Per me "Suisei no Gargantia" è stata una mezza delusione...dopo un primo episodio fantastico che ha messo in luce tutta la maestria sul lato tecnico, che come dice la recensione non è mai venuta meno, di questa serie c'era da aspettarsi un titolo di ben altra caratura... In questo caso il discorso delle poche puntate, per determinare la non perfetta riuscita della serie, non è una scusante pienamente valida visto che si sono regalate intere porzioni (se non una puntata intera) al fanservice nella prima parte, per comprimere poi tutto il succo nella seconda. A salvare la baracca non sono stati i protagonisti umani, bensì quello meccanico, Chamber, questo però senza scomodare asimov
Personalmento ho visionato solo Suisei no Gargantia e non sono daccordo con il giudizio, per me è stata la serie delusione dell'anno avevo molte aspettative su di esse era partito alla grande sembrava una grandissima serie sicuramente la migliore delle 3 mecha in corso invece si è rilevato un pesce fuor d'acqua, storia e pesonaggi alquanto banali e stereotipati (si salva giusto Chamber guarda caso in robo eheh), ci sono addirittura 2 puntate fanservistice sui già pochi 13 episodi, insomma se avessero approfondito il tutto allungando la serie in 26 episodi allora poteva essere una grande serie, invece dobbiamo tenerci la solita occasione sprecata, di conseguenza molto meglio i tanto criticati Majestic Prince e Valvrave!
Musso92
- 11 anni fa
58
Yahari e Gargantia sono nella mia lista "Da vedere", dopo Hataraku Maou-sama forse toccherà a loro. Tamako Market anche no, già ho schifato K-on, se questo è della stessa pasta passo volentieri.
Su Suisei no Gargantia sono d'accordo con la recensione, con una migliore gestione della trama e degli episodi poteva essere ben altro, invece si limita a essere un prodotto discreto, godibile ma non eccellente. Yahari c'è lo in lista da vedere.
Secondo me Gargantia aveva due strade possibili, entrambe lodevoli, ma ha scelto una via di mezzo che ha limitato entrambe. Avrebbe potuto essere un semplice slice of life narrante il graduale adattamento di Ledo nel nuovo ambiente della Gargantua, seguendo lo schema delle prime 8 puntate. Io speravo scegliessero questa via, infatti quando hanno detto che l'Alleanza era irraggiungibile avevo esultato. Pochi personaggi, caratterizzazioni e legami semplici, piccole gioie e piccoli dolori della vita. Avessero proseguito su questa via, ci sarebbero stati gli estremi per un mio 9 (all'episodio 8 ero sull'8 e mezzo circa, avendo adorato quasi tutto, trovato estremamente esotica la festa con relativa danza, molto romantica e dolce la seconda danza personale di Emi a Ledo, commosso durante il funerale del capoflotta e dal suo legame con Ridget. Last but not least, l'ambientazione marittima e solare l'adoravo letteralmente.
Tuttavia si è scelta una seconda via, si è voluto introdurre una trama più articolata, inserendo i calamari, la scissione della Gargantia e infine il ritorno del vecchio capo di Ledo. Scelta che non mi è piaciuta, ma che avrebbe potuto lo stesso dare molte soddisfazioni. Tuttavia, a questo punto sarebbero stati necessari più episodi per sfruttarne al meglio le potenzialità; coi pochi episodi rimasti, invece, non si è riusciti a dare tutto quel che si sarebbe potuto. Personalmente mi è piaciuto molto meno, poco e niente slice of life, quasi tutta azione che sinceramente non mi ha esaltato (tranne forse lo scontro finale tra le lattine), discorsi su evoluzione e rapporto uomo-macchina che sinceramente non mi hanno detto molto. E per fare un paragone con i primi episodi, tutto questo è stato mostrato dentro un fottuto banco di nebbia... lo so che la cosa probabilmente è funzionale ad enfatizzare la differenza tra la ciurma di integralisti religiosi lobotomizzati e la Gargantia, ma ho avvertito davvero molto l'assenza del mare e il sole della Gargantia... nel penultimo episodio, quando compaiono per qualche secondo la Gargantia ed Emy, mi sono commosso. Se proprio dovevano fare una cosa del genere, avrei gradito più episodi per dare il giusto spazio a tutto.
Mi aspetto molto dagli OVA invece, che spero davvero siano sul tenore slice of life della prima parte dell'anime. Se così sarà, so già che li adorerò.
