Bellissimo, certo ai fan di Urasawa che lo apprezzano prevalentemente per i gialli/trhiller devono capire che questo manga è tutt'altra storia e genere ma non per questo motivo meno bello o appassionate, per chi ha letto Happy gli si avvicina molto anche se Yawara in questo momento è molto più semplice, molto meno intrecci rispetto a Happy, ma simile in stile e contenuti! P.s Mi aggiungo a chi non apprezza il formato bunko anche se l'edizione in se è ottima che ne giustifica il prezzo!
Non ho ancora avuto modo di leggerlo. Ma dopo aver divorato ed apprezzato tantissimo Happy!, ormai stimo troppo l'Urasawa delle commedie sportive. Quindi non mi lascerò di certo scappare questo suo primo grande successo.
Finalmente abbiamo in italiano il manga di Urasawa che più aspettavo... Amo questa storia dai tempi dell'anime, perché di tanti anime sportivi nessuno tratta di arti marziali al femminile; inoltre viene lasciato un minimo spazio anche alle vicende personali della protagonista, i personaggi sembrano ben caratterizzati ed all'epoca rimasi malissimo per le troppo poche puntate trasmesse... Il numero 1 del manga non mi delude affatto, sia per la storia (che conoscevo, almeno fino ad ora) che per il formato, perché Monster è bello, ma quanto è ingombrante!!!
Dico solo che mi è piaciuto, come al solito con Urasawa, e che lo stile dell'autore è il solito e riconoscibile, infatti in alcuni punti ricorda il successivo Happy. Unico punto negativo l'edizione italiana, non mi piace molto la carta nè la dimensione, preferivo un formato più "normale", ma si legge bene anche con questo e poi sono solo gusti miei, nell'intervista alla Panini dicevano di aver ricevuto feedback positivi, se lo dicono loro...
Spendere 7 euro a volume per 19 numeri (se non erro) non mi va troppo a genio per un'opera che non sono sicuro mi possa strapiacere. Visto che lo paragonate a Happy! (del quale ho solo l'1 e che era carino ma niente di particolare e col prezzo improponibile), credo che come per Happy! aspetterò di trovarlo usato a meno tra un po'
Ok che è Urasawa, ma sono troppi soldi (e infatti ho recuperato Early Works recentemente a moooolto meno )
Mi aggrego a tutti coloro che hanno detto che vedranno di prenderlo usato a meno o più tardi Non ho letto nulla di Urasawa, ma credo proprio che Yawara! sia la serie giusta da cui partire A me i bunko piacciono sono carini *-* Il prezzo però è esagerato, tenendo conto che l'edizione è la stessa di Hime-chan no ribbon...
Rammento che un volume di oltre 300 pagine equivale ad uno e mezzo dell'originale, i 7 euro quindi non sono poi così esagerati rispetto ai 5.90 che ormai sono lo standard da fumetteria (quando va bene..), e il bunko era l'unica via percorribile per poterlo proporre in 19 volumi invece di 29. L'unica cosa che può frenare è appunto la lunghezza, ma dato che è pure bimestrale, lo trovo meno pesante da seguire rispetto ad altre serie. Per il resto splendido inizio, ricordo di aver seguito una volta l'anime su Jtv (si chiamava Jenny o qualcosa del genere) che però arrivava solo fino ad un certo punto, la protagonista è adorabile e il nonno fantastico. Perbacco!
Posso dirlo?? CHE VI PERDETE, saranno anche 7 euro...ma sono spesi BENISSIMO. Adoro questo manga e chi lo trova noioso...avrà scambiato questo manga con altro. *___*
Quoto TWINKLE e Rinki92, ed aggiungo: non dimenticate che è Planet manga, non Starcomics, perciò gli arretrati non saranno altrettanto facilmente reperibili!
Comprato sulla fiducia perché da fuori mi intrigavano tantissimo sia i disegni e la trama (e poi a comprare un manga degli anni '80 almeno io vado quasi sempre sul sicuro) e l'ho adorato alla follia, non vedo l'ora che esca il secondo numero! Non ho molta dimestichezza (a parte qualche numero di 20th Century Boys letto a scrocco e adorato) con Urasawa, ma questa storia, nella sua (apparente?) leggerezza si rivela essere molto romantica, divertente e con un punto di vista al femminile che ha una certa sensibilità. Il formato bunko a me piace e non mi ha creato particolari problemi nè lui nè il prezzo (è pure bimestrale). Yawara è un personaggio di gran simpatia e tenerezza e il nonno è un mito!
mah in realtà oltre la lunghezza (19 numeri) e il costo totale ((7-sconti) x 19) mi preoccupa la bimestralità. Se tutto va bene e finito Master Keaton diverrà mensile finirà nell'agosto 2015 !!! O_O
E già Master Keaton è da 12 numeri (costo 11,9 € ma prendo questo volta per volta e non Yawara!) e finirà nel gennaio 2015....
