E' vero che a molti non piacerebbe Utena nemmeno dopo la prima puntata (è quello che feci anche io anni fa), poi man mano migliora, mostrando un lato ironico e al tempo stesso profondamente psicologico nei personaggi, grazie allo stile narrativo di Ikuhara (che si ripercuoterà su Mawaru Penguin Drum).
E' uno dei miei anime preferiti, nella top 5 assolutamente.
L'ultimo film di Shinkai purtroppo mi ha deluso profondamente,non sul lato tecnico che rimane sempre di altissimo profilo,ma a livello di trama e personaggi...in questa occasione il tentativo di emulare un film miyazakiano e' risultato piuttosto evidente
Tra questi provo un timido interesse solo per Hoshi o Ou Kodomo. Le altre due opere prese in esame non m'ispirano affatto. Rayearth ho apprezzato discretamente la versione animata ma il manga non m'interessa.
Chissà perchè ma Utena mi ispira un sacco da anni e per un motivo o per l'altro, non sono mai riuscito a vedere neanche mezza puntata, ne tantomeno il film, Eppure sò che se mi capitasse tra le mani una copia (Befana lo so che puoi sentirmi, maledetta!!!) diventerebbe tra i titoli imperdibili della mia collezione...
Che i maya siano d'accordo o meno, ho deciso (adesso) che Utena sarà la serie "Vintage" (lo sò è ridicolo, ma non è certo una new entry) che cercherò di vedere nel 2012.
dopo aver letto il volume unico di Utena e il primo volume (di 5 se non erro della Starcomics), li ho venduti immediatamente... Mi sembra un manga in cui lo scambio dei sessi e l'amore fra sessi diventa tutto promiscuo..
Rayearth invece mi interessa molto (parlo del manga) ma non ho ancora trovato una buona proposta d'usato, visto che non ho voglia di comprarmi le 2 serie deluxate in fumetteria...
Rayearth (i primi 3 volumi recensiti) è una bellissima opera...soprattutto il finale=)Beh, per i disegni, le CLAMP non sbagliano;) Sono triste per Hoshi o Ou Kodomo...dove cavolo lo posso trovare??...io voglio vederlo T.T
Utente5795
- 12 anni fa
31
Utena è sul podio delle mie serie preferite assieme a pochissimi altri, non posso che consigliarlo caldamente. Abbiate cura però di entrare in sintonia con esso, immergendovi nel suo simbolismo, nelle atmosfere surreali, nella narrazione intrisa di delizioso cripticismo, per gustarvi al meglio questo capolavoro dell'animazione.
Utente13076
- 12 anni fa
44
Magic Knight Rayearth è forse l'unico manga che si avvicina al concetto di "sentimenti di giovani ragazze = l'energia piu' potente dell'universo" ben espresso in madoka magika. Solo 3 volumi, tanto bastano a raggiungere quello scopo che Sailor Moon ha faticosamente inseguito e mancato. parlo del manga, per inteso.
Utena lo consiglio pero' guardatelo dal punto di vista della protagonista e non in terza persona
Su Hoshi o Ou Kodomo sono tiepido, vorrei vederlo ma effettivamente sembra una copia dei film dello studio Ghibli e il fatto che Ironic non sia entusiasta, unitamente alla mia esperienza con i film precedenti di Shinka,i me lo fa mettere in bassa posizione nella mia lista di cose da vedere. Di Rayearth sono familiare con l'anime, ottimo, soprattutto la prima serie. Bella la recensione di Kary. Di Utena ho discusso con Onizuka e altri uteniani del sito piu' volte, quindi non dico nulla sull'interpretazione della serie. Dico solo che per quanto sia anch'io un estimatore di Utena ma non direi mai che chi non la apprezza non ha il coraggio di vedere oltre il proprio naso, mi pare un'espressione un po' troppo forte.
ma non direi mai che chi non la apprezza non ha il coraggio di vedere oltre il proprio naso, mi pare un'espressione un po' troppo forte.
