La Yamazaki mi piace e le perdono anche qualche "licenza poetica"Se non avessero fatto diversi errori (non so quanti "voluti" e quanti involontari) sarebbe pure un manga ben documentato.
La Yamazaki mi piace e le perdono anche qualche "licenza poetica"
Che ci siano errori è fuori di dubbio però è sempre un manga giapponese. Bisognerebbe capire quali siano state le sue fonti e le relative traduzioni. La buona fede gliela concedo, per fare una battuta: non credo avesse scopi propagandistici di alcun tipo.La Yamazaki mi piace e le perdono anche qualche "licenza poetica"
Lo farei anch'io, se la storia fosse uno shonen e non un seinen, o comunque qualcosa che si capisce subito non vuole puntare su una ricostruzione dettagliata.
Nel momento in cui però cominci a riportare elementi anche peculiari, le ingenuità e le licenze risaltano più di quanto dovrebbero e diventano néi difficili da non notare su un foglio bianco.
Da quanto scrive pare che si sia informata anche direttamente da archeologi qui in Italia (la qual cosa da archeologo mi sorprende non poco).La buona fede gliela concedo, per fare una battuta: non credo avesse scopi propagandistici di alcun tipo.
Immagino che per motivi romanzeschi e di mercato (giapponese) alla fine, tra lei e l'editor, si siano fatti i conti in tascaDa quanto scrive pare che si sia informata anche direttamente da archeologi qui in Italia (la qual cosa da archeologo mi sorprende non poco).La buona fede gliela concedo, per fare una battuta: non credo avesse scopi propagandistici di alcun tipo.
In alcuni punti si vede che c'è del metodo. Ma in altri siamo a livelli cui neanche i peplum di decenni fa arrivavano.
Non pretendo neanche io "propaganda". Però se alzi l'asticella devi poi mantenere quel livello. Sennò stai prendendo in giro la gente (cosa che in una delle note ammette candidamente di fare ^^").
Non saprei.Immagino che per motivi romanzeschi e di mercato (giapponese) alla fine, tra lei e l'editor, si siano fatti i conti in tasca
Consiglio anche Historie credo sia un seinen ma l'autore si concede tante delle libertà, come ne ho viste in decine di seinen storici: Vinland Saga, Kingdom o La regina d'Egitto sono pieni di invenzioniSe non avessero fatto diversi errori (non so quanti "voluti" e quanti involontari) sarebbe pure un manga ben documentato.
Li conosco e li ho letti/sto leggendo tutti.Consiglio anche Historie credo sia un seinen ma l'autore si concede tante delle libertà, come ne ho viste in decine di seinen storici: Vinland Saga, Kingdom o La regina d'Egitto sono pieni di invenzioni
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