IA non si mette a generare le cose di propria iniziativa, non è altro, almeno per ora, che uno strumento di ausilio ad un essere umano per fare cose. Se al posto di un'immagine generata al computer ci fosse stato un attore truccato con un doppiatore della voce sarebbe cambiato qualcosa all'atto pratico?
Mah, perdonatemi ma non capisco le "critiche" all'IA, sarebbe come criticare strumenti di editing di immagini, di fotoritocco, che però sono radicate da decenni nelle normali attività lavorative e non. La IA non si mette a generare le cose di propria iniziativa, non è altro, almeno per ora, che uno strumento di ausilio ad un essere umano per fare cose. Se al posto di un'immagine generata al computer ci fosse stato un attore truccato con un doppiatore della voce sarebbe cambiato qualcosa all'atto pratico?
Hai ragione. Parlando in generale, gli strumenti legati alle IA sono utilissimi e le loro potenzialità, ritengo, siano molto superiori rispetto a quanto abbiamo visto. Come ogni cosa è il loro impiego, delle persone che utilizzano tali risorse quello che, talvolta, delude.
Una sola cosa aggiungo: quando, grazie all'uso delle IA gli esseri umani riescono a fare nove cose positive e una negativa, si parlerà (quasi sempre) maggiormente di quella negativa, ma non si tratta di un'avversione verso una data tecnologia ma è proprio un qualcosa di intrinseco della natura umana: generalmente gli eventi negativi rimangono impressi maggiormente nella memoria rispetto a quelli positivi.
Una sola cosa aggiungo: quando, grazie all'uso delle IA gli esseri umani riescono a fare nove cose positive e una negativa, si parlerà (quasi sempre) maggiormente di quella negativa, ma non si tratta di un'avversione verso una data tecnologia ma è proprio un qualcosa di intrinseco della natura umana: generalmente gli eventi negativi rimangono impressi maggiormente nella memoria rispetto a quelli positivi.
D'altronde che gli strumenti umani abbiano connotazioni positive e negative è dall'alba dei tempi. Dall'"invenzione" del fuoco. Ti scaldavi e cuocevi i cibi, ma ci incendiavi le costruzioni del nemico, e bruciavi le persone.
Penso che gli aspetti negativi siano sottolineati più dei positivi finchè questi ultimi non si radicano nella quotidianità e portano benefici tali da diventare necessari e in certi casi persino indispensabili.
Per non parlare di tutti quei casi dove qualcosa viene inventato per avere solo benefici, come la plastica che sostituiva materiali costosi e indubbiamente antiecologici tipo l'avorio delle palle da biliardio, e solo col tempo abbiamo visto i danni ambientali che ha generato direttamente e indirettamente.
Spiace ma non capisco quello che hai scritto. Le critiche all'Ai in questo caso sono quelle di aver preso l'immagine di una persona che non c'è più, e farla parlare. Stop. In questo caso, c'è chi non ha apprezzato. Compreso me. Mi infastidisce questa cosa. Ovvio che qualcuno muove i fili. VOglio dire, se io facessi l'attore, morissi con ... facciamo 10 film all'attivo. Io non voglio assolutamente che qualcuno usi la mia immagine per farla "rivivere", magari in uno spot, magari "recitare" in un altro nuovo film. Chi vuole vedermi, si veda i 10 film in cui ho lavorato. Le interviste "reali" che ho rilasciato. Punto. Semplice e diretto. E dai, un pò di delicatezza, di rispetto. Sembra oramai che non conti più nulla. Per chi ha citato Il corvo, non facciamo confusione: sono ignorante ma non fino a questo punto. Lì è stato preso il girato scartato e riciclato con Brandon Lee e usato per le sequenze mancanti. Tipo un ritaglio su altre scene. Ma mica l'attore era inventato, ricreato. E' un concetto totalmente diverso dalla situazione di oggi. Negli 80, Minmay di Macross faceva concerti virtuali in Giappone. E c'era il pienone. Ma a vedere bene era un disegno, un anime, mandato sullo schermo. Ben diverso se oggi, Michael Jackson fosse ricreato per un concerto. Io penso che si arriverà che un giorno potremo mettere noi stessi nei nostri film preferiti. Noi a cantare. Noi nei nostri videogiochi. Noi nei nostri anime. Faremo tutto e staremo tutto il giorno "dentro". Come Ready Player One. PErché del messaggio del film di Spielberg in fondo non frega un cazzo a nessuno.
