124 commenti
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Delusa a mille, speravo che annunciassero qualche artbook (tipo quello di Blue Period o Dungeon Food) ma niente. Oramai mi attirano solo quelli.
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J-pop portaci Ring ni Kakeru, Space Adventure Cobra, Kamui Gaiden e Ginga Negaroboshi Gin!!!!
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alcune serie mi incuriosiscono.
aspetterò le valutazioni per decidere
Mi sa che l'andazzo è questo, prendere serie sempre più recenti per buttare fuori la novità del momento.
Certo poi le case editrici dovranno fare i conti con la realtà! -
Diversi titoli potrebbero interessarmi, soprattutto Hoteri Hotette, Mayonaka Heart Tune ed Henna Ie.
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Ma per curiosità, quelli della J-Pop si sono presentati a volto scoperto??? Perchè io mi vergognerei da morire a presentarmi con annunci del genere.
Il fatto che nessuna delle 3 top case editrici abbia annunciato una serie sopra i 10 volumi è SCANDALOSO... il fatto che una casa editrice non abbia un piano editoriale per dare al pubblico (tra tutti gli altri generi) almeno uno spokon, una serie comico/demenziale e una serie classica nuova ogni 3-4 anni è VERGOGNOSO.
Però qui praticamente tutti contenti... io invece boicotterei tutte le case editrici italiane, gli farei restare i magazzini pieni di 'sta roba.
Vabbeh, andiamo avanti così... tanto la fine è sempre più vicina. Anzi, sarebbe anche ora che cominci a saltare qualche pezzo grosso... così gli altri si danno una svegliata.
Addirittura! Cioè fammi capire, l'Italia è l'unico paese Europeo dove per essere considerato "grande editore di manga" devi stampare più di 20 novità ogni mese (in Francia il più grosso non arriva 20, ciononostante fattura più di Panini da noi), però è scandaloso che non pubblicano abbastanza?
Dai su, non sono affatto d'accordo... -
Il problema non è tanto quanto pubblicano ma cosa pubblicano. E il fatto che nessuna delle big 3 abbia annunciato serie con più di 10 volumi da Gennaio (!) è abbastanza scandaloso. Sono loro che hanno il capitale per potersi permettere serie di una lunghezza considerevole, e invece le vanno a prendere Goen, Toshokan e simili che non sai mai se riusciranno a terminarle o se se le porterano nella fossa.Addirittura! Cioè fammi capire, l'Italia è l'unico paese Europeo dove per essere considerato "grande editore di manga" devi stampare più di 20 novità ogni mese (in Francia il più grosso non arriva 20, ciononostante fattura più di Panini da noi), però è scandaloso che non pubblicano abbastanza? -
Amen.
Il problema non è tanto quanto pubblicano ma cosa pubblicano. E il fatto che nessuna delle big 3 abbia annunciato serie con più di 10 volumi da Gennaio (!) è abbastanza scandaloso. Sono loro che hanno il capitale per potersi permettere serie di una lunghezza considerevole, e invece le vanno a prendere Goen, Toshokan e simili che non sai mai se riusciranno a terminarle o se se le porterano nella fossa.Addirittura! Cioè fammi capire, l'Italia è l'unico paese Europeo dove per essere considerato "grande editore di manga" devi stampare più di 20 novità ogni mese (in Francia il più grosso non arriva 20, ciononostante fattura più di Panini da noi), però è scandaloso che non pubblicano abbastanza?
Aggiungo che probabilmente è puramente una questione economica: non è certo un segreto che non tutti i lettori porteranno a termine una serie di 20 o piu' volumi.
E va bene, per carità, i bilanci devono essere in ordine.
Però poi alle fiere non vengano a sventolarci in faccia l'attenzione al lettore ed agli appassionati e la "continua ricerca dei titoli piu' richiesti".
Almeno non ci prendessero per le natiche.
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La cosa che non capisco è che poi alla fine sono quelle che poi fanno più soldi, pensa se Planet e Star non avessero preso One Piece, Naruto, Dragon Ball e simili perché "troppo lunghi"... poi certo, di mine così grosse ne esce una ogni mille, ma mi pare che anche serie con riscontro mediatico minore come Blue Lock o Hanako-kun vendano più che bene.Aggiungo che probabilmente è puramente una questione economica: non è certo un segreto che non tutti i lettori porteranno a termine una serie di 20 o piu' volumi. -
Mi interessano Tatari, Henna Ie, Hoteri Hotette e Painter.
Il tratto di Fall in Love mi piace ma la premessa sembra identica a quella de Le situazioni di Lui & Lei. -
ma jpop non ha portato le 100 ragazze che ha più di 10 volumi?
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Sì hai ragione, ho sfasato. Avevo ricontrollato ed ero abbastanza convinto che l'ultimo fosse Sanda della Planet a Gennaio, ma effettivamente le 100 Ragazze è un annuncio di Maggio.ma jpop non ha portato le 100 ragazze che ha più di 10 volumi?
Restano comunque pochi gli annunci "di una certa lunghezza" ma ammetto l'errore, hai fatto bene a farlo notare. -
Ma ancora a dubitare di Toshokan? Ma state fuori di testa.
