Bellissima serie, per mia fortuna ho i DVD della serie ^^
Daily reminder per tutti che per fortuna Macek e Agrama hanno tirato le cuoia (assieme alla loro joint venture)peccato che Yamato non ha potuto portarlo in Italia grazie agli amichetti di "Harmony Gold" e della loro avidità
Macross ha alcune sequenze da pelle d'oca, mai viste in precedenza. È stato un anime rivoluzionario.
La ricetta di tutti quei seguiti è sempre: triangoli sentimentali, caratterizzazioni molto leggere e otaku-oriented, musica pop, character design che è fap-material per otaku. Storie sempre molto molto leggere (del resto, come si fa a prendere seriamente certe cose quando Macross stesso si erge come baraccone parodistico autocitazionista?).
"ma proprio in Macross tutto quello che hai elencato ce lo vedi solo se vuoi vedercelo."
Da questa tua affermazione ritengo che proprio non hai capito niente dei concetti della serie e che ignori o sottovaluti il background storico di chi ha creato queste storie e di cosa pensavano.
Mai sentito il concetto "Figli dell'Anime Shin Seiki Sengen"? O di "Seconda Generazione di Registi Anime"?
Troppo facile buttarla su "Macross parla dei problemi di comunicazione" tralasciando di spiegare qual è il modo in cui, nella finzione del mondo immaginario di cui parla, li supera: il lolicon, le idol e il merchandising otaku. Facessero così in Ucraina!
"Non vedo poi come questo discorso centri con l'articolo"
Un articolo che parla di Macross e di Kawamori.
Dove altro vuoi che scrivi le mie osservazioni, in un articolo sulle Pretty Cure?
Ho specificato che Kawamori è un grandissimo mecha designer (attinente alla notizia), ma che non mi piace in altre cose. E ho spiegato quali.
La ricetta di tutti quei seguiti è sempre: triangoli sentimentali, caratterizzazioni molto leggere e otaku-oriented, musica pop, character design che è fap-material per otaku. Storie sempre molto molto leggere
Chiaro che sì.
Del resto il 99% degli anime degli ultimi trent'anni sono figli del successo otaku di Evangelion che è stato, televisivamente parlando, il punto di arrivo e di massima gloria della seconda generazione di registi nata appunto con Macross.
Tutto torna.
La Terza è quella attuale, quella post-Evangelion. Data principalmente da elementi della seconda che si sono adattati al nuovo trend commerciale, quello delle serie realizzate con un numero prefissato di episodi (solitamente breve) che mirano principalmente alle vendite home video e non più principalmente ad esplosioni di merchandising (che ovviamente talvolta ci sono). Il 90% (il 99% di prima forse no, ho esagerato) di queste serie si rivolgono agli otaku, che sono il pubblico che ha decretato il trionfo di Eva.
L'animazione televisiva per un pubblico universale è praticamente sparita o quasi, salvo rari casi che sono eccezioni che confermano la regola. Quindi sì, si può definirla Terza Generazione ma alla fine sono solo registi vecchi o nuovi che portano avanti, adattandosi ai tempi correnti, le idee della seconda generazione, quella che vede come destinatari degli anime gli appassionati di anime (identificati negli otaku) e non più il grande pubblico.
Macross è ovviamente uno dei più grandi feticci in assoluto, insieme a Eva e a Gundam.
Le uniche produzioni considerabili generaliste perchè appunto di enorme successo collettivo sono infatti le trasposizioni di manga di successo. Ma rientrano appunto in quel 10% di produzioni non otaku. Il 90% e' tutto dedicato a loro.
E chi ha detto niente?
Mica sto dando giudizi di valore, sto solo riassumendo fatti.
Il trend mi fa schifo e semplicemente ho smesso di seguire anime recenti, liberissimi gli altri di divertirsi ancora.
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