Sinceramente non capisco questo "amore incondizionato" a tutto ciò che viene dall'Oriente. Leggo commenti pieni di indignazione, ma è davvero giustificata? Stiamo parlando di due serie tv di dubbia qualità (dalle locandine si evince già molto), non di capolavori del cinema. Non è importando prodotti mediocri che ricalcano gli stili occidentali che si stimola l'apertura mentale a un altra cultura.
in effetti non hanno tutti i torti, mandare in onda cose sottotitolate e basta equivale ad affondare i propri ascolti, perchè in fin dei conti non sono poi cosi tante le persone a cui interessano i drama coreani e personalmente non trovo che siano questa gran cosa
@Shonenbat: la TV italiana è già ampliamente satura tra TG,Reality,programmi di sport,attualità,telenovele e programmi di approfondimento sociale tanto cari alla RAI.
Già non c'è posto per prodotti "rodati" come gli anime,figuriamoci i drama coreani...ma suvvia,a che ora dovrebbero metterli poi?Alle 15 così finito CentroVetrine la gente si guarda questi programmi? AHAHAHAHAHA Potrebbero trovare un posto su qualche canale a pagamento (di Mediaset Premium o Sky) ma scommetto che a quel punto pochi degli interessati arriverebbero a pagare per vederli,finchè è gratis tutti felici,se c'è da pagare nessuno è più interessato.
Poi c'è un enorme problema: non lo si può dire ma il pubblico UE ed USA non è pronto a vedere occhi a mandorla in televisione e non è pronto nemmeno a certi loro "usi".Vi immaginate le polemiche del MOIGE appena si vedranno due studentesse coreane in minigonna e parigine ? Vaglielo a spiegare a quei vecchi bacucchi che da quelle parti le studentesse si vestono così e non come certe cafone nostrane
Ma è ovvio che sarebbe andata a finire così, pensavate davvero che gli Italiani seguissero questo tipo di programmi? la nostra cultura è incompatibile con la loro non riusciremmo mai ad identificarci nei personaggi e nel loro modo di fare e recitare. Meglio che sia finita così almeno i soldi nostri si buttavano in altre cose .
capitano tylor (anonimo)
- 14 anni fa
01
un drama asiatico subbato in tv?
sinceramente io cambierei canale, mi spiace ma è cosi'---------------
O sono io che non ho capito bene, o siete voi a non capire, e se siete voi, siete in tanti, e dovremmo preoccuparci molto di più del non arrivo di serie che nessuno andava a pensare di poter vedere da noi. La tv coreana era disposta a mandare il filmato sottotitolato solo per far prendere visione alle emittenti e poter valutare il prodotto, è stata solo quell'emittente (nessuno ha detto che sia per forza Mediaset, magari è la RAI o il gruppo La7/MTV) a pretendere qualcosa di già doppiato sopo per una versione preliminare...
Detto ciò, se in tv passano film indiani senza problemi, non vedo perchè una buona serie non debba comunque essere apprezzata dal pubblico generalista, in fondo non ho mai sentito nessuno lamentarsi di Hiro Nakamura di Heroes (e spesso era subbato) e nemmeno dell'ambientazione di Fast & Furious 3 (tranne una scema che disse "ma sono tutti cinesi?" "Eh certo, se si chiama Tokyo Drift non ci vanno a piazzare attori norvegesi")
Concordo con quanto detto da te, però vorrei fare una nota sull'esempio di Hiro Nakamura: il personaggio è un giapponese ma con una forte attrazione e passione per l'Occidente. Infatti guarda caso, da quanto ci traspare dai suoi discorsi segue fumetti, film e telefilm unicamente americani. Tutto questo è stata una forte strategia americana perchè se facevano un Hiro Nakamura fissato con Eyeshield 21, Pluto e One Piece(come lo stesso attore ha dichiarato di essere), che amava i film di Takashi Miike e appassionato di Liar Game non avrebbero potuto metterci tutti quegli omaggi ai personaggi dell'immaginario americano. E così si sarebbero ritrovati un personaggio che citava cose che il più degli americani non conosceva/capiva. L'unica cosa che gli donava un pò più di orientalità era la sua passione per le leggende di Takezo Kensei e il fatto che per i 2/3 della serie parlava in lingua, fine. Hiro Nakamura è un personaggio orientale, ma molto, molto occidentalizzato, perciò come esempio forse calza un pò poco.