VOglio dire, se io facessi l'attore, morissi con ... facciamo 10 film all'attivo. Io non voglio assolutamente che qualcuno usi la mia immagine per farla "rivivere", magari in uno spot, magari "recitare" in un altro nuovo film.
Sono argomenti diversi, quello è il diritto alla propria immagine. Magari Matsumoto ha pure dato l'ok non possiamo saperlo. In genere i parenti si fanno sentire se sono in disaccordo con sfruttamenti non autorizzati, anche per cose ben più semplici di queste. L'"ufficialità" di cui si parla fa pensare che tutto sia stato fatto correttamente.
Persino l'uso di una musica in un certo contesto (ad esempio una campagna pubblicitaria o politica) viene in taluni casi criticata dall'autore della stessa.
Quello di cui eventualmente si può discutere è l'idea che si utilizzi "una persona" che non può ribattere in un determinato contesto. Ma l'IA non c'entra nulla. Poteva pure essere un manifesto col faccione di Matsumoto che pubblicizzava colbacchi neri per donne bionde slanciate.
Utente46572
- 1 anni fa
20
Mah, perdonatemi ma non capisco le "critiche" all'IA, sarebbe come criticare strumenti di editing di immagini, di fotoritocco, che però sono radicate da decenni nelle normali attività lavorative e non. La IA non si mette a generare le cose di propria iniziativa, non è altro, almeno per ora, che uno strumento di ausilio ad un essere umano per fare cose. Se al posto di un'immagine generata al computer ci fosse stato un attore truccato con un doppiatore della voce sarebbe cambiato qualcosa all'atto pratico?
Per il Deep Learning è diverso. Queste IA per generare roba hanno bisogno di consumare una quantità enorme di esempi da cui imparare. Il problema è: gli ingegneri che hanno reperito gli esempi (in questo caso video e foto di Leiji Matsumoto) avevano il permesso per farlo? Chiaramente non ce li avevano, dubito che Matsumoto prima di morire abbia lasciato per iscritto "utilizzate i miei video e le mie foto per ricostruire un avatar di me dopo che sarà morto".
Allo stesso modo gli artisti che pubblicano le loro opere su internet (adesso e specialmente in passato) non hanno mai consentito a far sì che quelle opere venissero utilizzate per far apprendere una rete generativa.
Allo stesso modo gli artisti che pubblicano le loro opere su internet (adesso e specialmente in passato) non hanno mai consentito a far sì che quelle opere venissero utilizzate per far apprendere una rete generativa.
Ma devono loro dimostrare (in tribunale) che un algoritmo che genera tensori e ci aggiunge rumore - per farla super semplificata - ha fatto riproduzione non autorizzata (non e' rubare, perché loro non perdono il possesso del bene). Ricordo che i database che sono stati usati per Stable Diffusion consentono l'uso per motivi di ricerca. In aggiunta, gli LLM sono già orrendamente bloccati da regole etiche diciamo discutibili.
Per chi ha citato Il corvo, non facciamo confusione: sono ignorante ma non fino a questo punto. Lì è stato preso il girato scartato e riciclato con Brandon Lee e usato per le sequenze mancanti. Tipo un ritaglio su altre scene. Ma mica l'attore era inventato, ricreato. E' un concetto totalmente diverso dalla situazione di oggi.
In un paio di scene hanno sovrapposto la faccia di Lee sul suo stuntman. Non è la stessa cosa? Certo che lo è. Solo molto più semplificata. Questa roba si fa da parecchio tempo. Qualcuno si ricorda lo "scherzo" che fece GQ mettendo in copertina modelle che non esistevano?
Negli 80, Minmay di Macross faceva concerti virtuali in Giappone. E c'era il pienone. Ma a vedere bene era un disegno, un anime, mandato sullo schermo.
