Una serie estremamente spassosa, non sarà un anime memorabile ma il suo dovere lo fa perfettamente. Leggendo i commenti negativi mi sembra strano come l'abbiano scambiato per un ecchi/harem quando la serie queste componenti non le ha (o meglio, qualche scena ecchi è solo accennata), sono abbastanza divertenti invece quelli che si aspettavano una serie diversa.....boh, di sicuro non avranno visto i trailer e forse neanche la protagonista
In realtà ho trovato il primo episodio piuttosto noioso. A parte due battute simpatiche, per il resto è il solito harem. E fra questi, non è certo il migliore che abbia visto, almeno come premesse.
La tematica lovecraftiana è puramente un pretesto, come giocatore di ruolo posso magari apprezzare un paio di battute relative al GDR, ma per il resto onestamente non trovo alcun spunto di interesse.
Per me è già droppato ; Peccato, perchè avevo delle aspettative su questo titolo.
Ma infatti probabilmente senza l'adattamento del sovracitato non renderebbe come rende in quel caso. Sta di fatto che adoro questo genere di anime, e anche se non è eccelso è da tempo che non si vedeva un demenziale decente (più che altro perché ultimamente il genere ha prodotto materiale molto scadente). La parte harem direi che è molto relativa rispetto alla pazzia della protagonista.
Molto, molto, molto carino, una serie davvero allegra e divertinte
Adoro le numerose parodie di vari anime, adoro Nyaruko ed uno dei motivi per cui l'ho iniziato sono 3 tra le mie doppiatrici preferite presenti nel cast di doppiaggio: Eri Kitamura (Mahiro), Kana Asumi (Nyaruko) e Rie Kugimiya (Hasuta).
Eppoi l'opening ti entra in testa in un modo assurdo..... (*_*)/
Sono d'accordo col Messere. (miracolo!!) Come demenziale non è da buttare, soprattutto dopo tutte le boiate poco divertenti che ci sono state ultimamente. (chissà perché mi viene in mente korezombie XD)
Tutto ciò, però, se si tralascia il fatto Lovecraft. In questo caso no, non ci siamo proprio: Non basta chiamare i personaggi come i demoni di Chtulu per chiamare in causa il classico. E' un insulto all'opera originale, e soprattutto, un'altra occasione persa per portare in Giappone un classico della letteratura occidentale.
@Sola: forse perché Kore Zombie prima serie è una delle cose più brutte a livello di demenziali che sia stata prodotta negli ultimi anni.
Ovvio che Lovecraft cmq non c'entra una sega, è solo l'ispirazione di partenza per i nomi. Sul fatto che non sia in grado di diffondere l'opera originale, non ne sarei tanto sicuro... i giapponesi sono abbastanza sorprendenti su queste cose. ^^
Tekeli-li (anonimo)
- 12 anni fa
30
I vari racconti di Lovecraft sono un semplice preteso per sviluppare un comedy-romance un po' diverso dal solito, ma ciò non toglie che l'aver letto i suoi racconti non aumenti di gran lunga il divertimento, grazie alle varie citazioni inserite ( le varie divinità presentate, i luoghi, montagne "della follia" russe, una casa con una morfologia del tetto non casuale e potrei continuare ). Ovviamente le citazioni inserite non riguardano soltanto ai titoli lovecraftiani, ma poco importa, sicuramente non starò a elencarli. Non capisco bene cosa si aspettassero tutti quelli che sono rimasti "delusi" durante il primo episodio... probabilmente si aspettavano qualcosa di serio, magari che rispecchiasse pienamente il pensiero pessimistico di Lovecraft o chissà cosa... personalmente non capisco come si faccia a pensare tutto ciò dopo aver visto l'immagine della locandina o la serie con animazioni flash: se uno vuole trovare citazioni di lovecraft in una storia un po' più seria o che rispecchi l'atmosfera tipica dei suoi racconti legga Saya no Uta o Shikkoku no Sharnoth, aspettarsi qualcosa di simile in una serie con certe premesse mi sembra alquanto assurdo. Era ben chiaro fin da subito dove sarebbe andata a parare, quindi se non piace il genere e si vuole guardare solo anime DEEP non ha molto senso iniziarla per poi rimanere delusi e nient'altro. Se invece a qualcuno piace il genere... beh, non credo che si possa rimanere delusi - non ha niente di meno rispetto a ogni altro titolo del genere, anzi, per come la vedo io è pure più originale di gran parte di essi ( poi ovviamente de gustibus ). Detto questo buona visione a chi se lo sta godendo, e leggete tutti i racconti di Lovecraft, possibilmente non tralasciando tutti quelli non appartenenti al celeberrimo ciclo di Cthulhu, visto che in mezzo a tutti i racconti si possono trovare delle vere perle come "I cari estinti", "L'immagine della casa" o "I ratti nei muri".