Sono d'accordo con te. Del resto è un modo "elegante" per dire "chi non l'apprezza non capisce un tubo". Onizuka purtroppo non è nuovo a questo tipo di esternazioni anche e soprattutto quando si discuteva assieme di qualche opera. E' un modo di fare che personalmente condanno duramente. Se tutti facessimo così il dialogo diverrebbe uno scontro tra muri e nel peggiore dei casi si arriva alle offese personali (velate o meno che siano). Il suo modo di esprimersi e le sue capacità di analisi sono entrambi ottimi. A prescindere dall'essere concordi o meno col suo pensiero è innegabile che ci sappia fare. I suoi testi stanno diventando anche troppo articolati (per i miei gusti). Sono quasi paragonabili a quelli di Limbes... e spero di non offendere nessuno con questo paragone. Vorrebbe essere un complimento per entrambi in vero.
Ma uscite come quella in esame sono senz'altro una sua pecca. Sia che vengano utilizzate in una recensione sia in altri contesti. Ne parlammo già assieme in passato. Ma è il suo modo di fare e non è neanche frutto di "malizia". Ma può dare una cattiva impressione.
Di Utena ho sempre sentito parlare, ma non l'ho mai visto. Prima o poi però lo farò, anche se forse mi deluderà. Vedremo.
Rayearth è, come dico sempre, una delle poche opere delle Clamp a mio avviso realmente valide. E' una bella avventura che parte in maniera scanzonata e termina con un finale maturo e impressionante. Nel mezzo, tante avventure, tanto sentimento e dei disegni spettacolari. Da leggere anche la seconda serie ad esso complementare.
Il film di Shinkai da fuori non sembra suo ma dello studio Ghibli, e questo è un bene. Potrei guardarlo.
Kotaro il problema del film di shinkai e' che sembrs un film ghibli ma non arriva neanche alla meta' dello spessore narrativo di uno di questi...bella confezione povero contenuto...lo dico ds estimatore del regista lo sai
Rayearth è piaciuto molto anche a me, anche se non è la mia opera preferita della CLAMP. Vorrei rivedermi anche l'anime in versione senza censure perché era un po' allungato rispetto al manga che invece è molto veloce, forse anche troppo (parlo soprattutto della seconda serie, che però mi è piaciuta leggermente di meno).
Ottima recensione di Utena, anche se non condivido le conclusioni: "L'amore, l'amicizia, ogni valore in cui crediamo sono solo valori in cui in realtà abbiamo bisogno di credere,poiché non possiamo accettare impotenti un'esistenza priva di scopo e colma di dolore" non ho affatto trovato nella serie una prospettiva così cupa e disperante, è una prospettiva che viene mostrata, e fa da contraltare a quella speculare che innalza "la favola" a fantasia in cui rifugiarsi, ma il finale va in ben altra direzione, indicando che si può trovare qualcosa in cui credere anche nella realtà reale....
La rivoluzione di Utena, del quale ho sempre sentito parlare in maniera positiva. In quanto pietra miliare dell'animazione, è mio dovere visionarlo almeno una volta; e lo farò al più presto.
Hoshi o Ou Kodomo è un'opera sublime, delicata e composta. Vivamente consigliata a chi ama il genio d'élite di Shinkai e il mondo che è stato in grado di creare, e vivamente sconsigliata a chi non ama titoli raffinati e non per tutti i palati.
Magic Knight Rayearth è abbastanza penoso, a mio parere.
"Utena" è una delle serie che, ahimè, non ho ancora avuto il piacere di vedere. Ai tempi in cui la pubblicò Yamato video la snobbai scioccamente, poi non ebbi più occasione di recuperarla. Devo assolutamente rimediare. Tanto di cappello a Onizuka, recensione stupenda.
Magic Knight Rayearth è forse l'unico manga che si avvicina al concetto di "sentimenti di giovani ragazze = l'energia piu' potente dell'universo" ben espresso in madoka magika.
Meitei, è stato proprio quest'aspetto che ha fatto perdere tutto il fascino a Rayearth. D'altronde all'epoca il suo scopo fu raggiunto: allietare un pubblico giovane. Come scrive Kary: "C'era una volta una bambina come tante altre che amava guardare i cartoni animati trasmessi al pomeriggio in tv". Ritornare di nuovo una ragazzina con gli occhi pieni di illusioni sulla bontà infinita del mondo è l'unico modo per apprezzare il manga/anime. Recentemente ho riletto MKR da donna e sinceramente è soltanto una bella favoletta, ma molto retorica - parlo della prima serie, perché la seconda perde anche il fascino della fiaba. Sarà lo stesso motivo per cui Madoka Magica non mi ha affatto entusiasmato.
