"Breve" ma intenso.
Ha una storia veramente interessante, l'unica pecca è che - data la troppa somiglianza con i personaggi di Fairy Tail (opera precedente di Mashima) - sembra una grossa Fanfiction.

Forse sarebbe stato meglio se l'autore avesse fatto un lavoro di restayling completo prima di iniziarlo...se non ricordo male EZ è iniziato poco dopo la fine di FT...

Era partito molto bene ....ora sta scadendo nella prevedibilità e nella banalità

Forse sarebbe stato meglio se l'autore avesse fatto un lavoro di restayling completo prima di iniziarlo...se non ricordo male EZ è iniziato poco dopo la fine di FT...

Praticamente Mashima ha costruito una carriera attorno agli stessi personaggi a cui cambia solo il nome e il colore dei capelli

Ma Fairy Tail non era terminato qualche anno fa?😂

Mi fa molto piacere, soprattutto perché sto seguendo l opera

Ha portato il "Vollemose bene" su altri livelli con e il "Potere dell'amicizia"EZ. Intendiamoci, ha senso nel contesto ma alcune cose poteva farle molte meglio.

Spero si concentri su "DeadRock" che è la sua opera che preferisco al momento(e dove sembra aver abbandonato questa ripetizione del "Potere dell'amicizia" a caso)

Praticamente Mashima ha costruito una carriera attorno agli stessi personaggi a cui cambia solo il nome e il colore dei capelli

Pensa te che quel "pirla" di Osamu Tezuka manco quello faceva.

Era partito molto bene ....ora sta scadendo nella prevedibilità e nella banalità

Un pò come un manga sui manigoldi di mare ed il bambino della profezia, insomma.

Eden Zero o vero una storia nuova ma con i personaggi che sono i cloni dei personaggi di Fairy Tail e di altre opere precedenti LOL

I personaggi li fa identici dai tempi di Rave opera chissà perché sempre dimenticata dai più eppure sta riuscendo proprio ora in pubblicazione ma detto questo per me l'estetica non è un problema al massimo lo più essere nella personalità e nei soggetti delle Varie storie e per ora nelle sue tre opere principali mi hanno tutte e tre intrattenuto a dovere quindi nulla da dire ^^

Menomale tanto ho smesso di seguirlo dopo 20 volumi amicizia a parte tanto sono sicuro avrà riciclato tutte le device che usa in ogni singolo manga viaggi nel tempo, versioni alternative o dal futuro dei vari personaggi ecc dato che lo fa in ogni singolo manga. Letto un suo manga, letti tutti.

Personaggi uguali? Diaciamo che per molti autori i personaggi sono attori. Poi il tratto è quello

Sei anni di pubblicazioni non sono pochi ma probabilmente Kōdansha si aspettava un successo maggiore in linea con Rave - The Groove Adventure e Fairy Tail.

Non capisco onestamente le critiche a Mashima per il fatto che il design dei suoi personaggi si ripeta.
È una tecnica, ed è stata pensata da Osamu Tezuka nei suoi manga, è il cosiddetto Star System, è lo fanno un po' tutti. Hara, Kurumada, Adachi, per dirne alcuni famosi.
In pratica è come se i personaggi fossero degli attori che interpretano diversi ruoli nei vari manga.

Per i giapponesi di scuola media/superiore i manga di Mashima funzionano.
Secondo me il punto è lì, è un manga pensato per vendere e segue quasi alla lettera i topoi del genere: l'amicizia, il protagonista che si arrabbia e diventa più forte, i power up, la donna-oggetto, i cattivi cattivissimi monodimensionali.

Non capisco onestamente le critiche a Mashima per il fatto che il design dei suoi personaggi si ripeta.
È una tecnica, ed è stata pensata da Osamu Tezuka nei suoi manga, è il cosiddetto Star System, è lo fanno un po' tutti. Hara, Kurumada, Adachi, per dirne alcuni famosi.
In pratica è come se i personaggi fossero degli attori che interpretano diversi ruoli nei vari manga.

