@Chuls97 L'animazione per me non è niente male, anzi, mi pare molto carino. Spero però che non sia una cosa "già vista" ... ormai mi sono già stufata, pur avendo visto pochissimi anime rispetto all'intera community di questo sito.
Comprati il manga visto che siamo solo a 5 volumi italiani, fidati... i personaggi qua hanno un aspetto fisico completamente diverso e sono irriconoscibili... spero almeno il loro carattere, le situazioni e la trama non siano inventate di sana pianta... mmh
Devo associarmi ai vari commenti sul character design di questo OAD. Spiace per gli addetti che se ne sono occupati nella produzione al posto dell'Haruto che c'è nel manga hanno messo un altra persona
A me non sembra così male, forse giusto un pò i colori (ho sempre pensato nella mia testa, aldilà delle cover che mi dicono il contrario, che Eba avesse i capelli castani e non scurissimi, mentre Kanzaki li avesse blu stile Fancy Lala e non così come compaiono qui), ma come character design non è brutto. Per i colori poi uno ci fa l'abitudine. Pensate a Saint Seiya e a Ken il guerriero, dove i colori dei capelli dei personaggi (e anche le fisionomie, si pensi alle armature dei Saint) sono stati cambiati quasi completamente rispetto al manga e nessuno se n'è mai fatto un problema.
Apprezzo lo shonen romantico e mi fa piacere che venga realizzata la trasposizone (per ora parziale) animata di ATWYL, in particolare perche' riguardante la parte che preferisco e cioe' quella ambientata nella campagna di Hiroshima. Dal promo la qualità tecnica sembra buona, ma indipendentemente da ciò lo guarderò volentieri ^^. Nel merito della storia devo dire di essere piuttosto deluso dagli sviluppi della seconda parte del manga, a livello narrativo e' ripetitiva (presenta anche diversi richiami a Suzuka) e sfilacciata ... difetti abbastanza comuni per il genere ma comunque più evidenti rispetto ai migliori titoli shonen romantici (e non solo). Per me Kimi no hiru machi e' una buona storia che però strada facendo si perde, risultando almeno una spanna sotto a Suzuka e due spanne inferiore dei migliori titoli del genere shonen romantico: Maison Ikkoku e Kimagure Orange Road.
Maison ikkoku è un Seinen non uno shonen romantico...purtroppo Seo il capaolvoro dello Shonen romantico l'ha già creato con Suzuka, il quale è superiore a Video Girl Ai e a tutti quanti gli altri esponenti del genere. A Town Where you live non è all'altezza di Suzuka, ma un buon prodotto.
Il punto è che stanno facendo lo stesso errore di Suzuka... Perchè non capiscono che alla fine gli anime li guardano soprattutto quelli che già seguono i rispettivi manga? Cioè ci vuole tanto a fare un prodotto decente? Con Suzuka almeno i personaggi somigliavano un po al manga però l'ambientazione e la grafica erano scadenti! Con Kimi purtroppo s'è verificato il contrario....
@Kabutomaru OT Vero, oggigiorno consideriamo MI un seinen (ragazzi maggiorenni che cioè hanno compiuto 20 anni) ma vorrei sottolineare alcune cose. A suo tempo MI fu considerato il primo shonen romantico (almeno cosi' lessi tempo fa in non ricordo quale rubrica della posta...o simile), un genere nuovo nel 1980, sviluppato e "completamente nato" con Kimagure Orange Road (età dei protagonisti dai 13 ai 18 anni). I protagonisti di MI non erano maggiorenni all'inizio della storia, o meglio, non conosciamo le date precise di compleanno ma Godai (nato nel 1962) andava per i 19 anni mentre kyoko (nata nel 1960) forse aveva già raggiunto la maggiore età. Sottolineo anche che considerare MI un seinen e' in parte un segno dei tempi: oggigiorno il genere shonen (ragazzi minorenni: meno di 20 anni di età) è prevalentemente associato ad una fascia di eta' inferiore rispetto a quella dei protagonisti di MI, ma resta anche il fatto che il Giappone del 1980 (rappresentato nel manga della Takahashi) in buona parte non esiste più....
p.s. in Giappone dovrebbero abbassare l'età per diventare maggiorenni da 20 a 18 anni. 20 anni ... ecco perchè i protagonisti jappi "non possono" bere manco una birra fin dopo l'inizio dell'università!
