Yahari prima o poi lo vedrò, questi giudizi contrastanti mi hanno messo curiosità! UtaPri, in questa seconda serie, si è rivelato molto carino e lo dice una che ha abbandonato la prima a tre episodi dalla fine. Sarà che la protagonista è inutile ma non così tanto importante, sarà che è così ridicolmente esagerato da risultare simpatico, ma questa seconda stagione è stata spassosa! XD forse il pregio di UtaPri, rispetto ad altri reverse-harem, è che non si prende per niente sul serio... e poi a parte il cast stellare di doppiatori, ci sono anche delle belle canzoncine! Anche Uchouten mi è piaciuto tanto tanto, anche se ammetto che mi ha preso sul serio dalla quarta puntata in poi! E' passato così poco tempo e già mi mancano i tanuki! T__T
Perfettamente d'accordo con la recensione di Yahari Ore no Seishun Lovecome wa Machigatteiru, che tra i tre è l'unico che ho visto per altro: anche io ho avuto come un impressione di qualcosa di incompiuto alla fine degli episodi, e sono rimasto un po deluso dal chara design. Originale l'idea di fare una commedia scolastica-sentimentale fuori dagli schemi con un anti-eroe come protagonista, ma poi alla fine dei conti non si va a parare con decisione da nessuna parte. Forse avrei dato giusto un voto in più, perchè comunque l'ho trovato godibile tutto sommato, e gli episodi scorrevano piacevolmente
Non sono d'accordissimo col voto messo a Yahari,ma ne condivido le riflessioni finali. Fornisce interessanti spunti di riflessione dovuti alla caratterizzazione cupa del protagonista, che pone dei ragionamenti insoliti negli anime normali e già questo per me è sopra la sufficienza. Anche l'evoluzione del rapporto tra i vari protagonisti risulta molto curata, così come i dialoghi piacevolmente complessi. Lo vedo come una "versione adulta" di un classico anime scolastico, ma probabilmente non riesce a rimanere impresso in maniera indelebile, al contrario di altri titoli, data la sua natura delicata e una trama non così d'impatto.
Oregairu personalmente ho dato 10, è una di quelle poche serie che mi ha spinto a riguardarla, addirittura a distanza di breve tempo (solo NHK ci era riuscita fino ad ora). Capisco il punto di vista del recensore, ma non riesco a condividerlo, probabilmente perché la caratterizazione dei personaggi è una delle cose che mi stanno maggiormente a cuore, già riuscire a caratterizare bene la maggior parte dei personaggi in una serie di soli 12 episodi è abbastanza complesso, riuscirne a tirare fuori un personaggio come Hikigaya ostenta il miracolo. Personalmente spero in una seconda serie, ma probabilmente metterò mano alla novel.
Per Uchouten Kazoku condivido gran parte della recensione, davvero ben fatta, ma nonostante tutto non riesco a comprenderne il voto, nelle critiche fatte viene completamente dimenticato il fulcro che contraddistingue la serie, elemento che verrà ripetuto fino alla nausea per risollevare i nostri piedi dal terreno, perché per una volta non si dovrà guardare il tutto con la logica umana, tale elemento è il tanto osannato "sangue degli idioti", ciò che ci troveremo di fronte infatti sarà il risultato di un istinto primordiale a noi sconosciuto, quell'ambiguità di cui si parla infatti sarà sempre spazzata via da questo principio inconcepibile per l'uomo, ma parte fondamentale della vita di un tanuki.
Su UtaPri c'è poco da dire, è uno dei pochi reverse-harem che si salva e risulta anche piacevole da vedere senza cadere nell'abisso della noia. Tutto viene trattata in maniera assolutamente esagerata, con tanti di cuoricini svolazzanti e intere galassie sconvolte durante le esibizioni degli Starish! Davvero divertente, consigliatissimo a tutte le fan (ma anche i fan, nel caso ci fossero) del genere. Per Uchouten, invece, non sono d'accordo con quanto detto dal recensore a proposito del finale: un finale tragico sarebbe stato troppo pesante da digerire, preferisco senza dubbio la scelta della "svolta spensierata". Non condivido nemmeno il voto, per quanto mi riguarda considero Uchouten almeno da 8. Ad ogni modo, complimenti a tutti i recensori!