EDIT: ri-sottolineo nel mio precedente commento "per un'opera che non sono sicuro mi possa strapiacere."
Il formato bunko non è il mio preferito, ma se mi permette di avere 19 volumi da 330 pagine a soli 7 euro mi va più bene. Sicuramente meglio che 15 volumi deluxe da 13 euro o 29 volumi normali da 6,50€.
bunko -> 133€ normale -> 188€ deluxe -> 193€
Per cui in questo caso di certo non è possibile lamentarsi del prezzo.
Sull'opera, beh, attendevo di leggere Yawara da anni, da quando vidi le prime puntate dell'anime "Jenny la ragazza del judo" innamorandomene. All'epoca non sapevo nemmeno fosse di Urasawa, ed effettivamente chi conosce Urasawa per Monster o Pluto si troverà di fronte un autore completamente differente, ma sicuramente non inferiore, anzi. Yawara è il manifesto di un nuovo modo di concepire il manga sportivo, quasi un anti-spokon, dato che la protagonista è una delle judoka più abili del mondo fin dall'inizio, ma della gloria olimpica, sportiva, agonistica non gliene frega assolutamente niente... vuole solo essere una ragazza normale. E a questo punto cito una mia vecchia recensione:
Anni '80. Il Giappone si è ormai lasciato alle spalle gli anni bui del dopoguerra: il benessere economico si è diffuso a macchia d'olio, i figli dei baby boomer sono lontani dai "figli della sconfitta", e il peso della disfatta mondiale è diventato ormai estremamente labile. Il sentimento d'impotenza e inferiorità rispetto agli occidentali s'è acquietato, il desiderio di rivalsa internazionale ha trovato appagamento nell'esplosione economica che ha portato il Giappone ai vertici finanziari del mondo intero; anche l'insoddisfazione sociale e il desiderio di cambiare il mondo dei baby-boomer si sono spenti nel fallimento delle rivolte universitarie del '68. Anche il manga, da sempre specchio ideale dell'evoluzione sociale e culturale della nazione, si è adattato, e così il genere spokon, il manga sportivo (per adolescenti). Non c'è più spazio per gli emuli di Masae Sakai, che rinunciava all'amore e alla famiglia per inseguire il sogno di gloria del suo allenatore Daimatsu e del Giappone tutto; non è più il tempo delle lacrime di Hiromi Oka, del sacrificio dell'amore per il compagno di club Todo, dell'annientamento individuale in cerca della gloria internazionale, degli interrogativi su come sarebbe una vita normale, come quella di tutte le sue coetanee. Le cose sono più semplici, ora: Mila può amare il suo Shiro mentre percorre la sua strada sportiva, ad Hikari è persino concesso uccidere il sogno olimpico in nome di amicizia e amore, mentre i triangoli, i quadrati, gli esagoni, i tetraedri sentimentali hanno la stessa dignità dell'agonismo sportivo. Per i ragazzi vale lo stesso. Si dica addio al Joe Yabuki che bruciava come una fiamma fino a lasciar solo cenere bianchissima, ai wrestler mascherati che mettevano in gioco la vita sul ring, agli orfani novelli pugili in cerca di riscatto per la morte del padre; questo è il decennio delle commedie sentimentali, di Mitsuru Adachi e del suo Touch (mostro da 100 milioni di copie vendute - il manga - e 30% di share - la serie televisiva), in cui il sogno dell'amata è più importante della vittoria di uno "stupido" torneo sportivo. È l'epoca di Yawara, quindicenne abilissima nel judo a cui tuttavia lo sport e la gloria olimpica non interessano minimamente e che vuole uscire con le amiche, sognare l'idol del momento, divertirsi, e non passare ore e ore in una palestra puzzolente di sudore insieme a omaccioni brutti e violenti.
