Approfitto di questo spazio per ringraziare davvero di cuore le molte persone che mi hanno aiutato a realizzare questo reportage:
Ironic74 per la scelta di foto e video
キョン per la supervisione
Reiran e Swordman per il supporto tecnico e la programmazione
Tutta la redazione per l'appoggio, i consigli e la segnazione dei link utili.
Arigato gozaimasu!

La seconda foto, quella con la nave sulla casa è sconvolgente, davvero. Anche vedendo le foto faccio ancora fatica a realizzare la portata di un tale disastro. Ancora non mi sembra vero.

Complimenti per questo toccante articolo.

Stavo per dire la stessa cosa di GianniGreed.
A parte che a prescindere fanno sicuramente senso tutte le immagini che raffigurano una città distrutta...vedere anche una barca rimasta su un tetto di una casa ti fa capire bene la potenza del cataclisma.

Felice invece di vedere quel paragone tra prima e dopo l'incidente, che fa capire come si siano davvero ripresi bene, anche grazie ai giusti aiuti.

Complimenti per il reportage che è davvero utile per rimanere aggiornati sulla situazione.

Leggere questo articolo e vedere questi filmati mi ha commosso...
Le sole immagini sono a dir poco terrificanti. E' incredibile come basti un attimo per ditruggere tutto... Ci vorranno decenni perché la situazione si normalizzi nuovamente...

Hachi, complimenti per l'articolo molto bello.

Complimenti!

complimenti. bel video sopratutto il secondo. spero che la gente possa ritornare a vivere felice dopo tutto quello che è successo. se lo meritano!
Arigatou gozaimasu!!

I giapponesi sono un grande popolo, penso che pochi popoli possano affrontare tragedie di questa portata con tale umiltà e senza piangersi troppo addosso.

Mamma mia... però che belle le parole iniziali di quei 3 sopravvissuti

Complimenti per l'articolone/reportage. Davvero toccante e sconvolgente.
Certo che la Tepco è proprio una m****!!

Grazie per questo articolo, e davvero complimenti per il lavoro fatto. Mi ha stupito in particolare leggere il fatto che i giapponesi ancora oggi (come nella Seconda Guerra Mondiale, è fatto il paragone) tacciano di ribellione chi non si accoda alla massa perché nutre dei dubbi sulla legittimità di azioni che provengono dall'altro. Questo da una parte rende "forte" la società giapponese tutta devota al gruppo e non all'individuo, dall'altra mi fa pensare che, per quanto il giappone mi affascini, non è un posto dove riuscirei a vivere... Noi dal nostro canto siamo fin troppo individualisti ed egoisti. All'opposto proprio.
La virtù sta nel mezzo...

Queste cose dovrebbero farci riflettere...
Ci si arrabbia se viene criticato il proprio anime preferito...
Ci si arrabbia se la propria squadra del cuore perde per un rigore che non c'era...
Ci si arrabbia perché la ragazza, sempre in ritardo, ci fa attendere 10 minuti...
E' questa la vera fortuna: potersi arrabbiare per queste cose, perché non tutti se lo posson permettere e non certo quelle persone che in un attimo han perso tutto...

Complimenti per l'articolo!!
Non saprei che altro aggiungere ^^!

non dimentico <3

Molto "bella" (anche se non è il termine corretto in questo contesto) questa notizia, complimenti Hachi!!

Agghiaccianti certe foto (la nave sulla casa distrutta) e il racconto di quel matto da solo in una zona radioattiva...

Grazie a tutti per i complimenti! E' stato un lavoro davvero faticoso, non solo per la mole di informazioni, ma soprattutto per l'argomento...sono felice di averlo fatto, ha colpito molto anche me.

Gordy, standing ovation per il tuo commento: in poche righe sei riuscito a sintetizzare tutto il dramma vissuto dagli abitanti di Fukushima e zone limitrofe!

Mi viene in mente una sola cosa, che traspare nelle prime righe dello splendido articolo di Hachi: per la gente colpita da questa tragedia, soprattutto per le persone più anziane, è fondamentale ricostruire al più presto la rete di rapporti umani che avevano prima dello Tsunami SUL POSTO.
Ho sempre pensato che la gente è più felice se abita in un modulo abitativo d'emergenza collocato nei pressi della zona disastrata (dove magari riesce ancora a vedere il campanile della chiesetta dove andava a messa tutte le domeniche o, per gli amici giapponesi, vicino al loro tempio preferito) piuttosto che in futuristiche "New Town" con case comode ma lontano dai loro affetti.

Bellissimo e toccante reportage! Complimenti per l'ottimo lavoro.

Che dire un articolo toccante che mi ha commosso ! Complimenti !

@Bradipo Grazie
E' solo che a volte non ci rendiamo conto di quanto siamo fortunati, ma certe immagini sono pronte a ricordarcelo è anche per questo credo sia importante non dimenticare...
Dimenticavo... Hachi, complimenti per questo articolo, che ho percepito davvero molto sentito da parte tua

@Gordy: grazie x i complimenti e sì l'ho sentito molto anche perchè proprio in quel periodo stavo iniziando i preparativi per partecipare al primo viaggio di AC in Giappone, quindi ricordo benissimo tutta l'angoscia per quello che stava succedendo, la mia ferrea volontà di partire lo stesso, anche perchè ritirarmi mi sarebbe sembrato come voltar loro le spalle in un momento in cui avevano bisogno di tutto l'appoggio possibile, anche quello di turisti spendaccioni! Poi il viaggio purtroppo fu annullato lo stesso per mancanza di adesioni...però ricordo ancora chiaramente il magone che mi prendeva ogni volta che vedevo un tg, ancora adesso faccio fatica a vedere certi filmati, certe foto...è stata una cosa al di là di ogni immaginazione, il mio primo istinto era sempre di andare là, anche solo per
abbracciarli tutti!

Bellissimo articolo.
Molto bello il video, scusate, ma dev'essere fighissimo vivere in una città fantasma circondata da altre città fantasma XD Puoi fare quello che vuoi XD

Poveri gli animali morti di fame e di sete :c

Le aree contaminate saranno invivibili ancora per moltissimi anni.

Molto bello il video, scusate, ma dev'essere fighissimo vivere in una città fantasma circondata da altre città fantasma XD Puoi fare quello che vuoi XD

Capisco perfettamente cosa intendi, però, trovo che questa frase sarebbe stato meglio evitare di dirla...