Ma solo io trovo che i commenti del tipo "il voto è troppo basso" o "non sono d'accordo con il voto" siano completamente inutili? Cos'e un voto? Un numero a cui ognuno di noi attribuisce un significato. E questo significato può essere diverso da persona a persona. Se qualcuno (come me in effetti) trova che un 7 sia un bel voto (io ero contentissimo quando prendevo 7 a scuola) allora si troverà in concordanza con il voto dato da Locke. Come capita spesso qui su AC.it) i voti ognuno li da a ca' di cane, quindi impariamo tutti a leggere le recensioni, non date peso a quei numerini del menga...
Compendiando: capire le parole di un recensione è sicuramente una cosa piu utile e intelligente che fermarsi al voto dato.
Assolutamente in disaccordo per quanto riguarda Yahari (non me ne voglia il recensore e nemmeno trage89, sono semplicemente opinioni personali). Non è certamente un capolavoro e presenta molti, se non tutti, i difetti elencati nelle recensione di irishman ma bisognerebbe anche contestualizzare rispetto alla tendenza degli anime usciti in questi ultimi anni. E se si contestualizza, con un minimo di onestà intellettuale, non si può dare l'insufficienza a questo anime. O meglio, se proprio si vuole/deve farlo, bisognerebbe rifilare l'insufficienza al 95% degli anime degli ultimi 5-6 anni.
Viste 2 serie su 3 (non ho visto Uchouten Kazoku, ma intendo vederlo al più presto). Non sono per niente d'accordo con la recensione di Yahari Ore no Seishun Lovecome wa Machigatteiru. Innanzitutto perché dare un voto così basso significa bocciare l'anime in questione e sconsigliarlo ai più (per motivi che a me paiono abbastanza futili); e poi perché a differenza di molti altri anime usciti negli ultimi anni, i personaggi sono ben caratterizzati e nel corso della trama è possibile assistere ad una visione sempre più introspettiva degli stessi. Per quanto riguarda UtaPri 2000% sono perfettamente d'accordo con la recensione di LaMelina e devo dire che, nonostante il genere non sia tra i miei preferiti, anche a me non è dispiaciuto. Di solito la seconda stagione non riscuote mai il medesimo successo della prima, in questo caso, invece, si può persino dire che la superi.
@ trage 89; personalmente non sono d'accordo scusami, se fossero inutili i commenti del tipo "trovo troppo basso o trovo troppo alto questo voto" a questo punto nelle recensioni andrebbe abolito anche il voto, di modo che non se ne disquisisse a riguardo, ma non vedo perchè io o te o una qualunque altra persona non possa esprimere il suo disaccordo su una recensione ,in tutto o in parte, quantificando con un voto la qualità del prodotto che ha visionato; altrimenti, come faresti a dire mi è piaciuto/ piaciuto molto/ non mi è piaciuto/ mi ha fatto rabbrividire? XD Chiaro che se uno una recensione non la legge nemmeno e si mette subito a criticare dicendo che il voto dato non è adatto, allora non ha senso e fa una polemica fine a se stessa; però proprio perchè l'immagine mentale che uno si crea di quello che ha visionato è diversa e soggettiva, allora ci si confronta e si dice "io avrei dato questo voto", tanto poi ognuno rimane liberamente della sua idea!