Il problema non è tanto quanto pubblicano ma cosa pubblicano. E il fatto che nessuna delle big 3 abbia annunciato serie con più di 10 volumi da Gennaio (!) è abbastanza scandaloso. Sono loro che hanno il capitale per potersi permettere serie di una lunghezza considerevole, e invece le vanno a prendere Goen, Toshokan e simili che non sai mai se riusciranno a terminarle o se se le porterano nella fossa.Addirittura! Cioè fammi capire, l'Italia è l'unico paese Europeo dove per essere considerato "grande editore di manga" devi stampare più di 20 novità ogni mese (in Francia il più grosso non arriva 20, ciononostante fattura più di Panini da noi), però è scandaloso che non pubblicano abbastanza? -
Il fatto è che c’è fiducia e fiducia… per ora non sta facendo nulla di sbagliato, ma è sempre una realtà che non ha neanche due anni, e dargli la fiducia di iniziare un manga di 67 volumi che ai loro ritmi finirà tra non prima di 10 anni… non so se lo farei, anche se fossi interessato.Ma ancora a dubitare di Toshokan? Ma state fuori di testa.
Sicuramente da lodare perché si sono presi un rischio enorme, solo che il rischio se lo devono prendere anche i lettori comprando. Sarebbe stato molto più “sicuro” se l’avesse preso una casa con più esperienza e stabilità, ma purtroppo come si stava dicendo, quelle sembra che vogliano prendere sempre meno rischi. -
Ma ancora a dubitare di Toshokan? Ma state fuori di testa.
Il problema non è tanto quanto pubblicano ma cosa pubblicano. E il fatto che nessuna delle big 3 abbia annunciato serie con più di 10 volumi da Gennaio (!) è abbastanza scandaloso. Sono loro che hanno il capitale per potersi permettere serie di una lunghezza considerevole, e invece le vanno a prendere Goen, Toshokan e simili che non sai mai se riusciranno a terminarle o se se le porterano nella fossa.Addirittura! Cioè fammi capire, l'Italia è l'unico paese Europeo dove per essere considerato "grande editore di manga" devi stampare più di 20 novità ogni mese (in Francia il più grosso non arriva 20, ciononostante fattura più di Panini da noi), però è scandaloso che non pubblicano abbastanza?
comunque devi essere sicuramente un parente di qualcuno in toshokan o devi avere un avviso quando qualcuno la nomina -
1 1Henna ieri mi interessa parecchio, il romanzo è di un genere che i giappi trattano in una maniera che mi piace moltissimo. Occhio di riguardo per Fall in Love, You False Angels, non amo quasi mai i manga di Dessert ma questo ha una premessa potenzialmente interessante. E poi c'è Claudine!
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comunque devo vedere bene sti annunci
sono deluso di non vedere blue giant almeno annunciato
che non ci lascino li cosi perchè sarebbe tremendo
sicuramente non erano titoli che volevo ma della metà che leggo ora non era roba che conoscevo prima degli annunci
valuterò quando escono
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No.
Ma ancora a dubitare di Toshokan? Ma state fuori di testa.
Il problema non è tanto quanto pubblicano ma cosa pubblicano. E il fatto che nessuna delle big 3 abbia annunciato serie con più di 10 volumi da Gennaio (!) è abbastanza scandaloso. Sono loro che hanno il capitale per potersi permettere serie di una lunghezza considerevole, e invece le vanno a prendere Goen, Toshokan e simili che non sai mai se riusciranno a terminarle o se se le porterano nella fossa.Addirittura! Cioè fammi capire, l'Italia è l'unico paese Europeo dove per essere considerato "grande editore di manga" devi stampare più di 20 novità ogni mese (in Francia il più grosso non arriva 20, ciononostante fattura più di Panini da noi), però è scandaloso che non pubblicano abbastanza?
comunque devi essere sicuramente un parente di qualcuno in toshokan o devi avere un avviso quando qualcuno la nomina -
Sì hai ragione, ho sfasato. Avevo ricontrollato ed ero abbastanza convinto che l'ultimo fosse Sanda della Planet a Gennaio, ma effettivamente le 100 Ragazze è un annuncio di Maggio.ma jpop non ha portato le 100 ragazze che ha più di 10 volumi?
Restano comunque pochi gli annunci "di una certa lunghezza" ma ammetto l'errore, hai fatto bene a farlo notare.
è uscito anche ender geister di planet che ha 17 volumi in corso
ad agosto
secondo me ne escono di robe con più di 10 volumi è che non t'interessano
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Sicuramente "Mayonaka Heart Tune" per me
!
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Inizio seriamente a preoccuparmi per Blue Giant Explorer.
Sembra scomparso dai radar. -
Penso che prenderò solo Claudine e No Comic no Life il resto passo mi interessa poco, poi sono sempre poco propenso a prendere serie in corso di pochi volumi perchè non sai mai quando cavolo finiranno. Visto l'ospitata del sensei Hiroyuki Eto mi aspettavo l'annuncio della seconda serie di Guru Guru, ma a quanto pare vorranno prima vedere se venderà bene la prima serie, prima di portarci la seconda. Anche perchè sono 19 volumi ancora in corso e ultimamente come già hanno detto altri sopra, pare che ultimamente abbiano paura a portare serie più lunghe i big 3 dell'editoria manga Italia.