A me sto genere di anime non ha mai suscitato il minimo interesse quindi passerò con gioia ehehehhe Se si rivelerà una sorpresa chiederò a qualche utente delle delucidazioni in materia ehhehe
L'episodio cinque è uno schifo assurdo. Era una bella serie fino all'entrata in scena della mamma e dello shota gaio, che spreco. Spero che qualcuno calcioruoti via quello sgorbio gaio e la serie ritorni spensierata com'erano i primi episodi, confinando nell'oblio quello disgusto di puntata.
A me non piace il genere demenziale... ma la versione del grifone è pazzesca. Imbattibile. Il secondo episodio mi ha fatto ammazzare dal ridere. Lunga vita al Best Fansub Ever.
Una serie che non mi ha ispirato già dalla prima lettura della sua trama a suo tempo... troppo poco convincente come lo è questo primo giudizio con pochetti voti... Passo passo
@Teken-li: Ok è un demenziale come te pare e tutti avevano 'intuito' già dalla locandina che Cthulu non c'entrava na fava. Ma non è questo il punto.
Il punto è che non è possibile appiccicare un'etichetta a caso su una scatola che contiene tutt'altro. Se io scrivo 'cthulu' sulla scatola, mi aspetto una certa cosa, poi apro e ci trovo sempre le solite regazzine moe moe kyuun. Ok, me lo vedo lo stesso perché non mi dispiace, però mi pare di aver comunque preso una fregatura. Ed è così non solo per Chtulu, ma per una marea di produzioni che si rifanno ad un'idea solo per nome, e mai nella sostanza. Alla fine restano solo un tot di anime generici che divertono finché le generiche protagoniste non stancano, e poi si passa alla successiva scemenza, mentre viene buttato al macero tutto ciò che ci sarebbe di sostanza. Mottainai!!
Beh, io non mi aspettato certamente una trasposizione animata del mondo di Cthulhu, ma semplicemente una parodia che mi facesse ridere e divertire. Il problema è che il primo episodio mi ha strappato si e no due sorrisi, mentre il resto l'ho trovato di una piattezza e banalità disarmante. Il solito harem, come tanti, con un po' di fanservice per gli appassionati di GDR.
Per me è droppato senza possibilità di essere ripreso in quanto non vedo come potrebbe iniziare a piacermi.
Di recente un titolo che è riuscito a farmi divertire è stato Level E, che tra l'altro contiene anche un episodio a tinte cupe.