Il discorso "integrazione nel mondo del lavoro" lo trovo decisamente condivisibile sin dall'episodio in cui Ledo si cerca un lavoro per dare il suo contributo alla Gargantia, dai legami che si formano sulla Gargantia e non ultimo nel percorso di evoluzione di Chamber che occupa davvero una figura paterna nei confronti di Ledo, che alla fine non a caso smette di dipendere da lei per rendersi indipendente (esattamente come i figli quando smettono di dipendere dai genitori)
Per cui, un Gargantia da 13 episodi interamente slice of life l'avrei considerato l'anime della stagione (un paio di mesi fa avrei detto dell'anno, ma poi è arrivato Uchoten kazoku), invece il Gargantia finale lo considero solo una buona serie, che sono contento di aver visto e che sicuramente riguarderò, ma che avrebbe potuto dare molto di più.
Voti un po' pompati per tutto. Tamako market come al solito penso sia solo un tributo per i fan del moe, come sempre questo genere di anime non hanno praticamente nulla. Non lo sono riuscito ad apprezzare.
Yahari per quanto mi piaccia penso sia solo diverso per un protagonista atipico. Tutto quello che sta dentro poi è visto e rivisto. (ciò nonostante penso che sia un buon anime, certamente non un capolavoro)
Suisei no gargantia mi ha deluso tantissimo. Mi aspettavo il mecha del secolo, dimenticando che era anche uno slice of life... un vero peccato essermi sorbito ore di nulla rispetto a ciò che avrei preferito.
Insomma, i miei voti sui 3 prodotti (scritti con le recensioni) parlano chiaro su come io 'sta volta sia in completo (o in parte per qualcuno) disaccordo.
Ottima recensione di Tamako Market che condivido in pieno. Serie inferiore ad altre della KyoAni ma non per questo da buttare, anzi. Il secondo anime non lo conosco mentre sGargiantia l'ho droppato a metà, un giorno forse lo riprenderò.
Yahari è stata una gran sorpresa per me, non so perché nemmeno ho iniziato a vedermelo ma alla fine mi è piaciuto davvero molto. Hachiman con il suo sarcasmo mi ha fatto ridere in diverse situazioni. Forse non è un 10/10 ma lo consiglierei caldamente.
Suisei no Gargantia invece l'ho trovato molto.. ok.. Ha un inizio con il botto e poi lentamente decade nel nulla abissale, tanto che prima del gran picco di interesse di metà serie mi stavo veramente chiedendo cosa stessi guardando. Solo la seconda metà degli episodi trascina letteralmente la serie verso la sufficienza, forse. Come ha detto Ironic74, Chamber domina letteralmente la scena.
Visti Suisei e Tamako. Per Tamako sono più o meno d'accordo con quanto detto da LaMelina. Personalmente ho trovato Tamako Market carino e piacevole da vedere, anche se nulla di eccezionale.
Su Suisei invece sono abbastanza in disaccordo con il giudizio qui dato. Un anime che si era presentato benissimo ma che si è poi perso nel nulla. Peccato, una grande occasione mancata.
ciò che senz'ombra di dubbio da solo vale il prezzo del biglietto, ovvero il comparto grafico Vero per i primi episodi. Però a livello grafico esistono anche scivoloni non da poco come ciò che si vede nell'episodio 11.
Quoto Ironic su Gargantia, è stato piuttosto deludente, ma non così tanto da affossarlo, il lato slice-of-life su ambientazione steampunk sa il fatto suo, e c'è da ammettere che Naruko ha fatto un lavoro migliore di Erobuchi xD
Huh Yahari, pochi soldi per molta sostanza, ripercorre i più vetusti stereotipi con carattere ed intelligenza, dando un significato a quelle scene di wish-fulfillment che spopolano ovunque, e presenta l'unico vero sfigato dell'animazione giapponese a cui stringerei la mano con sincerità. Non è pretenzioso come si dice in giro, è scritto con sensibilità, l'autore ci sa fare parecchio sebbene il setting sia dei più banali. Magari io personalmente eviterei votoni troppo appariscenti, ma ognuno ha la sua scala di valutazione, gg al recensore.
