visti tutti e tre! poco tempo fa BAGI lo ho pure recuperato! una buona serie e 2 film capolavori e molto divertenti! concordo con i voti, consiglio la visione di bagi che in un certo senso pone problemi attuali!
Fra i vari meisaku anni '80 Annette è uno di quelli che mi è rimasto meno impresso (Lovely Sara..quello non si dimentca..), ma proprio per questo mi piacerebbe rivederlo e valutarlo per bene. Impeccabile come sempre la recensione di Eretria. E... ok ignoravo l'esisitenza di Bagi, con Tezuka succede, sfornava roba anche mentre dormiva, probabilmente.
"Lamù - Beautiful Dreamer" è bellissimo e toccante, lo consiglio a tutti. Un OAV che rimane nel cuore ed al quale tornerete più volte. Anche secondo me è il migliore tra quelli dedicati a Lamù.
Con Eretria ho gia' protestato tempo addietro sulla sua pagina. Ma come, mi scrivi una recensione bellissima e ispirata e poi mi assegni un misero 7 che nel mio vocabolario vuol dire "carino, discreto, ma si poteva fare di piu'"? Io a Annette ho assegnato 9, e' uno dei meisaku piu' originali e interessanti, non si puo' liquidarlo cosi'. O almeno si puo' scrivere cosa non e' piaciuto. Cosi' si lascia l'impressione che Annette sia un meisaku come tanti altri, e questo e' un disservizio ai potenziali spettatori. Se si va a leggere la recensione di Aduskiev, uno che di meisaku ne capisce (l'autore del dossier su AnimeClick), si vede che gli assegna un 10 e esordisce con un nel 1985 arriva in Italia quello che forse è il più toccante, profondo e veritiero dei Meisaku. Ecco, questo e' un buon incipit che rende giustizia ad Annette.
Beautiful Dreamer è proprio il film da consigliare a chiunque sia convinto che la serie di Suzumiya (non solo Disappearence) sia la cosa più originale mai creata. Ma vaglielo a chiedere agli "otaku" di guardare un lungometraggio dell'84, eresia. Un plauso a Twinkle per aver fatto notare l'affinità.
Beautiful Dreamer è semplicemente il mio Oshii preferito. In questo titolo c'è TUTTO quello che apparirà nei suoi film più famosi e altisonanti, se mi si chiedesse di tirare fuori il suo film rappresentativo direi questo (e secondo posto Jin-Roh, ma non divaghiamo). Film ben distante dalle atmosfere scanzonate e demenziali della serie tv, ma estremamente suggestivo e ipnotico nella sua apparente mancanza di senso. Peccato per il finale che deve spiegare per forza tutto, se non era per quello - e il "senso" della storia veniva lasciata al solo intuito dello spettatore, insomma de interpetare - ci saremmo trovati davanti un capolavoro assoluto.
Non sarei comunque così punitivo con Lamù the Forever, che ok, è palesemente venuto fuori male e non si può dargli la sufficienza, ma per tutto quello che voleva dire ha il vanto di aver anticipato i significati e la morale di Evangelion in anticipo di 10 anni. Leggete l'intervista a Kazuo Yamazaki nel fansite di Rumiko Takahashi Rumic World.
ecco sta rubrica mi ricorda che Bagi devo vederlo da un sacco di tempo e pure devo decidermi a finire di vedere gli episodi mancanti di Lamù+relativi film e oav...
D'accordo con Micheles, Annette è una grande serie.... per me da 8. Il film di Oshii è uno dei suoi capolavori, oltre ad essere un grossissimo film. Bagi è una chicca!
Il problema di Oshii è che è Oshii. Come Dustin Hoffman interpreta ogni personaggio trasformandolo in se stesso, così Oshii imprime la sua impronta potente e schiacciante sulle sue opere. Sarà (e pure a ragione), il miglior film dedicato a Lamù, allegorico e denso di significati e tutto il resto, ma alla fine NON E' Lamù, ma qualcosa d'altro. Ed infatti, anche a detta dell'autore della recensione, la protagonista stessa diventa eterea quasi una comparsa nel film a lei stesso dedicato.
PS: Notare il bold: Giudizio critico: film bellissimo. Lo ribadisco a scanso di equivoci
Bagi lo vidi quando ero pischello: mi ha fatto piangere dalla commozione e ancora oggi ricordo perfettamente la storia! Fantastico! Voto meritato! Bhè "Là sui monti con Annette"....ricordi di infanzia: nostalgia canaglia! Francamente avrei dato anche un punticino in più solo per quello! Di Lamù ho visto e letto tutto, essendo un fan di Takahashi sensei e il voto è più che giusto e meritato: uno dei film migliori sul "personaggio".