Ehmm, Miku (e il codazzo degli altri Vocaloid)? Yuzuki Yukari? Satou Sasara? (giusto per citare i primi nomi che mi vengono in mente). Questa roba si fa pure adesso! Macchè solo anni '80. E sono personaggi che usano voci "reali"(in realtà abbastanza modificate) con algoritmi LLM o similari - non i più recenti però - che hanno le hanno rese molto più realistiche.
Io penso che si arriverà che un giorno potremo mettere noi stessi nei nostri film preferiti. Noi a cantare. Noi nei nostri videogiochi. Noi nei nostri anime
Tecnicamente si può già fare. Seiren Voice, Coefont, per fare qualche esempio (usati molto per streaming, ma anche per fare filmati). Cosa ci sarebbe di male?
Ho opinioni contrastanti, al riguardo. Da un lato detesto l'uso massiccio delle AI in campo artistico, dall'altro questa è una cosa estremamente in linea con Leiji Matsumoto. Insomma, non leggerei mai opere del genere perché la penso come Miyazaki ("sono un insulto alla vita stessa"), ma in questo specifico caso non mi posso nemmeno dire contrario alla loro esistenza. 😅
E non sono nemmeno i primi. Israele ha fatto video di propaganda animando e doppiando (con IA) foto di persone morte durante la guerra dove incitano ad arruolarsi dicendo cose tipo "io sono [nome], sono stata uccisa dai terroristi...". Davvero grottesco.
Io ho una laurea in Informatica e sto prendendo la seconda, voi non avete idea delle cose che si possono fare con queste nuove tecnologie e i giornali campano sul tenere la gente ignorante invece di dare gli strumenti (che esistono) per difendersi da questa roba.
Vi do un po' di armi:
- Riconosce testi scritti da ChatGPT https://www.zerogpt.com/
- Riconosce deepfake https://scanner.deepware.ai/
- Per gli artisti, impedisce alle IA di copiare i vostri lavori https://news.uchicago.edu/story/uchicago-scientists-develop-new-tool-protect-artists-ai-mimicry
Tra i miei amici ne parliamo spesso e anche nella nostra ignoranza possiamo immaginare i pericoli. Basta poi un pò di immaginazione, non tanta, un pò, per prevedere dove si andrà. Come si evolverà. Siamo agli inizi. Ricordiamocelo.
Te che studi, credo hai ben presente che il nuovo Dio è l'immagine. La gente non ha più intimo e privato. Concetti superati. QUi in Giappone mi sono accorto che sempre più persone boicottano viaggi in Cina perché c'è un sistema di AI, di schedamento, di pedinamento, ecc.ecc. da far paura. Da film di fantascienza. E' stato il mio prof di jap a spiegarmi certe cose.
Sul tenere la gente ignorante, dillo sottovoce, potresti passare per complottista....
Davvero inquietante nel risultato, magari dare vita a un personaggio di fantasia poteva essere una soluzione migliore. Di certo ci sono idee migliori che non mi vengono in mente, del resto non è il mio lavoro, ma, oserei dire, neanche quello di chi ha ideato questa cosa...
se s'inizia a infangare l'immagine dei morti facendogli dire cose che non ha pensato a fargli fare cose che non hanno mai fatto in vita, dopo un po' non riusciremo più a ricordare ciò che è vero e ciò che è falso, e al peggio, l'immagine di quegli artisti o meglio di quei morti, sarà completamente compromessa
La cosa ancora più triste è che sono operazioni per fare soldi fatte da persone che ne hanno già un’infinità…
«Questa è la civiltà: hai tutto quello che non vuoi quando non ti serve.»
(Antonio De Curtis)
Io però non ci vedo alcun problema. Il singolo decide per sè su questa cosa. Il Cielo ci scampi da interventi governativi per bloccare cose simili.
E dove sarebbe il problema?
Il singolo però non può decidere di dare la sua immagine o meno perché è già morto…
Che non ne avrebbero bisogno… ma vedo che avere un po’ di rispetto, per i vivi e per i morti, sia una cosa difficile al giorno d’oggi…
La famiglia però ha dato il permesso. Si può non essere d'accordo, ma è un fatto.
Peraltro, qualcuno ricorda un certo film chiamato il Corvo? E non c'erano mica gli LLM o Stable Diffusion ai tempi.