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Il problema non è tanto quanto pubblicano ma cosa pubblicano. E il fatto che nessuna delle big 3 abbia annunciato serie con più di 10 volumi da Gennaio (!) è abbastanza scandaloso. Sono loro che hanno il capitale per potersi permettere serie di una lunghezza considerevole, e invece le vanno a prendere Goen, Toshokan e simili che non sai mai se riusciranno a terminarle o se se le porterano nella fossa.Addirittura! Cioè fammi capire, l'Italia è l'unico paese Europeo dove per essere considerato "grande editore di manga" devi stampare più di 20 novità ogni mese (in Francia il più grosso non arriva 20, ciononostante fattura più di Panini da noi), però è scandaloso che non pubblicano abbastanza?
Forse perché ne hanno tante ancora in corso? La prima cosa che mi viene in mente, eh... Annunciano troppo, pubblicano troppo. Chiaro che non possono tenere in piedi più di 20 novità al mese tutte lunghe più di 10 volumi.
Forse il problema è proprio l'accentramento delle licenze che stai auspicando (perché Toshokan non va bene, su Goen hai ragione tuttavia)? Intendo che editori dovrebbero pubblicare manga e meno editori dovrebbero pubblicare oltre 20 uscite al mese. -
Ormai quasi sempre e solo titoli in corso e con pochi volumi all'attivo.
Il conto in banca ringrazia. -
Recupererò solo Claudine. Mi intriga anche Henna Ie; per quanto sia un elemento abusato, le storie soprannaturali che ruotano attorno alle case non mi stancheranno mai. Gli darò un'occhiata quando uscirà.
Il resto della roba annunciata mi fa tirare un sospiro di sollievo, soldi risparmiati. XD -
Secondo me il calo medio dei manga con tanti volumi dipende dal fatto che dal 2020 gli annunci sono triplicati e il programma uscite non può essere ulteriormente ingolfato con altre uscite fisse mensili(in attesa di mettersi in pari), perché la gente non ha soldi infiniti. Per evitare di farsi concorrenza interna devono prima finire diversi manga in corso, quindi si prendono manga con pochi volumi per evitare di avere un calendario con uscite fisse mensili.
Poi capita l'eccezione, magari se c'è già un anime e ha fatto ottimi ascolti, tipo le 100 ragazze, lì vai più sul sicuro che la gente si accolla un'uscita mensile in attesa di mettersi in pari. -
Niente che mi interessi. Ho già Claudine e devo dire che merita, anche perché almeno la vecchia edizione conteneva una bella storia extra incentrata su un personaggio de La fislnestra di Orfeo molti anni dopo.
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Niente allora, si vede che ho cercato male nel database. Non è un fatto di “cosa mi interessi”, ho scorso un sacco di notizie di annunci degli ultimi mesi (e immaginavo di averle scorse tutte ma a quanto pare ne ho mancate svariate) e più di 10 volumi non avevo trovato niente fino a Sanda.è uscito anche ender geister di planet che ha 17 volumi in corso
ad agosto
secondo me ne escono di robe con più di 10 volumi è che non t'interessano
A questo punto trovo strano che abbiano deciso di puntare su una serie come appunto Ender Geister che è di un autore inedito e non ha nessun adattamento piuttosto che altre dove andavano più sul sicuro, ma i dati di vendita ce li hanno loro e immagino che ne sappiano più di me. -
Nulla di interessante per me, peccato.
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è uscito anche ender geister di planet che ha 17 volumi in corso
ad agosto
secondo me ne escono di robe con più di 10 volumi è che non t'interessano
Non è che non escono serie con un numero più alto di volumi, ma sono pochissimi sul totale, secondo me servirebbe un pò più di equilibrio visto che c'è tanta roba interessante che sta venendo portata in quasi tutti gli altri paesi europei (non solo la Francia che come si sa è un caso a parte...).Secondo me il calo medio dei manga con tanti volumi dipende dal fatto che dal 2020 gli annunci sono triplicati e il programma uscite non può essere ulteriormente ingolfato con altre uscite fisse mensili(in attesa di mettersi in pari), perché la gente non ha soldi infiniti. Per evitare di farsi concorrenza interna devono prima finire diversi manga in corso, quindi si prendono manga con pochi volumi per evitare di avere un calendario con uscite fisse mensili.
Poi capita l'eccezione, magari se c'è già un anime e ha fatto ottimi ascolti, tipo le 100 ragazze, lì vai più sul sicuro che la gente si accolla un'uscita mensile in attesa di mettersi in pari.
Però in effetti questo può influire, oltre al fatto che una serie già famosa ha sicuramente costi più elevati e quindi in caso di non buone vendite la situazione è più complicata... -
Mi segno questi tre titoli:
- No Comic No Life
- Henna Ie
- Umibe no Stove
Poi eventualmente si vedrà... -
In Francia i fumetti sono considerati arte.
Primo mercato fumettistico d'Europa e uno dei più grandi al mondo. -
Prenderò sicuramente No Comic, no Life, Painter of the Night e Claudine.
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Bah ... sono molto perplesso
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Non conoscevo per nulla Coco Uzuki, ma i suoi disegni e il suo tratto è veramente bellissimo!! Magari ci farò un pensierino sul volume unico, e metto in lista quello in corso per un futuro recupero. Se mi intrigherà tanto, quando annunceranno il finale, lo prenderò. Per il resto, nulla di mio interesse.
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In Francia i fumetti sono considerati arte.
Primo mercato fumettistico d'Europa e uno dei più grandi al mondo.
Che commento del cazzo. Anche in Italia i libri sono considerati arte, basta sfogliare uno dei tanti inserti sui libri che escono settimanalmente sui quotidiani per averne conferma; l'italiano intellettualoide medio si masturba sui libri da sempre, la fascia di mercato di 'sta gente del cazzo è una nicchia e sarà sempre una nicchia. L'arte È nicchia per suo proprio concetto.