temo che Slanzard sia stato il più incisivo e corretto. Il paradosso del paese delle banane è incredibile, ci si pone il problema dei drama coreani quando non esiste un solo progetto televisivo sulla cinematografia. Sarò pure ottuso, ma reputo più urgente Bergman
--- La tv coreana era disposta a mandare il filmato sottotitolato solo per far prendere visione alle emittenti e poter valutare il prodotto, è stata solo quell'emittente (nessuno ha detto che sia per forza Mediaset, magari è la RAI o il gruppo La7/MTV) a pretendere qualcosa di già doppiato sopo per una versione preliminare... --- Ryo se leggi il comunicaato non è chiaro quel passaggio,anzi si legge proprio che: Con i sottotitoli e basta la cosa è impensabile, non farebbero share. Magari intanto mandateci una versione doppiata in italiano così magari valuteremo.
Infatti si parla di shere,ergo si intende che che la versione sarebbe stato mandata in sub.
Cmq nulla contro la notizia in sè, del resto è stato riportato,immagino, dal comunicacato in risposta alla domanda sulla possiblità di trasmettere tali drama. Insomma la cattiva comunicazione è partito proprio dai dirigenti della emittente in questione.
Gli esempi che riporti non sono pertitenti scusa. Hiro cmq fa parte di un prodotto americano,ergo lui è considerato come personaggio "esotico"(detto così è veramente brutto,ma purtroppo il senso comune ignorante lo intende così). Lo stesso si dica per F&F. I film indiani sono stati sdoganiati grazia a Bolliwood, insomma gli indiani hanno scimiottato gli americani per potersi rendere vendibili all' estero. Si,perchè di film indiani meritevoli ci sono e quelli si che trattano di problematiche indiane,ma appunto non vegono trasmessi.
Allora voliamo chiarire che i drama coreani si vedono e vendono in un sacco di posti , usa ad esempio<BR>che i prodotti sottotitolati girano mezzo mondo senza problemi.<BR>invece in italia sempre la pappa pronta si vuole, vabbè della tv generalista non mi aspetto niente di niente i teatrini della d'urso, gli stacchetti delle veline, programmi come forum e i politici che fanno a gara a insultarsi fanno share in questo paese e questo mi sa che non cambierà mai almeno fra una ventina d'anni.<BR>però sky mi ha deluso un pò un pò più di coraggio insomma! noi appassionati teneremo sempre duro e tiferemo sempre per questi prodotti davvero belli e ci auguriamo una apertura mentale che farebbe solo che bene qui Io ho visto tantissimi drama giapponesi e coreani e vi posso assicurare che tra questi ci sono dei prodotti che meritano davvero
Benigni è famoso in Giappone come da noi può essere famoso Matsumoto Jun. Sono gli appassionati del genere che lo conoscono, mica tutti :/ Tuttavia c'è da precisare che in posti come Book-off (dove si noleggiano libri, giochi, anime, film...) si trovano moltissimi dvd di serie e film stranieri. In questo senso si può dire che sono già più aperti.
--- Benigni è famoso in Giappone come da noi può essere famoso Matsumoto Jun. Sono gli appassionati del genere che lo conoscono, mica tutti :/ ---- Esempio poco calzante. Begnini ha vinto un oscar, non penso si possa dire lo stesso per l'attore da te citato. Del resto non penso che Cristian de sica sia famoso in Giappone XD Va bè quasi si divaga.
