Non sembra male. Di sicuro, in quanto amante degli shoujo, gli darò un'occhiata.

Dopo i vampiri, rendiamo anche i lupi mannari dei fighetti efebici, mi pare giusto, un pò di par condicio

Sinceramente mi sembra Sora Log senza astronomia e di shojo ne ho letti solo uno romantico ( questo mi fa capire quanto questa tipologia sia scarsamente originale) e sicuramente Sora Log avrà copiato altri shojo.
Le uniche soddisfazioni sono state da parte di 2-3 Josei.


Toh... anche i lupi mannari stile twilight, siamo alla frutta...dopo i vampiri in vampire knight ecco i lupi mannari perchè altrimenti si offendono...
Manga dalle tematiche importanti che fine hanno atto? oramai dei manga che inizino vedo poso e niente.

Non mi sembra male.......e poi è uno shojo con lupi mannari di certo non me lo perderò. XD

bella l'immagine....ma la trama, almeno scritta così, mi fa cadere le braccia ._.

Letto la trama di Gakuen prince, vabbè dopo Sora Log ( che poi i mi hanno regalato il primo numero e gli altri a prezzo scontato e poi dura solo 4 nuemri ) basta shojo, se il livello deve essere questo mi rifiuto di leggerne altri e dire che la tipologia di manga potrebbe in potenza sviluppare dei manga assolutamente belli e geniali dei veri e propri capolavori ed invece...

Se volete manga per ragazze veramente ottimi leggetevi Nodaime Cantabile, Nana di Yazawa, Aria e Amanchu di Kozue Amano che sviluppano tematiche importanti anche e sono originali nell'impostazione.
Degli shojo buoni sono il giocattolo per bambini ( Rossana chiamatelo come volete) e qualcun altro anche che dimentico sicuramente.

Comunque spero che la storia risulti un pò diversa da quello che si può capire leggendo lo spezzone di trama.

uno shoujo non me lo nego mai.adoro questo genere e la mancanza di originalità,per me, non è mai stato un problema.

M'ispira molto *-* Sicuramente gli darò un'occhiata, la poca trama m'incuriosisce. Inoltre per me è un'autrice del tutto nuova. Speriamo riesca a gestire bene le vicende!

@ Kabutomaru

Lo shojo è un genere vastissimo, che non si limita soltanto a figoni effeminati e banchi di scuola, ma ha tantissime ramificazioni e tantissime opere di rilievo all'interno del suo vasto repertorio.
Va detto che è un genere che si rivolge principalmente alle bambine o alle studentesse, e dunque magari già è difficile apprezzare certi clichè (ricordiamo sempre che anche i gusti in fatto di bellezza maschile delle giapponesi sono diversi rispetto a quelli degli occidentali, e variano anche a seconda delle epoche storiche) se si è donne uscite dalla scuola, figurarsi poi se si è maschi. Bisogna, se da maschi si vuole avere una panoramica sullo shojo, cercare altro, perchè è logico che se ci si approccia ad opere del tipo "supersenpai fighissimo, effeminato e cool di cui io ragazza perennemente rossa in faccia mi innamoro e da cui mi faccio mettere i piedi in testa" (il primo esempio che mi viene in mente, giusto perchè l'ho letto di recente, Koibana), da maschi non piaceranno e daranno una visione falsata dello shojo.
Bisogna saper spaziare fra i vari sottogeneri dello shojo e fra le varie epoche di pubblicazione, per notare che non sono tutti uguali e che non si può ricondurre lo shojo a un solo o a un pugno di titoli meritevoli.
Non si possono ignorare autrici come Yumiko Igarashi (la regina delle storie di tipo feuilleton), Ryoko Ikeda (autrice di bellissimi manga di argomento storico che le sono valsi numerosi riconoscimenti internazionali), Moto Hagio (consiglio il recentemente uscito Edgar e Allan Poe, intricato ma decisamente affascinante e maturo), Kaoru Tada (autrice che ha portato lo shojo in direzione di un'universo giovanile più fresco e moderno, narrando il disagio dei giovani che cercavano l'occidente in un mondo di adulti legati inscindibilmente al Giappone), Wataru Yoshizumi (presa come esempio di universi giovanili e scolastici apparentemente più disimpegnati ma che celano disagi familiari e tematiche scottanti narrate con brio e leggerezza), Ai Yazawa (autrice dallo stile particolarissimo che va elogiata non solo per Nana, che personalmente trovo un polpettone un pò insipido per i lettori maschi, ma per opere personali, profonde e rivoluzionarie come Cortili del cuore o Ultimi raggi di luna), le Clamp (che, piaccia o non piaccia, e lo dice uno che tendenzialmente non ci va pazzo e che di loro apprezza moderatamente solo le opere di Nakayoshi e lo stile grafico dei lavori più vecchi, sono una parte importante dello sviluppo del genere) o ancora Naoko Takeuchi (che, con una sola opera veramente importante scritta in tutta la sua vita, diede un'impronta modernissima al genere abbattendo le divisioni fra lettrici e lettori), Saki Hiwatari (Il suo Proteggi la mia terra è un'opera di una bellezza e di una profondità immense, che anche il seinen più blasonato a volte si sogna).
Questo solo per fare i primi nomi che mi vengono in mente, ma ce ne sono ancora tantissimi che ignoro o che conosco soltanto per fama e sicuramente meritano.