Le robe popolari, mainstream, il CONTRARIO dell'arte sono il mercato dei libri (e i fumetti sono una sua piccola costola); la Francia ha un mercato forte perché la gente legge e i libri—e i fumetti—li compra!
In Italia il problema NON è la percezione dei fumetti, al mercato fottesega di cosa pensa la critica: se Matsumoto Taiyou vende le madonne il mercato andrà lì, gli editori vogliono vendere.
Ora, PROPRIO perché il mercato italiano è una merdina e non si vuole morire da cani come Goen, gli editori si adattano, fanno scelte mirate, NON ti portano Maerimashita! Iruma-kun etc. -
I francesi amano amano leggere e amano i fumetti.
In Italia per decenni hanno fatto il dileggio al fumetto.
Asterix vende più di 1.500.000 copie.
Un numero di copie vendute inimmaginabile per un fumetto in Italia.
In Italia siamo 59 milioni abitanti in Francia 67 milioni
Copie vendute delle bande dessinée e manga.
https://www.verticalefrancese.com/fumetti-in-francia-copie-vendute-e-fatturato-dei-primi-50-titoli-del-2023/
Ci credo che in Francia pubblicano di tutto anche Doraemon versione integrale. -
I francesi amano amano leggere e amano i fumetti.
In Italia per decenni hanno fatto il dileggio al fumetto.
Asterix vende più di 1.500.000 copie.
Un numero di copie vendute inimmaginabile per un fumetto in Italia.
In Italia siamo 59 milioni abitanti in Francia 67 milioni
Copie vendute delle bande dessinée e manga.
https://www.verticalefrancese.com/fumetti-in-francia-copie-vendute-e-fatturato-dei-primi-50-titoli-del-2023/
Ci credo che in Francia pubblicano di tutto anche Doraemon versione integrale.
Il punto però non è questo.
Quello che volevo farvi osservare è che in Francia, dove il mercato è più grande e redditizio, l'editore più grande che pubblica manga NON STAMPA 20 novità al mese (mi pare che ne ha fatti 16 nel mese di Novembre).
Se in Francia escono più manga rispetto all'Italia è perché ci sono PIÙ editori che singolarmente pubblicano MENO rispetto ai grandi editori italiani. Quando tu hai iniziato a fare il discorso "Toshokan non mi fido" in pratica stai marciando contro un bilanciamento più sano del mercato italiano (con sano intendo che segue modelli più funzionali, come appunto il modello francese).
In pratica ti autocontraddici: prima la Francia è il mercato delle meraviglie, poi però i manga li deve pubblicare solo il tuo editore di fiducia perché non ti fidi. Tuttavia se un editore ha già 5 serie (numero a caso) da 20 volumi in corso, capisco benissimo il perché non voglia aggiungerne una sesta a meno di titoli eclatanti (che non sono Irumakun). Ammesso e non concesso che ci sia un mercato per Irumakun e tutto il resto che tu citi, forse dovresti chiederli non a Panini, Starcomics o Jpop che hanno già slot occupati da altre serie lunghe e magari non ritengono saggio aggiungerne altre. -
In realtà sono io che avevo parlato di Toshokan, non lui…Quando tu hai iniziato a fare il discorso "Toshokan non mi fido" in pratica stai marciando contro un bilanciamento più sano del mercato italiano (con sano intendo che segue modelli più funzionali, come appunto il modello francese).
In pratica ti autocontraddici: prima la Francia è il mercato delle meraviglie, poi però i manga li deve pubblicare solo il tuo editore di fiducia perché non ti fidi. Tuttavia se un editore ha già 5 serie (numero a caso) da 20 volumi in corso, capisco benissimo il perché non voglia aggiungerne una sesta a meno di titoli eclatanti (che non sono Irumakun). Ammesso e non concesso che ci sia un mercato per Irumakun e tutto il resto che tu citi, forse dovresti chiederli non a Panini, Starcomics o Jpop che hanno già slot occupati da altre serie lunghe e magari non ritengono saggio aggiungerne altre.
E comunque non dico che non mi fido, contentissimo che abbiano iniziato a spuntare realtà come Saldapress, Musubi, Ishi… solo che visto che sono case comparativamente piccole, e che per necessità economiche devono fare edizioni con un costo inaccessibile ai più, preferirei che fossero queste a riempirsi di titoli brevi e le serie lunghe le lasciassero ai “big” che si possono permettere l’uscita mensile a 5/6€ il volume. Invece dobbiamo guardare Star che anche con Mondadori alle spalle non ha recentemente investito su niente di lungo e serie come Grand Blue rifilate a Goen sull’orlo del fallimento o Jarinko Chie a Toshokan che viene 9 euro al volume e potrebbe venire interrotta tra 5 anni senza neanche essere arrivata a metà. È una situazione che, almeno da esterno, non ha senso. -
In realtà sono io che avevo parlato di Toshokan, non lui…
E comunque non dico che non mi fido, contentissimo che abbiano iniziato a spuntare realtà come Saldapress, Musubi, Ishi… solo che visto che sono case comparativamente piccole, e che per necessità economiche devono fare edizioni con un costo inaccessibile ai più, preferirei che fossero queste a riempirsi di titoli brevi e le serie lunghe le lasciassero ai “big” che si possono permettere l’uscita mensile a 5/6€ il volume. Invece dobbiamo guardare Star che anche con Mondadori alle spalle non ha recentemente investito su niente di lungo e serie come Grand Blue rifilate a Goen sull’orlo del fallimento o Jarinko Chie a Toshokan che viene 9 euro al volume e potrebbe venire interrotta tra 5 anni senza neanche essere arrivata a metà. È una situazione che, almeno da esterno, non ha senso.
