Quest'articolo è prezioso quanto la nuova traduzione del manga che racconta, non ero onestamente interessato al titolo, l'ho aperto solo per curiosità e non mi ci sono staccato.

Il fatto che sia a colori mi alletta, finora ho visto solo l'anime, ma sono tentato.

Cambia qualcosa rispetto al'edizione Goen?

Bellissimo articolo come sempre quando c'è la firma di Kotaro ^^

Cambia qualcosa rispetto al'edizione Goen?

Colorazione non fatta da chi ha creato l'opera.

Ma per curiosità si sa quando uscirà e a che prezzo?

Peccato per le pecette.. comunque sembra colorata adeguatamente.

Ma per curiosità si sa quando uscirà e a che prezzo?

Il prezzo è di ben €13. E' scrutabile da una delle foto dell'articolo.

Peccato per le pecette.. comunque sembra colorata adeguatamente.

Ma per curiosità si sa quando uscirà e a che prezzo?

Il prezzo è di ben €13. E' scrutabile da una delle foto dell'articolo.

Vero non ci avevo fatto caso, grazie

Grazie mille per la chicca

Il fatto che sia a colori mi alletta, finora ho visto solo l'anime, ma sono tentato.

A me, invece, è l'essere a colori che mi frena... preferisco la versione originale

Ma quando uscirà? Nell'articolo non mi pare sia stato indicato

Il primo volume è uscito in questi giorni
Ecco comunicato:

Esattamente 25 anni fa, l'11 marzo 1999, ci lasciava la sensei Kaoru Tada. Popolarissima e amata da tutti i suoi fan, aveva un tratto unico e fortemente espressivo. Ci ha regalato storie splendide, e proprio per questo siamo felici di poter pubblicare il suo manga più famoso "Ai Shite Naito" in una nuova versione a colori!!"

Il Volume 1, dei sette che compongono la fortunata storia d’amore dei protagonisti, tra note musicali e okonomiyaki sarà presentato in anteprima al prossimo ROMICS che si svolgerà dal 4 a 7 aprile, per poi essere disponibile nelle fumetterie a partire dalla seconda metà di aprile. Il formato del volume, per dare maggiore spessore qualitativo alle tavole a colori, sarà A5 (14,8cm x 21cm).

Il primo volume è uscito in questi giorni
Ecco comunicato:

Esattamente 25 anni fa, l'11 marzo 1999, ci lasciava la sensei Kaoru Tada. Popolarissima e amata da tutti i suoi fan, aveva un tratto unico e fortemente espressivo. Ci ha regalato storie splendide, e proprio per questo siamo felici di poter pubblicare il suo manga più famoso "Ai Shite Naito" in una nuova versione a colori!!"

Il Volume 1, dei sette che compongono la fortunata storia d’amore dei protagonisti, tra note musicali e okonomiyaki sarà presentato in anteprima al prossimo ROMICS che si svolgerà dal 4 a 7 aprile, per poi essere disponibile nelle fumetterie a partire dalla seconda metà di aprile. Il formato del volume, per dare maggiore spessore qualitativo alle tavole a colori, sarà A5 (14,8cm x 21cm).

Grazie!

Della Tada sto leggendo Itazura na Kiss in questo momento, se troverò le edizioni passate ad un buon prezzo magari leggero anche Ai shite knight

Il primo numero mi sta aspettando in casella.
Ero già molto curiosa di vedere questa edizione a colori, non vedo l'ora di avere il volumetto tra le mani per poter giudicare la resa, ma dopo questo articolo sono impaziente di vedere anche la traduzione; il lavoro di documentazione sembra esser stato davvero certosino, spero ci siano ricche note di approfondimento dove possibile.

Il primo volume è uscito in questi giorni
[...].

E' uscito in fiera. Io che l'ho ordinato sul sito a marzo, perchè dovevo regalarlo assieme alla variant, lo devo ancora vedere..... Non si trovano info sull'uscita effettiva e sui vari social non ho trovato risposte a chi chiedeva quando usciva....

Bello il manga colorato, anche se non originale...
Non ho mai seguito l'anime e il titolo non è tra quelli di mio interesse, però questo articolo è davvero interessante e accende una certa curiosità. Forse, non subito, potrei provare il primo albo e vedere se mi piace...

Di solito non parlo troppo in giro delle cose che traduco, ma stavolta era doveroso fare un'eccezione, dato che si tratta di un titolo a cui sono particolarmente affezionato e che in qualche modo volevo raccontare ai lettori. "Kiss me Licia" è un anime molto famoso in Italia, "Aishite Knight" non è un manga famoso in Italia, nonostante le molte edizioni, perciò se ne ha sempre avuto un'impressione un po' falsata e sono rimasto piacevolmente sorpreso nello scoprire praticamente tante altre storie dentro quella che credevo di conoscere, e volevo trovare il modo di raccontarle.
Da persona che ci ha lavorato, ammetto di aver preferito lavorare su un un'edizione totalmente a colori, perché è un manga pieno zeppo di scrittine microscopiche in ogni dove, e così le vedi meglio
Non ho seguito l'edizione della Goen quindi non so come sia, ma quella della Star Comics era molto libera nelle traduzioni dei dialoghi, nella resa delle canzoni (che spesso venivano sostituite con quelle dell'anime, togliendo quindi il contesto delle canzoni reali) e non traduceva tutte le malefiche scrittine, mentre nella mia versione ho cercato di essere il più fedele possibile al testo originale, spiegando tutto in note apposite.