Preferisco vederli subbati con le voci originali, che doppiati male. Drama o film sottotitolati sono per un pubblico di nicchia. Può andare bene a me, che seguo prevalentemente anime e drama fansubbati, ma la stramaggioranza dei telespettatori, avrebbe da protestare. Non tutti sono in grado di seguire il film e leggere i sottotitoli contemporaneamente. Anzi molti considerano la cosa idiota (non è una battuta, credetemi, è ciò che mi ha detto un'amica, quando ha visto che 'leggevo' un'anime subbato)
Viviamo nel paese dei Reality e Talk Show da pelle d'oca, fino a quando non ci scrolliamo di dosso certa spazzatura e questa spazzatura vende, non crediate di poter avere altro.
Premetto che non conosco la trama delle due serie citate nella news, ma credo principalmente che i vari film coreani e orientali, non verrano mai importati, solamente perchè parlano di tematiche che sarebbero poco comprensibili alla maggioranza del pubblico italiano, infatti, tralasciando il livello qualitativo della serie, non credo che i coreani capirebbero I Cesaroni, per differenza di cultura e modi di fare, stessa cosa penso succederebbe da noi. Invece i telefilm o sitcom americani non hanno questo problema, perchè sono pensati anche per essere guardati all'estero, infatti sono i più importati. Comunque non trovo molto giusto l'esempio di Hiro Nakamura, infatti le sue parti sottotitolate c'erano, ma per pochi minuti, diverso dal vedere intere puntate sottotitolate.
Anche okuribito ha vinto l' oscar ma non lo conosce nessuno. Ovviamente Matsumoto Jun non è lontanamente paragonabile ad un grande attore come Benigni, ma ho preso questi due personaggi come esempio, visto che in patria sono tutti e due molto famosi.Come tu non conosci Matusmoto Jun che è praticamente dappertutto in Giappone, un Giapponese medio non sa chi sia Benigni, un attore di grande talento
sinceramente... che mandino in onda o meno i Drama coreani o giapponesi e gli anime in Italia per me non ha nessuna importanza. Me ne frego che vengano trasmessi in TV, ho internet, grazie ad esso posso vedere le serie che voglio, quando voglio e senza pubblicità.
Comunque non posso che appoggiare le TV italiane, i Drama non farebbero share e sarebbe solo uno spreco di soldi mandare in onda tali prodotti per accontentare quei quattro gatti fan di drama.
Weird (anonimo)
- 14 anni fa
00
@Ryogo
È quello che ho capito anch'io. Non credo che i coreani vengano qui a dire "Vi vendiamo questa serie da trasmettere TASSATIVAMENTE con i sub". Cioè, nessuna azienda mediatica generalista (la KBS è come la nostra RAI) che vuole vendere un prodotto si impunterebbe sul doppiaggio. Penso che non gliene freghi niente delle modalità di trasmissione, ma solo del ricavo. Infatti la KBS ha rinunciato SOLO in quanto le spese di doppiaggio sarebbero state a loro carico e senza garanzia di acquisto. È più facile quindi che l'emittente italiana abbia trovato una scusante per liberarsi di loro, dato che, anche col doppiaggio, nel 99,999% dei casi la risposta non sarebbe cambiata.
@Aduskiev c'è una sostanziale differenza tra chi critica i reality e chi denigra gli anime: penso che il 90% degli italiani sappia bene o male come funziona un reality e ne conosca i contenuti. Non posso dire la stessa cosa dall'altra parte: il 90%, ma anche più, avrà visto solo un pugno in Dragon Ball girando per i canali.
@Franzelion
La notizia del ciarpame è qui
http://www.animeclick.it/notizia.php?id=22532
rio 79 (anonimo)
- 14 anni fa
00
Concordo in ppino i drami coreani sono x tv coreani Contate che serie come i cesaroni un medico in famiglia o quello poco noto tutti x bruno sono nate da serie spagnole cioè i cesaroni x intedercni si chiamano los seranos. ora la sapgna nn è tando diversa da noi hanno fatto ciuo come i drami di un altro continente può avere successo. solo ultimamente si vedono srerie è intendo serie spagnole in tv.
