Non sono mai riuscito a capire cosa ha di speciale questo manga, ma ammetto di non averlo letto (anche perchè è parecchio difficile da trovare), ma dalla trama sembra parecchio banale, ma di nuovo, è solo un impressione, non me ne vogliano i fan.
Dal canto mio, il mio primo impatto con l'autrice è stato Ayashi no Ceres, e non è che mi abbia lasciato soddisfatto.
Per prima cosa complimenti ad Arashi per questa maxi-recensione, che forse riesce pure nella titanica impresa di battere in lunghezza persino quelle di Kotaro...
A parte le battute ho trovato l'articolo estremamente interessante, tanto che mi invoglierebbe non poco, ne avessi la possibilità, a recuperare l'opera, insieme a Fushigi Yuugi ovviamente, anche perché di quest'autrice leggo e apprezzo molto la Leggenda di Arata. Mi pare anche di capire che le due opere abbiamo diversi punti in comune, sbaglio?
Sinceramente, preferisco INFINITAMENTE la serie originale del 92 sia per disegni che per storia, e non condivido affatto la superiorità di questo manga al suo predecessore. Sarà anche più leggero e meno maturo, ma per me è molto più sentito e arriva meglio proprio perché più semplice e per questo, emoziona in modo più genuino e puro. In questo mi sembrano troppo forzati gli avvenimenti, per far vedere quanto sia maturata la Watase e per emozionare a tutti i costi con scene che vorrebbero arrivare al cuore, ma che ci riescono ben poco. Mio modestissimo parere. Io rimango per Miaka, l'unica protagonista di "Fushigi yuugi"
Fushigi Yugi è uno di quei manga che necessiterebbero di una bella ristampa, e se non sbaglio oltre ad essere esauritissimo è tra i più richiesti. Ho un rapporto di alti e bassi con la Watase, che ho apprezzato nel suddetto primo successo, non senza riserve, e un po' meno in Ayashi no Ceres (ma ho adorato lo scanzonato C'era Una Volta in Giappone). Ho anche Alice 19th ma non mi è rimasto particolarmente impresso, mentre Arata (rigorosamente manga) lo trovo abbastanza carino. Non presi lo Special e sinceramente non ricordo neanche perché, forse mi ero un po' allontanato dal genere oppure pensavo fosse solo un sequel o una raccolta di storie (il titolo in effetti è fuorviante). Questa recensione mi ha aperto gli occhi e potrei provare a procurarmela. Complimenti come al solito alla Arashi!
Innanzitutto complimenti ad Arashi per la recensione, davvero molto bella e piacevole da leggere. Per il resto, ammetto di aver letto il primo Fushigi molto tempo fa a scrocco e i miei ricordi sono conseguentemente annebbiati, ma condivido l'idea che questo prequel sia meglio realizzato. Per quanto mi ricordi ben poco degli svolgimenti, ciò che mi ricordo perfettamente è che il mio livello di coinvolgimento con il primo Fushigi fu di molto inferiore a quello avuto con lo Special...e questo, per quanto mi riguarda, è sufficiente a farmi dire che lo Special è superiore. Pienamente d'accordo anche con l'analisi dei personaggi...in più, trovo particolarmente azzeccata l'idea di prendere come modello l'esempio di Namame: un personaggio che quasi non parla, ma che è riuscito a farsi amare e a farmi commuovere lo stesso.
Sicuramente per me la Watase con lo Special ha fatto centro, a questo punto non mi resta che aspettare l'uscita del prossimo...sperando che, se possibile, possa anche essere migliore di questo.
Ottima recensione che condivido in toto, se sapessi scrivere bene come Arashi potrei pensare di averla scritta io. Questo prequel del più famoso Fushigi (completamente fruibile singolarmente) lo trovo superiore sotto ogni aspetto: trama più matura, personaggi più profondi, eroina più carismatica (ci voleva poco ), protagonista maschile più affascinante (perché a mio avviso Arashi si è contenuta scrivendo "un pò melenso nel suo romanticismo" la verità è che Tamahome fa cariare i denti ogni volta che parla), disegni inequivocabilmente migliori. In definitiva uno dei miei shojo preferiti, aspetto con fiducia la fine dell'universo dei 4 dei con la storia della sacerdotessa di Byakko.
Dopo aver concluso soffertamente la lettura di questo manga (per l'orribile abitudine che ormai le case editrici hanno di pubblicare storie ancora in corso con conseguente periodicità discontinua) posso dire che ne è valsa la pena, mi è piaciuto. Nonostante la maggiore tragicità lo considero anch'io superiore a Fushigi Yugi per la caratterizzazione dei personaggi (a cominciare dai 2 protagonisti, che mi sono più simpatici di Miaka e Tamahome) e per la maggiore originalità dell'evolversi degli eventi. Peccato che anche qui l'autrice faccia fuori il mio personaggio preferito! Con l'aggravante che in Fushigi Yugi la morte di quel personaggio (di cui non svelo il nome per non rovinare la sorpresa nel caso la Planet si decidesse a ripubblicare il manga) aveva un ben maggiore senso ed era la scena più commovente e drammatica dell'opera, mentre in FY special la morte di quest'altro personaggio è soltanto molto irritante perché se solo la Watase non avesse già pronunciato la sua condanna a morte fin da Fushigi Yugi avrebbe potuto tranquillamente essere evitata senza grosse conseguenze. Sarei felice di leggere anche la leggenda di Byakko, con la speranza che venga portato in Italia solo a pubblicazione in patria conclusa!!!