Perdono, ho fatto un po' di confusione sul discorso Toshokan.
Rimane il fatto che sono dell'opinione che un editore con "innumerevoli" serie da oltre 20 volumi in corso (tipo Panini) oppure un po' meno di "innumerevoli" ma comunque un numero superiore a quelle che pubblicano i grandi editori di manga in Francia, può solo essere "saggio" a non aggiungerne altre a meno di nomi eclatanti. Insomma tutto l'opposto di SCANDALOSO come viene detto più sopra riguardo Jpop.
Lo spazio andrebbe cercato altrove. Altri cataloghi di altri editori. Certo Toshokan, Musubi o Ishi devono crescere (più Musubi e Ishi che Toshokan in effetti), ma concordo sul fatto che questi sono in Italia quelli che possono "crescere" e secondo me altri editori che non sono cresciuti in 10 anni di attività non cresceranno adesso a meno di cambiamenti importanti nel loro assetto (parlo di Hikari, Magic Press, Dynit ecc.). -
In realtà sono io che avevo parlato di Toshokan, non lui…
E comunque non dico che non mi fido, contentissimo che abbiano iniziato a spuntare realtà come Saldapress, Musubi, Ishi… solo che visto che sono case comparativamente piccole, e che per necessità economiche devono fare edizioni con un costo inaccessibile ai più, preferirei che fossero queste a riempirsi di titoli brevi e le serie lunghe le lasciassero ai “big” che si possono permettere l’uscita mensile a 5/6€ il volume. Invece dobbiamo guardare Star che anche con Mondadori alle spalle non ha recentemente investito su niente di lungo e serie come Grand Blue rifilate a Goen sull’orlo del fallimento o Jarinko Chie a Toshokan che viene 9 euro al volume e potrebbe venire interrotta tra 5 anni senza neanche essere arrivata a metà. È una situazione che, almeno da esterno, non ha senso.
Perdono, ho fatto un po' di confusione sul discorso Toshokan.
Rimane il fatto che sono dell'opinione che un editore con "innumerevoli" serie da oltre 20 volumi in corso (tipo Panini) oppure un po' meno di "innumerevoli" ma comunque un numero superiore a quelle che pubblicano i grandi editori di manga in Francia, può solo essere "saggio" a non aggiungerne altre a meno di nomi eclatanti. Insomma tutto l'opposto di SCANDALOSO come viene detto più sopra riguardo Jpop.
Lo spazio andrebbe cercato altrove. Altri cataloghi di altri editori. Certo Toshokan, Musubi o Ishi devono crescere (più Musubi e Ishi che Toshokan in effetti), ma concordo sul fatto che questi sono in Italia quelli che possono "crescere" e secondo me altri editori che non sono cresciuti in 10 anni di attività non cresceranno adesso a meno di cambiamenti importanti nel loro assetto (parlo di Hikari, Magic Press, Dynit ecc.).
Secondo me va anche valutata la linea editoriale e le prospettive aziendali che una casa editrice vuole avete. Prendo come esempio due realtà di cui avete parlato come Dynit e MagicPress.
Dynit ha intrapreso una scelta editoriale ben precisa che è quella dell'autorialità dei loro titoli puntando tantissimo sulla collana Showcase (si costa ma ha forse i volumi unici più belli in circolazione) più altri titoli mainstream che le danno volumi di vendita importanti (tutto il mondo di GTO). Però non va dimenticato che Dynit punta tantissimo sui mercato degli Anime in DVD che è, probabilmente, il suo mercato di riferimento quindi è difficile che si imbarchino in pubblicazioni lunghe. Anche perchè, tornando alla collana Showcase, il loro obbiettivo è portare serie che possano stare in 3 volumi al massimo. MagicPress invece punta su due nicchie di mercato e punterà sempre e comunque su quelle e sono gli Hentai e i BL spinti. A loro probabilmente non interessa imbarcarsi in certe pubblicazioni e personalmente penso proprio che facciano bene.
Inoltre ricordiamoci sempre che abbiamo davanti aziende che devono fare fatturato e che spesso non gli conviene nemmeno crescere più del necessario. Anche perchè ricordiamoci che crescere vuol dire maggiori costi fissi che alle volte prima di 20/30 anni non te li tiri più via. Molto stupidamente assumere un magazziniere è un costo molto impattante per una realtà aziendale e se sei molto piccolo ci pensi due o tre volte prima di imbarcarti. Puoi avere la botta di fatturato perchè azzecchi il titolo della vita ma poi devi anche pensare a quando finirà quel titolo e se ti potrai ancora permettere di avere quel magazziniere in più o se è diventato un costo superfluo che ti appesantisce il bilancio. -
Secondo me va anche valutata la linea editoriale e le prospettive aziendali che una casa editrice vuole avete. Prendo come esempio due realtà di cui avete parlato come Dynit e MagicPress.