Ciao Tacchan
Tekeli-li (anonimo)
- 12 anni fa
10
@Solaris Il nome (che in realtà è un verso) è Tekeli-li, ma è lo stesso Mi chiedo quanta gente che critica questa serie (per carità, non che voglia dire che è un'ottima riproposta dei tipi romanzi lovecraftiani) abbia realmente letto qualcosa di Lovecraft, non vorrei che molti fossero "delusi" senza manco conoscere qualche racconto. In ogni caso, che si conosca veramente Lovecraft o no poco importa, non ha senso lamentarsi di qualcosa che fin da subito mostra la sua reale natura, i.e. un comedy da prendere alla leggere tanto per diventirsi, sicuramente non un horror o quant'altro ci sia di più cupo e serio. Mi dirai che non si può citare Cthulhu, che dovrebbe essere inserito solo in racconti horror, o utilizzare elementi tipici dello scrittore, se non in una serie horror che rispetti lo stile originale... ti rispondo: e perché, scusa? Se ragioniamo così allora Fate/Stay Night dovrebbe essere una riproduzione dei più famosi miti e leggende del mondo, Cestus uno pseudo-documentario sulla Roma imperiale durante la dinastia Giulio-Claudia, eppure non lo sono per niente... cosa dovremmo dire allora? Uno può citare e utilizzare qualsiasi cosa come meglio gli pare, discostandosii più o meno dalla fonte originale, e questo di per sè non è un errore (se poi il prodotto finale sia decente o meno è un altro discorso). L'autore ha scelto di utilizzare il ciclo di Cthulhu in questo modo, riducendo il tutto a meri riferimenti a sfondo parodistico non indispensabili per comprendere gli eventi (scommetto quel che vuoi che se fosse stato il contrario tutti si sarebbero lamentati per il pubblico troppo mirato a cui sarebbe stato rivolto il titolo). Poco male, così offre un comedy che oltre ad avere citazioni di serie nipponiche tipo Gundam, The Big O o quel che vuoi possiede anche riferimenti a opere meno scontate, riconoscibili dai fan di Howard ma non per questo essenziali (ho letto ogni opera di Lovecraft, che sia in prosa o in versi, del ciclo di Cthulhu o dei racconti giovanili, e personalmente mi fa abbastanza piacere vedere certe citazioni; Lovecraft si starà rigirando nella tomba? Non so: se fosse stata un'imitazione dei suoi racconti mal riuscita probabilmente sì, ma essendo innocue citazioni non credo proprio che si disturbi). Urobuchi a sua volta ha deciso di sfruttarli in una storia horror full of gore. Sakurai li ha usati in un altro modo, del tutto differente dai due sopraccitati. Beh, nessuno dei tre ha sbagliato nell'usarli, semplicemente ognuno ha creato storie differenti sfruttando la componente citazionista per svariati fini. Uno ha fatto un comedy simpatico; uno un horror, l'altra una serie steampunk piena di citazioni: ognuno ha utilizzato i racconti di Lovecraft di conseguenza. Ecco perché non ha senso far discorsi come "non rispetta l'opera originale", "dov'è il pessimismo lovecraftiano?" o quant'altro quando ci si riferisce a Nyaruko, è semplicemente assurdo immaginare che queste cose siano presenti. E' come guardare un hentai e chiedersi "dov'è la trama?", o guardare K-on sperando di trovare scene gore. Quindi al massimo sei tu ad aver sbagliato dando per scontato che sarebbe stato un horror. Capisco la tendenza, visto il genere dei racconti da cui trae spunto, ma nulla obbliga a rispettare la loro natura.
Per la questione degli anime generici che divertono per poco tempo: beh, dipende se ti piace il genere; conosco amici che impazziscono per questi titoli e ti assicuro che non si stancherebbero neanche dopo 100 puntate. Poi se uno preferisce anime seri con trama allora ha sbagliato serie e spero che se ne sia reso conto fin dalla prima scena. E non preoccuparti, in Giappone conoscono già Lovecraft, sia per i racconti che per i molteplici eroge che traggono spunto dal mito di Cthulhu. Inoltre penso che sia più facile proporre Lovecraft agli otaku dopo che quest'ultimi abbiano sbavato dietro a Nyaruko, dubito che altrimenti si sarebbero interessati. Chiedo scusa per il w.o.t.
Il solito harem Ma mi si può spiegare dove sarebbe l'harem? Perché io proprio non ci arrivo. Specialmente dirlo dal primo episodio in cui di ragazza al fianco del protagonista c'è solo Nyaruko, una sola ragazza. Cioè, mancano proprio i presupposti per parlare di "harem"...
@Scorpion: Beh da un paio di episodi c'è pure il trap (e sicuramente aumenteranno, aumentano sempre...) XD
@tekeli-li: Guarda che non mi devi convincere. L'anime è divertente e l'ho visto, ma permetti che mi roda un po' quando si ispirano a dei classici buttando via il meglio di questi ultimi? E' inutile che mi citi sayano uta e urobuchi: Qua non stiamo parlando di opere di chissà quale livello. Stiamo parlando di una cazzatina che non vale un fico secco. E non vale un fico secco proprio perchè non ha nulla da dire di più di un milione di cazzatine uguali a lei. E conta che stai parlando con un fan del genere che (se Zelgadis non m'avesse fermato) sarebbe andato a vedersi il film delle strike lolis persino in versione originale solo per affezione. Ma in quanto fan del genere posso senza dubbio affermare che tutti questi anime davvero non valgono nulla proprio perchè utilizzano solo la via breve del fanservice e/o del moe per intortarsi lo spettatore senza nemmeno provare ad offrire qualcosa di più approfondito. Sia l'atmosfera di Cthulu per Nyarlko, sia l'antropomorfizzazione degli aerei per SW sono sprecati in fanservice quando invece avrebbero potuto essere utilizzati per qualcosa di più e magari d meglio. Osare un pochino, a patto di scommetere su un pubblico minore. Ma nessuno fa l'arte per rimetterci, e quindi tra fare una cosa seria, magari un cult di nicchia e fare una stronzatina che ti stuzzica il ghigno cosa si fa? Almeno finchè i fan non pretenderanno un po' di qualità...
