Pur non essendo il genere di storie che seguo abitualmente apprezzo l'idea di voler introdurre elementi di "realtà" in una storia di finzione e inoltre trovo interessante il fatto di far vedere il lato "sporco" di chi fa quel mestiere, penso anche che il manga potrebbe interessare al pubblico italiano se mai un giorno lo portassero.
ammetto di essere un amante del noir da lunghissimo tempo, il problema in questo caso pero è che la situazione e il personaggio come descritti rimandano tantissimo a situazioni e personaggi gia descritti da James Ellroy nella sua tetralogia di Los Angeles (Dalia nera, Il grande nulla, L.A. Confidential e White Jazz. ) Anche l idea base della storia " la cospicua somma di 300.000.000 di yen fu oggetto di furto nella città di Tokyo," sembra ripresa pari pari da" Il sangue è randagio"- mentre il personaggio del protagonista sembra un versione giapponese del David Klein di White Jazz Ammetto quindi la mia perplessità di fronte a questo Kurokouchi