Uno degli anime che mi ero ripromesso di vedere su Anime Gold, prima che mi sospesero Maison Ikkoku mentre lo seguivo tutti i giorni... i_i

Ahhhhh la statua a Kobe.

torna lo stile boiler?
ecologico!!! XD

Lo vedo bene per una serie di puntate da 5 minuti.

Se verrà subbato ìn italiano lo vedrò sicuramente!

E' una serie che mi ha sempre incuriosito. Micheles, scelgo te per informazioni!

Cosa vuoi sapere Kotaro? Il manga originale e la serie anime originale credo che in Italia non si siano mai visti. Da noi e' arrivato il remake dell'80, di cui ho visto qualche puntata da bambino ma all'epoca non mi aveva affatto entusiasmato, abituato ai robottoni nagaiani. C'e' il remake del 2004 di Imagawa, ma a me che non sono fan di Imagawa non e' piaciuto. Tetsujin e' una serie che si e' sempre rivolta a un pubblico molto giovane (il protagonista ha 10 anni) per questo dico che la vedo bene in episodi da 5 minuti con storie semplici. Un'occhiata a qualche episodio la darei volentieri. Naoki Urasawa e' un grande fan di Tetsujin e lo cita piu' volte in 20th Century Boys.

@ Micheles

Mi attirava il fatto che il bambino manovri il robot per via telecomandata e non ci entri dentro come invece fanno tutti gli altri, cosa che magari dà più spazio al bambino che al robot e che quindi mi farebbe molto piacere. Poi guardando le schede anime qui presenti mi piacevano molto i disegni, specialmente quelli della serie del 2004.

In effetti da quel poco che ho visto sì, dà più spazio al bambino, ma ciò non toglie che è e rimane il classico "mostro settimanale e via".

Mmmh...non mi convince mica tanto quello stile...comunque lo guarderò di sicuro, anche senza sottotitoli.

@Micheles
Più che per Urasawa, T28 è un mito e simbolo per un intera generazione di giapponesi, una vera icona nazionale, lo dimostrano gli innumerevoli remake animati e non del manga e la mega statua a Kobe.
Il manga vendeva all' epoca più di Astroboy, pensa te.
Insomma, Urasawa non poteva non omaggiarlo in un manga come 20TH CB, che mitizza gli anni 60.

@Kotaro

L'idea del telecomando piaceva un botto pure a me, era l'unica cosa che distingueva da noi la serie anni 80 dalle innumerevoli serie robotiche che facevano il giro delle tv private.
Peccato che le trame, tratte dal manga originale, fossero sempliciotte, e T28 aveva l'handicap di non avere armi e di lottare solo a calci e pugni.
Per il resto, aveva ottime animazioni, belle ancora oggi ( c'ha lavorato pure Miyazaki in alcuni episodi, e si vede).

@Kotaro: per i robot guidati con il telecomando c'è un videogame chiamato Robot Alchemic Drive.

@ Giannigreed

Se voglio guidare un robot telecomandato me lo vado a comprare al negozio di giocattoli Non è questo che mi interessava, quanto appunto seguire la storia di quel bambino e del suo robot

Il fatto che sia pilotato con un telecomando lo rende molto più real di un Gundam qualsiasi,certo che per aggiornare potrebbero dargli in mano un pad della ps3
@Kotaro non capisco cosa intendi,nei vecchi cartoni i piloti erano protagonisti eccome.
Non aspettarti una cosa alla Babil Junior:è un bambino,non ha i superpoteri

@ Noritaka

Fondamentalmente mi annoia molto vedere battaglie tra robot, quindi se il pilota sta fuori dal robot e io comunque devo seguire lui, la cosa mi pare più interessante.

Super robot 28 lo vedevo da piccolo in TV e devo dire che mi piaceva parecchio, mi colpì il fatto che a differenza di tutte le altre serie robotiche che ero abiutato a vedere dove il protagonista lo pilotava dall'interno del robot, qui lo guidava a distanza tramite una valigetta-telecomando . Quasi quasi mi recuperto i due cofanetti della Yamato che ormai non costano più tanto.

Leggendo il volume di Tavassi ho scoperto una cosa, nell'animazione nipponica queste "storielle" hanno più forza di quanto possiamo capirne dall'esterno...tutto dipende dalla qualita dei disegni e delle storie, ci sono delle serie durate decenni e fatte malissimo, proprio inutile spenderci parole, altre fatte davvero bene..No sbagliamo a prender sotto gamba queste cose che sono un modo non solo e non tanto per riempire spazi ma per avvicinare i più piccoli all'animazione.

Sul fatto che poi facciate questi discorsi su Tetsujin 28...io non vi capisco...ma quale Gundam,questa è la storia dei Robot! Qui stiamo a prima di Go Nagai medesimo!!

Vi ricorda che la statua di Kobe è stata costruita e PAGATA dai fan, dell'autore, non un progetto stile Icona Pop come mi stanno riducendo il Gundam Gigante ad Odaiba ..E' pure grande...Come se ad okawara costruissimo una testa in bronzo di Yattacan ...sarebbe bellissimo..e voi discutete sul realismo.

Sono daccordissimo con Debris! Io ho adorato la serie del 1980 e quella del 2004, vorrei tanto leggere il manga originale del maestro!

Ho qualche vago ricordo della serie dell'80; a parte il particolare del bambino che lo guidava non mi colpi' molto;pero' vorrei rivederla un giorno (insieme al remake del 2004) se non altro per saggiarne il valore storico.

@Debris: "Sul fatto che poi facciate questi discorsi su Tetsujin 28...io non vi capisco...ma quale Gundam,questa è la storia dei Robot! Qui stiamo a prima di Go Nagai medesimo!!"

Sicuramente;ma quando veniva trasmesso in Italia,chi poteva saperlo?I robottoni nagaiani sono arrivati da noi per primi;inoltre noto dagli screenshot che il buon Tatsujin 28 fu oggetto di un redesign nella serie dell'80,redesign che mi ricorda proprio Nagai.