Dico solo che per quanto sia anch'io un estimatore di Utena ma non direi mai che chi non la apprezza non ha il coraggio di vedere oltre il proprio naso, mi pare un'espressione un po' troppo forte
Prima di leggere il manga di Utena guardatevi l'anime, lo stesso discorso vale per il film.
Utente13076
- 12 anni fa
20
Grazie Per avermi anche risposto, Catulla! Non ho niente contro l'uso del semaforo, pero' preferirei confrontarmi e sapere perché la si pensa diversamente.
Tornando alla recensione, Io credo che sia una questione di gender; mi spiego:
Rayearth e Madoka hanno come protagoniste delle ragazzine che inizialmente vengono catapultate in un mondo estraneo, "istruite" da un personaggio fidato e fatte combattere per una causa a cui loro non appartiene. Con l'avanzare della storia ci troviamo in una spirale di causa-effetto che trova come antagonista il solo e unico sistema in grado di garantire la sopravvivenza dell' umanità. Questo crea una sorta di Pathos sia con le protagoniste, incolpevoli nelle loro azioni, quanto con i villains di facciata, costretti ad agire secondo il ruolo affibiatogli dal SISTEMA.
Dicevo gender proprio perché questa empatia avviene mediante una personalità che ne "idealizza" un' altra. Essendo maschio non posso capire come si possa sentire una ragazzina in situazioni difficili, posso solo immaginare una fragilità maggiore, un desiderio d'aiuto non esaudito.
Un po' come avviene per la Trilogia Millennium di quel furbo che era Stieg Larsson. Giocare sulle perversioni e debolezze che solo un uomo potrebbe concepire e, in casi estremi, mettere in pratica.
Meitei, quando parli del semaforo ti riferisci ai pollici rossi? Ho smesso di usarli da un bel po' di tempo, all'inizio mi divertivo per la novità XD
Comunque, venendo a noi: io ti ho sollevato un altro problema. Il meccanismo di cui ti parli non è errato, è proprio ciò che caratterizza queste opere, ma quando entra in azione mi diventa insopportabile, proprio perché, concentrandosi inevitabilmente sul pathos delle povere ragazzine costrette a svolgere una missione gravosa, sfora nella retorica. Retorica su quant'è bello il mondo, sul nemico che ha sempre una motivazione per uccidere, ma che in fondo è buono e caro anche lui, su quanto sia importante salvare la Terra per vedere sorgere il sole ancora una volta, sulle grandi eroine che con la loro infinita bontà finiscono per salvare un mondo esente esso stesso da ogni sorta di egoismo, di prevaricazione, di violenza se non nella concrezione del nemico incarnato dal sistema stesso.
Direi che il quadro rappresentato non è di grande realismo, e che forse opere come Rayearth o Madoka Magica - al di là del contenitore in cui sono fruite -, proprio per il loro aspetto didascalico spiccato, facciano più presa su un pubblico di ragazzine che di donne belle cresciute. Queste ultime magari per esperienza hanno già saggiato altre opere dove di violenza nuda e cruda, senza antitesi tra personaggi totalmente buoni e personaggi totalmente cattivi - come d'altronde avviene nel mondo reale - ce n'è a bizzeffe.
Di questi ho visto solo Hoshi o Ou Kodomo e concordo con il recensore, anche se gli avrei assegnato un 7. E' un buon film dall'ottima grafica che cerca di trattare argomenti importanti, tuttavia ci sono molti richiami, anche abbastanza palesi, ai lavori di Miyazaki e questo può infastidire. Shinkai ha tutte le carte in regola per creare dei capolavori nel suo modo personalissimo e unico senza bisogno di cercare di accostarsi a Miyazaki.
Ho visto solo Utena e concordo in tutto e per tutto con la recensione di Onizuka:bellissima serie,da vedere anche senza aver letto il manga. L' ultimo di Shinkai dovrò vederlo,anche se ho sentito che non è all' altezza dei lavori precedenti.