Visti Tamako Market e Gargantia! Anche per ma Tamako è stata una visione carina ma niente di più, ho adorato alcuni personaggi e alcune situazioni, mentre altre volte mi ha un po' annoiata. Insomma, non mi sento di aver perso tempo a guardarlo ma nemmeno lo riguarderei! Gargantia mi è piaciuto per i primi episodi, ad un certo punto ho iniziato a non sopportare più Amy, Pinion e qualche altro, da metà in poi facevo davvero fatica ad arrivare a fine puntata. Non so se con questa premessa avrei gradito la serie anche se fosse stato di puro slice of life. Yahari credo che prima o poi lo vedrò, mi incuriosisce il fatto che sia una commedia scolastica che affronta situazioni tipiche con occhio nuovo, vedremo...
Visto solo Suisei no Gargantia, e sono d'accordo con il voto. Casomai avrei dato un 7.5, ma 8 alla fine ci sta, con tutte le motivazioni già scritte
Ottimo slice of life, davvero ben realizzato, grafica eccellente e anche scene comiche a tratti, con un po' di fanservice nella puntata del party della Gargantia, che non ha per nulla rovinato l'insieme. Poi il massimo è stato Chamber, per me vera colonna portante della storia, che si è rivelato tutto nel finale.
Insomma, davvero una serie che consiglio, se ovviamente apprezzate questi generi
megaloman (anonimo)
- 11 anni fa
41
mmm premetto che ho visto solo i primi 15 minuti dell'episodio 1 di yahari ma dai disegni 10 non lo darei manco se mi pagassero; magari 9 si ma 10 no. comunque per quello che ne so potrebbe essere così clamorosamente bello da meritarselo, perciò penso che lo guarderò e giudicherò. sono daccordo con il 7 a tamako market, ma, non sò l'eta della recesitrice, lo farei vedere ad un publico adulto più che a un pubblico di govanissimi, ci sono delle tematiche che non capirebbero. è un pò troppo biricchino... non ci sono cose sconce, ma allusioni birbantelle... per suisei no gargantia concordo con l' otto.
Ho visto solo Gargantia e sono sostanzialmente d'accordo con irishman.L'unica differenza e' che a mio avviso Gargantia e' troppo lungo per quello che aveva da dire, potevano tagliare meta' dei personaggi e delle puntate inutili e trasformarlo in un buon film da due ore. E' comunque sempre il migliore tra i tre robotici della stagione scorsa.
Anche io ho adorato Yahari, che con i suoi temi a me così vicini e quei ragionamenti così veritieri sulla società e le attitudini relazionali, ha fatto capire che benché c'era un bel lato comico, l'anime ha anche un lato molto serio. Ho apprezzato anche Suisei no Gargantia (che ho finito giusto ieri), anche se per non è capolavoro assoluto, ma sa farsi vedere tranquillamente e senza sforzo. Mi è piaciuto sentire che la voce di Chamber è la stessa di Switch (di Sket Dance) che sarebbe anche quella di Gintama!
Il difetto principale di Gargantia è la durata. Un numero doppio di episodi gli avrebbe sicuramente giovato. Per il resto, posso comunque condividere la quasi-dichiarazione d'amore del recensore verso la serie. Sicuramente una piccola gemma, ma non abbastanza lavorata. E ho trovato Amy semplicemente adorabile.
AozoraTeam
- 11 anni fa
46
Tutti voti troppo alti, alcuni assurdamente troppo alti.
Rygar
- 11 anni fa
111
Wow, per la seconda volta sono stato tenuto in considerazione! Grazie a tutto lo staff per quest'opportunità!
Per prima cosa rispondo a coloro che sostengono che sono stati attribuiti dei voti troppo alti, ovviamente posso parlare solo per me e la mia risposta è la seguente: per ciò che mi riguarda, ogni volta che scrivo una recensione tento di valutare ogni singolo aspetto che compone un'opera con la massima obiettività possibile. Se ritengo che un'opera sia scevra da difetti (che siano tecnici o contenutistici) allora nulla mi vieta di attribuire il massimo.
L'originalità in un'opera per me non ha alcun valore ai fini di una valutazione, mi spiego meglio: un'opera potrebbe essere originalissima, magari inventa un nuovo genere, ma se quest'opera è carente a livello di trama, è deludente nel comparto tecnico, non si sa dove voglia andare a parare ecc... per me è unicamente un pastrocchio e come tale lo valuto.
Viceversa: se un'opera si poggia su basi tradizionali, non è innovativa ma non presenta pecche a livello tecnico e contenutistico, ha una trama solida, senza scivoloni, si sa dove si vuole andare a parare e magari regala qualche piccola sorpresa/perla di genialità, perché non valutarla più che positivamente?