Dynit ha intrapreso una scelta editoriale ben precisa che è quella dell'autorialità dei loro titoli puntando tantissimo sulla collana Showcase (si costa ma ha forse i volumi unici più belli in circolazione) più altri titoli mainstream che le danno volumi di vendita importanti (tutto il mondo di GTO). Però non va dimenticato che Dynit punta tantissimo sui mercato degli Anime in DVD che è, probabilmente, il suo mercato di riferimento quindi è difficile che si imbarchino in pubblicazioni lunghe. Anche perchè, tornando alla collana Showcase, il loro obbiettivo è portare serie che possano stare in 3 volumi al massimo. MagicPress invece punta su due nicchie di mercato e punterà sempre e comunque su quelle e sono gli Hentai e i BL spinti. A loro probabilmente non interessa imbarcarsi in certe pubblicazioni e personalmente penso proprio che facciano bene.
Inoltre ricordiamoci sempre che abbiamo davanti aziende che devono fare fatturato e che spesso non gli conviene nemmeno crescere più del necessario. Anche perchè ricordiamoci che crescere vuol dire maggiori costi fissi che alle volte prima di 20/30 anni non te li tiri più via. Molto stupidamente assumere un magazziniere è un costo molto impattante per una realtà aziendale e se sei molto piccolo ci pensi due o tre volte prima di imbarcarti. Puoi avere la botta di fatturato perchè azzecchi il titolo della vita ma poi devi anche pensare a quando finirà quel titolo e se ti potrai ancora permettere di avere quel magazziniere in più o se è diventato un costo superfluo che ti appesantisce il bilancio.
Dynit Manga e Dynit sono due società differenti, però. Dynit Manga è una joint con Cosmo Editoriale ed è nata prima del covid (è attiva da diversi anni e ha vissuto il boom del 2021, per questo sono dell'opinione che se non è cresciuta fino a oggi probabilmente non crescerà).
Sono anche d'accordo col dire che "crescere" non è che sia per forza una cosa positiva. Dipende dagli obiettivi di ogni singola azienda e non sta scritto da nessuna parte che vogliano aumentare il proprio parco titoli (ne tantomeno sta scritto da qualche parte che gli conviene aumentarlo). -
Stanno uscendo fuori discorsi interessanti ma al tempo stesso si sta divagando e andando fuori tema....Non ha senso citare un mercato come quello francese che è totalmente diverso dal nostro rimaniamo sul concreto direi. Il covid ha gonfiato le vendite portato di fatto la nascita di nuovi editori, a mio parere sono troppo, la fetta dello torta è già piena, hanno venduto tanto i titoli mainstream ma non hanno portato nel concreto alla nascita di nuovi appassionati che comprerebbero altro se non il titolo che conoscono quindi servano a "poco"! Tornando al mercato italiano alla fine sul contemporaneo/moderno/ultimi anni, insomma da parecchi anni decidete voi, le serie più importanti/commerciali salvo rare eccezzioni per motivi di mercato nostro arrivano tutte, quindi non possiamo lamentarci, il nostro mercato è Top da sto punto di vista!!! Noi oggi manchiamo nelle ristampe/nuove edizioni a mio parere!! Ad esempio ci sono titolo che hanno avuto già delle edizioni fighe vedesi la perfect di Touch quindi bastarebbe una banale ristampa, mentre per titoli più datati magari è necessaria una nuova edizione esempio Bt'X o 3x3 occhi ^^Oppure ci sono titoli o autori ancora non riproposti dai tempi di Granata Press!!! Io adoro Jōji Manabe e non mi capacito di come non sia stato mai riproposto Outlanders ^^ Come gli altri sui titoli, io ero un fan di Ginga Sengoku Gunyuuden Rai interrotto dalla Shin Vision aimè!! Quindi a noi mancano la riproposizione vera di titoli pubblicati in passato e non dei soliti noti, non sono contrario a pubblicare sempre Dragon Ball, fanno benissimo a pubblicarlo sempre perchè vende ma ci sono anche tanti altri titoli del passato che meriterebbero una ristampa o delle nuove edizioni ^^ Altro punto a sfavore sono i classici, non è possibile che apparte Tezuka, Nagai e pochi alri vengano sempre snobbati i classici inediti, c'è ne una marea tra gli anni 60 fino ai 90 di una importanza epocale oltre ad essere stupendi, per me è una grandissima pecca delle Big 3 non portare tali opere, il pubblico c'è, dovrebbero far più pubblicità a questi o a opere di nicchia piuttosto che ai titoloni commerciali che non ne hanno bisogno!!! Dateci più Shirato, Ishinomori, Yokoama, Kajiwara, Chiba, Mizushima, Noriyoshi Inoue, Koike, Goseki Kojima, Hiramatsu eccecceccc insomma potrei andare avanti all'infinito....altro che quanto qualche editore dichiarò che il meglio era già stato pubblicato ma Vaffa......
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Ma che ne puoi sapere te?
In realtà sono io che avevo parlato di Toshokan, non lui…Quando tu hai iniziato a fare il discorso "Toshokan non mi fido" in pratica stai marciando contro un bilanciamento più sano del mercato italiano (con sano intendo che segue modelli più funzionali, come appunto il modello francese).
In pratica ti autocontraddici: prima la Francia è il mercato delle meraviglie, poi però i manga li deve pubblicare solo il tuo editore di fiducia perché non ti fidi. Tuttavia se un editore ha già 5 serie (numero a caso) da 20 volumi in corso, capisco benissimo il perché non voglia aggiungerne una sesta a meno di titoli eclatanti (che non sono Irumakun). Ammesso e non concesso che ci sia un mercato per Irumakun e tutto il resto che tu citi, forse dovresti chiederli non a Panini, Starcomics o Jpop che hanno già slot occupati da altre serie lunghe e magari non ritengono saggio aggiungerne altre.
