Kameda non delude mai. Ammetto che lo guarderò anche solo per il lato tecnico. Altra serie da aggiungere alla lista dei remake fatti mille volte meglio dell'originale.
Il manga è carino, ma si vede che è un'opera ancora acerba che scopiazza qua e là ciò che aveva successo in quel momento (il primo Dragon Ball, Dai, Ranma 1/2, Jungle no ohja Tar-chan...) e la trama viene scritta un po' a braccio mettendoci cose un po' a caso (il grand prix, il torneo di arti marziali con scienziati che vogliono creare il combattente robot perfetto...). La cosa divertente è vedere come gioca a prendere in giro la cultura classica giapponese (Matsuo Basho, Musashi e Kojiro, la principessa Kaguya, Yamata no Orochi ecc.) mischiandola con Superman, Batman, Spiderman e altre cose di pop culture moderna.
Il manga in Italia non ha avuto granché successo, un po' sempre perché in Italia non piacciono i manga vintage che non sono legati a un anime uscito in Italia o a un autore legato ad esso, un po' perché è un manga abbastanza infantile e il pubblico degli adulti vuole altro, un po' perché in quel periodo c'erano già troppi shounen recenti di successo a fagocitare tutto il resto. Spero che grazie all'anime possa avere più successo.
Appunto, 50%. E' solo un modo per dire che ogni serie va valutata a sé. Ad esempio su Kenshin son d'accordissimo, su Ranma meno come sai. Per ogni Goldrake U c'è uno Yaiba, ma purtroppo i primi oscurano quasi sempre i secondi.Scusa ma come puoi fare un'affermazione del genere? Senza neanche sapere il numero degli episodi?! 😱.
Ma poi quali sarebbero questi remake fatti mille volte meglio degli originali?
Rurouni Kenshin?
Ranma 1/2?
Per me no...
Quelli che ho visto io sono stati nel 50% dei casi deludenti e insoddisfacenti ☹️.
Alcuni bellissimi Dragon Quest: The Adventure of Dai e Hunter x Hunter ma spesso difettano nel numero degli episodi.
Ma soprattutto questa marea di remake annunciati non sono un bel segnale per l'industria dell'animazione giapponese.
Appunto, 50%. E' solo un modo per dire che ogni serie va valutata a sé. Ad esempio su Kenshin son d'accordissimo, su Ranma meno come sai. Per ogni Goldrake U c'è uno Yaiba, ma purtroppo i primi oscurano quasi sempre i secondi.Scusa ma come puoi fare un'affermazione del genere? Senza neanche sapere il numero degli episodi?! 😱.
Ma poi quali sarebbero questi remake fatti mille volte meglio degli originali?
Rurouni Kenshin?
Ranma 1/2?
Per me no...
Quelli che ho visto io sono stati nel 50% dei casi deludenti e insoddisfacenti ☹️.
Alcuni bellissimi Dragon Quest: The Adventure of Dai e Hunter x Hunter ma spesso difettano nel numero degli episodi.
Ma soprattutto questa marea di remake annunciati non sono un bel segnale per l'industria dell'animazione giapponese.
Il numero di episodi secondo me è una discriminante fino a un certo punto. Oggi abbiamo il problema delle serie troppo brevi, mentre al tempo erano spesso troppo lunghe.
Però saprai meglio di me che spesso quel quantitativo di episodi non era dovuto a motivi contenutistici, ma alla necessità dell'emittente di riempire gli slot televisivi per più tempo possibile. Questo portava, oltre a limiti tecnici, anche ad allungamenti e filler, sia negli adattamenti che negli originali.Ormai la questione è filosofica.
Meglio tanto di poco o poco di tanto?
Io preferisco poco di tanto...
Quindi io preferisco un anime con 100 episodi anche senza finale che 39 episodi con finale ma che taglia tantissimo.
Sono d'accordissimo che facciano parte della serie, infatti sono contrario a saltarli, e anche che il termine "filler" venga spesso abusato e cambiato di significato. Ma appunto il risultato finale va poi valutato caso per caso, oggi come ieri.@Tubo
Ma i filler facevano parte dello show... Cioè non è che il pubblico faceva la cernita con il manga in mano 😅, questo è un ragionamento nato sulla rete da tizi strani...
Non è che il bambino/ragazzino di Minamiashigara che tornava a scuola dopo 8-9 ore di scuola non seguiva Dragon Ball perché c'era l'episodio filler 😅, io abito in uno dei Comuni più piccoli dell'Emilia-Romagna mai sentito parlare di filler.
In un libro, rivista, articolo di giornale non dovrebbero trovare neanche posto (purtroppo oggi gli editori si sono piegati ☹️).
Il manga è composto da 24 volumi se sono bravi bastano 50 episodi non è impossibile.
Sono d'accordissimo che facciano parte della serie, infatti sono contrario a saltarli, e anche che il termine "filler" venga spesso abusato e cambiato di significato. Ma appunto il risultato finale va poi valutato caso per caso, oggi come ieri.@Tubo
Ma i filler facevano parte dello show... Cioè non è che il pubblico faceva la cernita con il manga in mano 😅, questo è un ragionamento nato sulla rete da tizi strani...
Non è che il bambino/ragazzino di Minamiashigara che tornava a scuola dopo 8-9 ore di scuola non seguiva Dragon Ball perché c'era l'episodio filler 😅, io abito in uno dei Comuni più piccoli dell'Emilia-Romagna mai sentito parlare di filler.
In un libro, rivista, articolo di giornale non dovrebbero trovare neanche posto (purtroppo oggi gli editori si sono piegati ☹️).
Il manga è composto da 24 volumi se sono bravi bastano 50 episodi non è impossibile.
Tornando a Yaiba, anch'io spero che questa prima serie non sia one cour, ma ciò non cambia la qualità della serie. Cioè non giustificherebbe un "l'originale è fatto meglio", quello che intendevo è solo questo.
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