Detto questo mi trovo essenzialmente d'accordo con gli altri recensori, inizio dicendo la mia su Gargantia: posso essere d'accordo sul fatto che con un maggiore numero di episodi la storia avrebbe avuto meno compressioni e sarebbe stata di più ampio respiro, tuttavia secondo me sono presenti altri difetti: uno su tutti è l'attenzione sul dettaglio grafico, troppo altalenante ed incostante (vedasi il timone del modellino di nave, a razze in un'inquadratura e pieno in un'altra), inoltre secondo me non s'è fatto un utilizzo saggio dei personaggi: alcuni sono stati trascurati mentre altri hanno avuto sin troppe attenzioni. Ciononostante riconosco anch'io le ottime potenzialità di un prodotto che poteva essere un kolossal d'animazione. Peccato.
Discorso relativo a Tamako Market: è un vita quotidiana che tratta di un quartiere commerciale condito con un pizzico di sovrannaturale, o piace il genere o non piace. Personalmente l'ho trovato molto divertente, geniale nella sua semplicità, ben strutturato e piacevole nel suo complesso. Non mi piace il character design in stile Kyo-Ani però è una questione di semplice gusto personale. Mi ha stupito la notizia riguardante ad una seconda serie poiché lo ritenevo un prodotto completo e compiuto, mi sembrava che fosse stato detto tutto. Spero solamente che sia divertente almeno quanto la prima serie.
Detto questo rinnovo i miei ringraziamenti allo staff del portale e a tutti coloro che apprezzano ciò che scrivo nelle mie recensioni.
Ho visto solo Gargantia. Gli autori potevano espandere la trama aumentando il numero degli episodi almeno a 24. Nonostante questo sono riusciti nell'intento a condensare il tutto (non sono ai livelli di GunBuster dove con 6 puntate hanno creato un capolavoro assoluto) anche sei io sono un sostenitore per le storie più lunghe dove si analizzano in maniera approfondita i profili psicologici di ciascun personaggio. Il voto 8 tutto sommato ci può anche stare.
Ho visto solo Yahari che ho trovato una splendida sorpresa primaverile, ho davvero adorato il personaggio di Hachiman: il protagonista sfigato che al posto di piangersi addosso manda a quel paese il mondo, con una logica a dir poco inattaccabile XD.
Yahari poggia su basi viste e riviste ma vanta una buona originalità, e Hachiman è un personaggio di rara bellezza e complessità, una vera e propria icona negli ultimi tempi, ben difficile da imitare. Non avrei dato proprio 10, ma mi trovo d'accordo con tutto quello che ha scritto Rygar Quanto a Gargantia, quasi sicuramente un capolavoro mancato. Fosse durato il doppio avrebbe potuto approfondire con molta più cura ogni suo aspetto (slice of life, fantascienza, mecha, combattimenti) e sarebbe potuta venir fuori una storia prodigiosa. Per non parlare della grafica a dir poco fantastica! Un peccato, ma l'8 se lo merita comunque
Utente9371
- 11 anni fa
66
Quei dieci che, francamente, mi fanno venire da ridere... davvero?! Di personaggi, cito, "dotati di un cinico realismo, una spietatezza nel ragionamento, una visione della vita fondamentalmente pessimista e disillusa" ce ne sono letteralmente a *decine* nelle varie serie animate, manga e così via anche solo degli ultimi cinque anni. La trama di Yahari Ore Eccetera è più piatta di una pizza male lievitata, così simile ad altre serie precedenti che sembra fatta con lo stampino; del resto il materiale stesso, la light novel, è spazzatura non da poco. Sull'aspetto visivo nulla da dire, perchè non c'è nulla di speciale. Gente, prima di mollare 10 a destra e a manca sedetevi, fate un respiro profondo e pensate a cosa *veramente* meriterebbe un dieci. Metterà tutto in prospettiva.
Suisei no Gargantia è l'unico che ho conosciuto più da vicino. Sono d'accordo con quanto scritto nella recensione, ma anche, naturalmente, con chi ha detto che aveva due strade possibili e ne ha scelto una di mezzo (Slandarz, il tuo commento mi è piaciuto molto). Se rimaneva come Slice of Life, alla fine, forse sarebbe stato più intrigante e magari con un crescita maggiore da parte di Ledo.