Una delle serie secondo me più belle di Urasawa, rovinata da un minuscolo volume che non riesco neanche a tenere in mano, ho deciso di interrompere l'acquisto dato che in questo periodo sono soldi buttati... al massimo comprerò una ristampa decente, o nel caso la serie completa su E-bay a metà prezzo
Ho letto il primo volume e mi è piaciuto,anche se temo che sarà il manga di Urasawa che mi piacerà di meno. Non mi è piaciuto invece il formato,ma continuerò comunque a prenderlo.
Solo il mio è un pollice giallo? Si vede che Urasawa gode di troppa riverenza e nessuno giudica le cose oggettivamente. Yawara nella prima parte diciamo che annoia a morte, poco incisivo, capitolo autoconclusivi molto lenti, insomma nulla. Gli unici due punti importanti (e guada caso i migliori), sono stati :
- Il debutto di Yawara contro la selezione maschile - Il confronto finale con suo nonno
Come numero 1 è inferiore anche ad Happy ed i disegni sono molto acerbi. Spero che prenda la piega della parte finale del numero 1. Comunque il bunko neanche a me piace, però è l'unico modo per avere molte pagine insieme ad un prezzo più accessibile ed in meno tempo, quindi sono pragmatico.
@ Geass
"Visto che lo paragonate a Happy! (del quale ho solo l'1 e che era carino ma niente di particolare e col prezzo improponibile)"
Al momento se dovrei confrontare Yawara 1, con Happy 1, direi Happy 1 tutta al vita. Gli è almeno 10 volte superiore al momento.
Be dato che avete citato l'anime di Jenny anchio vidi un pò di puntate all'epoca, ma era uno dei mille cartoni che vedevo e onestamente non mi è rimasto impresso, oggi sarebbe stato diverso hehe:
Del resto come anime sul Judo avevamo visto solo questo che io ricordi:
Quando ho letto di questa storia, attirata per di più dall'autore, era inedita e l'avevo agigunta alla lista "manga da prendere", nella speranza che venisse edito in Italia tra qualche anno.. Non so se qualcuno mi spia, ma dopo pochi mesi l'hanno annunciato.
Non me lo lascerò sfuggire, benchè siano 29 volumi da 7 euro l'uno. Sul formato nulla da dire, anche se stona un po' tra gli altri manga, a me questa dimensione non dispiace per niente, alla faccia di tutte le critiche. .-. Certo, la qualità dei volumetti della planet manga è sempre quella... Diciamo che con la scusa della sovracoperta hanno risparmiato sul cartoncino della copertina, che è davvero troppo morbido.
7 euro per un volumetto della planet manga (con questa qualità) sono un furto, ma dopotutto Urasawa è Urasawa, e te lo fanno strapagare. Senza dimenticare che hanno avuto il coraggio di fare una ristampa di Death Note da 15 euro a volume e che stan vendendo Chi's Sweet Home a 12,90€ a volume (ai quali, per ovvi motivi, ho dovuto rinunciare).
Visto (anonimo)
- 11 anni fa
20
Io ho paura di collezionarlo, visto che lo traduce Bevere. Non vorrei ritrovarmelo scientemente stuprato con scelte d'adattamento alla Planetes Deluxe
sevendays
- 11 anni fa
22
Happy è infinitamente superiore, proprio su un altro pianeta per disegni, intreccio, caratterizzazione dei personaggi, capacità di divertire e talento nell'appassionare. L'acerbità di Urasawa in Yawara si sente tutta: un manga carino, ma nulla di più. Il confronto non regge proprio, e i 19 volumi a 7 euro si sostengono, diciamoci la verità, solo perché c'è scritto "Urasawa" in copertina.
Premetto che non ho ancora avuto il piacere di leggere questo primo volume (a breve lo leggerò, è già lì che aspetta ) ma da solamente 1 volume all'attivo già fate questo tipo di considerazioni? Prima di dire che è inferiore ad un'altra opera (peraltro già conclusa in Italia) non bisognerebbe aspettare qualche altro numero? Bah... Comunque 7 euro questa volta non mi sembra un prezzo alto visto il considerevole numero di pagine... In ogni caso a me l'edizione piace
sevendays
- 11 anni fa
21
@Ouma shu, e chi ha detto che ho letto solo il volume 1? Comunque, chi ha ragionato solo sul primo, lo ha detto
P.s Mi aggiungo a chi non apprezza il formato bunko anche se l'edizione in se è ottima che ne giustifica il prezzo!