Peccato per le pecette.. comunque sembra colorata adeguatamente.

Garantisco che non l'ho colorato io con i pennarelli, ma si tratta di un'edizione colorata in digitale uscita di recente in Giappone, del tutto simile a quella uscita da noi per Dragon Ball e a quelle che sono uscite in Giappone per Jojo o Sailor Moon. Solo le pagine di "inizio capitolo", che erano a colori nell'edizione originale, sono rimaste con la colorazione effettuata da Kaoru Tada all'epoca.
Per quanto riguarda le pecette, ci sono anche nella versione originale (probabilmente necessarie per applicare del testo di colore A su uno sfondo di colore B), non è un'aggiunta dell'edizione italiana.

Io lo comprerò solo perchè ci ha lavorato Kotaro!!! Anche perchè ho già un edizione di Kiss me Licia mi sembra quella della Star, però questa sembra che ne vale davvero la pena ricomprarla ^^

Fantastico articolo davvero interessantissimo.
Grazie!

Wow, lavoro eccellente, complimenti Kotaro!!!
Non ho mai ne visto l'anime all'epoca ne tantomento letto il manga ma è una serie ormai entrata nella storia dei cartoni animati giapponesi in Italia. Anche se all'epoca ne avrei avuta la possibilità. Ho iniziato a seguire queste produzioni solo una decina di anni dopo, sul momento mi dedicavo più ai romanzi e cose simili...
Bravo, grande stretta di mano!

Gran bell'articolo! Mi è piaciuto.
Mi piacciono gli articoli di Kotaro.

Kiss Me Licia mi piace molto come cartone. lo seguo tutt'oggi in televisione al mattino su Italia 1.
Questa edizione è assolutamente da acquistare.
Complimenti Kotaro, hai fatto un'ottima traduzione e si vede la passione che ci hai messo.

Approfitto per domandare (anche se non è strettamente attinente): nella sigla di Kiss mi Licia appariva una ragazzina bionda (con la coda mi sembra) che però nell'anime non compare mai (almeno al mio ricordo). Era buttata li per caso o aveva un senso?

Approfitto per domandare (anche se non è strettamente attinente): nella sigla di Kiss mi Licia appariva una ragazzina bionda (con la coda mi sembra) che però nell'anime non compare mai (almeno al mio ricordo). Era buttata li per caso o aveva un senso?

E' Licia, che, come si vede dalle illustrazioni a corredo nell'articolo, nel manga è bionda. Le hanno poi modificato il colore dei capelli nelle puntate, ma nella sigla è rimasta più fedele al manga (si nota anche perché l'ultima immagine della sigla è ricalcata sulla cover originale del primo numero del manga).

Approfitto per domandare (anche se non è strettamente attinente): nella sigla di Kiss mi Licia appariva una ragazzina bionda (con la coda mi sembra) che però nell'anime non compare mai (almeno al mio ricordo). Era buttata li per caso o aveva un senso?

E' Licia, che, come si vede dalle illustrazioni a corredo nell'articolo, nel manga è bionda. Le hanno poi modificato il colore dei capelli nelle puntate, ma nella sigla è rimasta più fedele al manga (si nota anche perché l'ultima immagine della sigla è ricalcata sulla cover originale del primo numero del manga).

L'autrice ha mai spiegato come mai la protagonista é bionda? Un colore di capelli molto raro in Giappone oggi, figuriamoci 40 anni fa

Non è davvero bionda, è solo un trucco per evitare di dover continuamente colorare di nero i capelli della protagonista (il personaggio che disegni di più) e per catturare di più l'attenzione delle lettrici con un design che spicca, ma se non te lo specificano nei dialoghi (e qui non lo fanno, al contrario di Go che viene proprio detto più volte che è tinto biondo col ciuffo rosso) è come se fosse una normale giapponese dai capelli neri anche se per motivi di praticità la vedi bionda. Come Sailor Moon o Yugi di Yugioh, che non hanno realmente quei capelli lì altrimenti sarebbero espulsi da scuola vita natural durante
Peraltro, se Yakko avesse i capelli biondi, naturali o tinti che siano, in entrambi i casi cozzerebbe col suo background, quindi non può essere.

io la mia copia l'ho appena ordinata, grazie anche alla live che ha trasmesso tanta emozione per questo titolo ♥