E' stato proprio un numero 1 che ho lasciato in sospeso e mi son detto "aspetto i commenti di animeclick per decidere" e a giudicare dai pollici verdi mi sembra sia stato apprezzato molto.....
Ho avuto modo di sfogliarlo in fumetteria, e non mi aveva convinto molto. Adesso che vedo il suo alto livello di apprezzamento, credo proprio che farò lo sforzo di recuperarlo, per poi giudicare personalmente se continuarlo o meno.
Ho letto i primi 2 numeri e finora sono pienamente soddisfatta. Himi è sempre stata la mia majokko preferita, perché al contrario di Yu e Mai non è per niente arrogante ed irascibile... al contrario, è una ragazzina solare, pasticciona e molto dolce! Ed anche Daichi è un buon protagonista maschile! La storia procede bene... con molti bei personaggi, di cui tutti hanno almeno una caratteristica positiva, persino Hibino, che è antipatica ma è troppo buffa per farsi odiare davvero! Il formato è quello bunko, altro elemento positivo, secondo me... Nonostante la carta un pò lucida (che comunque non ostacola la lettura) l'edizione è ottima, per la sovracopertina e per la rilegatura, che non fa scollare le pagine. Insomma, manga promosso a pieni voti!
Qualcosa che, stranamente, vorrei proprio recuperare, pur non essendo il mio genere. Probabilmente aspetterò che la serie termini per recuperarlo in blocco.
Promosso a pieni voti in ogni suo aspetto. Himechan no ribbon è probabilmente la miglior sintesi del majokko classico. Uscito all'alba degli anni '90, raccoglie il meglio del majokko degli anni precedenti, quelli Toei e quelli Pierrot, da Stilly e lo specchio magico a Evelyn e la magia di un sogno d'amore, passando per Ransie la strega di cui mutua il quartetto dei personaggi protagonisti rielaborandolo in una chiave tutta sua, e apre le porte ad eventuali evoluzioni del genere che verranno negli anni successivi (da Miracle Girls a Ufo Baby, passando per Mirmo, serie che a questa storia devono molto). E' un majokko ancora "puro", privo delle contaminazioni shonenose che verranno con Sailor Moon e assolutamente privo di elementi di fanservice. Niente sex symbol come Creamy, Emi o Fairy, niente sexy combattenti vestite alla marinaretta, fra queste pagine. Solo una ragazzina, un ragazzino, la vita da tredicenni e un fiocco magico foriero di guai. E' delizioso, Himechan no ribbon, nel suo narrare con tanta dolcezza il mondo dei tredici anni, dal punto di vista femminile (la crescita di Himeko, maschiaccio che sotto sotto brama la femminilità e piano piano scopre l'amore) quanto da quello maschile (Daichi è un ragazzino normale, non un fighetto effeminato che se la tira o un ragazzo disegnato in maniera molto più grande e figosa: è sportivo, ingenuo, senza tatto, impulsivo, gentile, scavezzacollo, ha tanti amici maschi con cui fa cose da maschio, non sa trattare con le ragazze ma pian piano scopre l'amore anche lui). Un mondo in cui la magia si inserisce con gran garbo, senza mai sovrapporsi alla narrazione del quotidiano e dei sentimenti, ma generando guai e colpi di scena in maniera sempre interessante.
Ottima, per una volta, l'edizione Panini, comoda da tenere in mano e bellissima alla vista, che ha come unica pecca le mie tanto odiate onomatopee non adattate (cruccio ormai di un buon 80% dei nuovi manga, sigh, 'n avete voglia di lavorare, editori? ) e che riesce benissimo a valorizzare i disegni delicati e dolcissimi della Mizusawa.
Himechan no ribbon è una storia per tutti, che con semplicità e garbo ci risveglia tante piccole sensazioni tipiche della gioventù, fa ridere (Hikaru Hibino è fantastica ) e sorridere, ma riesce anche a toccare velatamente il cuore di chi legge. Perchè, in fondo, a tredici anni, tutti noi siam stati un pò Himeko o Daichi. Ovviamente, per far sì che il patto fra opera e lettore venga rispettato, tocca sottostare ad una sola, ma fondamentale, clausola: contestualizzare. E' un majokko che racconta i tredici anni, pubblicato su una rivista letta anche da bambine delle elementari, quindi è chiaro cosa lo racconterà, come lo farà e cosa invece non racconterà. Se ci si parte con "E' una bambinata"/"E' infantile"/"E' per femmine", la magia si spezza subito, e ci si perde una delle migliori opere del genere majokko mai raccontate, che sicuramente sarà ancor superiore alla già splendida serie animata (leggevo che il finale è diverso e che quello del manga è meglio).
Se il majokko, le storie d'amore o le produzioni per un pubblico infantile vi fanno venire l'orticaria, dunque, statene alla larga, poichè non riuscireste a comprenderlo. Da comprare ad occhi chiusi per tutti gli altri.
