Considerando l'origine non c'è altro materiale da adattare, storicamente ovviamente c'è molto da aggiungere, ma ci si allontanerebbe dall'idea per cui era nata. Non sarà la prima volta ma è sempre una via difficile, quando si è creato un'opera d'arte bisognerebbe fermarsi, ma arte e soldi sono spesso nemici e mai sinonimi.
Da ridere che:Considerando che è tratta da un romanzo, a parer mio doveva fermarsi con la fine di tale storia. Capisco il successo, perché è un ottima serie, ma se volevano raccontare anche lo shogunato dei Tokugawa, forse avrebbero dovuto fare una serie storica su quel periodo usando i nomi reali e allora delle stagioni successive avrebbero avuto un sensoAttenzione :: Spoiler! (clicca per visualizzarlo)a che pro, allora, far vedere Blackthorn in letto di morte da vecchio in Inghilterra?
Al momento sono a metà quindi non so bene come finisce se non ciò che riguarda i fatti storici, ma se volete farmi uno spin off con Yabushige protagonista non mi opporrò
Perfetto.Il fatto che Shogun come sceneggiatura attinga in toto da fatti storici, per la verità, fa sì che per un sequel il problema della sceneggiatura si ponga per modo di dire, perché di vicende da adattare, immediatamente successive al finale del romanzo ce ne sono eccome.
A mio parere credo che sarebbe abbastanza "spettacolare" ad esempio vedere la battaglia di Sekigahara o addirittura l'assedio di Osaka. Entrambi vedono ancora coinvolti appieno il clan Toyotomi e Tokugawa, e con la battaglia di Osaka peraltro si chiude il cerchio del clan Toyotomi (essendo l'uno e l'altra entrambe "protagoniste" di Shogun, in un certo senso).
I problemi li vedrei altrove, partendo proprio dal fatto che nel romanzo di Clavell i personaggi non sono quelli storici bensì "sovrascritti", e il romanzo è stato già adattato fino alla fine nella serie TV che ha una sua chiusura ideale; e dunque di qualunque tipo di sequel si parli, di certo non sarà più lo "Shogun di Clavell".
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