@trage89 In realtà il voto è ciò che maggiormente si avvicina ad un parere obiettivo, la spiegazione è molto semplice, il significato che ognuno attribuisce ad una determinata cosa (quello che tu attribuisci al voto) varia da persona a persona per il semplice fatto che il linguaggio è di per se qualcosa di ambiguo, l'emittente (colui che invia il messaggio) potrebbe dare una determinata accezione ai termini usati o al senso che vuole dare, dall'altra parte anche il ricevente potrebbe ricevere un senso differente del discorso, o magari attribuire un senso differente a termini applicabili più ad una sfera sentimentale, termini elaborati più a livello affettivo che oggettivo. Dall'altro lato come dice la Gestalt "l'insieme è più della somma delle sue parti", ed il voto numerico ne è l'esempio lampante, in esso vengono riversate le proprie opinioni, si bilanciano, alcuni elementi avranno un peso maggiore rispetto ad altri, altri avranno una rilevanza minore o saranno addirittura ignorati consciamente o inconsciamente, per estremizzare la cosa potrei asserire che una serie con disegni come quelli del gioco l'impiccato (5 stanghette con un cerchio per la testa) potrebbe avere una storia tanto bella e profonda da meritarsi un 8 complessivo, oscurando la totale assenza di un reparto grafico. A questo punto entra in gioco Il nostro sistema scolastico come tu fai giustamente notare, nonostante piccole divergenze esso si basa per tutti sugli stessi principi, chiunque sa che un 6 è un voto medio, esso indica non aver fatto male ma neanche bene, dall'altro lato un 5 indicherà il classico "ha le capacità ma non si impegna" e un 2 il non aver studiato (per un anime quindi che vederlo o non vederlo sarebbe stato indifferente), un 9 vuol dire rasentare la perfezione nel suo ambito, ma che manca qualche piccolo elemento, in un tema potrebbe essere la grafia (odio la mia grafia u.u ) come in un manga il tratto non perfetto o delle ost molto fastidiose, sempre che questo incida per chi lo ha guardato, e così via. Ovviamente ho detto che i voti si basano sugli stessi principi e sono ciò che più obiettivamente può indicare la nostra opinione in modo semplice, diretto, conciso e soprattutto complessivo, non che esso sia un valore obiettivo, in quanto ognuno di noi tende a dargli ovviamente un peso differente, ma se si è preso sempre 6 a scuola, l'ignorare la fascia di voti è un limite del soggetto, personalmente nella mia vita ho preso di tutto, dal 2 al 10, così come all'università ho preso dal 18 al 30 e lode (bugia, non ho mai preso il 20 u.u ), ma anche chi ha preso solo quel fantomatico 6 avrà avuto compagni che hanno preso gli altri voti, quindi dovrebbe avere un'idea del significato.
In definitiva comunque la cosa migliore è ovviamente integrare le due cose, quel 7 di cui parli può avere più significati, da un lato potrebbe essere una serie onesta, non pretenziosa, uguale a molte altre, ma che fa bene il suo lavoro e riesce a sfuggire al 6 a cui sarebbe destinata (non ha le capacità ma si impegna), dall'altro lato un 7 potrebbe essere un voto "negativo", una serie con tantissime potenzialità, grafica, sonoro, storia quasi perfetti, ma con un finale talmente brutto o frettoloso da far pendere la bilancia su un "7 negativo" piuttosto che un 9-10 (è un genio, ma la sua voglia di studiare è quasi nulla). Un voto senza recensione non ha senso di esistere, ma una recensione senza voto è limitante in quanto non permette di comprendere a pieno quanto siano negativi gli elementi "brutti" e quanto positivi quelli "belli".
MI fermo, altrimenti potrei continuare a scrivere ancora per almeno un'ora XD
MadScientist
- 11 anni fa
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non so perchè ma sono sempre attirato dagli anime con voti più bassi (tanto dopo non li guardo comunque per il poco tempo...già che ci penso è da tre settimane che non guardo niente ), mi ispirano di più, e io vado sempre di ispirazione
questa vola mi trovo abbastanza d'accordo. L'unica cosa che posso dire è che la storia da femmine (uchu) e i procioni non sono il mio genere ma ammetto che possono piacere
Ho visto gli episodi di Uchouten Kazoku proiettati alla serata anime all'Advena a Roma in ottobre e mi sono piaciuti molto:dovrò decidermi a scaricare l'intera serie.