Rygar
- 11 anni fa
80
A volte faccio fatica a capire le ragioni di certa gente: sembra che il premiare o meno determinate serie sia considerato un affronto alla loro persona o alle loro convinzioni. Preciso che non è assolutamente mia intenzione insultare o provocare chicessia. Se "faccio ridere" ne gioisco, perlomeno ho divertito. Se di serie simili al "Misantropone" ce ne sono a decine ben venga, se sono altrettanto divertenti (o anche di più) le si citi e le si consigli, così si fa un servizio alla comunità. A volte sembra che si competa per cercare il conflitto o la polemica.
Posso capire le differenze di gusti ed opinioni, ma l'accusare chi scrive una recensione di affibbiare determinati voti senza averci pensato non lo accetto. Se si vuole dimostrare una determinata tesi, si scriva una recensione a riguardo, e con dovizia di particolari si scriva tutto ciò che va o non va, diversamente, o si cerca un approccio costruttivo col recensore, magari illustrando il proprio pensiero, oppure si eviti di fomentare inutile polemica.
Ha ragione Rygar quando afferma che quel che veramente conta sono le parole che vanno ad avvalorare tali votazioni tuttavia anche i voti hanno la loro rilevanza su questo sito, anche perchè servono a mettere in moto un "gioco" di medie, classifiche e statistiche (che a me piacciono tanto). Detto questo è impossibile non dar ragione anche a Cristiano quando afferma che molti non sono capaci di essere "giusti" ed equilibrati con i voti. Rygar attualmente è squilibrato verso i voti massimi con 30 dieci attributi a fronte di 106 rece scritte e sono quasi totalmente assenti i voti che vanno dal 3 al 5.
Non mi sembrano votazioni ben calibrate. Ma lungi da me voler fomentare inutile polemica e tantomeno vuol essere un attacco all'utente Rygar, preso solo come esempio di questa considerazione statistica.
Nonostante "Oregairu" sia una delle serie del 2013 che ho apprezzato di più, personalmente non mi sarei sbilanciato verso il voto massimo, soprattutto per il finale fin troppo aperto (cosa ahimé abbastanza usuale di questi tempi) e per la poca incisività dei personaggi di contorno. In ogni caso, i tre protagonisti, o meglio, le loro elucubrazioni mentali, reggono benissimo la scena, e la serie si lascia guardare piacevolmente, regalando spesso interessanti spunti di riflessione.
"Tamako Market" invece l'ho appena iniziato... indubbiamente, pollice su per il moe!
Rygar
- 11 anni fa
60
Grazie Nyx per le precisazioni. Non avevo mai considerato il discorso delle medie delle recensioni perché ritengo che chi scrive una recensione non debba farlo pensando alle medie, bensì a ciò che realmente pensa di un'opera.
A livello di "voto medio" di una recensione: onestamente a me non interessa di alzare o abbassare la media. Dico semplicemente la mia, se il mio voto è conforme o meno al voto è una questione di pura statistica.
A livello di "media del recensore" posso rispondere che do la priorità alle serie che mi sono piaciute, mentre tendo ad evitare quelle che non mi sono piaciute (di solito le interrompo), se mio malgrado le proseguo fino alla fine, di solito non lesino sulla negatività (e questo lo si può vedere nella mia scheda), però se la "dissenteria" è la somma dei mali, fortunatamente a livello virtuale non l'ho mai presa.
Rygar Purtroppo però ci sono anche utenti che votano in funzione delle medie per falsarle a loro piacimento, in più di una recensione mi è capitato di leggere persino frasi del tipo " in verità meriterebbe 8 ma gli assegnerò un 4 perchè la media è troppo alta" hanno addirittura la faccia tosta (forse sarebbe meglio parlare di stupidità) di scrivere apertamente che stanno agendo in cattiva fede! ^__^'
Anch'io, come te, do la precedenza alle opere che reputo più meritevoli, o comunque a ciò che potrebbe o dovrebbe avvicinarsi maggiormente ai miei gusti ma spesso mi capita di dover ugualmente elargire un voto e un'impressione negativi...non è tutto oro quello che luccica... e talvolta vale anche oer il contrario, opere che avevamo considerato di poco conto magari si rivelano molto meglio di quanto poteva sembrarci
Occhio che ci sei abbastanza vicino alla "dissenteria virtuale"
Oh, la mia Tamako è arrivata in rubrica! Grazie infinite a chi ha reputato la mia recensione meritevole, a chi l'ha letta e a chi mi ha fatto i complimenti. Grazie~
@Falcus Tamako Market non credo sia indirizzato ai fan del moe, forse ai fan dei mochi! X°°° (battutaccia, gomen~ ) Ti dirò, io non sono una fan del moe, anzi spesso è volentieri mi infastidisce. A dispetto però di ciò che pensano in molti riguardo a Tamako, e cioè che abbia una trama che fa acqua da tutte le parti, io credo che invece il moe sia digeribile proprio perché la trama ha del potenziale ed è lineare. E' uno slice of life di tutto rispetto e il moe serve ad esaltare quella morbidezza e dolcezza che l'anime deve avere...