@Kabutomaru purtroppo Seo il capaolvoro dello Shonen romantico l'ha già creato con Suzuka, il quale è superiore a Video Girl Ai e a tutti quanti gli altri esponenti del genere.
questa è proprio un'eresia... Ok che ho letto solo i primi capitoli di Suzuka, ma dire che è meglio di VGA mi sembra un'affermazione da fan sfegatato: ricorda che VGA è nato molto prima di Suzuka e, per me, bello come VGA al momento non ho ancora letto nulla che possa anche solo essere degno di pulirgli le scarpe ^^
No no no alt Geassoflelouch! Magari sara' un tuo punto di vista. Ma definire Suzuka migliore di VGA...ne ha di strada da fare. Poi va' considerato quando ¨¦ stato concepito VGA-e quei tempi era molto innovativo-e quando Suzuka che ¨¦ piuttosto attuale.
vai Seo continua cosi , fai dei manga bellissimi. Il più bello però è Suzuka e A town where you live per come sta andando può andare anche oltre. Forza Seo
Io trovo VGA alquanto sopravvalutato dalla gente, è un'opera di indubbio valore, ma oramai ha fatto il suo tempo, secondo me un pò di gente ( ma spesso anch'io) commette l'errore di considerare sempre le cose vecchie superiori, mentre quelle di oggi la copia di quelle passate, oppure perchè venute dopo inferiori...
Suzuka è un vero e proprio capolavoro, ma non sono solo io a definirlo tale, ha tematiche anche superiori a VGA ed un finale che mette fine a tutto, insomma non un finale aperto, cosa che non ha VGA e che anche i migliori shonen non hanno, anzi molti si sono un pochino rovinati per il finale aperto...
I due manga hanno ben 14 e passa anni di differenza, ma non per questo Suzuka deve aver minor dignità di VGA, che tra l'altro negli shonen romantici lo metto al secondo posto quindi..., peccato che abbia dei punti vuoti....che sono veramente vuoti... Poi VGA ha elementi fantascientifici al suo interno, mentre Suzuka è realistico al massimo.
bellissimo il primo video =D... pure Ac subisce le restrizioni di youtube;-) L anime mi attira visto che segue i tratti del classico intreccio amoroso ...
TROLLO (anonimo)
- 12 anni fa
00
Mamma mia, già rimosso, grazie youtube per proteggere la mia innocenza... Comunque, l'ho visto stamani, praticamente si vedono per un paio di secondi due tizie nude alle terme (e perciò anche un po' sfocate)...
Peccato non poter vedere la pv del secondo OAD. Intanto ho appena finito di vedere il primo...che dire...trovo le animazioni un po' goffe-Eba mentre corre, per esempio-intelligente la scelta di proiettare la storia in corispondenza dell'ottavo(?) volume del manga, coi vari flash back a fare da collante. Il chara è gradevole e pastelloso.Le musiche mi ricordano quelle di Tenmon-magari è lui. Come prima impressione direi godibile.
Mochan (anonimo)
- 12 anni fa
10
Lol i soliti bigotti hanno levato il video per 3 secondi di nudo nel bagno pubblico, backup: http://kc.kodansha.co.jp/kimino/special/pv3.html
L'autore è lo stesso di Suzuka ma rispetto al manga i disegni sembrano diversi: che non si sia occupato personalmente della realizzazione? Ad ogni modo credo che ancora in molti siano in attesa di una seconda serie su Suzuka anche se, personalmente, non ho gradito molto l'evoluzione della trama seguita nel manga. Ovviamente quando sarà disponibile vedrò anche questo.
L'opera a me piace veramente molto, lo leggo tutto di un fiato e rimango sempre sorpreso, veramente bello. L'OAD non mi dice molto ho visto il 1° ma non mi ha preso come il manga, i personaggi sono un po goffi e la storia dei flasch back pero non lo gradita molto in quanto risultano confusionari.
Altro OAV per A Town Where You Love ??? E io che pensavo fosse solo uno... meglio meglio !!! Anche se devo vedere ancora il primo... *ripensa al CD più o meno stravolto* se è come me lo immagino non voglio vederlooooo
@Kabutomaru ok, che di Suzuka ho letto solo i primi capitoli e mi piace soprattutto sia graficamente che per alcune frasi-perle, ma Video Girl Ai è proprio su un altro livello. Un'espressione così realistica come un sorriso innocente di una "ragazza" di Katsura non l'ho trovato da nessuna parte... Sembra quasi che abbia fatto delle foto a sorrisi simili di ragazze. I sentimenti che ha suscitato in me VGA poi (già dalla "scala di vetro" che l'ho sentita mia in modo particolare e tutto il resto della vita quotidiana, il giocare al "triste rimpiattino") sono inenarrabili: ha strappato la barriera lettore-carta e mi ha tirato nella storia facendomi sorridere, intristire, sospirare di sollievo, piangere, deglutire, ecc. Un'esperienza, personale chiaro, oltre il solito leggere una storia... Empatia al 1000% insomma (mille per cento sì )