Tuttavia nel corso della serie, con ritmo inizialmente lentissimo in quanto diluito in 39 puntate
Togli anche "inizialmente": dal primo all'ultimo episodio la visione risulta sfiancante per quanto è lenta. Meno male che poi ha dovuto chiudere tutto in un solo film. Tutta la storia poteva essere raccontata benissimo in massimo 13 episodi, ma purtroppo erano altri tempi dove veniva tutto spremuto allo sfinimento e lo standard era di 39-50 episodi, non di 13-24 come oggi.
Togli anche "inizialmente": dal primo all'ultimo episodio la visione risulta sfiancante per quanto è lenta. Meno male che poi ha dovuto chiudere tutto in un solo film. Tutta la storia poteva essere raccontata benissimo in massimo 13 episodi, ma purtroppo erano altri tempi dove veniva tutto spremuto allo sfinimento e lo standard era di 39-50 episodi, non di 13-24 come oggi.
Adesso abbiamo il problema contrario, trame iper compresse in 8 o 12 episodi.
Togli anche "inizialmente": dal primo all'ultimo episodio la visione risulta sfiancante per quanto è lenta. Meno male che poi ha dovuto chiudere tutto in un solo film. Tutta la storia poteva essere raccontata benissimo in massimo 13 episodi, ma purtroppo erano altri tempi dove veniva tutto spremuto allo sfinimento e lo standard era di 39-50 episodi, non di 13-24 come oggi.
Adesso abbiamo il problema contrario, trame iper compresse in 8 o 12 episodi.
Il numero ideali di episodi per una serie e' 52, quindi Ideon e' anche troppo breve.
Graditissimo approfondimento su quella che è VERAMENTE una delle migliori opere di Tomino - oscurata, per molti motivi, da Gundam.
Un appunto non è che si tratti di un'opera "sorprendentemente" femminista, in effetti a ben guardare in tutte le opere di Tomino ( fino a Reconguista, per capirci) il ruolo delle donne è messo spesso in primo piano.Con ruoli di responsabilità oppure di forte impatto.
E non si tratta di mere "fidanzate dell'eroe".
Solo per notare nel campo di Gundam, le figure di Kicylia Zabi, ed Haman Kharn, ( della stessa Minerva ), Lalah, o di tante altre Newtype, non arrivano mica dal nulla.
Sì, a quei tempi nessuno pensava "oh, fosse durata un po' meno...", ma oggi è naturale pensare che 39 fossero troppi, con 20 ep. ben gestiti avrebbe avuto lo stesso impatto e sarebbe stata forse apprezzata di più.
La struttura da 12-13 ep. secondo me è piuttosto valida. Fino a qualche anno fa pensavamo che lo schema da 24-26 fosse il migliore, ma poi ci siamo accorti che riuscivano a infilarci delle lungaggini inutili pure lì. Penso ad esempio a Madoka Magika, serie breve, ma che in pochi ep. dice quello che deve dire senza giraci troppo attorno, è rapida e diretta. Wolf's Rain ha 26 episodi, ma ben 4 sono fillerosi, tutti concentrati nel mezzo per giunta. Ti ammazza la visione, e poi sono costretti a inventarsi degli OAV per chiudere degnamente la serie.
Io comunque non rimpiango gli anni della tv, con 5 ep. a settimana che a volte saltavano o slittavano senza preavviso. Oggi 5 ep. te li fai in un giorno, una serie la chiudi in una settimana o due. Perché hai la possibilità di scegliere quando e come guardare un prodotto. Vent'anni fa non avevi alternative, subivi i ritmi che le tv imponevano ai telespettatori. Oggi le stagioni escono in blocco, e se non è così aspetti che la serie sia terminata e poi te la vedi quando vuoi.
Provo solo un pizzico di malinconia per i bei tempi andati, questo sì, ma oggi è oggi.
Stando ai pollici ormai sono rimasti solo girellari a leggere la notizia, me ne tiro fuori XD
Stando ai pollici ormai sono rimasti solo girellari a leggere la notizia, me ne tiro fuori XD
I girellari? Ma se è una serie inedita in italia non può essere girella, ti è andata male, si vede che ci sono ancora appassionati di animazione giapponese che non guardano all'anno di produzione ma bensì alla qualità e sanno bene contestualizzare un prodotto ^^
Appunto, questa "girella" e' stata fonte di ispirazione per una marea di anime negli ultimi 40 anni, magari potessimo avere un edizione italiana di questo gioiello.
Appunto, questa "girella" e' stata fonte di ispirazione per una marea di anime negli ultimi 40 anni, magari potessimo avere un edizione italiana di questo gioiello.
Mai dire mai, dopo tutto abbiamo avuto Raideen che sembrava assolutamente impossibile.
Be' Raideen era arrivato il giocattolo, ci avevano fatto una sigla, insomma stava per arrivare, ma sopratutto era l'unica serie robotica inedita degli anni 70' quindi era una lacuna che dovevano assolutamente colmare, mentre negli anni 80' ci sono parecchie serie inedite, ma mai dire mai ^^
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Tomino è una garanzia, e il fatto che Ideon sia stato fonte di ispirazione per registi come Anno è un dato non da poco.