leggerò con calma questo bellissimo approfondimento di Slan (uh ci sono anche da guardare dei video *_*), ma intanto non posso non commentare dicendo che è colpa/merito proprio di Mimì, prima, e di Mila, dopo, se mi sono avvicinata e poi ho anche praticato la pallavolo; quindi riferendomi anche all'ultimo quesito della posta del cuore dico: avvolte gli anime e manga fanno davvero bene
Davvero grazie per questo dossier.. Io AMO la pallavolo... questo amore me l'ha dato il buon vecchio "Mila & Shiro" e dopo, con le repliche la mitica e intramontabile Kozue. Ringrazierò sempre JPOP per aver portato il manga *-* E Grazie per queste chicche che nemmeno io sapevo!
Il dossier lo leggerò domani con calma, contento anche io per il Manga portato in Italia di cui sempre però tirerò le orecchie per l'edizione pocket tascabile, è vero che le tavole erano quelle che erano ma un tantino più grandi essendo anche pieno di dialoghi l'avrei apprezzato di più...... Detto questo il manga l'ho letto, mi è piaciuto molto e lo consiglio vivamente.
sono molto interessata a questo articolo,perchè anch'io come ReiRan mi sono avvicinata alla pallavolo e ho imparato ad amarla grazie a mila [cugina di mimì] e per questo non posso fare a meno di ringraziarla!
comunque l'allenatore Hirofumi Daimatsu mi ricorda molto Daimon di mila e shiro:sarà un caso?
Slanzard con capigliatura ancora fluente alla presentazione di Milano è una chicca da non perdere... cmq ho tutti e 7 i volumetti usciti e li ho messi tra i grandi classici come Georgie e Lady Oscar...non può mancare nello scaffale di un vecchio ammiratore degli spokon cercavo anche la versione serie tv live action ma a quanto spiega il buon slanzard in questo dossier, poco ha del fascino e della trama del manga/anime quindi lascerò perdere
Per lanciare il titolo J-POP ha organizzato anche una presentazione pubblica al FNAC di Milano: a presentare il titolo ... Renato "Slanzard" Pappadà, redattore del sito d'informazione su manga, anime e cultura giapponese AnimeClick.it.
E tra il pubblico come utenti di AnimeClick c'erano pure il sottoscritto e l'Araldo dello Sterminio
Ottimo speciale di Slanzard, ho trovato specialmente illuminante la descrizione del REALE allenamento a cui erano sottoposte le giocatrici della nazionale giapponese. E io che pensavo che gli allenamenti di Mimi' fossero esagerati! Sul live del 2005 concordo: senza infamia e senza lode, e' un'altra storia rispetto a Attack No 1. Citerei anche che la fama di Mimi' ha dato luogo a vari epigoni e imitatori, in primis Mimi' e le ragazze della pallavolo, la serie di Mimi' Miceri per intenderci.
Anche a me l'edizione italiana da' fastidio per il formato lillipuziano e la mancanza di divisione in capitoli; ho capito che si e' copiata la ristampa giapponese, ma cio' non toglie che siano a mio avviso difetti. Invece buona la carta, la copertina, buona la storia e soprattutto i disegni: gli occhi sbrilluccicosi hanno sempre il loro fascino!
La serie l'ho guardicchiata da bambino, ma non mi è mai piaciuta (meglio Mila, che era più scanzonato e dunque più piacevole ai miei occhi). Il dossier però è come sempre interessantissimo e ricco di notizie. Complimenti vivissimi!
Attualmente conosco Mimì e la nazionale della pallavolo solo per sentito dire (vecchia recensione su Attacker No.1 di Slanzard, a parte) anche se il "cartone" sulla pallavolo che ho maggiormente amato era Mila e Shiro ^^
Che dire complimenti per l'immane dossier, molto più approfondito, su quest'opera e sul suo contesto storico
Kazuya Ryuzaki (anonimo)
- 12 anni fa
20
Attack No.1 è un classico senza tempo! Complimenti per la recensione! Adesso tutti quelli che prendevano per il culo la serie per la crudelta o le cose impossibili si dovranno ricredere che la reltà come spesso succede è peggiore della fantasia! Leggete bene la recensione criticoni!
ShinichiMechazawa
- 12 anni fa
01
La mia opinione (negativa) su Attack no.1 non cambia di una virgola pur alla luce della sua ispirazione alla realta'.
Comunque il dossier in se e' ottimamente scritto e documentato.
@Kotaro secondo me è meglio Mimì, perché lei si massacra per lo sport che ama poi è più dolce e simpatica di Mila ^^ comunque questo dossier sull'opera Attack no.1 è favoloso complimenti
I fatti hanno dimostrato che molte cose "assurde" accusate contro Mimì erano vere nella realtà quindi un minimo di passp indietro mi sembra più che dovuto! Comunque quasi tutto il genere sportivo gli spokon per 30 anni avevano i cosidetti colpi speciali o situazioni impossibili vedi ad esempio Ashita no Joe e F-motori in pista, invece a partire dagli anni 90 con es. Slam Dunk sono diventati anche "realistici", quindi criticare un genere intero durato per decenni per eventi inpossibili mi sempra davvero inopportuno! Detto questo in non sono un fan di "Mimì" (sono anchio più affezzionato a Mila) ho visto l'anime da bambino e letto il manga recentemente e merita la fama o il rispetto per il suo valore storico!
