Ognuno è libero di curare gli aspetti che più interessano, in sede di recensione. Leggo recensioni di manga fatte da persone che sono sempre fissate con la qualità della carta su cui sono stampati, a me sinceramente questo elemento non ha mai interessato e dunque lo tratto solo raramente (quando mi accorgo che la carta ha qualcosa che non va di persona ), ma se altri lo reputano importante nulla gli vieta di parlarne, a patto che sia solo una piccola parte, dato che si parla di manga e non di carta.
Riguardo al doppiaggio, io sono da sempre un fissato di questa disciplina, e dunque quando recensisco un anime ci tengo a parlarne, perchè è uno degli elementi più importanti, per me. Ci sono intere serie che ho adorato quasi unicamente per via del doppiaggio (parlare di Kinnikuman, Otoko Juku, giusto per citarne due, e non spendere due parole per elogiare i relativi doppiaggi è un delitto, dato che gran parte del fascino delle serie si fonda su quello), così come ci sono serie in cui un doppiaggio mal fatto, non di mio gusto o irritante può comprometterne la buona riuscita (ad esempio, Toradora, che già di per sè non brilla, ma se affidato a doppiatori professionisti, magari di Milano, avrebbe guadagnato qualche punto), e in sede di recensione personalmente non posso ignorare tutto questo. Anche qua, però, se altri non ne sono rimasti colpiti, non si può far loro una colpa, hanno il sacrosanto diritto di non parlarne o di impostare la recensione come più gli aggrada, magari ignorando aspetti come il disegno o la musica qualora non li abbiano particolarmente colpiti.
@ Surymae
A me invece il "calciomercato dei doppiatori" piace, trovo giusto, parlando di un dato doppiatore, dato che non tutti sono fissati come me, spendere due parole per introdurlo dicendo quali altri ruoli ha fatto, soprattutto se si tratta di un doppiatore molto famoso e prolifico. Tuttavia, faccio questo più negli approfondimenti/speciali/recensioni più particolari piuttosto che nelle recensioni normali dove mi concentro più sull'anime (e dunque sul ruolo singolo del doppiatore X in quell'anime).
Tu Kotaro che conosci il giapponese sei appunto una delle poche personi competenti che ha il diritto di parlare di doppiaggio, ma e' assurdo richiedere che tutti lo facciano. Anzi e' proprio assurdo avere una scaletta fissa di cose da dire in una recensione. Ci vuole liberta' e fantasia per scrivere una bella recensione! Le migliori infatti sono quelle fuori dagli schemi rigidi. Con questo non voglio intendere che una qualunque recensione fuori dagli schemi sia per forza buona, o che una recensione che segue una scaletta sia per forza cattiva.
@ Kotaro Appunto perché non tutti sono fissati secondo me è una cosa inutile. Mi spiego meglio: per me non è una cosa importante sapere che ruolo ha fatto prima il doppiatore, perché secondo me c'entra poco e niente con la sua performance nell'anime di cui sto parlando in quel momento. Ogni ruolo è a sè stante e paragonarli è rischioso e anche controproducente, perché si rischia di partire prevenuti o con troppe aspettative. Poi ovviamente parlo per me, e rispetto chi - come te - non la pensa così.
No, beh, Micheles, dipende anche dalla condizione di ognuno e dalle versioni dell'anime che si guardano. Anch'io sono contro gente che non sa il giapponese e guarda serie subbate per seguire solo i sottotitoli (rigorosamente in italiano) e poi si lamenta di un eventuale doppiaggio italiano perchè quello giapponese (che hanno sentito ma senza capire quel che diceva) è meglio, però penso che chiunque di noi possa avere il diritto e la possibilità di giudicare un doppiaggio in italiano a prescindere dal fatto se abbia sentito o meno quello giapponese d'origine. Se l'hai sentito e lo capisci, allora puoi fare confronti, ma se non l'hai sentito a mio avviso nulla vieta di giudicare quello italiano, inteso come performances dei vari doppiatori (si capisce quando un doppiatore è stanco e ci mette poco impegno, oppure si può elogiare chi si impegna rendendo il personaggio divertente o reale, o stroncare una doppiatrice perchè dà ad un personaggio una voce troppo squillante o irritante, chessò) o come accostamento della voce al personaggio (ad esempio se il personaggio è un bambino a cui han messo una voce da uomo adulto, o un omaccione con la voce scialba piuttosto che possente, cose così).