Utente13076
- 12 anni fa
20
Quindi preferisci una netta separazione tra bene e male?
Madoka non ha come target le bambine, nella maniera piu' assoluta! Te lo posso assicurare
La rivoluzione di Utena pare un titolo interessante, scusate l'ignoranza, ma io non l'avevo mai sentito... purtroppo però i disegni non mi attirano per niente... così anche il secondo titolo. Invece Hoshi o Ou Kodomo l'avevo proprio oggi aggiunto nella wishlist vedendolo a lato della home di animeclick.it ù.ù Penso proprio che un'occhiatina, appena avrò tempo, ce la darò
KUMA-29
- 12 anni fa
10
Bella la recensione di Onizuka90 ! Però non sono d'accordo con il voto troppo alto ù_ù Sono altri gli anime (pochi..) che arrivano a quel livello metafisico che dici Comunque rimane uno dei migliori anime degli anni 90 ^^
Ho visto Madoka: è vero che non ha come target le bambine, si annoierebbero a morte a sorbirsi per 3/4 di episodio le ciance di Madoka e della sua amichetta XD E fa fede la fascia oraria in cui è stato trasmesso in Giappone. Però ti posso assicurare che il target a cui si rivolge è un'arma a doppio taglio: buona parte del pubblico maturo cui è destinato potrebbe sancire il suo infantilismo e la retorica di cui è pieno. A mio avviso sarebbe stato un'opera più adatta alle ragazze "teen".
Anche stavolta ho visto/letto due dei tre titoli recensiti, mi manca giusto l'ultimo lavoro di quel simpaticone di Shinkai.
Mi permetto nel frattempo di elargire qualche consiglio sparso per chi voglia addentrarsi nei funambolismi simbolici di Utena, per non parlare dei suoi simbolismi funambolici. Dicevo? Ah sì, Utena è un progetto nato per esser grande sotto ogni punto di vista e per aggredire e far suo ogni tipo di medium audio-visivo. La storia 'ufficiale' sarebbe quella della serie TV, fidatevi, è così. Quindi il novello spettatore farebbe bene a cominciare proprio dalla suddetta serie, per poi buttarsi a pesce sul lungometraggio e, se rimarrà folgorato, proseguire col manga.
I tre volumetti del manga delle CLAMP qui recensito sono un bel ricordo, ma preferisco la serie animata, in cui si fa un uso migliore degli spazi narrativi e c'è uno sviluppo di alcuni personaggi che li rende più accattivanti. Ovviamente sarà vostra cura mettere le zampine sulla versione subbata con doppiaggio originale, non vorrete mica patire le pene dell'inferno con l'ennesimo scempio merdaset, no?
Come sempre, plauso ai tre recensori.
P.S. Catulla puzza.
P.P.S. Catulla che parla male di Madoka Magica puzza anche di più.
Non posso contribuire alla discussione perché non conosco nessun titolo, ma ringrazio i tre bravi autori per la piacevole lettura e complimenti per la pubblicazione! Sarei tentato dal consiglio di Onizuka ma 39 episodi mi spaventano un pochino. Più probabile da parte mia un approccio al film di Shinkai, un nome che ricorre spesso in rubrica con opinioni contrastanti, motivo in più per dargli un'occhiata...
@Kemondori Prima di leggere il manga di Utena guardatevi l'anime, lo stesso discorso vale per il film.
Troppo tardi... a dire il vero, prima di questa rubrica avevo sì sentito parlare della serie tv o meglio grazie alle vecchie riviste di JM sapevo esisteva anche se non me ne ricordavo più, ma sono entrato prima in possesso di quei 2 manga (il volume unico della dynit e il primo di 5 della serie della Starcomics) e purtroppo non mi hanno fatto una bella impressione... se solo la serie venisse messa in tv allora sì gli darei una seconda possibilità.