Vero. E bisogna anche aggiungere che Mashima ne è estremamente conscio e ci ride e scherza su amichevolmente in "Heroes"(Shiki che nota che i loro Happy sono uguali, che Erza è uguale ad Elsie, scambiano Genesis per Jellal e Sieg, Erza che nota che Shiki e Natsu sono "molto simili")

Per i giapponesi di scuola media/superiore i manga di Mashima funzionano.
Secondo me il punto è lì, è un manga pensato per vendere e segue quasi alla lettera i topoi del genere: l'amicizia, il protagonista che si arrabbia e diventa più forte, i power up, la donna-oggetto, i cattivi cattivissimi monodimensionali.

Se questo fosse vero eden zero avrebbe venduto davvero bene invece vende forse neanche un decimo di quello che vendeva Fairy tail (EZ vende circa 20k+ al momento mentre FT sul finale vendeva 200k+ e al suo picco anche 400k+), magari una bella fetta di pubblico si è stancata. Se il prossimo manga sarà di nuovo la stessa cosa probabilmente venderà ancora meno.

Per i giapponesi di scuola media/superiore i manga di Mashima funzionano.
Secondo me il punto è lì, è un manga pensato per vendere e segue quasi alla lettera i topoi del genere: l'amicizia, il protagonista che si arrabbia e diventa più forte, i power up, la donna-oggetto, i cattivi cattivissimi monodimensionali.

Come dice giustamente l'utente Hangedman, il Mashima di successo e che fa grossi numeri ultimamente non c'è più.
Ultimamente ci sono tanti manga molto meno conosciuti di Eden Zero che fanno cifre molto più importanti di EZ.

Quindi anche la diceria che Mashima che fa successo comunque con i suoi manga e venuto meno.

Se anche il suo prossimo manga conferma questi numeri, mi sà che si può dire che in Giappone probabilmente si sono stancati di Mashima.

Non so il motivo ma gli ultimi anni sono stati complicati per molti nuovi manga di autori classici o comunque sulla scena da molti anni: Masashi Kishimoto assieme a Akira Okubo non ha brillato con Samurai 8: La leggenda di Hachimaru, stessa cosa Rumiko Takahashi con Mao, Miki Yoshikawa con A Couple of Cuckoos, Shun Matsuena con Agente 008 ma anche mangaka come Tadatoshi Fujimaki, Mitsutoshi Shimabukuro, Shun Saeki.
Molti manga di questi autori affermati come appunto Hiro Mashima con Edens Zero hanno avuto un successo modesto o comunque lontano dai fasti del passato mentre altri sono stati interrotti.

Non capisco onestamente le critiche a Mashima per il fatto che il design dei suoi personaggi si ripeta.
È una tecnica, ed è stata pensata da Osamu Tezuka nei suoi manga, è il cosiddetto Star System, è lo fanno un po' tutti. Hara, Kurumada, Adachi, per dirne alcuni famosi.
In pratica è come se i personaggi fossero degli attori che interpretano diversi ruoli nei vari manga.

Senza entrare nella storia di edens zero, che non ho letto quindi non giudico, sono d’accordo col tuo discorso… e tra l’altro non mi sembra certo un problema.

Carissimo Sior Mashima,
visto che a breve finirà Edens zero, ti prego di fare quello che tutti i tuoi fan aspettano da sempre: dojinshi sulle coppie di Fairy tail. Per me un Mirajane x Laxus, grazie.
Distinti saluti

Non so il motivo ma gli ultimi anni sono stati complicati per molti nuovi manga di autori classici o comunque sulla scena da molti anni: Masashi Kishimoto assieme a Akira Okubo non ha brillato con Samurai 8: La leggenda di Hachimaru, stessa cosa Rumiko Takahashi con Mao, Miki Yoshikawa con A Couple of Cuckoos, Shun Matsuena con Agente 008 ma anche mangaka come Tadatoshi Fujimaki, Mitsutoshi Shimabukuro, Shun Saeki.
Molti manga di questi autori affermati come appunto Hiro Mashima con Edens Zero hanno avuto un successo modesto o comunque lontano dai fasti del passato mentre altri sono stati interrotti.

Credo che questo succeda perché il loro modo di raccontare non soddisfa i gusti dei lettori di adesso.
Visto che lo sto seguendo, prendiamo come esempio Shun Matsuena: lui é diventato noto con Kenichi del 2002, mentre Agente 008 risale al 2020.
Evidentemente, durante il tempo intercorso fra le due serie, i gusti dei lettori sono cambiati e il modo in cui Matsuena racconta non li soddisfa pienamente.