Mi dispiace che la mia recensione non sia finita in rubrica assieme a quella di micheles. Infondo sono state concepite in contemporanea, e devo a lui il mio tuffo nel passato.
Il mio è un 7 molto pieno, più vicino all'8 che non gli ho assegnato, che al 6 che non meriterebbe. Tuttavia, per quanto sia costruito bene, e le tematiche siano molto mature, non posso dire che mi abbia lasciato il segno. Ci sono certi periodi all'interno della storia che non rivedrei facilmente, a dirla tutta. Se da un lato le reazioni e i sentimenti hanno avuto una plausibilità in quanto scanditi nel tempo e non facilmente mutabili, dall'altro lato posso anche asserire che tutto questo tempo è anche un tantino troppo. In linea di massima è una visione scorrevole, ma qualche episodio in meno non sarebbe stato male. Credo che Annette si sia beccato "semplicemente" un 7 da me, in quanto non abbia conquistato il mio giudizio personale. Oggettivamente è un gran bel titolo, e ho tentato di comunicarlo nella recensione, visti i molti spunti che c'erano di cui parlare. Ma soggettivamente, per quanto mi piacciano le trame struggenti con personaggi macchiati di colpe e imperfetti - micheles sa quanto sia molto solidale verso gli/le anti eroi(ne) -, in questo caso Annette mi ha trasmesso le stesse sensazioni di quando lessi di Heathcliff in "Cime tempestose". Okay, accostamento azzardato. Annette ha i suoi buoni motivi per comportarsi a quel modo, e non ha certo gli anni e la malignità di Heath sulle spalle... non a quei livelli! Eppure nel mio animo, durante la visione, mi sono sentita inquieta. E non nel modo in cui si percepiscono i sentimenti dell'altro come fossero i propri, o immaginandoti nei suoi panni (pur non avendoci nulla a che fare) o nel modo in cui pensi "cavoli, mi ha trasmesso un sentimento anche se 'negativo'"; invece no. Mi sono sentita piuttosto distante e vagamente turbata. Perciò, per quanto mi piacciano le persone incasinate e le trame tormentate, in questo caso pongo le distanze. Riconosco i meriti della serie, ma non per questo mi ha coinvolta fino in fondo. Un'ultima cosa, il piccolo Dani è un tuffo al cuore, davvero un bel personaggio.
Riconosco i meriti della serie, ma non per questo mi ha coinvolta fino in fondo.
Ok, pero' dalla recensione non si capisce affatto, anzi sembra che ti abbia coinvolto tantissimo. Cosa scriveresti per qualcosa che ti fosse veramente piaciuto?
E infatti ho spolliciato il tuo commento di prima, e lo farò anche con questo. xD E' proprio questo il punto: quando mi piace una cosa non riesco a parlarne per bene. Mi spazientisco con me stessa perché mi sembra di non riuscire a cogliere a parole quanto sia fantastica quella certa cosa. Prendi il povero Eureka Seven, o anche Inuyasha, o Bokura ga ita... Sono titoli che ho nel cuore ma ho liquidato in un paio di frasi. Certo è, che quelle recensioni risalgono a tempi antichi. All'epoca scribacchiavo rece-commenti. Ora vorrei scrivere qualcosa di decente per il manga di BGI, ma ancora non ci riesco. E sono certa che quando ci riuscirò, sarà molto, molto approssimativa (o almeno, non come vorrei).
p.s. Che poi, IMHO, la mia recensione migliore è quella su Uzumaki ù_ù hahahaha Mi sono divertita tanto, e guarda che voto... meritava pure un 2!
Beautiful Dreamer è da lacrime. Sospende nel tempo lo spettatore e lo avvolge nella malinconia e nell'onirico. Oshii supera ogni schema fisso della serie,decostruendola e stravolgendola molteplici volte. Perfettamente d'accordo con il recensore anche per quanto riguarda il film in quanto precursore dell'amato "La Scomparsa di Haruhi Suzumiya",uno dei miei film d'animazione preferiti in assoluto, che sembra ricalcarne diversi aspetti. In conclusione un film da avere e da guardare nelle serate piene di vuoto.