@GianniGreed: Si parla del manga, non dell'anime che si ferma a neppure metà della storia di Beck,. Fatti un favore e leggilo.
whitestrider
- 13 anni fa
422
Mah, l'anime in generale è parecchio noioso...Meglio Detroit Metal City!
Utente7010
- 13 anni fa
182
beck è un manga geniale
Utente13076
- 13 anni fa
191
[Come fa un manga fatto di carta e inchiostro, strumenti capaci di trasmettere grandiosi messaggi e profonde emozioni ma notoriamente "muti", a parlare di musica?]
Questo è un problema che Sakuishi neanche si pone. Come hai ricordato tu Beck ha delle somiglianze con Slam Dunk, un manga che non parlava di Basket, ma di gioventù. Ecco, se potessimo inserirlo in un genere preciso, andrebbe a collocarsi nel "vattene Giovinezza" (vedi Excel Saga ).
Mentre Slam Dunk ha una messa in scena ben precisa quindi universale, quindi (ancora xD) sempre attuale, Beck racchiude tutte quelle sensazioni/esperienze che uno ha avuto nel periodo adolescenziale. Solo per le citazioni si capisce che siamo agli albori della cultura musicale che una persona Puo', ripeto, puo' avere nell'arco della sua vita. Si cresce ascoltando i Queen, Beatles (Abbey Road su tutti), Bob Marley, Nirvana, insomma, i soliti. Poi passata quella fase di smarrimento sociale, voglia di identità, ci accorgiamo che bisogna fare il salto di qualità se si è un musicista o si ama la musica in maniera viscerale. Beck si ferma prima di questo processo. Un manga bellissimo che andrebbe letto in un momento preciso per goderne a pieno. Io l'opportunità l'ho persa, non fate il mio stesso errore
Concordo tantissimissimo con whitestrider per DMC Per quanto riguarda Beck, posso solo parlare dell'anime: mi aggiungo al coro di commenti negativi. L'atmosfera generale non è male, ma i personaggi sono insopportabili.
Beck è un'opera che ho conosciuto grazie all'anime (anche se non mi ha mai attratto troppo) e ne comprai lo stesso il manga che mi piacque un sacco!! Sia per le citazioni, che per la voglia che mi suscitava di comprarmi una chitarra e provare a strimpellare le canzoni rock che ho sempre amato.
purtroppo era troppo lungo e, complice il suo costo aumentato (come successe a Saiyuki Reload 7), mi fermai al 7 (anche se lessi i primi 4-5) e decisi di recuperarlo in futuro sul mercato dell'usato prima o poi...
purtroppo il suo momento/occasione non è ancora arrivato (idem per Saiyuki Reload dal 7 e tutto Saiyuki Gaiden)... sono fiducioso che prima o poi sarà la sua volta (oramai ho acquistato quasi tutte le serie manga che ho sempre voluto leggere/avere tra quelle già pubblicate, soprattutto negli ultimi 2 anni, e all'aumentare del tempo, e dei soldini, diminuiscono esponenzialmente )
Beck a suo tempo fu una piacevole scoperta e del tutto casuale (non avevo visto l'anime)....un incontro del destino! Ne rimasi ammaliato! Nei fumetti ho sempre cercato due cose, belle storie e bei disegni e spesso , ora non più ma agli inizi si, dei disegni fatti "male" potevano decretare una bocciatura a priori di un titolo. Beck credo sia stato il primo manga a farmi ricredere , sebbene rimango dell'idea che il top sia buona storia con buoni disegni Ma l'autore di questo manga ha quella capacità narrativa, posseduta da pochi, per cui la storia diventa a tal punto coinvolgente e i personaggi così vivi da non farti più notare le imperfezioni dei disegni, come dice Frenky riscontrabili soprattutto agli inizi. La musica non la trovo un ostacolo ma anzi un valore aggiunto, in fondo quando leggiamo un fumetto ognuno di noi da delle voci ai vari personaggi, immagina i suoni che accompagnano le scene, e così la musica nasce nella mente di chi legge dalle indicazioni che ci da l'autore e ognuno può udire le canzoni suonate come le vorrebbe. Un consiglio spassionato è quello di prendere almeno i primi volumi e leggerli e non fermarsi davanti al fatto che l'anime non sia piaciuto o che lo stile dell'autore non sia eccelso( Tezuka non se lo legerebbe nessuno di questo passo )!! buone letture a tutti!!
Uff, per colpa di questa recensione m'è tornata voglia di sapere come proseguono le avventure musicali dei Beck. Per ora l'ho placata rivedendomi per la quarta volta la serie televisiva, ma penso proprio che a Mantova darò un'occhiata in giro per la serie completa.
