<i>“non sarebbe più saggio puntare a coltivarsi una solida nicchia”?</i> Incredibile, per una volta condivido un pensiero di shito! O_O Solo su pchan accadono certe discussioni...
intervista molto interessante. Anche se di Flashbook leggo poca roba e finita quella niente più finchè non uscirà qualcosa di buono. Però con tutto quel giallo mi fanno male gli occhi.
Comunque voi che dite:c'è questa crisi del settore? Lui che ci lavora, dice di si, e intanto continuano a proporre nuovi titoli, verò che ogni mese non pubbliacano tanto, la colpa è sempre della malefica Planet. Ed escono pure nuovi editori che però per la maggior parte pubblicano fuffa. Non si staranno affossando da soli? Non loro, in generale i manga in Italia
Io direi che la Flashbook edizioni (insieme alla JPop) è la migliore in quanto di formato stesso del volume. Li fanno in maniera magnifica, a mio parere!! Infatti >.< sono un pò delusa che una di queste 2 case, non abbia comprato 'Uraboku' oppure 'Kuroshitsuji'. Peccato!
Se mi è permesso un appunto, caro (anzi, ormai carissimo) Posocco, io vedo un enorme problema nella diffusione delle manwha rispetto alle manga: le manga hanno vissuto da noi un periodo storico, nel quale, grazie alla super richiesta, c'era stata la possibilità di pubblicare anche critica fumettistica. Tutti attualmente sappiamo che Devilman era un'ottima opera, conosciamo Five Stars Stories per la sua qualità di cui ampiamente se ne è parlato nei lustri passati, ecc... Insomma, tra morti e feriti si è riuscita a fatica a costruire una certa critica, anche diffusa, sulle manga. Tuttavia ora è diverso, ci ritroviamo da qualche anno con questo prodotto, tale manwha, di cui non si sa praticamente nulla, di cui nessuno (da quel che ho visto) di realmente competente parla e ne costruisce una linea storica in grado di discernere le opere maggiori, innovatrici, di alta qualità contenutistica, rispetto alle opere più prettamente di riempimento. Attualmente è opinione diffusa che le manwha siano delle manga più commerciali disegnate in modo più realistico, so che è un'assurdità (anche il solo pensare che le manga non siano commerciali) ma questo è quello che ho sentito in giro. Prego perché qualcuno possa far capire a noi italiani, così vergini all'argomento, la manwha e le sue opere in modo più approfondito.
IMHO ha un pò recitato la parte di quello che deve sempre vederla grigia e deve sempre avere gli occhioni pieni di lacrime.Secondo me non è così disastrosa la situazione perchè da quel che vedo e leggo ultimamente la gente si compra anche la peggiore immondizia che viene pubblicata per cui sovraffollamento si ma non è che le schifezze rimangano invendute...anzi. Certo poi Flashbook pur annoverando ottimi titoli e neanche troppo di nicchia credo che abbia poco "potere" con i distributori...certo è che sempre IMHO Posocco non può pretendere di fare i numeri di Panini/Sta/J-pop avendo si ottimi titoli ma per niente commerciali perchè sono tutti di nicchia,toh giusto Adachi ma se me lo fai uscire ogni 3 mesi (Cross Game) non fari mai grandi numeri.
Manwha?Sono tanto quanto il K-pop, uno scimmiottamento coreano (e anche cinese) di prodotti nipponici (manga e j-pop) che sono stati sdoganati in tutto in mondo.Certo non basta qualche Idol e qualche disegnetto fatto in Photoshop per conquistarsi fama e soldi, non per niente i giapponesi sono famosi per essere un popolo fiero ed innovatore, gli altri sono da sempre considerati dei copioni ed effettivamente....
Interessante la risposta che ha dato sulla differenza fra manhwa e manga. Se non mi sbaglio l'unico che ho letto è stato Ragnarok, mi piaceva abbastanza ma non avevo voglia e soldi per continuarlo. Io non me ne intendo molto, quindi non parlo, però mi interesserebbe leggerne qualcuno. Comunque la Flashbook è una casa editrice di tutto rispetto. Pubblica buone cose, e appena avrò un po' di soldi mi recupero le opere di Adachi...
Per la crisi... bè, è naturale che ci sia, però il fumetto in sè è una cosa a cui non si rinuncia, di solito. Magari si possono diminuire gli acquisti ma è raro che si dica "Per risparmiare non compro più fumetti"...
Beh almeno sappiano che FlashBook è interessata alla nicchia di lettori e non hai blockbuster usa e getta. Questo implica che da loro avremo sempre qualità e garanzia a mio avviso.. Ora poi mi portano Bushido, che goduria...
Secondo me bisognerebbe dare un po' più di spazio a quel tipo di udienza che è un po' più interessata dei "casual".
Un po' come sta facendo la Dynit con i DVD. Ultimamente sta comprando un sacco di serie interessanti, e coloro che le comprano sono i "veri" appassionati.
Quindi secondo me c'è prima un problema di qualità nelle uscite. Possibile che il 95% di quello che c'è siano "shonen" di combattimenti o "shoujo" tutti uguali?
La star comics ultimanente ha portato in italia un capolavoro come "mushishi", non potrebbero continuare così? Oppure perchè non portare "Hayate no Gotoku"? "sayonara zetsubou sensei"?