Messaggio di Slanzard (08/11/2010, ore 19:13) Divertente che si invochi l'avvento dei drama coreani come salvezza dalla TV spazzatura. Cosa avrebbe, da un punto di vista prettamente culturale, un drama coreano medio in più rispetto a un Don Matteo?
Quoto e straquoto, capisco che possano piacere ma francamente parlarne come di programmi innovativi e culturalmente elevati....non stiamo parlando di un film premio oscar o pluripremiato in vari festival cinematografici, ma di prodotti commerciali, magari ben fatti, ma che poco aggiungono in tutta onestà a quanto già si vede in tv.
Kotaro82 (anonimo)
- 14 anni fa
00
La differenza c'è invece, a differenza della fiction nostrane dove su 10 è grasso che cola se due sono prodotti decenti o addirittura belli, i drama accanto alle schifezze che ci sono dapertutto ovvio, sono per la maggior parte prodotti buoni e in alcuni casi piccoli gioellini anche perchè i produttori ci investono bene nei telefilm destinati alla televisione a differenza delle nostre fiction che poi trattano sempre gli stessi argomenti, i drama hanno un infinità di generi
poi è ovvio che questo è un discorso trova un suo senso se i drami li si è visti e magari più di uno, altrimenti parliamo di aria fritta.
Dispiace un pò saperlo, ma in fondo non sono mica enti di benificienza, stanno lì per campare e se questi prodotti non danno riscontri economici certi c'è poco da dire. Se comunque questo è il verdetto per i coreani, inutile pensare la stessa cosa per i live action giapponesi di cui, al di là dei due di Nana, non mi risulta abbiano mai proposto almeno qui in Italia.
Cosa strana, ma se questi non hanno "mercato", come fanno a tirare su i soldi con Il Mondo di Patty? Misteri della Televisione Idiota !!!
Kotaro82: mi domando se non sia più urgente la pubblicizzazione della cinematografia coreana e asiatica, contemporanea e non, rispetto alla paccottiglia coreana . Ci saranno prodotti televisivi europei molto più validi e comunque sconosciuti tanto per fare un esempio, Il Decalogo la gente lo conosce? in caso contrario bisognerebbe un po temere per il pudore personale
Ma che cavolo??? Sono senza parole, che delusione!!! Ma in mano a chi è la nostra televisione? O.o
Kotaro82 (anonimo)
- 14 anni fa
00
@Assenzio che ci siano prodotti europei estremamente validi non lo metto minimamente in dubbio mi limito a commentare la minestra che ci propongono ogni giorno, che poi è vero ognuno può cambiare canale ma osceno rimane
Ma grazie a Dio che non li portano in Italia! Premetto che non ho mai visto drama coreani ma solo giapponesi, quindi tutto il mio post sarà incentrato sui drama <i>giapponesi</i>. Primo: se arivassero in Italia li ridoppierebbero (ridoppiaggio = rovinare l'opera originale), perché mai un giapponese o un coreano dovrebbero parlare in italiano??? Non ha un cavolo di senso!!! Secondo: hanno pienamente ragione le tv. L'obiettivo di una tv è essere seguita il più possibile, mica possono mandare in onda cose che vedrebbero pochissime persone. Per questo mandano in onda il grande fratello, ma non per colpa loro, per colpa di chi lo vuole vedere! E i numeri non mentono, c'è un bordello di gente che si guarda il grande fratello, quindi la colpa non è della tv, ma delle persone che guardano la tv.
Comunque mi stupisco del fatto che la gente che dice che non vuole i drama doppiati sia la stessa che non vede l'ora che arrivino certi anime in Italia... Ma ce la fate? Se dite che il ridoppiaggio rovina un drama perché perde delle cose aprite gli occhi e rendetevi conto che succede la stessa precisa identica cosa con gli anime!!!
