Bah, ne ho letti e visti tanti e non ho ancor trovato delle opere che vadano oltre il discreto
Bah, ne ho letti e visti tanti e non ho ancor trovato delle opere che vadano oltre il discreto
Si può dire altrettanto di un sacco di cose di successo. E non lo dico per criticare il tuo commento con cui concordo pienamente.
Non ho provato tutti i webtoon coreani ma in generale mi sembra che copino i genere di anime di successo: isekai, otome etc. ma in qualche modo riescono ad essere ancora più esagerati! Doctor Elise e Solo Leveling, per esempio, sono la quintessenza assoluta dei protagonisti da power fantasy.
Disegni artificiosi, colori altrettanto. Non li capirò mai
Bah, ne ho letti e visti tanti e non ho ancor trovato delle opere che vadano oltre il discreto
Si può dire altrettanto di un sacco di cose di successo. E non lo dico per criticare il tuo commento con cui concordo pienamente.
Non ho provato tutti i webtoon coreani ma in generale mi sembra che copino i genere di anime di successo: isekai, otome etc. ma in qualche modo riescono ad essere ancora più esagerati! Doctor Elise e Solo Leveling, per esempio, sono la quintessenza assoluta dei protagonisti da power fantasy.
Power fantasy penso siano le parole che meglio descrivono quelli "shonen" diventati anime. Tempo una stagione il protagonista diventa di una forza senza senso.
L'idea che mi danno è quella di opere scritte da ragazzi giovani e senza un editor che dica loro di calmarsi
Bah, ne ho letti e visti tanti e non ho ancor trovato delle opere che vadano oltre il discreto
Si può dire altrettanto di un sacco di cose di successo. E non lo dico per criticare il tuo commento con cui concordo pienamente.
Non ho provato tutti i webtoon coreani ma in generale mi sembra che copino i genere di anime di successo: isekai, otome etc. ma in qualche modo riescono ad essere ancora più esagerati! Doctor Elise e Solo Leveling, per esempio, sono la quintessenza assoluta dei protagonisti da power fantasy.
Power fantasy penso siano le parole che meglio descrivono quelli "shonen" diventati anime. Tempo una stagione il protagonista diventa di una forza senza senso.
L'idea che mi danno è quella di opere scritte da ragazzi giovani e senza un editor che dica loro di calmarsi
Non sono lettore di webtoon in quanto non amante delle strips verticali leggibili preferibilmente da smartphone e quindi non posso dare giudizi positivi o negativi.
Mi spiace solo che ormai non si vedano più manhwa in Italia. A livello grafico era di alta qualità, mentre le storie nella media anche se c'erano alcuni che meritavano. Rebirth (pubblicato dalla Flashbook) era uno dei miei preferiti.
Non sono lettore di webtoon in quanto non amante delle strips verticali leggibili preferibilmente da smartphone e quindi non posso dare giudizi positivi o negativi.
Mi spiace solo che ormai non si vedano più manhwa in Italia. A livello grafico era di alta qualità, mentre le storie nella media anche se c'erano alcuni che meritavano. Rebirth (pubblicato dalla Flashbook) era uno dei miei preferiti.
Io, che ci vivo qui in Corea sin dal 2010, ti dico che i fumetti coreani manco si vedono più qui da noi. Negli anni 2010 ne seguivo alcuni di cui molti sono stati interrotti. Rimangono edizioni vecchie di serie vecchie sul mercato di seconda mano e spesso costano anche troppo per la loro rarità e significato culturale (una volta la situazione fumettistica in Corea era paragonabile a quella giapponese, seppur di inferiore distribuzione all'estero). Oggigiorno, magari, ogni tanto esce qualche riedizione costosa fancy schmency di titoli classici, ma, ripeto, ogni tanto, non spesso.
Nonostante ciò, sono riuscita a farmi una collezione decente di buoni fumetti, tra cui Toons (dell'ilustratore di Dr. Stone), che include un volume dedicato alla situazione politica rivolta ai fumetti e ti fa capire la situazione odierna.
Non sono lettore di webtoon in quanto non amante delle strips verticali leggibili preferibilmente da smartphone e quindi non posso dare giudizi positivi o negativi.
Mi spiace solo che ormai non si vedano più manhwa in Italia. A livello grafico era di alta qualità, mentre le storie nella media anche se c'erano alcuni che meritavano. Rebirth (pubblicato dalla Flashbook) era uno dei miei preferiti.
Io, che ci vivo qui in Corea sin dal 2010, ti dico che i fumetti coreani manco si vedono più qui da noi. Negli anni 2010 ne seguivo alcuni di cui molti sono stati interrotti. Rimangono edizioni vecchie di serie vecchie sul mercato di seconda mano e spesso costano anche troppo per la loro rarità e significato culturale (una volta la situazione fumettistica in Corea era paragonabile a quella giapponese, seppur di inferiore distribuzione all'estero). Oggigiorno, magari, ogni tanto esce qualche riedizione costosa fancy schmency di titoli classici, ma, ripeto, ogni tanto, non spesso.
Nonostante ciò, sono riuscita a farmi una collezione decente di buoni fumetti, tra cui Toons (dell'ilustratore di Dr. Stone), che include un volume dedicato alla situazione politica rivolta ai fumetti e ti fa capire la situazione odierna.
Sono curioso: cos'ha ucciso il mercato? La concorrenza dei manga?
Non sono lettore di webtoon in quanto non amante delle strips verticali leggibili preferibilmente da smartphone e quindi non posso dare giudizi positivi o negativi.
Mi spiace solo che ormai non si vedano più manhwa in Italia. A livello grafico era di alta qualità, mentre le storie nella media anche se c'erano alcuni che meritavano. Rebirth (pubblicato dalla Flashbook) era uno dei miei preferiti.
