Un Taniguchi particolare, più duro e meno poetico del solito, che mostra un affresco del pro-wrestling privo di quell'eroismo che di solito si dà (io per primo) a questa disciplina, ma ricco di durezza, anche se c'è un tocco poetico quasi impercettibile ma toccante se lo si coglie, nel finale della storia. Quotando pari pari un commento, non è il miglior Taniguchi sulla piazza, ma un 8 non glielo toglie nessuno.
KUMA-29
- 12 anni fa
10
Lo comprerò appena le uscite dei manga mensili caleranno ! ( invece aumentano sempre più.. )
Io invece la trovo una delle poche opere di Taniguchi che non mi ha minimamente coinvolto. Oltre al fatto che non ha nemmeno un finale, è un trionfo di uomini pompatissimi, muscoli in ogni pagina, una sceneggiatura che ha rarissimi picchi di interesse.
ShinichiMechazawa
- 12 anni fa
20
A me e' piaciuto molto,pur non essendo ai livelli delle sue cose migliori.Le scene di lotta sono veramente ben fatte,molto realistiche e brutali ma la cosa migliore rimane la riflessione che l'opera fa sulle arti marziali e su chi le pratica.
E' un fumetto sulla lotta libera, che i personaggi abbiano i muscoli mi pare il minimo, non vedo perchè debba essere un problema
Il finale c'è, anche se aperto, ma è normale dal momento che la storia originale (il romanzo da cui è tratto il manga) è in più volumi (mi pare sia ancora in corso come serie). La riduzione a cura di Keisuke Itagaki, in 20+ volumi, sarà sicuramente più completa, ma darà anche alla storia un taglio ben diverso da quello che le ha dato Taniguchi.
A me fa molto più "senso" lo stile di disegno di Itagaki, dove i muscoli sono decisamente esagerati e "strani" (non ho letto Garouden, ma qualche volume giapponese di Grappler Baki, i disegni son gli stessi però). Nel Garouden di Taniguchi, così come in ogni sua opera, il disegno è invece molto realistico e i suoi lottatori hanno un fisico sì tozzo e massiccio ma non troppo esagerato in stile Tetsuo Hara, anche perchè si tratta di persone normali in un contesto normale. Se guardate i veri lottatori di wrestling, in buona parte il loro fisico è così.
Delle opere di Taniguchi della Planet, mi mancano solo Tokyo killers e Garouden.
Questo garouden, dovrebbe essere un'opera del tipo il libro del Vento, dove Taniguchi, si cimenta in tutt'altro genere e mostra in tal modo alcune pecche dovute ad un tipo di storie, fuori dai suoi canoni.
non credo che lo recupererò tra breve, anche perchè devo leggermi Quratieri lontani, che è un bel cicciottello^^.
Pur essendo ancora per me un inedito, Taniguchi, che vorrei leggere prima o poi ci sono altre sue opere che mi ispirano di più rispetto a questa, tipo quelle sullo slice-of-life.
Strano vedere un pollice rosso e un giallo su un'opera di Taniguchi...