<i>Vederli sulle tv europee significherebbe vederli doppiati... cosa tristissima per un drama orientale, dato che si perderebbe tantissimo. E poi vorrebbe dire addio ai fansub (che talvolta sono più curati delle edizioni nostrane). No grazie. Continuo a pensare che i drama orientali in generale non siano propriamente adatti agli Italiani, per svariati pregiudizi e per la cultura fin troppo diversa.Si conosce fin troppo poco del mondo orientale, non vorrebbero del tutto apprezzati</i> Come ho detto, lo stesso preciso identico discorso vale per gli anime.
<i>sono anche loro TV spazzatura </i> I drama sono tv spazzatura? Ne hai mai visto uno? Osi definire Ichi rittoru no namida tv spazzatura??? O 14 sai no haha?
<i>Il doppiaggio ha reso la gente dipendente da esso, ma un'opera straniera di qualunque genere va vista in lingua originale con sottotioli se vuoi davvero comprenderne e sfaccettature, cosa che si perde nel doppiaggio</i> Quoto.
<i>ma secondo me vedersi un'opera ben doppiata nella propria lingua fa apprezzare un'opera al 99%, mentre con i sottitoli sarà al 50%</i> Ma proprio per niente.
<i>Solo mediaset adesso sta facendo i sub</i> Eh? Su mediaset c'è roba sottotitolata?
@Aduskiev Non viene nominata "tv spazzatura" perché non ci piace, viene nominata "tv spazzatura" perché mostra delle cose che io, se avessi un figlio, non gli permetterei mai di vedere. Parolacce e bestemmie ogni due parole, una cultura che rasenta l'imbeccilità, persone che ci fanno credere che se non sei bello/a non vai da nessuna parte ecc...
<i>tranne una scema che disse "ma sono tutti cinesi?" "Eh certo, se si chiama Tokyo Drift non ci vanno a piazzare attori norvegesi"</i> A Tokyo sono tutti cinesi?
<i>Comunque non trovo molto giusto l'esempio di Hiro Nakamura, infatti le sue parti sottotitolate c'erano, ma per pochi minuti, diverso dal vedere intere puntate sottotitolate.</i> L'esempio di Masi Oka (chiiii?) ... L'esempio di Masi Oka, conosciuto ormai universalmente come Hiro Nakamura è calzante. Non è che quando arrivava lui la gente dice "Oh no che palle, ancora quello che parla subbato, mi tocca leggere"... (se c'è qualcuno che ragiona così non ho parole). Il multilinguaggio in Heroes è uno dei punti forti della serie: giapponese, messicano, rumeno, francese... coi sub sono a mio parere tra i momenti più belli in Heroes. E sarebbe ancora più bello se invece di ridoppiarlo in italiano lo lascassero in lingua originale. E comunque non capisco tutta sta gente che si lamenta del dover leggere i sub... ma che siete bambini di 5 anni? Vi skazza leggere? Ma crescete un po'... Leggo di gente che parla di "fatica"... accidenti che fatica leggere se non vuoi fare "fatica" guardati Tom&Jerry o Mr.Bean. Se vuoi davvero seguire qualcosa (oltretutto se interessante come può essere un anime o un drama) di sicuro non ti fai scoraggiare dalle "scritte brutte e cattive a fondo schermo".
@Xxx aka Skorpion: "E comunque non capisco tutta sta gente che si lamenta del dover leggere i sub... ma che siete bambini di 5 anni? Vi skazza leggere? Ma crescete un po'... Leggo di gente che parla di "fatica"... accidenti che fatica leggere se non vuoi fare "fatica" guardati Tom&Jerry o Mr.Bean."
Spero che non ti riferisci a me, io non faccio nessuna fatica a leggere, ho visto anime subbati e leggo manga, come tutti in questo sito, il problema non siamo noi, ma la gente un po' più grande.