Che a taluni possa dare fastidio non ne dubito ed è perfettamente legittimo.
E' un'opportunità di mercato, che ovviamente può piacere o non piacere, che si può criticare anche ferocemente ed in maniera ampia. A me non piace molto, dico la verità, ma siccome difendo il principio e non il particolare, fare soldi su questa cosa non lo ritengo certo il male.
Qualche mese fa non si era parlato di voce di un morto "ripresa" usando un sistema di sintesi vocale della società Coefont? Anche quello per me è legittimo.
C'è palesemente un grosso interesse verso tutto ciò che porti il nome "IA" a prescindere da quanto funzioni o da quanto sia giusto o meno. La gente esulta per la Tesla che si guida da sola ma non lo sa che twitter e YouTube nascondono i video degli incidenti.
Si è inserita nella testa delle persone l'idea che la parola "progresso" sia una cosa buona a prescindere ma se chiedi in giro nessuno sa cosa voglia dire. Esiste tecnologia buona e tecnologia cattiva, nel '45 il progresso era la bomba atomica.
E non solo nel mondo dell'entertainment, temo.
Dopo Salvini su TikTok aspettiamo che la politica scopra anche questo, e godiamoci 50 anni di spot pubblicitari di Forza Italia con un Berlusconi virtuale a fare da "testimonial".
https://www.reddit.com/r/Cyberpunk/s/A7EdqKB7C0
Anche senza utilizzare l'intelligenza articifiale, se avessero creato un video preso da uno spezzone di intervista e lo avessero ridoppiato con una voce simile alla sua per inserirne un messaggio pubblicitario per le serie, sarebbe stato comunque squallido
Adesso boh, ci tocca inserire nel testamento che non vogliamo che si riutilizzino i nostri nomi e volti per cose del genere? Come ci si tutela?
Concordo, e mi domando se le distopie cyberpunk degli anni '80 e '90, più che semplici opere di fantasia, non fossero un'anticipazione di ciò che ci avrebbe atteso da lì a qualche decennio.
Incredibile eh? Cose che la gente che faceva con i videoregistratori negli anni '80. E' solo diventato più facile adesso. Cerchiamo di mettere da parte certi bias. Poi come ho detto uno può essere assolutamente contrario e non ci vedo nulla di male.
Intanto sta facendo discutere, per cui direi che il risultato è stato raggiunto.
La IA non si mette a generare le cose di propria iniziativa, non è altro, almeno per ora, che uno strumento di ausilio ad un essere umano per fare cose.
Se al posto di un'immagine generata al computer ci fosse stato un attore truccato con un doppiatore della voce sarebbe cambiato qualcosa all'atto pratico?
Hai ragione. Parlando in generale, gli strumenti legati alle IA sono utilissimi e le loro potenzialità, ritengo, siano molto superiori rispetto a quanto abbiamo visto. Come ogni cosa è il loro impiego, delle persone che utilizzano tali risorse quello che, talvolta, delude.
Una sola cosa aggiungo: quando, grazie all'uso delle IA gli esseri umani riescono a fare nove cose positive e una negativa, si parlerà (quasi sempre) maggiormente di quella negativa, ma non si tratta di un'avversione verso una data tecnologia ma è proprio un qualcosa di intrinseco della natura umana: generalmente gli eventi negativi rimangono impressi maggiormente nella memoria rispetto a quelli positivi.
D'altronde che gli strumenti umani abbiano connotazioni positive e negative è dall'alba dei tempi.
Dall'"invenzione" del fuoco.
Ti scaldavi e cuocevi i cibi, ma ci incendiavi le costruzioni del nemico, e bruciavi le persone.
Penso che gli aspetti negativi siano sottolineati più dei positivi finchè questi ultimi non si radicano nella quotidianità e portano benefici tali da diventare necessari e in certi casi persino indispensabili.
Per non parlare di tutti quei casi dove qualcosa viene inventato per avere solo benefici, come la plastica che sostituiva materiali costosi e indubbiamente antiecologici tipo l'avorio delle palle da biliardio, e solo col tempo abbiamo visto i danni ambientali che ha generato direttamente e indirettamente.
E dai, un pò di delicatezza, di rispetto. Sembra oramai che non conti più nulla.