Non l'ho ancora preso (per una serie di vicissitudini) ma ho ovuto modo di sfogliare il primo volume a Lucca e devo dire che, almeno a prima vista, finalmente la Panini è riuscita a pubblicare qualcosa che valga 5,90 € (mi riferisco al tipo di edizione), se non altro non è stampato sulla solita "carta da riciclo" e anche il volume è bello "sostanzioso", anche se di piccole dimensioni. Speriamo sia l'inizio di una svolta in questo senso!
L'edizione bunko è semplicemente stupenda, tant'è che sono rimasta davvero spiazzata, sulle prime. Di solito, le edizione PlaMa non sempre mi soddisfano, ma questa! *_* E' bellissima! Era da tanto che volevo leggere il manga di Hime-chan e già dalla prima pagina è stato un bellissimo saltare indietro nel tempo. Ricordo che l'anime lo vedevo sempre insieme a mia madre e a mia sorella XDDD La storia è piacevolissima, come la protagonista, che è davvero graziosa. C'erano un sacco di cose che non ricordavo, ma mi è bastato sfogliare le pagine e 'puff' è stato come ritrovarle tutte. Adoro quando leggo e mi dico: "Sì, vero! Succedeva proprio questo!" Mi spiace solo che l'Alastor al mio paese ieri fosse chiuso, altrimenti avrei recuperato anche il secondo volumetto! ç_ç Comunque, è un acquisto che consiglio davvero a tutti! *_*
Della serie in questione ho avuto modo di seguire l'anime l'ultima volta che è stato trasmesso su Italia 1 - ovviamente, dal fatto che è stato interrotto si capiva perfettamente che non era altro che il solito tappabuchi estivo! - e devo che dire mi è piaciuto proprio tanto! Detto ciò, quindi, non potevo non prenderne il Manga! Anzi, mi stupivo che non fosse ancora uscito in Italia, indipercui ora non posso che essere super-contenta che sia approdato finalmente anche qua da noi! >_< L'edizione, benché Planet, poi, è proprio ben curata, con sovraccoperta e pagine lucide! u.u L'unica pecca del formato Bunko è che è piccolino e dunque anche i dialoghi ne risentono! ^^' Per quanto riguarda la storia in sé, infine... Beh, c'è poco da commentare: dolcissima e di una tenerezza uniche! Anche i disegni, poi, sono molto carini - gambe dritte dritte che talvolta sembrano pali a parte - ! E' proprio il caso di dirlo: un'opera coi fiocchi!
Lol, non trovavo la mia opinione salvo poi accorgermi che l'avevo letta pensando fosse di un'altro! XD Non ricordo nemmeno quello che scrivo!
Ho da leggere il secondo volumettino, ma già il primo mi ha piacevolmente sorpreso. Quando escono questi manga d'annata li leggo sempre per curiosità e per nostalgia, per rimembrare gli anni passati (Hello Spank, Sailor Moon, Attack N.1) anche con risultati inaspettatamente positivi e credo che Hime-Chan rientri tra questi. Una storia semplice e leggera, scorre veloce con tanti piccoli messaggi perfetti per il target di lettori e non solo.
Ottima l'edizione. Molti mettevano le mani avanti perchè Planet, ma è una Bunko di tutto rispetto. Sovraccoperta e tutte le pagine sono patinate, dando così maggior risalto ai retini ed ai neri, inoltre nonostante la mole di pagine si nota come il volume sia incredibilmente compatto. L'unico difetto di questa carta sono ovviamente i riflessi che si notano sotto una luce particolarmente forte, una piccolezza, e una leggera trasparenza.
Una cosa che mi ha sorpreso molto è stato notare come i personaggi siano molto intelligenti. Spesso (non dico sempre perché so che ci sono eccezioni) i protagonisti dei manga shojo non notano subito le cose palesi e ci mettono capitoli e capitoli di fraintendimenti per risolvere i propri problemi. Mi ha rincuorato tantissimo vedere dei personaggi svegli una volta tanto ;_;.
Quant positivi!! ^^ primo numero comperato (e arrivato a casa qualche settimana fa), ma non ho ancora avuto il tempo e la voglia, visto che mi sto dando agli arretrati di Psyren, Deadman Wonderland (mi mancano solo gli ultimi 3 da leggere) e Blue Exorcist....
Ad ogni modo ho dato una scorsa veloce alla mia copia e l'edizione è carina, ma troppo minuscola (era meglio se fosse stato "grande" come tutte le altre uscite normali) e i baloon si fan fatica a leggere... Per quei soldi, quest'edizione andava bene sì, ma nel solito formato, non in questo "schifoso francobollo" che stona con tutti gli altri volumi negli armadi...
L'edizione è identica alla Bunko giapponese, ovvero volumetti più corposi ma con un formato minore, senza frontespizi, freetalk e tutto il vario contorno dei classici volumetti. E' la stessa edizione nella quale la Jpop ha portato Attack No.1.
@Turboo Stefo beh si vede già dalla copertina che sono stati il più fedeli possibili con l'edizione giapponese (o almeno credo non avendola mai vista ^^"), ma ad ogni modo non mi piace affatto questo formato minuscolo... è caruccio perchè piccolino, quello sì, ma dovrò leggerlo con la lente d'ingrandimento (oltre al fatto che non mi piace perchè "è più corto" di circa 2 cm x 1 cm rispetto agli altri)...