@Lybra Ero admin di un forum d'informazione sul jrock praticamente in tempo reale, quindi un'infarinatura su ciò che viene pubblicato in Giappone negli ultimi anni ce l'ho (seppur ami più la scena pre X Japan), e mi è capitato più volte di ascoltare il krock e kpop... e sono giunto alle mie conclusioni. La scena musicale giappa è vastissima, comprende davvero ottimi musicisti di ogni genere musicale, ma mi voglio soffermare su ciò che vende di più secondo le classifiche televisive (escludendo le opere occidentali)... Togli il testo alle canzoni giapponesi, avranno sempre qualcosa di "particolare" nella loro musica che difficilmente potrebbe essere apprezzato di massa da noi, parlo di Arashi, Greeeen, D'espairs Ray, Gackt, Angela Aki, ecc... Poi ripeto, ci sono sempre i casi come FACT, Aural Vampire, Zeebra e molti altri che invece hanno un suono perfettamente compatibile con la nostra musica. Con la musica kpop che ho ascoltato invece, almeno riguardo sempre alle classifiche TV, togli il testo e la musica resta perfettamente compatibile ai canoni occidentali. Anche nei fumetti noto questa cosa, e voglio arrivare al dunque, la Corea è stata colonia inglese, e ha assorbito più cultura occidentale rispetto a un Giappone che sì era una spugna culturale grandiosa, ma con un gusto fermamente rimasto ancorato ai loro canoni, cosa che in Corea non è accaduta causa colonizzazione prolungata fino a poco tempo fa. Riguardo alla Cina, è così vasta che hanno una scena musicale impressionante, capace di coprire entrambi i pubblici.
@Ryogo: Sicuramente la tua analisi è corretta...la Corea è moooolto più vicino ai nostri gusti/ideali di quanto non sia il Giappone e non parlo solo di musica ma anche tanti altri aspetti, non è un caso infatti che da quando le aziende coreane hanno iniziato a sfornare oggetti validi hanno avuto molto più successo rispetto ai concorrenti giapponesi sia in UE sia in USA.Chi la conosceva la Samsung 10 anni?Oppure chi mai era il pazzo che si sognava di salire e guidare una Hyundai o una KIA? E invece oggi colossi del passato come Sony sono in crisi nera di idee e di soldi e altri colossi (Toyota) crescono poco e crescono con molto difficoltà rispetto alle controparti coreane.
I Giappo hanno SEMPRE sbagliato a isolarsi e voler vivere del loro mercato interno (parliamo sia di fumetti sia di tutto il resto) e non volendo mai adattare i loro prodotti al resto del mondo, i coreani invece hanno avuto uno spirito molto più "worldwide" e ora in certi ambiti dettano legge e in altri stanno aumentando il loro peso. Ciò non toglie che negli anni'80/'90 il Giappone era per la Corea quello che per noi erano gli USA: un paese da imitare il più possibile
Un'altra interessantissima intervista Ammetto di essere rimasto sorpreso nel leggere di questa crisi del settore in Italia, ma ripensandoci, effettivamente è proprio come dice l'intervistato, ormai ci sono troppe case editrici che pubblicano tanti nuovi titoli. Sia chiaro che non sono contrario all'importazione di titoli sempre nuovi
<i>"Al momento attuale, lanciare autori sconosciuti è un lusso che solo gli editori più visibile ed “esposti” si possono permettere. E lo dico con molta tristezza, perché scoprire nuovi talenti sarebbe la parte più bella del mio lavoro."</i>
Intanto portiamoli 'sti nuovi talenti in Italia: poi ci pensiamo noi a spammare
Se fossero furbi, vedendo i risultati di Welcome to the NHK, porterebbero in Italia quel titolo tanto comico quanto traumatico che è Otaku no Musume-san.
"Al momento attuale, lanciare autori sconosciuti è un lusso che solo gli editori più visibile ed “esposti” si possono permettere. E lo dico con molta tristezza, perché scoprire nuovi talenti sarebbe la parte più bella del mio lavoro."
Ma solo io ci vedo una grossa contraddizione in questa frase? Comprare licenze di opere realizzate da autori conosciuti è senza dubbio più costoso che comprarne di autori emergenti dunque una casa come la Flashbook dovrebbe puntare proprio a queste ultime, soprattutto visto e considerato che, per ammissione dello stesso Posocco, tendono a rivolgersi ad un pubblico di appassionati che si presuppone sia in grado di distinguere un opera valida da una ciofeca.
@Hades89: <i>"Comprare licenze di opere realizzate da autori conosciuti è senza dubbio più costoso che comprarne di autori emergenti"</i>
Fosse anche vero che è meno costoso (ma di quanto?) puntare su autori sconosciuti, bisogna considerare però che se poi non vendi perchè la gente non va dietro le vere novità, allora ti servono a poco queste "licenze a basso costo" :-/ E' questo il sacrosanto e giustificatissimo timore di un editore coi piedi per terra.
Certo io qualche tentativo continuerei a farlo; in fondo anche Yuji Iwahara era un quasi sconosciuto in Italia (di suo abbiam visto solo Koudelka un decennio orsono) eppure il suo King of Thorn sembra abbia venduto magnificamente, no?
Veterano (anonimo)
- 14 anni fa
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@Ryogo: "Solo su pchan accadono certe discussioni..."
Sì....dicusssioni da nerds. LOL.
sorcio (anonimo)
- 14 anni fa
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@ Ryogo: giusto per curiosità...la Corea quand'è che sarebbe stata colonia inglese?
<i>Veterano (anonimo)- 14/10/2010 - 03:16: @Ryogo: "Solo su pchan accadono certe discussioni..." Sì....dicusssioni da nerds. LOL.</i> Epic Quote.
<i>sorcio (anonimo) - 14/10/2010 - 05:31: @ Ryogo: giusto per curiosità...la Corea quand'è che sarebbe stata colonia inglese?</i> Quindi mi hanno insegnato male alle medie? Può darsi...
sorcio (anonimo)
- 14 anni fa
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Credo che ti sia confuso con qualsiasi altra cosa al mondo
Incredibile, per una volta condivido un pensiero di shito! O_O
Solo su pchan accadono certe discussioni...