Non c'e' bisogno di aggiungere altro...Complimenti! Inoltre e' talmente pieno zeppo di citazioni che a me e' risultato puro divertimento scovarle tutte o quasi. Trovano spazio pure le Spice Girls che di rock hanno ben poco pero' mi ha fatto un po' sorridere la scelta di Sakuishi. E poi B.B King, Malmsteen, Goldie Etc Etc ^^
P.S: Ho visto di recente il film di DMC e devo dire che e' stato troppo divertente XD XD XD
Concordo in tutto e per tutto con quel che è stato scritto nella recensione. Io conobbi Beck grazie all'anime che, ok, non sarà una pietra miliare dell'animazione giapponese ma diciamo che lo si potrebbe considerare più una sorta di anteprima dell'opera originale; e con questo non voglio sminuirlo visto che ne sono tutt'ora molto affezionato. Certo ha il pregio di avere una colonna musicale di tutto rispetto, che è un bel valore aggiunto rispetto al manga.
Il meglio imho sta comunque nel manga, e già solo riprendendo la storia dall'inizio con esso ci si accorge della differenza. Personalmente il manga di Beck è fra i miei preferiti in assoluto; mi è capitato raramente di affezionarmi così tanto a dei personaggi, di gustare una narrazione così genuina e coinvolgente. Lo consiglio senza remore a chiunque... soprattutto agli estimatori di Adachi (tiè l'ho detto ), ed indipendentemente dal fattore musicale; ovviamente se siete anche amanti della musica, tanto meglio.
PS: azzeccatissimo anche il paragone con Slam Dunk.
Bellissima recensione di Beck, purtroppo però io non sono portato per la musica. Anzi, già che ci sono ne approfitto per fare un sondaggio. Non ho mai conosciuto nessuno tanto poco interessato alla musica quanto me, se c'è qualcuno mi risponda. Io non possiedo, né ho mai posseduto, radio, cd player, mp3 player, giradischi e qualunque altro strumento preposto unicamente alla riproduzione musicale; non ho mai comprato dischi, CD, mp3 o quant'altro; la mia unica fruizione di musica è passiva (esempio mia moglie mette su la musica e la ascolto, nel centro commerciale c'è il sottofondo musicale e lo ascolto) ma di mia volontà non mi metto mai ad ascoltare nulla. Non è neanche che la musica mi dispiaccia è che non mi viene neppure in mente di ascoltarla. Naturalmente non so nulla di cantanti, mode musicali, storia della musica, canzoni eccetera, se non incidentalmente. Eppure vengo da una famiglia in cui tutti ascoltano musica e sono anzi appassionati. Possibile che io sia l'unica persona al mondo in questa situazione? (e perdonatemi l'OT)
Scoprii il manga di Beck molto prima della realizzazione dell'anime, che mi deluse molto, e ne fui subito stregato. Un ottimo manga che riesce a farti sentire la musica anche se non ci sono i suoni che escono dal volume.
Tra i mie preferiti di sempre
Utente6677
- 13 anni fa
21
Bellissima recensione, mi ha riportato molte delle emozioni che ho provato leggendo tutti i 34 volumi. M'è venuta una voglia di rileggerlo! Meraviglioso manga, manco a dirlo
Perchè lo consigli agli amanti di Adachi? (Cioè io?)
Utente1594
- 13 anni fa
80
Il manga a cui devo il mio nickname! Ho conosciuto Beck prima attraverso l'anime, opera che ha alimentato la mia adolescenza e che reputo tutt'ora un gioiello non
tanto in qualità grafica/d'animazione, quanto di contenuti e capacità di trasmettere i dilemmi giovanili, la voglia di
sfondare e di suonare; poi mi sono indirizzato verso il manga che, purtroppo, devo ancora recuperare per metà.
Quello che è riuscito meglio a Sakuishi, oltre a trattare di musica con una bravura e una capacità comunicativa unica, è
stato di creare un gruppo di personaggi umanissimi ed estremamente attuali. Durante il periodo della lettura apprezzai tantissimo anche il riferimento musicale ai "Rage Against the Machine" e a Tom Morello, riferimenti presentissimi pure nell'anime in gran quantità (ascoltatevi "Spice of Life"!)
Appena torno a casa mi ascolto l'ost dell'anime a tutto volume e mi rileggo i primi volumi, è deciso.
Recensione davvero stupenda, complimenti vivissimi a Frenky per il suo stile ironico e scorrevolissimo. Cento di queste vetrine, se anche le prossime saranno così ben scritte
Per quanto riguarda l'opera, io sono nella stessa condizione di GeassofLelouch. Lo seguii sin dall'inizio, anzi mi lamentai pure che decisero di sospenderlo per farlo ripartire daccapo secondo una logica a me oscura, ma poi quando il prezzo aumentò lo trovai decisamente esagerato (per i tempi, oggi è la norma ) e allora il connubio "i disegni non mi piacciono tanto (anche se la storia sì) + è Dynit (editore per cui non ho molta simpatia perchè non mi piacciono le sue edizioni e non è affatto affidabile o puntuale) + costa troppo" me lo fece mollare dopo una decina di volumetti. Ad oggi, chissà, magari mi piacerebbe sapere come continua la storia. Cercherò qualcuno che me lo presti o qualche serie completa in offerta.