Vale anche qua come il recensore ritiene più opportuno. Se io leggo, ad esempio, una recensione di Kiss me Licia fatta da una persona che ha visto solo la versione italiana e dice che Marrabbio e Giuliano sono doppiati in maniera fighissima, perchè devo dargli addosso (a parte che avrebbe anche ragione ) solo perchè per me non rispecchiano le versioni giapponesi o similari? Al recensore è piaciuto quel che ha sentito nella sua lingua e lo ha scritto, può farlo. Non è obbligato, ma può farlo. Poi siccome nessuno di noi legge nella mente degli altri non sappiamo se il recensore sa il giapponese o quante e quali versioni dell'opera ha visto, ma dobbiamo basarci solo su quello che scrive e accettarlo...
Concordo infine sull'ultimo punto. Non c'è uno schema fisso per fare le recensioni, vademecum a parte, quindi penso che sia giusto dare a chiunque la libertà di trattare gli elementi che più preferisce...
Invece e' interessante sapere la storia di un doppiatore. Io per esempio che ho orecchio nullo spesso e volentieri non riesco a riconoscere un doppiatore quando fa diversi personaggi cambiando la voce. E' interessante (per me) sapere che quel doppiatore ha fatto tanti personaggi che magari conosco ma che non sapevo fossero doppiati dalla stessa persona.
P.S. io di doppiaggio non capisco un acca, e al massimo mi limito a commenti del tipo "mi piace molto la voce di XXX", che pero' onestamente non credo siano molto utili ai lettori della mia recensione, motivo per cui del solito evito qualunque accenno.
Utente13076
- 13 anni fa
10
@Anonymous
D'accordissimo. Magari mi sarei aspettato nel complesso meno brani up-beat e piu' orchestrali data la trama, ma la ost di Tsubasa Chronicle è un ascolto consigliato sia per gli amanti delle CLAMP che non.
@Catulla
Da quando una recensione si scrive a scopo promozionale? Valutare se una Ost o doppiaggio è complementare all' anime resta comunque un parere oggettivo.
@micheles
La descrizione del doppiaggio (giapponese) si riferisce alle voci piu' o meno credibili su di un personaggio o quando ci sono delle partecipazioni straordinarie. per esempio in Kami Nomi zo Shiru Sekai c'è il doppiatore RyĆ«sei Nakao (Freezer) che fa la parte del prof. d' inglese. Una bella sorpresa! Come detto per le edizioni dei manga, tutti gli adattamenti che vengono fatti al di fuori del progetto principale sono un' aggiunta che un recensore puo' fare. non è indispensabile.
Non sono molto d'accordo con la recensione di Kobato: è vero, forse non sarà uno dei lavori migliori delle clamp, ma la storia non è affatto banale o poco approfondita. Ho trovato molto toccanti e poetici alcuni passaggi narrativi ed anche il finale, sebbene non dia tutte le risposte che ci si potrebbe aspettare, è stato emozionante, ben realizzato e personalmente mi ha lasciato soddisfatta...
oh grazie della recensione su Chobits! ero indeciso sul vederlo ma adesso sono convinto! mi hai elencato tutte le caratteristiche che volevo sentire...era proprio il fatto che pensavo fosse il solito anime ecchi!
Ed ecco che ricomincio ad essere un vecchio rompic*****ni che non riesce a capire il parere espresso dagli altri (no, non lo critico aspramente, solo non lo comprendo)... Siamo tutti recensori amatori, non recensori professionisti, giusto? Leggere che non dovremmo parlare del doppiaggio se non con cognizione di causa mi sembra insensato, parliamo esprimendo una nostra opinione, se le voci (giapponesi e italiane... anzi, in una recensione che sto preparando, mancando l'italiano nei DVD che ho, parlo del doppiaggio inglese, francese e tedesco) mi sembrano calzare bene ai personaggi e la recitazione mi convince, allora lo segnalo, altrimenti no. Riguardo al "calciomercato dei doppiatori", al massimo direi che trovo "folle" che in ogni anime l'amministratrice ha sempre la stessa doppiatrice dai tempi di Maison Ikkoku, e Chobits conferma la tendenza, ma non direi di più, se poi al recensore va di dirlo, che lo dica, io al massimo salto il paragrafo.