E per me 7 non è un voto pompato, perché ok che son gusti, io mi lascio coinvolgere emotivamente più velocemente rispetto alla media perché sono molto sensibile e studiando la cultura giapponese riesco a cogliere aspetti diversi nell'opera (dite la verità che a nessuno è venuto in mente che è il mochi il centro di tutto l'anime e che Tamako Market è mirato a pubblicizzare la cultura giapponese...); sta di fatto che come slice of life Tamako si classifica bene, perché intrattiene e rasserena. Certo, se ci si aspetta lo sbaciucchiamento con Mochizou o che il principe in realtà è figlio della yakuza o che Dera è un robot appena uscito da un film di fantascienza, be'... credo che bisogni guardare qualcos'altro, lol
@megaloman Dato che ho citato la mia età, e che giustamente mi è stata chiesta, ho 23 anni! Penso che nel mondo di oggi le "visioni birbantelle" le capiscono meglio le ragazzine di 12 anni, che quelle della mia generazione.
Sta di fatto che se ho affermato che Tamako è indirizzato ad un pubblico sotto la mia età è perché 1) i personaggi sono ragazzini e si comportano come tali; 2) gli argomenti trattati, come l'essere orfana di madre, il dover lavorare già a quell'età, la giovinezza, l'amore, sono fatti in maniera estremamente semplice (cosa che io ho super apprezzato); 3) probabilmente una giapponesina si sarebbe identificata meglio in Tamako o in Anko e un maschietto avrebbe visto in Mochizou il suo alter ego imbranato, mentre una avviata alla trentina come me si emoziona, urla "kawaiiiii", ma trova un certo infantilismo alla base. Non so se mi sono spiegata!
Rygar
- 11 anni fa
30
Nyx, quello che scrivi mi lascia basito, che senso ha scrivere una recensione in mala fede, col proposito di "adeguarsi alla media" o "falsarla"? Che cosa ci guadagna il recensore a voler ostentare d'essere una pecora o un alternativo? Dica ciò che pensa pensando a ciò che dice, queste malizie recensorie dovrebbero essere moderate. E questo lo dico da inesperto.
Se volete che io scriva recensioni negative non avete che da invogliarmi a riprendere opere come Photo Kano o Inu to Sasami, le avevo mollate dal disgusto. Leggendo i commenti degli altri utentui mi pare però d'aver fatto la scelta giusta. u.u Starò attento a prendere le dovute precauzioni anti dissenteria. u.u
Gargantia è una bella serie, il problema è che non è riuscito a trovare una vera e propria identità. L'unico punto forte è Chamber che anche se un robot ha caratterizzazione del resto del cast (epica la scena in cui viene usato come piastra per cucinare). Riguardo la parte de l'integrazione nel mondo del lavoro, secondo me è resa male in quanto non applicabile come morale. Ledo cerca lavoro perché sente il bisogno di sentirsi utile e di dare una mano e non per fare soldi. La Gargantia è un sistema che funziona grazie all'aiuto di tutti e che non abbandona neanche chi ha problemi, a differenza dell'altra nave con il superiore di Ledo. Da un punto di vista reale noi abbiamo bisogno di lavoro principalmente per sopravvivere, sentirsi utile viene dopo...
Che senso ha lo dovresti chiedere ai diretti responsabili... io non saprei proprio risponderti. Fare "l'alternativo" a tutti i costi di solito serve per mettersi in mostra.
Non credo che i moderatori le lascino passare volontariamente, in caso si possono segnalare alla redazione di AC che verificherà se è il caso di toglierle o tenerle. L'esempio di cui sopra era preso da una rece su Haibane Renmei che, su mia segnalazione, venne cancellata.
Beh...se possibile meglio evitare certi "malanni" virtuali non credi?