"Primo: se arivassero in Italia li ridoppierebbero (ridoppiaggio = rovinare l'opera originale), perché mai un giapponese o un coreano dovrebbero parlare in italiano??? Non ha un cavolo di senso!!!"
Ma se fosse così come dici tu, anche gli americani, inglesi, francesi ecc. non parlerebbero italiano!!! Dunque non verrebbe doppiato più nulla e i doppiatori resterebbero tutti senza lavoro!! Uno che vede dei giapponesi o altro parlare italiano credo si renda conto che siano doppiati
Comunque sono d'accordo solo su Heroes, è bello che vengano mantenute le lingue originali
No tranquillo, non mi riferivo a te, parlavo in generale
Infatti, anche i vari film, telefilm ecc... inglesi, francesi ecc... dovrebbero essere tenuti in lingua originale.
Per i doppiatori senza lavoro non è colpa mia se sono nati in Italia dove non c'è niente da doppiare. Se fossero nati in Giappone avrebbero potuto doppiare anime e videogiochi (spero meglio di come doppiano in italiano ). Ci sono sempre le Winx da doppiare, è prodotto in Italia, quindi è giusto che sia doppiato da italiani (e all'estero che sia mantenuto il doppiaggio italiano).
Ho visto gente che credeva che One Piece fosse italiano
@Xxx aka Skorpion: Ma se fosse così, anche se fossero nati in Giappone non avrebbero nulla da doppiare Perchè i giapponesi dovrebbero doppiare gli italiani e gli italiani non i giapponesi? Se ho ben interpretato le tue parole il doppiaggio non dovrebbe esistere in nessuna parte del mondo, e lo trovo sbagliato...
Scusa, ho capito ora il senso di questa frase
"Ci sono sempre le Winx da doppiare, è prodotto in Italia, quindi è giusto che sia doppiato da italiani (e all'estero che sia mantenuto il doppiaggio italiano)."
@Smooth Criminal Il <i>ridoppiaggio</i> non dovrebbe esistere, non il doppiaggio. Se una cosa è già doppiata (così come dev'essere doppiato e con gran fatica dei doppiatori) perché arrivato all'estero il prodotto deve essere doppiato nuovamente? Per vanificare il lavoro dei doppiatori originali. Per questo sono contrario.
@Xxx aka Skorpion: Ah, ho capito, dunque i film, telefilm ecc. che sono interpretati da attori veri dovrebbero essere doppiati perchè non c'è nessun doppiaggio originale, mentre anime, videogame e tutto quello che è doppiato nel paese d'origine non andrebbe ridoppiato. Su questo sono abbastanza d'accordo Scusa i miei lunghi tempi di comprensione
@Smooth Criminal No, il discorso vale anche per i film e telefilm. L'attore recita sia col corpo che con la voce. Nei film e telefilm il doppiaggio originale coincide con la recitazione dell'attore. Mi ricordo in un DVD extra del Signore degli Anelli in cui intervistavano l'attore che interpretava Frodo, in cui l'attore diceva che in una scena (non mi ricordo quale) ha dovuto ripetere la stessa battuta decine di volte finché il regista non era soddisfatto perché il regista voleva che con quella frase esprimesse tutti i sentimenti tristi che provava portando l'anello. Perciò pensa a quanta fatica ha fatto per riuscire a fare bene quella scena e pensa a quanto sentimento ci ha messo. E poi, dopo tutto quell'impegno, il film va all'estero e ZAC, tagliato di netto l'audio, il 50% del lavoro dell'attore andato a farsi benedire. Alla faccia del rispetto per il lavoro degli altri.