PS: e in tema di ciò dopo aver comprato, visto e rivenduto i Berserk Maximum (che vidi già in fumetteria anni fa, ma non ricordavo fossero così enormi) credo opterò per la versione Starcomics di Ken il Guerriero, nonostante quella D/V sia ovviamente quella definitiva con AF in omaggio, colori, sovracoperte, ecc... (di elenchi del telefono me ne basta uno )
PPS: già mi paiono abbastanza "ingombranti" Monster Deluxe e City Hunter Ultimate Edition (e per loro ho fatto un'eccezione)... figuriamoci quanto ho storto il naso alla vista dei Berserk Maximum...
@Dartes Almeno secondo il mio parere, l'edizione vale. E' tutto così grazioso, anche troppo! A volte mi rigiro il volume tra le mani, e da perfetta idiota lo guardo sorridendo. Rispetto agli standard della Planet, si distingue anni luce. In libreria ne ho davvero pochi di così belli (uso il plurale perchè oggi ho comprato il secondo volume).
é un manga d'altri tempi che dire... Kotaro ha ragione in tutto e per tutto!!
Ho amato Himechan versione anime, ma leggendo il manga preferisco di gran lunga quest'ultimo!! La storia è talmente leggera e frizzante che il tempo trascorso leggendo scorre velocissimo!!
Piccola aggiunta sull'edizione: vero il formato è un po' piccolo ma le pagine sono tante e la qualità eccellente. Panini finalmente si è decisa a fare dei volumetti degli del prezzo che chiedono, come per Spice&Wolf e Gate7, speriamo continuino così!!
Stavo per comprarlo, poi il commesso mi ha fatto notare che le pagine sono trasparentissime...peccato che Planet non riesca a farne una dritta.
kikkokat
- 12 anni fa
91
Ho comprato il 2, che devo ancora leggere....Io aspettavo un'edizione italiana di "Hime Chan" dal 1997 ovvero da quando ho iniziato a leggere i manga. Vedevo che venivano pubblicati "Sailor Moon", "Terry & Maggie", "Lisa & Seiya", "Piccoli problemi d'amore" e "Cortili del cuore" e mi dicevo PERCHE' Hime chan NO??? Eppure a quell'epoca si puntava spesso e volentieri a pubblicare shoujo di cui la contro parte animata era arrivata in Italia...Ed ero super arrabbiato XD Venni a scoprire che la Star Comics a quel tempo pubblicava solo roba Kodansha mentre la Planet non riusci' mai a darmi una risposta soddisfacente.....Ancora oggi mi chiedo come mai la Planet non l'abbia pubblicato all'epoca...bah..Ma forse è una fortuna visto che ci saremmo sorbiti sicuramente la versione sottiletta e magari, se eravamo fortunati, un'edizione decente dopo anni (come per "Cortili del cuore" tanto per capirci). All'inizio avevo dubbi atroci sul formato, odio il bunko non l'ho mai nascosto...Pero' "Hime chan" è "Hime chan" non posso farci nulla, se ami davvero un personaggio di un cartone animato che ha segnato la tua adolescenza, vai anche oltre gli aspetti "bunko o non bunko" e te lo compri senza troppe storie. La carta è vero, è inusuale per un manga, almeno per quelli che compro io, ma sinceramente mi è piaciuta e comunque meglio questo tipo di carta che quella schifezza che molte volte viene propinata in qualche manga targato Planet (vedi lo sfortunato "Life" per esempio). Insomma dopo un periodo di astio con la Planet ora con "Hime chan" l'ho perdonata XD (Anche perchè mi ha portato una bella edizione di "Limit"). Buona lettura a tutti.
Davvero? Bene! Sembra di parlare di un'altra casa editrice. Allora mi fido. La Planet raramente sforna edizioni di qualità - palese esempio, Hotel. Vedrò di recuperarli al più presto. Grazie della precisazione.
Amo tantissimo questo manga!!Sono innamorata della sua meravigliosa e unica atmosfera. Lo aspettavo da sempre, dalla prima volta che ho visto l'anime in tv. Vado pazza per Himi e Daichi!! Devo fare davvero i miei complimenti alla Planet per questa meravigliosa edizione! Quando ho saputo che sarebbe stata la Planet a pubblicare questo manga ho avuto paura che lo rovinasse e invece mi ha piacevolmente stupita con questa stupenda edizione! Ho tirato un sospiro di sollievo perchè ci tengo davvero tantissimo a questo manga.
..Il mio manga preferito, "IL" manga shoujo più bello mai esistito, impareggiabile e unico secondo me! Le tantissime emozioni che mi ha suscitato durante la lettura non l'avevo mai provate per nessun altro manga e credo che mai + le proverò! La nuova edizione Planet è stato il + bel regalo che potessi ricevere, dopo anni e anni di attesa e di speranza finalmente è MIO!!!