Dopo varie volte che sono rimasto secco, stavolta mi ritrovo un 3/3
Mi congratulo inizialmente con tutti e tre i recensori in quanto sono stati bravissimi nello scrivere, che siano opinioni differenti o simili!
Parto con tamako market: la mia opinione su questa serie penso che la sappiano in molti. Ieri ho commentato anche la notizia della seconda serie!
Su yahari appoggio appieno Rygar. Nella sua recensione è stato molto chiaro del voto dato. Io credo non si debba criticare tanto il voto, massimo le opinioni scritte in una recensione. Io sinceramente non gli ho dato l'eccellenza perché in ogni caso la trama è trita e ritrita e presenta molti cliché degli anime scolastici. Però è un'ottima serie, una serie davvero particolare per gli scolastici con personaggi ottimi che la abbelliscono al meglio!
Su Gargantia appoggio l'opinione di Ironic74 (correggo, ma la stanchezza porta a eventuali errori u.u), però la recensione di irishman è scritta molto bene e la condivido parzialmente. L'errore non credo che sia la lunghezza dell'opera, in alcuni episodi si è perso tempo!
La mia opinione su Gargantia si potrebbe riassumere con una parola: "Peccato". Peccato che un simile potenziale narrativo sia stato svolto in maniera così discontinua e sbrigativa, come rilevato da Slanzard. Peccato perchè si è voluto farcire il progetto di un po' di tutto (fanservice, slice-of-life, love story, science fiction) senza ricavare niente di memorabile. Peccato per i personaggi che non sono riusciti a ritagliarsi uno spazio (Bellows, Ridgett, Bebel), per quelli che ne hanno ricevuto fin troppo (Pinion, le amiche sceme di Amy), e per quelle due sciagurate puntate centrali che sarebbero da tagliare dal curriculum degli sceneggiatori, gettare nel cesso e tirare lo sciacquone. Peccato per l'ambientazione, pur non originale, così colorata e brillante, e per Chamber che avrebbero meritato un'altra storia attorno. Il mio giudizio finale è appena sopra la sufficienza, infatti non ho alcuna voglia di spendere del tempo su una vera recensione. Faccio comunque i complimenti a irishman.
Tamako Market: visto il primo episodio, trascinato dal character design (lo ammetto sono tra quelli a cui il moe non dispiace ) ma mi sono fermato a quest'unico episodio dopo aver visto il pappagallo, che mi sembrava stonare in quello che era impostato come un slice of life semplice. a leggere la recensione però mi torna la curiosità, quasi lo recupero.
Gargantia: concordo con la recensione, partito alla grande, tanto che nei primi 10 minuti del primo episodio non ci ho capito niente per la velocità delle scene, poi ha tirato il freno a mano per metà serie, sono andato avanti per curiosità nel vedere dove andava a parare. La svolta e le rivelazioni nella seconda metà mi hanno catturato e portato fino alla fine, anche se concordo con chi dice che sarebbe potuto durare almeno il doppio per approfondire meglio i vari aspetti (diciamo che come si è concluso lascia aperte parecchie ipotesi). Un apprezzamento per Chamber che è una spanna sopra al protagonista nonostante la sua natura.
Yahari: Piacevole sorpresa e rivelazione della primavera IMHO, l'ho iniziato perchè mi piacciono le commedie scolastiche e pur partendo come le medesime premesse, mi sono trovato davanti qualcosa di nuovo e ogni episodio mi faceva riflettere sulle vicende. bello l'intreccio tra i protagonisti e le loro caratterizzazioni. spero in una seconda serie!
A sto giro non conosco nessuna di queste serie anche se me le sono già segnate da tempo da vedere prima o poi... Tra le tre quella da cui mi aspetto di più è Gargantia.
Gargantia e Yahari soltanto, entrambe finite piacevolmente! (Tamako non ho intenzione di visionarlo)
La prima puntata di Gargantia era su un livello differente del seguito..creava false aspettative. Per quanto riguarda Yahari sono dispiaciuto per come è andata a finire.. Mi resta da sperare in una seconda stagione QQ.
In questo caso il discorso delle poche puntate, per determinare la non perfetta riuscita della serie, non è una scusante pienamente valida visto che si sono regalate intere porzioni (se non una puntata intera) al fanservice nella prima parte, per comprimere poi tutto il succo nella seconda.
A salvare la baracca non sono stati i protagonisti umani, bensì quello meccanico, Chamber, questo però senza scomodare asimov