Capisco che non possiamo scrivere un paragrafo parlando solo sulla colorazione o sulle animazioni (beh, io una frase ce la scrivo sempre, ma vedo che sono davvero l'unico a farlo), ma su una cosa che comunque è fondamentale in un anime direi che due parole ci vanno spese, logicamente specificando quale doppiaggio tenete in considerazione... Andiamo, a scuola ci andavate o scaldavate il banco? Basta una minima infarinatura di "analisi del testo" per scrivere qualcosa di accettabile, specificando se ciò che si legge (soprattutto se è un testo poetico) è una traduzione o meno, per questo insisto nel dire che gli elementi più visibili (e ascoltabili) vanno trattati nel limite delle proprie possibilità...
@micheles Puoi diffidare di questo corso europeo che ho fatto, ma è indubbio che alcune persone sono più attratte da un senso rispetto che da un altro, quel che dico è che se per te magari una cosa è poco importante, per un'altra persona magari è il contrario... e io nel dubbio, cerco di dare almeno un'indicazione su ciò che noto, che sia una flessione dialettale di un seiyuu, un tipo di effetto speciale o la qualità delle animazioni degli elementi dello sfondo, magari a me non me ne frega nulla di sapere che mentre vedo una scena concitata hanno curato anche dei dettagli per me insignificanti, magari per altri invece conta...
Guarda Ryogo che io non sono contrario a che si dica qualcosa sul doppiaggio, anche se c'e' chi spara delle cavolate; come dici giustamente tu siamo amatori, per cui lo tollero: quello che mi vede contrario e' l'obbligo di parlare di doppiaggio o di altri aspetti. Lo ripeto: secondo me una recensione (e a maggior ragione una recensione amatoriale) non deve avere una scaletta fissa.
Ovviamente tutte e tre le serie in questione le conosco, tuttavia ne ho letto solo la versione cartacea - anche se di Kobato ne sto leggendo ancora il Manga e di Tsubasa ho visto qualche episodio - ... ^^' Per quel che mi è consentito dire, tuttavia, posso dire che Chobits mi è sembrato molto carino come Manga, nonostante il tratto un tantino infantile - soprattutto se faccio mente locale ai pupazzi che abitano la serie di romanzi che si legge Chii - , benché tratti di tematiche un minimo più profonde, mentre che Kobato - di cui sono in possesso dei primi sei episodi, tutti in Giapponese, però, visto che erano contenuti in un Dvd in allegato all'Artbook commemorativo dei vent'anni di carriera delle Clamp - anche a me all'inizio sembrava insipida, come serie, ma che poi, procedendo con la lettura, ho iniziato ad apprezzarla sempre più! >_< Infine, parlando di Tsubasa, di cui ho apprezzato a mille il Manga, per quanto all'inizio il chara non mi attirasse - fortuna vuole che l'hanno migliorato - , dico che ne ho visto i primi episodi nonché gli OAV riguardanti il capitolo di Tokyo Revelations... Sicuramente le animazioni - troppo statiche, è vero! - non sono spettacolari, così come la grafica - e qui concordo sul fatto che le linee di demarcazione dei personaggi siano fin troppo sottili... - , che comunque almeno con gli OAV è stato migliorato assai, tuttavia non affibbierei mai a quest'opera meno di 8, ma assolutamente! è_é In fondo in fondo la trama è pur sempre buona, essendo ripresa da un Manga che è a dir poco favoloso, sebbene un tantino complicato, lo ammetto, per non parlare della colonna sonora - meravigliosa Believe! - ! E quoto: Yui Makino ha una vocina davvero, mmh, deliziosa! >_< P.S.: ho votato per Dipende dalla lunghezza delle singole recensioni!
per chobits sono d'accordo sul voto....davvero un bell'anime. su kobato...mm...un 6 e mezzo/ 7 avrei dato, anzichè solo un 6..mi è piaciuta la storia, semplice e pucciosa (specialmente quando kobato è in versione chibi XD) su TRC purtroppo son d'accordo..l'anime è praticamente a un punto in sospeso, rispetto al manga, e gli OAV successivi non aiutano a comprendere come è finito, se è in corso o meno la storia...
per ora ho visto come finisce xxxholic, leggendone il manga, e non ho capito bene quale sia stata la scelta di wata nel contesto crossoveriano xxxholic-TRC.... e anche qui aggiungerei che per ora, anche se le due stagioni di xxxholic in anime mi sono piaciute da pazzi, non hanno ancora raggiunto la fine, come per TRC...sono ancora in un punto fermo, e chi non ha letto il manga si sente confuso...o anche chi ne ha letto uno solo dei due...
non so, qui le CLAMP credo abbiano incasinato un po le cose tra holic e TRC...non si capisce bene (o forse son io) come si svolga la storia tra i due mondi, o come finirà...