A giudicare dal primo numero non è effettivamente nulla di che, una storiella appena sufficiente con i soliti marchi rappresentativi di Matsumoto, soltanto qui buttati là senza uno straccio di cura. La trama è banale e scialba, passa da momenti abbastanza coinvolgenti a momenti di tedio e lentezza, per poi risalire un pizzico verso la fine del volumetto. Il tratto non è nulla di che, invece di usare il suo stile si rifà un pò a Tezuka con un risultato non male ma nemmeno così soddisfacente(è palesemente una sua brutta copia).
Aspettiamo un pò il secondo volume ma per ora siamo proprio alla sufficienza terra terra senza nulla di più.
A me è piaciuto. Personalmente mi è piaciuta l'ambientazione. Volendo dare un giudizio, direi non male, ma rivolto principalmente a collezionisti e nostalgici. Una storia che sente un pò troppo il peso degli anni. E' ovvio che in un maga lo stile grafico non è tutto ma qui il tratto troppo datato per attirare tanti lettori.
Il tratto non è nulla di che, invece di usare il suo stile si rifà un pò a Tezuka con un risultato non male ma nemmeno così soddisfacente(è palesemente una sua brutta copia).
Aspettiamo un pò il secondo volume ma per ora siamo proprio alla sufficienza terra terra senza nulla di più.