Pain
- 13 anni fa
51
Ho inizialmente seguito l'anime, apprezzato tantissimo la parte musicale e dopo la fine un po' frettolosa ho deciso di continuare per sapere cosa ci fosse dopo. l'attesa è stata ripagata perché davvero stupendo. per ovviare infatti alla mancanza sonora nelle pagine, nelle parti in cui suonavano, riportavo alla mente il motivetto di turno dell'anime
Il manga è veramente bello,piu dell' anime che vidi prima e mi piacque molto anche quello,ma si fermava al volume 11 (piu o meno,non ricordo bene) del manga che di volumi ne ha 34,e le parti migliori sono quelle che vengono dopo,quindi a chi sia rimasto fermo all' anime consiglio di leggere il manga,che è il mio preferito in assoluto a tema musicale.
ho appena finito di rivedere l'anime che è fantastico!(un episodio tirava l'altro e l'ho finito in un giorno xD)e non vedo l'ora di riuscire a leggere anche il manga!
Chi se non Frenky poteva recensire Beck?! Vista anche la video recensione su yt. ^^ Io non conosco nè l'anime nè il manga se non di nome quindi non posso pronunciarmi. Ma la recensione è davvero bella e invoglia alla lettura. Complimenti!!
Beck è un manga a dir poco geniale a livello di contenuti e di sentimenti che traspirano pagina dopo pagina; ma forse la cosa che colpisce di più è la sua semplicità. Splendida la recensione. Io ho letto prima il manga e poi ho voluto vedere l'anime, per sapere se la musica che "non si può udire" pagina dopo pagina era simile a quella che la mia testa si era creata ed immaginata. Stupendo. Personalemente consiglio la lettura a tutti e anche la sua visione; anche se come è già stata detto questa è solo la prima parte della versione cartacea.
non ho mai letto il manga perché l'anime è stata una delle visioni più noiose, lente e prive di qualsiasi motivo di interesse che abbia mai visto. Spero vivamente che il manga sia diverso (anche se io la penso come Frank Zappa: scrivere di musica è come ballare di architettura)
Il manga è decisamente meglio della versione animata, che in sè risulta abbastanza penosa. Invece, la versione cartacea è sublime. E' stato uno dei titoli musicali che più ho saputo apprezzare, e la cosa è degna di nota. Trasporre una storia che parla di musica su fogli, è incredibilmente difficile. Proprio per questo, Sakuishi-sensei è sicuramente un autore da rispettare ed ammirare. Mi complimento con l'autore della recensione, davvero ben fatta.
ok, iniziamo a ravvivare nuovamente la (piccola) fiamma del rock che arde nel mio cuore!!! Invece delle "solite" canzoni jap che ascolto ultimamente (anche se mi piacciono), adesso rispolvero subito i cd originali dei Nirvana che tanto ho amato e amo tuttora!!
@ GIGIO:"Perchè lo consigli agli amanti di Adachi? (Cioè io?)"
Ed infatti tu eri uno di coloro a cui pensavo quando ho scritto quella frase Hai presente quando un personaggio è così credibile che riesce a suscitare un'empatia fuori dal comune? Quando lo percepisci come una persona vera, e te la ridi di gusto quando accade qualcosa di spassoso, fai il tifo per lui affinché riesca in qualcosa o ti fa incazzare perchè ha combinato una cavolata o ancora ti fa star quasi male quando gli succede qualcosa di brutto? Questo succede, inutile specificarlo, solo in quelle opere in cui i personaggi son magnificamente caratterizzati ed espressivi. Ed Adachi è un maestro in questo, nonostante tanto criticate orecchie a ciambella che disegna
Anche Beck è così; è un di quei manga che, una volta terminati -e questo è un classico- quasi immancabilmente ti fanno star male perchè ti mancano da morire gli "amici" che ti sei fatto leggendolo.