Tekeli-li (anonimo)
- 12 anni fa
00
@Solaris: Ho citato Urobuchi e Saya no Uta soltanto per fare un esempio di una storia con elementi lovecraftiani abbastanza conosciuta, potevo anche citare Cthulhu -otome no fureru, tenshi no yubisaki- ma non avrebbe acceso nessuna lampadina nel 90% dei casi. E non preoccuparti, la mia intenzione non è farti cambiare idea e convincerti che io abbia ragione, e sto parlando specificatamente con te soltanto perché sei l'unico che mi ha risposto; volevo soltanto dire (senza riferirmi a nessuno in particolare) come, secondo il mio modesto parere, alcune "critiche" dovute alla poca fedeltà delle citazioni lovecraftiane o alla loro superficialità siano insensate. Uno può tranquillamente dire che non gli piace, che sia un titolo come tanti altri e rispetto la sua opinione (infatti non è che sto cercando di convincerti che non sia un titolo qualunque come tu sostieni, quella è una tua opinione e rimane tale, come le mie sono soltanto del sottoscritto), de gustibus, ma lamentarsi per la mancanza del pessimismo cosmico, della componente horror, o della fedeltà rispetto ai lavori originali mi sembra alquanto assurdo, considerando il tipo di titolo e l'uso delle citazioni (senza considerare l'idea che un titolo che trae spunto da un'opera deva essere necessariamente simile). Ho menzionato Saya no Uta e Sharnoth soltanto per questo: far notare come ognuno utilizzi le citazioni a suo modo per scopi differenti, e ottenga risultati diversi, nessuno più giusto degli altri. Inoltre ammetti di essere un fan del genere, eppure non riconosci nulla di innovativo al titolo...beh, anche questa è un'opinione; io non sono un fan particolare del genere e reputo questo titolo di gran lunga più simpatico e particolare della maggioranza degli anime del genere, ho amici che lo reputano fighissimo, altri a cui fa schifo, le opinioni sono le più svariate e ognuno ha le proprie. L'autore non ha osato nulla? Può essere, ma non vedo perché avrebbe dovuto. Tu e molti altri avrebbero preferito qualcosa di più ambizioso e diverso dal solito anime moeblob, altrettanti invece no. Ogni scrittore fa quel che si sente di fare, e mi sembra poco costruttivo stare a ragionare sui "se" e "ma", da cui derivano critiche alla fine campate per aria (come lo sono appunto "ahhh, se un titolo simile avesse sfruttato diversamente Cthulhu e fosse stato più ambizioso..." et similia). Ci sono quelli che preferiscono usare Cthulhu per storie gore, altri per storie moe, e in un certo senso ammiro più quest'ultimi visto che mostrano degli orrori sotto un'ottica curiosa.
Poi vabbe, Nyaruko non sarà nulla di che e probabilmente verrà dimenticato tra un po',non voglio diffendere la qualità dell'anime, mi interessa soltanto andar contro le critiche che ho scritto sopra per i motivi già esposti.
Le critiche di cui sopra sono tutte legittime e denunciano tutte una certa delusione nel non aver saputo (o voluto) sfruttare le idee buone di un concept, preferendo invece la via facile (e redditizia) del moeblob. Il fatto che esistano altri titoli ben più meritevoli che citano l'opera come si deve è ancora a demerito di Nyarlko, che prende i riferimenti e li manda in vacca tutti quanti. Altro che 'libertà di citazione': E' completamente un citazionismo asservito agli umori del pubblico ed alla legge del mercato. Perché non hanno fatto un horror come si deve invece che una commedia dove Cthulu non c'entra nulla se non per il nome? Stesso motivo di sempre: Il moebblob rende meglio e con meno sforzo ed è più facile venderlo ai fapponi del Sol Levante.