Ma che discorsi, se si vuole il grande pubblico, per forza di cose bisogna doppiare un'opera estera. Il doppiaggio non è nato per bontà divina, ma per necessità. Poi ci sono doppiaggi ottimi e altri fatti male ed in italia, soprattutto in film e serie tv importanti, abbiamo degli ottimi doppiaggi, a dir poco invidiabili. Riguardo alla news, mi stupisco del tentativo, il risultato era ovvio sin dalla nascita ed il paragone con film indiani o orientali non ci sta proprio. Un film occupa solo uno slot, mentre una serie tv uno slot per diversi giorni. Una tv può azzardare un film, ma una serie tv è molto più rischiosa. Mentre per Heroes.....Hiro parla sia giapponese che inglese, oltre ad essere estremamente stereotipato (anche suo padre) e fatto apposta per risultare simpatico e comunque tra il gran numero di protagonisti in Heroes, le parti sottotitolate sono di alcuni minuti, ben diverso da una puntata intera sottotitolata. Concludo sulla chiusura mentale, la scoperta dell'acqua calda, ogni nazione ha queste difficoltà, l'unica nazione che riesce ad esportare le sue opere anche in nazioni completamente diverse a livello culturale è l'america, ma questo perché gli USA sono onnipresenti nel nostro mondo.
E (anonimo)
- 14 anni fa
00
D'altra parte le opere audiovisive sono fatte per essere percepite contemporaneamente con la vista e l'udito, dover leggere ciò che era previsto si dovesse ascoltare porta a fruire in modo non corretto l'opera (o almeno diverso da come è stata originalmente concepita), per esempio dover focalizzare l'attenzione sui sottotitoli può far perdere dettagli (anche importanti) di una scena.
@Anancuras In altri paesi il subbaggio invece del ridoppiaggio è prassi comune, e vivono benissimo lo stesso, sono gli italiani che fanno i viziati e/o i pigri e si accontentando di uno snaturamento dell'opera originale. E comunque se guardi ad esempio il film "La passione di Cristo" al cinema l'hanno dato sottotitolato, eppure il suo successo e i suoi incassi li ha avuti.
Più che logico che si siano rifiutati di importare sul mercato italiano serie coreane vista l'ottusità che avvolge in modo perennemente e irrimediabilmente nocivo le loro menti. Poveri noi! Non c'è comunque altro da dire in merito, in quanto anche se ci sforziamo e diamo tutti noi stessi per combattere strenuamente per la causa in cui crediamo alla fine ne usciamo sempre sconfitti. L'unica cosa deludente è che non si riesca a organizzare nulla di buono neanche a livello europeo. Dal canto mio ho visto solo un film coreano, "Primavera, estate, autunno, inverno... e ancora primavera" che non mi è dispiaciuto per nulla anche se era alquanto particolare...
kia (anonimo)
- 14 anni fa
00
uno schifo di paese......ignorante come non mai....che si culla solo del suo passato splendente che siamo riusciti a distruggere!!!credo che quello che servirebbe ai giovani italiani non siano le solite pomiciate in ogni serie televisa....ma dei sentimenti puri come nei drama koreani!!!da un lato mi fa piacere che non l'abbiano accettato....avrebbero solo infangato questi drama...
Dafnes' (anonimo)
- 13 anni fa
00
Io me l'aspettavo. La cosa mi dispiace assai, perchè io mi sono commossa per la prima volta in vita mia guardando boys over flowers, e non trovo che sia paragonabile a un telefilm americano. I drama sono recitati in modo molto più naturale. Ok, pensateci bene, voi non vi comportate normalmente con le movenze e le frasi tipiche di un telefilm americano. Ma se fate il confronto con un telefilm asiatico vedete che è proprio come sbirciare la vita di qualcuno di reale e i sentimenti sono molto più veri. Di conseguenza anche l'intonazione della voce è speciale, non può essere facilmente doppiata. Io non capisco il problema di mettere i sottotitoli. Una mia amica romena era andata a fare visita ai parenti lo scorso natale e tornando mi aveva detto che t, anche quelli per bambini, non vengono doppiati ma hanno tutti i sottotitoli. Pure l'Ape Maya (non scherzo). La scelte delle televisioni è comprensibile perchè siamo assorbiti dal nostro sistema. Ci siamo scavati la fossa da soli. Ovvio che poi contribuiscono i programmi spazzatura, ma quelli fanno audience perchè ormai ( e guardate videocracy per conferma) questo stereotipo di tv ci si è impresso nel DNA. A forza di vedere il Grande Fratello e non conoscendo altro, la maggior parte degli italiani si accontenta di quello e difficilmente cambierà idea. Dobbiamo pur cominciare da qualche parte. Secondo me la cosa era fattibile. Seriamente, se avessero sostituito il Mondo di Patty con BOF, ch si sarebbe lamentato a parte le bambine di sei anni???
