Come trasposizione del manga è fatta malissimo. Hanno cominciato la storia da un punto molto più avanti e continuano ad alternare scene del "presente" con flashback di scene a casaccio (giustamente quelle con più fanservice) dei volumi precedenti. In questo modo si perdono molti tasselli nella caratterizzazione dei personaggi, che possono apparire antipatici o schizofrenici (è anche vero che nel manga stesso non sono delle cime, ma seguendo le loro vicende dall'inizio e vedendole proseguire con criterio più o meno ti ci affezioni).
Inoltre, non mi piace molto l'atmosfera forzatamente tragica, seria e pesante che stanno dando all'anime, come se volessero elevarlo, rendendolo una serie d'essai, quando è semplicemente una storia d'amore adolescenziale che dovrebbe avere un'atmosfera molto più allegra, alla Orange Road. Per quanto riguarda il doppiaggio, la maggior parte delle voci rende bene i personaggi (Rin ha una voce schizofrenicamente odiosa, come si confà al personaggio, Yuzuki pare una cretinetta, cosa che effettivamente è), tranne Haruto, che ha una voce un po' troppo adulta ed impostata, a mio avviso, e non rende su un personaggio che tutto sommato è un ragazzo piuttosto normale ed insicuro.
C'è stato un miglioramento nell'ultimo episodio trasmesso (il quarto), ma perché questa è, secondo me, una delle più belle parti della storia (se non la più bella in assoluto) e riuscirebbe comunque a prenderti, anche se la trasposizione non è stata perfetta, in quanto si sono auto-spoilerati il colpo di scena a inizio puntata, rovinandolo.
Non saprei che pensare di questa serie. Se la chiudono in 12 o 13 puntate, non avranno lo spazio per parlare bene di tutto, considerando che continuano a saltare dal presente al passato, e verrà abbastanza una schifezza. Si vedrà.
Non seguo il manga quindi non so assolutamente nulla della serie, a me questa struttura che alterna flashback e flashforward non dispiace, la trovo molto intrigante, perchè vedo quello che sta succedendo nel presente e mi chiedo "e cos'è successo nel passato per essere arrivati a questo punto?", quindi mi invoglia a proseguire. Certo, fossi una lettrice del manga uno stravolgimento del genere mi avrebbe dato moooolto fastidio dato che sono per le trasposizioni identiche e spiaccicate all'originale, ma da non lettrice la tecnica mi sta intrigando e non sto trovando la cosa per niente confusionaria, sarà che uno dei miei film preferiti è 21 Grammi!
Sulla serie in sé, c'è da dire che l'impressione iniziale non è stata ottima, tutt'al più perché nessun personaggio mi è particolarmente simpatico e andando avanti le cose son peggiorate, allo stato attuale Eba sembra una sciroccata capricciosa e demente, se poi abbia dei motivi per comportarsi così (magari gli stessi che l'hanno fatta trasferire dalla città al paese e viceversa) non lo so, ma in generale è un tipo di personaggio che detesto. Haruto non mi sembra nemmeno eccessivamente pivello anche se il suo carisma sta a zero. Sta di fatto che, antipatia dei personaggi a parte, quantomeno la storia in sé mi sta intrigando, il quarto episodio è stato bello, mi ha convinta perché ho capito che devo seguire la serie come se fosse una soap opera messicana di bassa lega, che guardi per insultare i personaggi, quindi se mi mettono peste, corna, veleno, gente che si tira i capelli e qualche schiaffone, mi fanno pure felice! Che non la buttino sul melodrammatico però, io voglio farmi 4 risate, già mi aspetto che Paolo e Francesca vengano colti con le mani nella marmellata! *o*
foxhound
- 11 anni fa
21
Sostanzialmente partire dalla seconda parte del manga è una scelta davvero infelice. Se l'anime avesse coperto fedelmente i primi 11-12 volumi, sarebbe stato molto più piacevole.
Avevo sentito parlare bene del manga e, anche se il tema del amore adolescenziale non è proprio il mo preferito, mi aveva intrigato abbastanza...avrei iniziato volentieri l'anime, ma se tutti ne parlano così male (sia chi viene dal manga sia chi lo vede per la prima volta) forse mi conviene evitare e aspettare di trovare la versione cartacea usata.