PS: Il discorso naturalmente esula da quanto sia effettivamente simpatica e divertente la commedia e di quanto si possa comunque apprezzarla così en passant. Per quel che mi riguarda l'ho trovata pienamente godibile ed intendo continuare a seguirla.
Tekeli-li (anonimo)
- 12 anni fa
00
Legittime non penso, visto che sono basata sulla (falsa) assunzione che le citazioni devono per forza rispettare l'opera originale ed essere "serie", come sto dicendo da svariati messaggi. Tu dici che è citazionismo usato solo per la legge del mercato (non teniamo conto che in realtà anche una serie più fedele lo sarebbe, anche se sarebbe rivolto a persone diverse)? Lo scrittore ha preferito utilizzare Cthulhu per fare un semplice moeblob che tirasse al 100%? Quasi sicuramente, ma come ho già detto questo non è per nulla sbagliato. Poi per carità, potete anche sperare in una serie più fedele a Lovecraft, ma utilizzare questo vostro (e sottolineo vostro, visto che non è generale) disappunto puramente personale come oggetto di critica assoluta è sbagliatissimo. Inoltre non ho apertamente detto che gli altri titoli siano più meritevoli (anzi, Cthulhu è una porcata e Sharnoth non mi ha fatto esattamente impazzire), erano semplici esempi di come ognuno possa deformare un'opera per il suo interesse (e tu non puoi esigere che la tua opinione sia oggettiva, visto che è influenzata dai tuoi gusti e non esiste nessuna regola scritta che dica come giudicare l'utilizzo di testi). Ecco perché sono insensate: non sono critiche alla serie in sè, ma degli pseudo-pregiudizi che riflettono nient'altro che una preferenza personale, diventata improvvisamente verità assoluta e legge sul come attingere materiale da storie altrui. Nyaruko non è nè elementi horror, nè pessimismo cosmico, nè quel che vuoi... ma il fatto è che non è tenuto ad averli - più in particolare non deve averli essendo un comedy, ma il genere è indifferente, poteva anche utilizzarli per creare uno yaoi che il discorso di base era lo stesso.
Forse non ci chiariamo sul termine 'citazione'. La citazione è la de lorian che s'è vista nell'ultima puntata oppure la pipa di cioccolato all'interno della citazione di Milky Holmes (faptastico: una cit. nella cit.), che prende per il culo gli americani del 4kids che sostituirono le sigarette di One piece con le barrette di cioccolato. Sublime, direi. Ma chiamarmi il protagonista Nyarlatotep quando non c'entra una fava, non è citazione, è disonestà intellettuale bella e buona. Ti rendi conto che se Nyralko si chiamava MiaoMao e Chuga Baubau non cambiava assolutamente nulla ai fini della trama? L'unica è che non stavamo qua a scannarci su Lovecraft, e quello riposava tranquillo nella sua tomba. (sempre se non sta all'inferno un tipo così XD)
Tekeli-li (anonimo)
- 12 anni fa
00
Disonestà intellettuale? Quindi è presente anche nelle Milky Holmes che prendono i nomi di famosi detective, deformando i loro personaggi (ma se vuoi anche in Fate/Stay Night, dove i servant potevano essere soltanto dei combattenti senza renderli eroi leggendari, tra l'altro liberamente interpretati da Nasu. O Sharnoth, che se quel che dici tu fosse vero allora sarebbe un furto intellettuale come minimo lol)? L'autore ha semplice preso spunto da un'opera modificando a piacere il suo contenuto, come fanno in tantissimi altri. Lui ha preso Nyarlathotep e l'ha trasformato in una ragazzina (sai che Nyarlathotep si presenta agli umani sotto diverse spoglie, vero? Paradossalmente non sarebbe stato nemmeno del tutto impossibile che qualcosa del genere fosse accaduto in un racconto originale), così come ha inserito altre divinità nella sua storia. Il solo fatto di chiamare Nyaruko Nyarlathotep e di presentarlo come Il chaos strisciante è una citazione in ogni caso; se non ti va giù la parola basta che la scambi con "ispirazione presa e modificata liberamente da un altro lavoro" nei miei discorsi e il succo rimane lo stesso. Poteva chiamare Nyaruko MiaoMao e non cambiava nulla nella trama? Nì. Se fosse andata così in primo luogo non sarebbe più la stessa serie, ma soprattutto si sarebbe per forza di cose evoluta in un modo diverso a causa dell'uso che fa dell'universo lovecraftiano. Effettivamente poteva chiamare Nyaruko MiaMao, renderla un demone qualunque, e allo stesso tempo modificare il nome di Dagon, R'lyeh, e quindi inventarsi di conseguenza un nuovo pantheon ma: - per come la vedo io in quel modo sarebbe stato una disonestà intellettuale se proprio si vuole; - avrebbe, con molte probabilità, interessato molto meno la gente.