Dossier davvero interessante e dettagliato, vivi complimenti all'autore. Non amo gli spokon, ma a diversi titoli sono particolarmente legato. E' da diverso tempo che non vedo più serie sulla pallavolo e sport in generale, nonostante le abbia apprezzate molto, specialmente agli esordi. Chissà che non dedicherò loro uno sguardo per l'ennesima volta, tentato da questo approfondimento...
even if it is painful, even if I feel sad, on the court I'm alright as the ball howls, my heart bounces receive, toss, spike one, two, one, two attack!
(but my tears end up coming forth, I'm a girl after all) tears as well as sweat, in a young [one's] fight I want to cry far out to the sky: Attack! Attack number one Attack! Attack number one
even if it is painful, even if I feel sad, after all, the team-members are there as the whistle sounds, my heart bounces receive, toss, spike one, two, one, two attack!
(but my tears end up coming forth, I'm a girl after all) inside tears, in a young heart I want to cry out to the drifting clouds Attack! Attack number one Attack! Attack number one
@noir: la parentela tra Kozue e Mila in realtà era completamente inventata dal doppiaggio italiano, in realtà non c'è niente del genere a legarle. In ogni caso, Daimatsu è la base su cui sono stati costruiti tutti gli allenatori severi dello spokon, dai 4 di Attack No.1 (Hongo, Inokuma, Iwashima e il quarto che non ricordo), a Munakata di Ace wo nerae (Jenny la tennista) a Daimon.
Per quanto riguarda i commenti all'edizione, devo dire invece di esserne soddisfatto. Il formato tascabile non mi dispiace, specialmente perchè ha permesso di avere volumi da 300 pagine a soli 6,50€. Ho apprezzato anche l'assenza della divisione in capitoli, che rende tutta la storia un unico fiume senza pause. Mi sarebbe tuttavia piaciuto venisse portato anche in Italia anche lo Shin (il primo, non il remake del 2005).
Non concordo invece con micheles riguardo il drama, che ho trovato davvero ottimo. Non mi aspettavo niente di che, specialmente dopo aver capito che la storia non c'entrava nulla con l'originale, tuttavia è bastato un episodio per entrare in atmosfera e poi mi sono sparato tutta la serie di fila. Sicuramente è superiore alla serie televisiva, ma credo di preferirlo anche al manga originale. I film non li considero nemmeno, dal momento che non solo sono un semplice collage di immagini prese dall'anime, ma sono state ritagliate in modo da risultare spesso incomprensibili, con facce o corpi incompleti in modo da dare, a volte, una sensazione quasi di claustrofobia.
vecchia recensione su Attacker No.1 di Slanzard, a parte
Del dorama ho visto solo le prime 4 puntate, era discreto, ma con tante altre cose da vedere l'ho lasciato in sospeso.Prima o poi lo finiro' se dici che e' meritevole.
Davvero bello questo dossier, soprattutto la parte in cui vengono descritti i riferimenti storici alla nazionale giapponese femminile che vinse le olimpiadi di Tokyo (tutte cose che non conoscevo). Quanto all'anime, ha fatto indubbiamente la storia di quegli anni, anche chi non è appassionato di manga e anime se lo ricorda ancora benissimo e non disdegna di guardarne qualche episodio quando capita. Certo ancora una volta è l'adattamento italiano la cosa che fa più storcere il naso; quello fatto dalla Mediaset è davvero ridicolo. Ma in fondo è normale che chi riesca a spacciare il Tg4 per un telegiornale sia capace di oscenità simili......
In Italia arrivò anche Mimì e le ragazze della pallavolo sulle tv locali: con Ayuhara e co. ovviamente non aveva nulla a che fare, anche se la protagonista venne battezzata Mimi Miceli ( che si chiamava così anche in originale ed è da lì che probabilmente nacque l'adattamento italiano del nome di Kozue ^^) http://www.nekobonbon.com/Miceri/Testi/micerigen.htm Io vidi l'anime di Attack sulle tv locali, non censurato e dall'episodio 1: meno male che mi sono persa le Marcelle, Annabelle e altre sciocchezze made in Merdaset
Questa recensione è davvero notevole. Complimenti per l'impegno, per le ricerce e per l'ottimo risultato che si è ottenuto. Attack n.1 è un vero e proprio pezzo di storia. L'unica cosa che non concordo sul post qui sopra di Slanzard è sul suo formato "mignon"; avrei speso volentieri qualche euro in più a volume e gustarmi maggiormente le tavole e i dialoghi. Comunque i miei complimenti!
Slanzard parla per te, a me i disegni della Urano piacciono moltissimo e capisco che Nepi se li voglia gustare. Purtroppo date le dimensioni lillipuziane si riescono a gustare solo le copertine.