Per chi ha citato Il corvo, non facciamo confusione: sono ignorante ma non fino a questo punto. Lì è stato preso il girato scartato e riciclato con Brandon Lee e usato per le sequenze mancanti. Tipo un ritaglio su altre scene. Ma mica l'attore era inventato, ricreato. E' un concetto totalmente diverso dalla situazione di oggi.
Negli 80, Minmay di Macross faceva concerti virtuali in Giappone. E c'era il pienone. Ma a vedere bene era un disegno, un anime, mandato sullo schermo.
Ben diverso se oggi, Michael Jackson fosse ricreato per un concerto.
Io penso che si arriverà che un giorno potremo mettere noi stessi nei nostri film preferiti.
Noi a cantare. Noi nei nostri videogiochi. Noi nei nostri anime. Faremo tutto e staremo tutto il giorno "dentro". Come Ready Player One. PErché del messaggio del film di Spielberg in fondo non frega un cazzo a nessuno.
Sono argomenti diversi, quello è il diritto alla propria immagine.
Magari Matsumoto ha pure dato l'ok non possiamo saperlo.
In genere i parenti si fanno sentire se sono in disaccordo con sfruttamenti non autorizzati, anche per cose ben più semplici di queste.
L'"ufficialità" di cui si parla fa pensare che tutto sia stato fatto correttamente.
Persino l'uso di una musica in un certo contesto (ad esempio una campagna pubblicitaria o politica) viene in taluni casi criticata dall'autore della stessa.
Quello di cui eventualmente si può discutere è l'idea che si utilizzi "una persona" che non può ribattere in un determinato contesto.
Ma l'IA non c'entra nulla.
Poteva pure essere un manifesto col faccione di Matsumoto che pubblicizzava colbacchi neri per donne bionde slanciate.
Per il Deep Learning è diverso. Queste IA per generare roba hanno bisogno di consumare una quantità enorme di esempi da cui imparare. Il problema è: gli ingegneri che hanno reperito gli esempi (in questo caso video e foto di Leiji Matsumoto) avevano il permesso per farlo? Chiaramente non ce li avevano, dubito che Matsumoto prima di morire abbia lasciato per iscritto "utilizzate i miei video e le mie foto per ricostruire un avatar di me dopo che sarà morto".
Allo stesso modo gli artisti che pubblicano le loro opere su internet (adesso e specialmente in passato) non hanno mai consentito a far sì che quelle opere venissero utilizzate per far apprendere una rete generativa.
Ma devono loro dimostrare (in tribunale) che un algoritmo che genera tensori e ci aggiunge rumore - per farla super semplificata - ha fatto riproduzione non autorizzata (non e' rubare, perché loro non perdono il possesso del bene). Ricordo che i database che sono stati usati per Stable Diffusion consentono l'uso per motivi di ricerca.
In aggiunta, gli LLM sono già orrendamente bloccati da regole etiche diciamo discutibili.
In un paio di scene hanno sovrapposto la faccia di Lee sul suo stuntman. Non è la stessa cosa? Certo che lo è. Solo molto più semplificata.
Questa roba si fa da parecchio tempo. Qualcuno si ricorda lo "scherzo" che fece GQ mettendo in copertina modelle che non esistevano?
Ehmm, Miku (e il codazzo degli altri Vocaloid)? Yuzuki Yukari? Satou Sasara? (giusto per citare i primi nomi che mi vengono in mente). Questa roba si fa pure adesso! Macchè solo anni '80. E sono personaggi che usano voci "reali"(in realtà abbastanza modificate) con algoritmi LLM o similari - non i più recenti però - che hanno le hanno rese molto più realistiche.
Tecnicamente si può già fare. Seiren Voice, Coefont, per fare qualche esempio (usati molto per streaming, ma anche per fare filmati). Cosa ci sarebbe di male?
Da un lato detesto l'uso massiccio delle AI in campo artistico, dall'altro questa è una cosa estremamente in linea con Leiji Matsumoto.
Insomma, non leggerei mai opere del genere perché la penso come Miyazaki ("sono un insulto alla vita stessa"), ma in questo specifico caso non mi posso nemmeno dire contrario alla loro esistenza. 😅
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