Per il film di Shinkai mi sto già prodigando per recuperarlo, anche se sarà un godimento solo per gli occhi a quanto dite... ^^
La tua osservazione è legittima ed interessante, l'ha fatta a suo tempo anche micheles, e sicuramente non si può dire scorretta. In fin dei conti il finale di utena è interpretabile, per quanto mi riguarda l'ho sentito decisamente cinico, infatti: ATTEZIONE SPOILER Utena alla fine non diventa un principe, è costretta a confrontarsi con l'impossibilità del realizzarsi del suo ideale, nel momento in cui ne prende coscienza (della illusorietà degli ideali) rivoluziona il suo mondo ed esce nel mondo esterno. In altre parole la rivoluzione l'ho interpretata come il disincanto, il prendere coscienza dello scarto tra realtà ed ideale. E' pur vero che alla fine Anthy è liberata, ma la sua è una liberazione dalle illusioni in cui l'accademia si crogiola inconsapevolmente, verso una realtà di cui non si sa nulla, per questo le sembra radiosa, a confronto della prigione che era l'accademia. E' un finale falsamente positivo, poichè sebbene si lasci ad intendere che sia possibile trovare qualcosa in cui credere viene asserito con forza che, comunque, qualsiasi cosa in cui si creda essa sarà sempre, infine, un'illusione. Questa idea è ancora più forte nel film, che però si rivela leggermente diverso in quanto, nel finale, si coglie una sorta di nietzscheana volontà di potenza nelle due figure di Utena e Anthy che scelgono la propria strada, facendo a meno di tutti i valori falsi dell'accademia per crearsene di propri, seppur consapevoli che ovunque andranno vi saranno "i confini del mondo". FINE SPOILER
Ovviamente si può interpretare in modi molto diversi, questo è il mio^^ Ti ringrazio del commento interessante che hai fatto^^
@Kuma
Potresti farmi esempi?? Difficilmente potrei immaginare qualcosa di più metafisico di utena.
Innanzitutto ringrazio ancora una volta (la quarta?) per la pubblicazione di una mia recensione, e per la bella discussione che è saltata fuori. Mi spiace solo di non aver potuto partecipare, purtroppo il mio pc si è "rianimato" da poco
Riguardo a MKR: è vero, si tratta di un manga con tanta retorica e clichè del genere, ma che riesce a risollevarsi grazie a una narrazione leggera che scivola sul meta-fantasy (ovvero, le ragazze sono pienamente coscienti di far parte di un gdr e cercano di applicarne le regole per sopravvivere) E ho trovato la virata violentemente drammatica del finale a dir poco geniale, proprio perchè inaspettata.
Purtroppo non ho riscontrato altrettanti pregi sul seguito, di cui ho letto finora il primo volume: lì sì che i patemi delle ragazze prendevano il sopravvento sugli eventi narrati in maniera fastidiosa, pecca condivisa purtroppo da quel buon lavoro che è Madoka Magica.
Rinnovo i miei complimenti a onizuka per la sua recensione di Utena e tengo un occhio su quell'opera di Shikai che mi ero lasciata sfuggire. Ma perchè, poi, continuare a paragonarlo a Miyazaki? Per quel che ho visto di suo finora mi pare che i due autori non abbiano niente in comune :/
Finalmente poco fa ho appena terminato di recuperare l'ultimo film di questa rubrica: Hoshi wo ou Kodomo di Makoto Shinkai !! ^^ Oggi non ho tempo di vederlo, ma ci darò un occhio quanto prima, forse già domani, visto che i primissimi minuti mi hanno attirato moltissimo a continuarlo subito (ma oggi ho poco tempo): colori spettacolari e fondali molto ben realizzati!!! Speriamo la trama non lasci a desiderare troppo però!!
Che belle recensioni!!! E' la prima volta che vedo un così onizuka90 lanciato positivamente per un anime! Non è una critica, ma un'osservazione che faccio con un sorriso!! L'anime di Utena non l'ho visto, ma il manga è stata una piacevole lettura da 8. Il manga di Rayearth merita un 6 e mezzo e posso dire che ho un ricordo più piacevole dell'anime il quale è stato come dire, più "gustoso". Infatti credo che la pecca del manga sia proprio questa il suo essere troppo "concentrato", nel senso che le Clamp avrebbero potuto allungare un pò la storia per renderla più fluida e affascinante con qualche rifinitura o "fronzolo" narrativo e tecnico che non avrebbe guastato. Infine Hoshi o ou kodomo non lo conosco, ma la recensione mi attira troppo che l'ho inserito in lista subito!!! Splendide recensioni di tutti, complimenti!!!