Sono molto contento che le critiche rivolte alla mia recensione,questa volta,siano costruttive e cmq ben motivate da fatti e argomentazioni pertinenti.. dopo la pubblicazione della mia rece di SAO avevo assistito a commenti da vero delirio,questa volta invece i toni sono pacati e tutto rimane nei giusti canoni delle opinioni personali più o meno motivate. Per quanto riguarda la mia scelta di assegnare il voto 5,rispondendo così a chi mi ha criticato più duramente per la mia decisione,posso rispondere che questa è la mia opinione. Come detto in sede di recensione pur riconoscendo a questa serie dei punti di forza e dei pregi oggettivamente incontestabili,a me Yahari ha dato l'idea di un prodotto un po' "incompiuto",fine a se stesso...che si specchia (se mi passate la metafora) beandosi della sua bellezza,per poi rimanere fisso lì,davanti allo specchio... e questo è il motivo della mia scelta... e per quanto mi riguarda,il 5 non è assolutamente una bocciatura...se andate a leggere altre recensioni che ho scritto,vedrete che le vere stroncature erano ben altre...il 5,per come l'ho assegnato io,voleva soltanto esprimere la presenza di buoni contenuti,ma uno svolgimento non sufficiente... e questa è la mia opinione...che poi in giro ci sia MOLTO di peggio,siamo d'accordo...
MadScientist
- 11 anni fa
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@irishman "commenti da vero delirio" e "tutto rimane nei giusti canoni delle opinioni personali più o meno motivate", queste due frasi non vanno proprio a braccetto. Essendo il giudizio artistico/estetico soggettivo, teoricamente ha senso, (in quest'ottica e fermandoci solo a ciò, perchè poi da parte mia rifiuto l'attacco di dissenso all'opera), sia la critica, che l'elogio che qualsiasi commento anche speculativo.
Faccio un'esempio interno visto che ne ho la possibilità, riguardante il relativismo artistico. " Yahari ha dato l'idea di un prodotto un po' "incompiuto",fine a se stesso...che si specchia (se mi passate la metafora) beandosi della sua bellezza,per poi rimanere fisso lì,davanti allo specchio..." ora non ho visto l'opera, ma basandomi sul concetto generale, il bello fisso,immutabile, autoreferenziale fa parte anche di altri movimenti, ad esempio lo stallo nel classicismo italiano quando in europa si andava formando il romanticismo,tuttavia ciò era legittimato da molti critici; poi mi viene in mente anche l'estetismo d'annunziano, ed il bello effimero (che credo tu ritenga ancor peggio di quello stabile). Così ad esempio il 5 non è giustificato, essendo l'apparente difetto oggettivo in realtà soggettivo e da alcuni apprezzabile.
"il 5 non è assolutamente una bocciatura", ok che l'ho estratto dal contesto,però daie, è 'na paraculata questa, 5=bocciatura a casa mia.
vorrei lasciare una considerazione: la critica oggettiva non può esistere, difetti e pregi sono intercambiabili, la critica spacciata per oggettiva risponde alla legge del più forte, chi è più bravo nella dialettica e nella speculazione fa valere la propria opinione (che può tuttavia nascere da un apprezzamento sentito). Per questo personalmente riporto SOLO apprezzamenti, un -mi piace- disinteressato.
PS se non avessi menzionato la tua recensione di sao,probabilmente non avrei speso (ora a buon ragione) tempo ad argomentare il relativismo artistico.
Rygar
- 11 anni fa
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Irishman, carissimo. Questa tua recensione in un certo senso si ricollega alla mia stessa del misantropone pubblicata mesi orsono. Qui ci conoscemmo, qui stringemmo l'amicizia. Come ben sai, la penso in maniera differente da te, e non contestando sul voto, posso dire che non condivido la tua riflessione. In parole povere sostieni che una trama di fondo non c'è e che gli eventi sono messi lì solamente per far risaltare il protagonista. Io invece una trama di fondo ce la vedo e non è focalizzata sull'individuo Hikigaya, bensì sul gruppo radunato dalla professoressa affinché impari "a stare al mondo" a modo suo. Le riflessioni di Hikigaya sono una sorta di "commento/contorno" agli eventi che si susseguono, e che, nel bene e nel male, mutano i protagonisti e le loro relazioni. Ovvio che poi il cinismo sia duro a morire.