ElyBert (anonimo)
- 13 anni fa
00
Secondo me non ci hanno nemmeno dato un'occhiata. Ho la sensazione che non sanno neanche che esistano anche loro nel mondo, ma dico come fanno ha dire (non ci pare un prodotto adatto al pubblico europeo) se non ci hanno nemmeno provato. Sinceramente preferirei vivere all'estero che in Europa.
Knight_of_the_Tiger (anonimo)
- 13 anni fa
00
Scusate, ma mi chiedo e vorrei chiedervi quanto possa costare rilevare per il nostro paese una licenza di un Korean Drama?
IsaChan089 (anonimo)
- 13 anni fa
00
ho appena letto la vicenda e devo dire che sono rimasta senza parole da quanto possiamo fare schifo noi Italiani!! anche perchè su MTV è stata mandata in onda la serie televisiva di "Garo" un alro Drama è stato "Nana" non capisco perchè non vogliano far conoscere al mondo italiano dei Drama stupendi O_O sono sconcertata ci sono molti K-Drama veramente spettacolari come per esempio City Hunter oppure You're Beautiful, Goong, Coffe Pince, e tanti altri!!(non riesco a capire il perchè??)mandano in onda tanta mondezza che sencodo me potrebbero anche evitare di farla girare in onda U_Umah...per fortuna esistono i fansub che io ringrazio sempre ogni giorno, perchè senza di loro non potevamo scoprire il loro mondo.
me lo aspettavo.... noi italiani purtroppo siamo stupidi, tutti quelli che hanno pensato di farcela come noi hanno solamente cercato di diffondere un po' di cultura orientale che nel nostro paese che oramai critica solamente. Comunque spero in un prossimo futuro in cui Italia e Corea, Giappone, Cina o qualunque altro stato o nazione riescano a trovare un interesse reciproco, come tanti ragazzi/e si sono appassionati a gruppi k-pop e anche mostrati interessati per alcuni cantanti e attori sia coreani che giapponesi. Continuiamo a sperare.
cla (anonimo)
- 9 anni fa
00
salve, arrivo un po' in ritardo perchè le questione mi si è appena presentata. ho appena finito una full immersionn in un'opera coreana "The heirs", debitamente sottotitolata (parte in inglese perchè ho scoperto solo a metà opera che c'erano anche i subs ita), senza problemi perchè ormai seguo solo serie sottotitolate. I protagonisti erano tutti 17/18enni alle prese con vicende amorose e familiari; nonostante questo a me , che i 18 anni li ho abbandonati da un bel pezzo, la serie è piaciuta molto, perchè gli attori erano decentil la trama svolta bene e, soprattutto, ho trovato interessante accostarmi ad una cultura ed un modo di vivere c9ompletamene estraneo a quello occidentale. Sono arrivata qui perchè cercavo altre serie coreane da guardare, potete aiutarmi?
leila (anonimo)
- 9 anni fa
00
Ciao Cla, vai in questa pagina dramaitalia.wikispaces.com troverai le liste di tutti i drama coreani, giapponesi, cinesi e taiwanesi subbati in italiano e i relativi fansub
Non è importando prodotti mediocri che ricalcano gli stili occidentali che si stimola l'apertura mentale a un altra cultura.