E comunque non dico che non mi fido, contentissimo che abbiano iniziato a spuntare realtà come Saldapress, Musubi, Ishi… solo che visto che sono case comparativamente piccole, e che per necessità economiche devono fare edizioni con un costo inaccessibile ai più, preferirei che fossero queste a riempirsi di titoli brevi e le serie lunghe le lasciassero ai “big” che si possono permettere l’uscita mensile a 5/6€ il volume. Invece dobbiamo guardare Star che anche con Mondadori alle spalle non ha recentemente investito su niente di lungo e serie come Grand Blue rifilate a Goen sull’orlo del fallimento o Jarinko Chie a Toshokan che viene 9 euro al volume e potrebbe venire interrotta tra 5 anni senza neanche essere arrivata a metà. È una situazione che, almeno da esterno, non ha senso. -
Ben detto!Stanno uscendo fuori discorsi interessanti ma al tempo stesso si sta divagando e andando fuori tema....Non ha senso citare un mercato come quello francese che è totalmente diverso dal nostro rimaniamo sul concreto direi. Il covid ha gonfiato le vendite portato di fatto la nascita di nuovi editori, a mio parere sono troppo, la fetta dello torta è già piena, hanno venduto tanto i titoli mainstream ma non hanno portato nel concreto alla nascita di nuovi appassionati che comprerebbero altro se non il titolo che conoscono quindi servano a "poco"! Tornando al mercato italiano alla fine sul contemporaneo/moderno/ultimi anni, insomma da parecchi anni decidete voi, le serie più importanti/commerciali salvo rare eccezzioni per motivi di mercato nostro arrivano tutte, quindi non possiamo lamentarci, il nostro mercato è Top da sto punto di vista!!! Noi oggi manchiamo nelle ristampe/nuove edizioni a mio parere!! Ad esempio ci sono titolo che hanno avuto già delle edizioni fighe vedesi la perfect di Touch quindi bastarebbe una banale ristampa, mentre per titoli più datati magari è necessaria una nuova edizione esempio Bt'X o 3x3 occhi ^^Oppure ci sono titoli o autori ancora non riproposti dai tempi di Granata Press!!! Io adoro Jōji Manabe e non mi capacito di come non sia stato mai riproposto Outlanders ^^ Come gli altri sui titoli, io ero un fan di Ginga Sengoku Gunyuuden Rai interrotto dalla Shin Vision aimè!! Quindi a noi mancano la riproposizione vera di titoli pubblicati in passato e non dei soliti noti, non sono contrario a pubblicare sempre Dragon Ball, fanno benissimo a pubblicarlo sempre perchè vende ma ci sono anche tanti altri titoli del passato che meriterebbero una ristampa o delle nuove edizioni ^^ Altro punto a sfavore sono i classici, non è possibile che apparte Tezuka, Nagai e pochi alri vengano sempre snobbati i classici inediti, c'è ne una marea tra gli anni 60 fino ai 90 di una importanza epocale oltre ad essere stupendi, per me è una grandissima pecca delle Big 3 non portare tali opere, il pubblico c'è, dovrebbero far più pubblicità a questi o a opere di nicchia piuttosto che ai titoloni commerciali che non ne hanno bisogno!!! Dateci più Shirato, Ishinomori, Yokoama, Kajiwara, Chiba, Mizushima, Noriyoshi Inoue, Koike, Goseki Kojima, Hiramatsu eccecceccc insomma potrei andare avanti all'infinito....altro che quanto qualche editore dichiarò che il meglio era già stato pubblicato ma Vaffa...... -
La Toshokan ha sbagliato puntando su manga non dichiaratamente ma nei fatti d'élite in un mercato già pieno di piccoli editori simili come Hikari o Dynit.
Poi pubblicare La monella Chie senza un calendario delle uscite serio è stata una follia! 67 volumi si pubblicano con uscite quindicinali altro che mensile o addirittura bimestrale/trimestrale.
Se te lo puoi permettere e garantire al pubblico uscite in tempi umani ok altrimenti è meglio lasciare stare così facendo allontani il potenziale pubblico.
Esempio editore X annuncia tutto Major va benissimo che venga pubblicato con regolarità e non frammentato altrimenti il pubblico molla i nuovi editori. -
Vabbè ma Major è uno spokon sul baseball.. Chie è un semplice slice of life, che paragone è?La Toshokan ha sbagliato puntando su manga non dichiaratamente ma nei fatti d'élite in un mercato già pieno di piccoli editori simili come Hikari o Dynit.
Poi pubblicare La monella Chie senza un calendario delle uscite serio è stata una follia! 67 volumi si pubblicano con uscite quindicinali altro che mensile o addirittura bimestrale/trimestrale.
Se te lo puoi permettere e garantire al pubblico uscite in tempi umani ok altrimenti è meglio lasciare stare così facendo allontani il potenziale pubblico.
Esempio editore X annuncia tutto Major va benissimo che venga pubblicato con regolarità e non frammentato altrimenti il pubblico molla i nuovi editori. -
Il paragone presumo fosse sulla lunghezza dei titoli ^^
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Esatto mi riferivo alla lunghezza.