Lo shojo è un genere molto vasto e sfaccettato, con una storia lunghissima e piena di ramificazioni che non possono e non devono convergere con pregiudizio tutte quante nel Koibana o nel Vampire Knight di turno, perchè questa è solo una piccola parte della grande storia dello shojo manga, e non la totalità.

Ormai lo "Ookami" stà diventando una sorta di clichè sia dei manga che degli anime, qui lo vediamo anche in salsa bishonen?
In ogni caso non credo che l'opera inconti i miei gusti, meglio concentrarsi su Spice & Wolf

@ Kotaro.
Di la verità che hai sempre sottomano dei wall of text per ogni evenienza

@ Swordman

Alcuni (non questo nel particolare) ce li ho davvero

mmm....l'argomento "lupi mannari" non mi ha mai attirato in modo particolare...

Ma è la versione shoujo di Wolf Guy? ....meglio Wolf Guy XD

Da amante degli Shoujo quale io sono questo nuovo Manga non può che attirare la mia attenzione anche perché mi sembra disegnato davvero molto bene! *_* La trama, questo sì, non sembra dire niente di che, tuttavia bisogna tener presente che quando si parla di Shoujo ambientati prevalentemente nei locali scolastici non può essere diversamente per quanto vi siano sempre degli elementi che differenziano un dato Manga dall'altro... Comunque, per quanto questo genere di Shoujo mi piaccia, gli preferisco i Majokko! >_<

P.S.: Kotaro, pensaci tu a difendere noi Shoujomani dai miscredenti!

I lupi mannari tecnicamente sono d'annunziani di natura, quindi la loro efebicità non dovrebbe perplimere più di tanto.

@ Jay

Non quando nella tua testa pensi a Teen Wolf, quando leggi "lupo mannaro"

Beh, ma lo stesso Michele Ilunga Volpino non è che fosse l'archetipo della mascolinità.

Più di questo sicuro
E poi c'era anche il resto della famigliola che sopperiva, almeno nel cartone animato

@Kabutomaru: shoujo buoni? Uno su tutti: Itazura na Kiss. Non foss'altro perchè il 90% degli shoujo scolastici in circolazione sono solo una copia di Itazura, ovviamente inferiori all'originale.

Sarà mio *-* Da amante di questo genere e da amante di quel bel figliolo *-*

Inedito in Italia. A me realmente ispira un sacco la storia e anche lo stile grafico di quest'autrice. Spero ci sia la possibilità di vederlo da noi, perchè sicuramente lo comprerei.

Interessante! essendo uno shojo credo che non me lo perderò XD