Non conosco il manga. Ma, seriamente, non ho capito nulla di quello che succede. L'apparato tecnico è veramente il più brutto del 2013, attualmente. E' il candidato perfetto alla mia prossima recensione con voto 1
per adesso son rimasto fermo al primo episodio, ma a giudicare da commenti e pollici, si direbbe che la situazione non sia migliorata granché, peccato perché il manga mi era piaciuto, almeno fino al capitolo 140 o giù di lì, poi effettivamente diventa un osceno tirare a campare xd, si vede che a Seo sensei avevano promesso un anime da qualche anno ..
Questo o Inuhasa quale sarà il peggiore della stagione? Curiosamente sono entrambi della Gonzo che ai bei tempi aveva i suoi picchi ma poi e sceso sempre piu' fino a diventare irrecuperabile basta vedere i titoli che a sfornato negli ultimi anni.
Come riassunto del manga è fatto bene, buona sceneggiatura. È il resto ad essere fatto male.
E credo che riassumendo abbiano migliorato i due protagonisti. Per chi non conoscesse il manga e quindi i personaggi, sappia che i migliori sono i comprimari. I due protagonisti sono veramente pessimi. È la storia di due persone meschine.
Io non l'ho ancora visto questo anime (di cui tutti parlano male) ma sembra carino...Ma sarà mai ai livelli di Suzuka?? Precedente anime dallo stesso autore di A town where you live...
@joke95 In realtà è carino. Tecnicamente è mediocre ma per il resto è fatto bene.
Per certi versi meglio del manga. Il manga lo porto avanti perché mi fa morire dal ridere. Ovviamente una serie del genere non va presa minimamente sul serio ed in tal modo ti diverti.
Purtroppo delusione al massimo.. speravo in un anime per questo manga che amo davvero tanto, ma ho gia deciso di dropparlo dopo il secondo episodio.. sigh.
A town where you live, anche come manga, è drammatico, non capisco perchè la gente se ne lamenti, come se ciò fosse un difetto.
L'allegria c'è, ma di base c'è più l'elemento drammatico che quello allegro. Comunque da quanto ho capito hanno adottato uno stile di narrazione differente rispetto al manga, quindi ora due sono le cose:
- Effettivamente gli sceneggiatori ed il regista, hanno sbagliato tutto. - Oramai la gente è abituata a cose talmente semplici e lineari, che davanti ad una trama narrata differentemente va in crisi...
Propenderei per entrambe le soluzioni.
"Certo, fossi una lettrice del manga uno stravolgimento del genere mi avrebbe dato moooolto fastidio dato che sono per le trasposizioni identiche e spiaccicate all'originale, ma da non lettrice la tecnica mi sta intrigando e non sto trovando la cosa per niente confusionaria, sarà che uno dei miei film preferiti è 21 Grammi! "
Premetto che leggo il manga, ma non ho visto l'anime. Fumetto e televisione sono due medium diversi. La serie TV propende rispetto ad un mero film, ad una maggior fedeltà verso il fumetto, ma comunque TV e fumetto essendo due medium differenti, hanno modalità espressive diverse. Veramente vi piacerebbe che una serie TV sia uguale e spiccicata al fumetto?
Mi aggiungo a chi non conosce il manga... Mi sono avvicinata all'opera dopo aver visto i 2 oav che ho trovato molto carini e coinvolgenti, infatti nella recensione che è seguita gli ho dato un 9 pensate un pò! Poi ecco iniziare la serie, la prima cosa che mi ha colpita negativamente è la grafica, penosa! Come dice falcus una delle peggiori del 2013, ma trovo che le fa concorrenza quella di Inu to hasami! Poi il chara, mentre negli Oav (che per ora gli stanno mille spanne sopra) era dolce e armonioso, qua è molto spigoloso e dai tratti marcati! I colori non sono più tenui e pastello ma forti e decisi! La cosa non mi garba tanto! La storia: non posso fare paragoni con il manga, per ora è mediamente interessante, va da episodio a episodio, preferisco di gran lunga i flashback al presente, e sto riuscendo a seguire bene gli sviluppi ed a ricollegarli tra loro! I salti temporali non mi disturbano anzi mi piacciono parecchio e non li trovo nemmeno troppo confusionari. Poi ci sono quelle scene che sanno tanto di ecchi/fanservice... E mi lasciano cosi O_o! Anche negli oav c'era qualche nudità e non mi disturbava (sia mai che il fanservice mi disturbi) perché non erano buttate a casaccio ma necessarie ad i fini narrativi... Troppo presto per giudicare la storia, la grafica da canto mio lo penalizza parecchio sopratutto dopo aver visto gli oav, spero che la storia sia sviluppata in modo tale da far passare in secondo pieno quell'abominio che è l'apparato tecnico!