@Mad : come sempre i numeri danno adito a diverse interpretazioni... per me il 5 di questa recensione significava che è un prodotto che a me è risultato piuttosto noioso,aldilà dei momenti,esilaranti,in cui Hikigaya dà il meglio di sè,ma allo stesso tempo soltanto questo potrebbe essere sufficiente,per un altro spettatore, a suscitare un'impressione ben più gradevole... la bocciatura senza mezzi termini,per come interpreto il tutto io,l'ho data, ad esempio,tra le mie recensioni a Hiiro no Kakera,che si è beccato un bel 3 e che ho decisamente sconsigliato a tutti... e non voglio convincerti di questo...voglio solo spiegarti il mio punto di vista e il mio modo di dare i voti... per quanto riguarda invece il tuo incipit in cui mi dici che le mie frasi che hai quotato sono in contrasto,forse non hai capito il discorso....perchè volevo dire che mentre sono stato "massacrato" dai talebani di SAO,per il mio voto non positivo,stavolta i fans di Yahari,hanno criticato,si,la mia rece e il mio voto,ma l'hanno fatto senza scadere in messaggi velatamente offensivi o cmq aggressivi... tutto,in questo caso,a differenza di ciò che è avvenuto per SAO,è rimasto nei giusti binari...
@Rygar : vero...probabilmente non ho colto la giusta sfumatura,che tu mi hai indicato...ma anche dopo il tuo commento,tutto quello che mi rimane in mente,pensando a questo anime sono gli interventi del protagonista...la trama faccio fatica a riviverla nella mia mente...poichè cmq piuttosto effimera,a mio parere,nel contesto complessivo della serie,e sicuramente poco incisiva rispetto ad altri prodotti più avvincenti... e anche in questo caso,questa è la mia impressione...non ho la pretesa di convincerti,ci mancherebbe altro...
Rygar
- 11 anni fa
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Figurati, nemmeno io ho la pretesa di convincerti, ci mancherebbe! Volevo solamente sottolineare il fatto che comunque c'è una "logica" (se così vogliamo chiamarla) e non è semplicemente una boutade. Ovvio che spetta a ciascuno di noi giudicare il fatto che questa storia sia più o meno predominante all'interno dell'opera.
Sul discorso dei talebani ti posso ben comprendere: ogni serie ha la "sottocultura" che merita. Serie scarsa = sottocultura talebana dilagante e sbraitante.
Toh, un'altra mia recensione! Staff di AC, vedete di non farmici abituare! Scherzi a parte, vi ringrazio nuovamente per la fiducia. A 'sto giro ho visto tutte e tre le serie.
Uchouten Kazoku l'ho commentato proprio insieme a Locke, quindi so bene come la pensa e il voto che ha dato non mi meraviglia. Anche se io l'ho valutato migliore di un discreto, la recensione è ben fatta e ben argomentata, quindi non ho nulla da dire. Ho già detto troppo su UK nel mio rece-poema!
UtaPri non mi esprimo perché la mia recensione parla da sé.
Yahari... comprendo appieno i sentimenti di Irishman, perché più di una volta anche io ho ricevuto un senso di incompiutezza. Calcolo però che ci sarà un OAV e forse una II serie, almeno questa è la mia speranza. Ora come ora è vero che non ha avuto un'adeguata "fine". Hikigaya è senz'altro un personaggio riuscito sotto ogni punto di vista. Si può non condividere il suo modo di fare, ma è intellettualmente onesto e questo lo rende ugualmente apprezzabile. Ed è vero che l'anime ruota molto intorno a lui e lui soltanto. Non mi viene però di criticare aspramente questa scelta, perché in fin dei conti con un protagonista così forte non si può sperare che i personaggi secondari non vengano perlomeno ombrati. Sta di fatto che sia Yuigahama sia Yukinoshita reggono benissimo il palco insieme a lui! Ma se permettete, per me il miglior personaggio resta Totsuka! In conclusione, oppure qua scrivo una recensione, Yahari lo avrei valutato discretamente, un 7.5 penso che ci stava tutto, perché è un ottimo slice of life, divertente, riflessivo, con personaggi più che buoni e episodi ben riusciti. Lo consiglio caldamente, con la speranza, ripeto, che ci sarà una seconda serie.