Se si pubblica un manga lungo ci si assume la responsabilità nei confronti dei lettori... Non si può pubblicare La Monella Chie per poi valutare il dato venduto se proseguire o rallentare o nel peggiore dei casi fermare tutto.
Se vuoi editori non sono sin da subito una garanzia i lettori mollano presto.
Comunque mi dispiace per Toshokan ☹️ tra i nuovi editori era quello con più possibilità di crescita. -
Ma secondo me potrebbe benissimo continuare a crescere eh… finora mi pare che abbia mantenuto uscite regolari per tutto e sta continuando ad annunciare (titoli più corti per fortuna), quindi tutto liscio per ora. Il problema sta solo nel fatto che non possiamo prevedere il futuro, soprattutto uno lontano di 12 anni, e aspettarsi che la gente compri volumi da 9€ l’uno (inflazione permettendo) per così tanto è folle secondo me. Poi felice di sbagliarmi eh, anche Skip Beat pensavo fosse un’operazione rischiosissima e invece guarda dove siamo arrivati con solo 40 centesimi di aumento, tanto di cappello a Magic Press.Comunque mi dispiace per Toshokan ☹️ tra i nuovi editori era quello con più possibilità di crescita. -
Forse siamo noi super appassionati che pretendiamo troppo.
Nel mercato italiano ci sono vari problemi ma rimaniamo ancora nei primi dieci al mondo. -
Non ha senso citare un mercato come quello francese che è totalmente diverso dal nostro rimaniamo sul concreto direi. Il covid ha gonfiato le vendite portato di fatto la nascita di nuovi editori, a mio parere sono troppo, la fetta dello torta è già piena
Non è mia intenzione portare avanti un paragoni tra due mercati con differenze importanti in termini di "lettori" (tout court, non solo lettori di fumetti, in Italia come è noto non si legge).
Ho tirato fuori il mercato francese solo per un dettaglio che secondo me fa capire quanto sia PEGGIORE in termini strutturale quelli italiano: con PIÙ vendite gli editori Francesi giganti pubblicano MENO. Questo significa che gli editori italiani, che ripeto vendono MENO rispetto alle controparti francesi, fanno una cosa controproducente forse nel tentativo di prendersi tutta la torta come dici tu o forse nel tentativo di incassare dalla quantità di volumi stampati. Secondo me più la seconda che la prima, perché la prima non credo si illudano di realizzarla. L'effetto però come dici tu sono gli spazi ridotti che rendono difficile l'inserirsi di competitor che non siano davvero esperti ed in grado di gestire questa situazione.
Se sopravviveranno i nuovi sono meglio dei più vecchi? Forse sì, perché per sopravvivere devono saper fare molto meglio dei vecchi. -
Ma per curiosità, quelli della J-Pop si sono presentati a volto scoperto??? Perchè io mi vergognerei da morire a presentarmi con annunci del genere.
Il fatto che nessuna delle 3 top case editrici abbia annunciato una serie sopra i 10 volumi è SCANDALOSO... il fatto che una casa editrice non abbia un piano editoriale per dare al pubblico (tra tutti gli altri generi) almeno uno spokon, una serie comico/demenziale e una serie classica nuova ogni 3-4 anni è VERGOGNOSO.
Però qui praticamente tutti contenti... io invece boicotterei tutte le case editrici italiane, gli farei restare i magazzini pieni di 'sta roba.
Vabbeh, andiamo avanti così... tanto la fine è sempre più vicina. Anzi, sarebbe anche ora che cominci a saltare qualche pezzo grosso... così gli altri si danno una svegliata.
Da quando il fatto che una serie abbia almeno 10 volumi è sinonimo di qualità?
Il mercato è zeppo di numeri unici (ma pure "serie" da 2 volumi) di una qualità disarmante, ma il pubblico li snobba perché vuole il solito minestrone tirato inutilmente per le lunghe.
Boh. Allargate i vostri orizzonti prima di lamentarvi inutilmente per motivi futili a dir poco. -
Penso che non prenderò nulla.
La cosa surreale è che negli ultimi anni il mercato manga italiano ha raggiunto l'apice massimo sia di lettori che di introiti solo che noi non ne benficiamo ☹️ ho visto un effettivo boom nel campo anime ma nel campo manga non altrettanto ☹️
Per carità non è tutto negativo Star Comics sta pubblicando una bellissima edizione di Rurouni Kenshin e J-Pop da poco ha iniziato la pubblicazione di Astro Boy integrale... Ma mi rattrista che non esistono speranze per Baby Stemps o Ahiru no Sora cioè stiamo parlando di due spokon che hanno fatto la storia dell'editoria giapponese degli anni 2000, Flame of Recca non se ne parla neanche nei sogni, Welcome to Demon School! Iruma-kun nonostante la popolarità sembra impossibile, gli shojo tranne qualche ristampa di Star Comics sono vietati niente Hime-chan no Ribbon, Fushigi Yuugi e neanche uno dei titoli top degli ultimi anni Honey Lemon Soda.
Chiedere a Planet Manga una ristampa di Samurai Deeper Kyo? Ti rispondono ma sei pazzo???
Ogni cosa che non sia l'ultimissima novità shonen dove possono lucrare con le variant e gadget vari non va bene ☹️.
Il rapporto lettore e casa editrice ormai si è spezzato perché ormai loro si sentono delle divinità che dimorano sul Monte Olimpo...