@Kabutomaro Sì, mi piacerebbe! Non disdegno l'aggiunta di qualche episodio, pure inutile volendo, ma la narrazione, la trama e la caratterizzazione non devono risentirne. A me questa tecnica usata con questa serie non dispiace, ma se avessi letto il manga e avessi seguito la storia con tutt'altro stile narrativo, e se questo stile narrativo attuato sta facendo perdere pezzi di trama o caratterizzazione importanti, allora ovvio che mi darebbe un gran fastidio! Non capisco quale sia il problema per un anime nel seguire la strada già tracciata nel manga, mica bisogna per forza fare esperimenti strani, tanto che a quanto pare in questo caso, non stanno piacendo a nessuno dei lettori. Se il manga usa una tecnica narrativa strana posso pure capire di adattare la serie anime in un modo più "accessibile", ma se la storia è quella di due tizi che vanno a scuola e si innamorano, si prendono, si lasciano ecc, per quale motivo non seguire quella?
A parte la vicenda di Kyosuke (che infatti è stata inaspettata, ma portata avanti con una certa delicatezza e l'ho apprezzata molto), non c'è nulla di drammatico in A town where you live (almeno per quanto riguarda il punto in cui si è arrivati in Italia, non seguo scans), che rimane solo una normale storia di corna, amore, tira e molla fra ragazzi. Nella parte pre-Tokyo era molto leggera e molto leggera è diventata dopo la vicenda di Kyosuke, virando sul fanservice con l'entrata nel cast di pornotizie varie, che sì, fanno dramma, ma in un altro senso Nell'anime stanno esasperando un'atmosfera eccessivamente pesante e seriosa, come se si stesse parlando dei massimi sistemi della vita, quando invece l'argomento è solo Haruto e Yuzuki (una che esce senza mutandine perché le ha bagnate cascando in una pozzanghera mentre si sporgeva per vedere le carpe, quoziente intellettivo -9999) che fanno tira e molla, è eccessivo
Rygar
- 11 anni fa
30
Ahimé, mi tocca citare un vecchio tormentone che andava in voga negli anni 80 e 90 sulle trasposizioni anime dei manga. "Il manga è meglio", decisamente meglio. Se v'interessa l'opera leggetevi il manga, ne trarrete giovamento.
In effetti la narrazione è un po' confusionaria (ricorda un po' Lost) e capisco che chi non segue il manga si trovi un po' spaesato. Potrebbero tornare un po' utili i due OAV.
Inoltre, non mi piace molto l'atmosfera forzatamente tragica, seria e pesante che stanno dando all'anime, come se volessero elevarlo, rendendolo una serie d'essai, quando è semplicemente una storia d'amore adolescenziale che dovrebbe avere un'atmosfera molto più allegra, alla Orange Road. Per quanto riguarda il doppiaggio, la maggior parte delle voci rende bene i personaggi (Rin ha una voce schizofrenicamente odiosa, come si confà al personaggio, Yuzuki pare una cretinetta, cosa che effettivamente è), tranne Haruto, che ha una voce un po' troppo adulta ed impostata, a mio avviso, e non rende su un personaggio che tutto sommato è un ragazzo piuttosto normale ed insicuro.
C'è stato un miglioramento nell'ultimo episodio trasmesso (il quarto), ma perché questa è, secondo me, una delle più belle parti della storia (se non la più bella in assoluto) e riuscirebbe comunque a prenderti, anche se la trasposizione non è stata perfetta, in quanto si sono auto-spoilerati il colpo di scena a inizio puntata, rovinandolo.
Non saprei che pensare di questa serie. Se la chiudono in 12 o 13 puntate, non avranno lo spazio per parlare bene di tutto, considerando che continuano a saltare dal presente al passato, e verrà abbastanza una schifezza. Si vedrà.