Al contrario, poiché ha scelto di utilizzare le divinità lovecraftiane, ha potuto creare una storia che sì è un semplice comedy, ma è allo stesso tempo un'universale citazione (citazione=richiamo a elementi di un'altra opera) in chiave parodistica, sia per i nomi, che per i luoghi, che per alcune battute mischiate con le altre di diversi anime. Giusto per sapere, quanti racconti di Lovecraft hai letto?
Anche Milky Holmes da quello stesso punto di vista lascia molto a desiderare. Ed anche Milky Holmes è una commedia fantastica piena di rimandi e citazioni. Ora potremo anche iniziare il giochetto delle misure e soppesare se Milky Holmes citi Sherlock holmes più e meglio di come Nyarlko citi Lovecraft, ma vale la pena di impantanarsi nei sterili dettagli? Tante altre serie si possono apprezzare più o meno bene levando i riferimenti inutili a nomi tanto vuoti, ma non per questo non se ne può godere per quel che sono: Anime divertenti più o meno riusciti. La disonestà intellettuale sta nel voler richiamare gente con un nome che poi non corrisponde al suo contenuto. D'altronde lo ammetti pure tu che: "avrebbe, con molte probabilità, interessato molto meno la gente". Se io ti offro dei cioccolatini e tu accettando ti ritrovi dei salatini invece, non ti roderebbe? Non vuoi chiamarla disonestà intellettuale? Chiamiamola pubblicità ingannevole. Il concetto resta ed è il vero pomo della discordia.
Tekeli-li (anonimo)
- 12 anni fa
00
Mi arrabbio se qualcuno mi dice che sono torte al cioccolato quando in realtà non lo sono. Beh, nessuno ha mai detto che Nyaruko era una torta, è stata una tua pretesa personale soltanto perché hai sentito che si usava la farina, quando in realtà questa non va usata unicamente per le torte (yep, ho dovuto cambiare i cioccolatini in torta per fare 'sta metafora ridicola lol). I riferimenti sono inutili se vuoi considerarli tali, ma questa non è una legge universale: io ad esempio li apprezzo moltissimo (diciamo che uno è più portato a pensarla come me se conosce i riferimenti appieno e, fortunatamente, con Lovecraft vado alla grande). E disonestà intellettuale per me è quando uno copia spudoratamente qualcosa, finendo col plagio. Hunger Games così su due piedi mi sembra disonesto, visto che come incipit è la copia di Battle Royale (specifico che non ho visto il film, quindi è un pregiudizio che tuttavia non mi sembra così campato per aria). Se uno invece trae spunto da qualcosa modificandolo e utilizzando a proprio piacere, che sia per creare una commedia parodistica o quel che vuoi, non compie nessun errore. E' scontato che l'ha fatto per interessare di più la gente, ma questo non è disonestà, falsa pubblicità o quant'altro. E' come dire che Code Geass ha sbagliato perché ha preferito inserire dei mecha, che alla fine sono superficiali per la trama, al posto di locuste giganti. Sicuramente un mecha è più attraente di un insetto, ma non vedo perché allora dovrei gridare alla falsa pubblicità? In modo analogo l'autore di Nyaruko ha preferito inserire elementi lovecraftiani per far piacere ai fan di quest'ultimo e rendere il tutto più simpatico: personalmente, ha soltanto la mia stima, perché ha fatto qualcosa di originale. E infine falsa pubblicità? Lo può essere per chi ha una mente chiusa (non da intendere come offesa, chiariamoci) e fa implicazioni senza senso dimenticandosi di generi come la parodia, o assumendo per vero il fatto che le citazioni (che sono sempre fini a se stesse nelle novel, anzi almeno in Nyaruko servono per sviluppare diversamente la storia) sminuiscono un'opera che potrebbe utilizzare i rimandi diversamente e così via.