Io, che ci vivo qui in Corea sin dal 2010, ti dico che i fumetti coreani manco si vedono più qui da noi. Negli anni 2010 ne seguivo alcuni di cui molti sono stati interrotti. Rimangono edizioni vecchie di serie vecchie sul mercato di seconda mano e spesso costano anche troppo per la loro rarità e significato culturale (una volta la situazione fumettistica in Corea era paragonabile a quella giapponese, seppur di inferiore distribuzione all'estero). Oggigiorno, magari, ogni tanto esce qualche riedizione costosa fancy schmency di titoli classici, ma, ripeto, ogni tanto, non spesso.
Nonostante ciò, sono riuscita a farmi una collezione decente di buoni fumetti, tra cui Toons (dell'ilustratore di Dr. Stone), che include un volume dedicato alla situazione politica rivolta ai fumetti e ti fa capire la situazione odierna.
Sono curioso: cos'ha ucciso il mercato? La concorrenza dei manga?
Eh, magari.
È una lunga storia, ma sostanzialmente, il colpevole è la censura, perché "pensiamo ai bambini". Gli autori erano costretti ad eliminare contenuti violenti e sexy e hanno perso il pubblico e di conseguenza, il mercato, pian piano, si è spento.
Non sono lettore di webtoon in quanto non amante delle strips verticali leggibili preferibilmente da smartphone e quindi non posso dare giudizi positivi o negativi.
Mi spiace solo che ormai non si vedano più manhwa in Italia. A livello grafico era di alta qualità, mentre le storie nella media anche se c'erano alcuni che meritavano. Rebirth (pubblicato dalla Flashbook) era uno dei miei preferiti.
Io, che ci vivo qui in Corea sin dal 2010, ti dico che i fumetti coreani manco si vedono più qui da noi. Negli anni 2010 ne seguivo alcuni di cui molti sono stati interrotti. Rimangono edizioni vecchie di serie vecchie sul mercato di seconda mano e spesso costano anche troppo per la loro rarità e significato culturale (una volta la situazione fumettistica in Corea era paragonabile a quella giapponese, seppur di inferiore distribuzione all'estero). Oggigiorno, magari, ogni tanto esce qualche riedizione costosa fancy schmency di titoli classici, ma, ripeto, ogni tanto, non spesso.
Nonostante ciò, sono riuscita a farmi una collezione decente di buoni fumetti, tra cui Toons (dell'ilustratore di Dr. Stone), che include un volume dedicato alla situazione politica rivolta ai fumetti e ti fa capire la situazione odierna.
Sono curioso: cos'ha ucciso il mercato? La concorrenza dei manga?
Eh, magari.
È una lunga storia, ma sostanzialmente, il colpevole è la censura, perché "pensiamo ai bambini". Gli autori erano costretti ad eliminare contenuti violenti e sexy e hanno perso il pubblico e di conseguenza, il mercato, pian piano, si è spento.
Quindi, in pratica, i webtoon è tutto ciò che non è distribuibile mediante i canali tradizionali?
Comunque un grosso grazie come al solito alla censura, sempre pronta a salvare le poveri menti deboli dei bambini (coff coff invece di educarle coff coff).
Non sono lettore di webtoon in quanto non amante delle strips verticali leggibili preferibilmente da smartphone e quindi non posso dare giudizi positivi o negativi.
Mi spiace solo che ormai non si vedano più manhwa in Italia. A livello grafico era di alta qualità, mentre le storie nella media anche se c'erano alcuni che meritavano. Rebirth (pubblicato dalla Flashbook) era uno dei miei preferiti.
Io, che ci vivo qui in Corea sin dal 2010, ti dico che i fumetti coreani manco si vedono più qui da noi. Negli anni 2010 ne seguivo alcuni di cui molti sono stati interrotti. Rimangono edizioni vecchie di serie vecchie sul mercato di seconda mano e spesso costano anche troppo per la loro rarità e significato culturale (una volta la situazione fumettistica in Corea era paragonabile a quella giapponese, seppur di inferiore distribuzione all'estero). Oggigiorno, magari, ogni tanto esce qualche riedizione costosa fancy schmency di titoli classici, ma, ripeto, ogni tanto, non spesso.
Nonostante ciò, sono riuscita a farmi una collezione decente di buoni fumetti, tra cui Toons (dell'ilustratore di Dr. Stone), che include un volume dedicato alla situazione politica rivolta ai fumetti e ti fa capire la situazione odierna.
Sono curioso: cos'ha ucciso il mercato? La concorrenza dei manga?
Eh, magari.
È una lunga storia, ma sostanzialmente, il colpevole è la censura, perché "pensiamo ai bambini". Gli autori erano costretti ad eliminare contenuti violenti e sexy e hanno perso il pubblico e di conseguenza, il mercato, pian piano, si è spento.
Quindi, in pratica, i webtoon è tutto ciò che non è distribuibile mediante i canali tradizionali?
Comunque un grosso grazie come al solito alla censura, sempre pronta a salvare le poveri menti deboli dei bambini (coff coff invece di educarle coff coff).
Piuttosto che indistruttibile, direi che i webtoon sono arrivati in un epoca, diciamo, più "giusta". Generalmente parlando, il digitale, proprio perché immateriale, cresce molto più facilmente. Inoltre, le politiche, nel frattempo, cambiano.
Mentre, per una distribuzione fisica, anche solo creare un'opera risulta più difficile, figuriamoci distribuirla. Poi, con le copie che non vendono, che ci fai?
Penso, quindi, che sia puro caso e circostanze epocali se il web toon risulta avere maggiore successo.
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