è stato il primo manga della mia collezione, preso dal numero 1 al numero 34, mese dopo mese, l'ho visto nascere e mi ha accompagnato per anni, resta una delle storie più belle mai realizzate, non tutti la possono capire, sembrerà scontato, ma bisogna avere almeno un pizzico di musica nel sangue per apprezzare veramente questo capolavoro
Kb (anonimo)
- 13 anni fa
40
Ho leggiucchiato qui e là la recensione e i commenti (più i commenti che la recensione, in verità), e la conclusione a cui sono giunta è che per colpa dell'anime che non mi entusiasmò abbastanza mi sono probabilmente persa un manga che invece potrebbe piacermi molto! E' un peccato, perché il costo di quest'opera è al momento proibitivo per me, anche senza considerare il fatto che avrei già altri manga che attendo di riuscire a prendere. Ma da lettrice di Adachi (questo lo dico per oberon), quantomeno lo aggiungerò alla lista dei manga "da prendere appena possibile". ^^
Anzitutto grazie dei complimenti, mi fa molto piacere che abbiate apprezzato questa recensione.
Sono molto legata a Beck, è un'opera che mi ha emozionata profondamente e continua a farlo nonostante le riletture e il tempo che passa, e se oggi il dolce suono del mio basso allieta i pomeriggi di vicini e parenti il merito (o la colpa? ) è tutto dell'eccellente lavoro compiuto da Sakuishi-sensei.
@meitei Hai ragione, Sakuishi forse il problema del mutismo dei suoi strumenti non se l'è nemmeno posto, ma credo, come si evince anche dai commenti qui sopra, che invece il lettore medio ragionevolmente se lo ponga, quindi è giusto far comprendere l'universalità (mi piace questa definizione, calza proprio a pennello) di Beck, anche se credo basti leggerne una decina di pagine per rendersene conto.
@oberon Bello anche il paragone con Adachi, un altro autore che costruisce le proprie opere unicamente su atmosfere e personaggi, e secondo me anche il ragionamento contrario funziona perfettamente: se si apprezza Sakuishi, sicuramente si riuscirà ad apprezzare altrettanto anche Adachi.
@micheles Guarda, anch'io ero così fino a qualche anno fa, anzi per la precisione fino a Beck. Da piccola addirittura detestavo la musica, tutto quel 'rumore' m'innervosiva, poi però ho incontrato Beck e in capo a un anno son finita a solfeggiare e dopo due strimpellavo scale sul basso; prova a dare un'occhiata all'anime, magari non diventerai una rockstar, ma magari fra un annetto potresti addirittura ritrovarti a comprare il tuo primo disco. ^^
P.S. Come ha già accennato Nina, di Beck esiste anche una video recensione, se vi va di vederla è qui.
Ipotizzo per pietà Un mondo senza musica sarebbe orribile...non riesco neanche ad immaginarmelo brrrrrrrrr. Mi fa più compagnia un buon CD musicale che non una serata in mezzo alla gente.
Dopo quello che ha scritto Meitei,voglio solo piangere,perché ormai anche io non posso piu goderne di Beck in maniera "piena e completa".... Gia mi son perso l'anime... ,ma posso ancora reperire il manga e custodirlo per coloro che verranno dopo di me... e dare una possibilità, che io non ho avuto, a chi forse ci sara dopo di me e potra anche se non conoscerlo perche non ne viene a conoscenza tramite,"il caso",avra me che gli dara la possibilità!!!
P.S. Bella recensione.
ShinichiMechazawa
- 13 anni fa
20
Mai letto il manga,ma ho visto e apprezzato l'anime, finale tirato via a parte;me lo fece conoscere un mio amico che adora i Rage Against The Machine,che non a caso vengono citati piu' volte nel corso della serie.
Ribadisco il discorso delle chicche a tema musicale,e questo fin dal titolo,visto che puo' riferirsi sia al chitarrista degli Yardbirds Jeff Beck che al cantante alt-rock Beck Hansen (quello di Loser per capirci) oppure a Lucille,nome che a chi conosce il blues non suonera' affatto nuovo!
Ah,e mi unisco al coro di quelli che lodano la colonna sonora.
Fino ad ora ho avuto l'occasione di mettere le mani solamente sull'anime, e devo ammettere che la tentazione di procurarmi il manga è stata moltissima. La mancanza di fondi e il dubbio sulla valdità della stessa mi hanno frenato... Chissà che questa stupenda recensione riaccenda definitivamente la scintilla, così come la soundtrack nel lettore mp3 fa un po' ogni giorno xD
Stupenda recensione! Complimenti a Frenky! Mi ha proprio fatto venire voglia di leggere il manga, complice una certa passione per il rock e la sua storia di cui questo manga sembra essere imbevuto!
Micheles, spero che, da fisico, non ti limiterai a considerare la musica come un insieme caotico di frequenze e onde sonore (!) altrimenti ti perderai il meglio! Ti consiglio di seguire qualche puntata del programma "Sei gradi" (ispirato alla teoria dei sei gradi di separazione) in onda ogni giorno su Rai radiotre alle 18.00. In alternativa leggi Alta fedeltà di Nick Hornby
Hallymay, bella la tua citazione di Frank Zappa, prima di leggere Lester Bangs (Minimum fax) la pensavo anch'io così.