In ogni caso direi che posso finirla qui, quindi se -molto probabilmente- risponderai controbattendo le mie tesi non offenderti se non rispondo. Il mio parere l'ho esposto, non so bene perché, e spero che ci siano altri che la pensano così. Grazie per la discussione, e arrivederci.
Certo che rispondo finchè mi scrivi boiate e travisi il mio discorso. Io sto criticando solo il fatto di usare un nome che non corrisponde all'oggetto che indica. Non è l'utilizzo dell'ìingrediente delle tua torta, ma usare gesso chiamandolo farina. Se in Geass mi mettevano i mecha chiamandoli Zaku, RX-78, ecc, anche senza riusarne il disegno, sarebbe la stessa cosa: Avrebbero messo un nome che non rispecchia il contenuto solo per attrarre gente con mezzucci. E con questo, ripeto, il discorso esula dal fatto che Nyarlko (e milky holmes) siano piaciuti per quello che sono, cioè commedie, ok?
Tekeli-li (anonimo)
- 12 anni fa
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Ad essere sincero il tuo esempio è una boiata, ma poco importa. Inoltre nota che i riferimenti di Lovecraft, così come quelli in Milky Holmes, sono in chiave parodistica, quindi il tuo paragone con Code Geass non c'entra nulla. Ma probabilmente non hai letto nulla di Lovecraft e ti aspettavi di capire finalmente di cosa trattano i suoi romanzi, poi ti trovi una parodia che non comprendi e allora ti arrabbi senza un motivo valido, andando a sparare sentenze soggettive come "lol prendere spunto da altri titoli modificando il contenuto solo per attirare è disonestà intellettuale" et similia quando in realtà non sono altro che tuoi pareri, altamente contestabili fra l'altro, che però vuoi imporre come verità oggettiva e oggetto di critica. Poi vabbe, se trovi un manuale di scrittura dove vengono riportate le tue idee come regole posta pure e mi ricrederò, nel frattempo però ti consiglio di leggere qualcosa di Lovecraft, così magari capisci le citazioni e ti arrabbi un po' di meno. Poi faranno un anime che prende Nyarlathotep, Cthulhu, Dagon e tutto il resto, li riproduce fedelmente ma finisce col diventare un trainwreck, e allora lo criticherai dicendo che è disonestà intellettuale, che usano gesso al posto di farina, e così via.
Me ne sbatto di quanto dici di conoscere Lovecraft o di quanto lo conosca io. Non ho risposto alla domanda diretta perchè non ho intenzione di spostare il discorso su chi ce l'ha più lungo su Lovecraft perchè non è quello il punto. Il punto è Nyarlko richima Nyarlatotrep solo per il nome e per nient'altro. E' giusto o no? Io e molti altri qui dentro riteniamo di no, e riteniamo anche che usare certi nomi a cavolo sia piuttosto una presa in giro invece che un omaggio. Tu ritieni di si, ma ti permetti di criticare chi si lamenta di questo. Ho tentato di spiegarti il perchè ma te ne freghi alla stragrande. Non che me ne importi molto se hai un'altra opinione, ma non permetterti di dire agli altri che fanno questioni insensate se non hai neanche la voglia di comprenderli. E con questo la chiudo io la questione.
dopo tutta sta manfrina mi son visto tutti gli epi disponibili w devo dire che non e' niente male . non un capolavoro ma un esempio di come dovrebbe essere un action/comedy decente . divertente.
Leggendo i commenti negativi mi sembra strano come l'abbiano scambiato per un ecchi/harem quando la serie queste componenti non le ha (o meglio, qualche scena ecchi è solo accennata), sono abbastanza divertenti invece quelli che si aspettavano una serie diversa.....boh, di sicuro non avranno visto i trailer e forse neanche la protagonista