Grazie mille per i complimenti e grazie a chi ha letto tutto il papiro fino in fondo, siete dei veri duri! Grazie a Narutimate, come al solito, per avermi aiutata con le immagini!
Premessa: Fushigi Yugi era ed è uno dei miei manga preferiti, gli sono molto affezionata ed è stato uno dei manga che più ha avuto influenza sulla mia formazione di lettrice di manga, e perché no, anche in quella che era la mia "reale" adolescenza all'epoca. Ciò non toglie che con l'andare avanti degli anni lo abbia rivalutato sotto certi aspetti e abbia trovato delle pecche che all'epoca non notavo, a volte proprio grazie al confronto con altri manga della Watase stessa. Aggiungiamoci pure che sono passati tredici anni dall'inizio della pubblicazione italiana e oltre ad affinare i gusti, sono anche cresciuta (purtroppo o per fortuna)!
I motivi per cui ritengo Genbu superiore al predecessore li ho ampiamente esposti e approfitto per rispondere ad alcuni commenti:
@Rinki92 ovviamente i gusti sono personali e trovo normale che qualcuno preferisca la prima saga a questa o viceversa, però non concordo con il fatto che le situazioni di Genbu siano forzate in modo da far apparire la Watase matura; non si tratta di apparire, la Watase è maturata, aveva circa 23 anni quando ha iniziato Fushigi Yuugi, è normale che sia cresciuta e i suoi manga con lei, in Sakuragari ce ne aveva già dato diostrazione. Inoltre temo che paradossalmente sia più genuino un manga maturo come Genbu che non il predecessore, e spiego perché; Fushigi Yuugi è stato il primo manga lungo della Watase, pubblicato su una rivista shojo e rivolto ad un pubblico di adolescenti. Mettiamoci pure che la Watase era giovane, inesperta e di certo con non molto potere decisionale nei confronti del suo editore. Credo che Fushigi yuugi sia stato parecchio pilotato dagli editor, lo dimostrano alcuni free talk stessi dell'autrice (sia nel nuovo che nel vecchio Fushigi), nei quali racconta di come abbia adattato il suo volere ai gusti dell'utenza: dice che il passato di Nuriko doveva essere diverso ma la storia si sarebbe intricata troppo e non andava bene, dice che voleva mostrare di più Nakago e il suo background ma la storia si intricava troppo e non andava bene, dice che voleva mettere più politica ma non andava bene, tutto perché la sua (o dell'editore?) intenzione era di rendere il manga fruibile anche alle bambine delle elementari. Ha detto anche che la sua idea era di separare Miaka e Tamahome ma l'idea le è stata fortemente rigettata (poi dice anche che a posteriori le è andato bene così, ma l'idea era un'altra). Inoltre ribadisce da sempre che le storie d'amore non sono il suo interesse principale ma che nel primo Fushigi ha abbondato con le scene d'amore per accontentare il suo giovane pubblico, cosa che invece ha contenuto in Genbu. La Watase afferma che Genbu si rivolge principalmente ai vecchi lettori di Fushigi che oggi hanno 20 a 30 anni e che quindi sono cresciuti con lei maturando la capacità di comprendere un'opera più adulta. Nel primo numero di Genbu lo dice apertamente che sono passati tanti anni e lei è cambiata e cresciuta come mangaka e come persona quindi non avrebbe mai potuto fare un manga con le stesse atmosfere del primo Fushigi (e credo che nessuno avrebbe voluto una pallida copia). Quando parla della creazione di Miaka dice che è stata concepita come personaggio stupido e ingenuo ma buono e determinato, mentre Takiko è diversa per forza di cose essendo nata e cresciuta in tutt'altro contesto storico (per quando emancipata Takiko è sempre una ragazza di buone maniere dei primi del 900). In sostanza credo che Genbu sia molto più genuino del predecessore proprio perché la mangaka è cresciuta e lavorando su un altra rivista e per un altro tipo di pubblico ha potuto sciogliere alcuni vincoli che la legavano a Sho-comi e al pubblico delle elementari-medie, inoltre credo che adesso le sue opinioni abbiano più peso in seno all'editore di quanto non ne avessero quelle di una alla sua prima opera lunga. Un esempio è quell'orrida parte del manga che si svolge dopo aver archiviato la questione Suzaku. Quant'è inutile quella parte? E' fatta per cavalcare la scia del successo, è evidente, ha pure rovinato un personaggio come Tasuki e questa è una cosa che non le perdonerò mai! Senza contare che il finale di Fushigi Yuugi ha una grossa, grossissima forzatura che non sta né in cielo né in terra, prima di leggere Genbu ho riletto tutta la saga precedente e appena me ne sono ricordata mi son cadute le braccia per terra! La Watase ha chiuso con una soluzione di comodo (che manco nasceva dalla sua volontà visto che il finale che voleva lei era diverso) che di certo non dimostra grande maturità o libertà di espressione concessagli. Sui miglioramenti grafici credo ci sia poco da dire, ok preferire il vecchio stile ma è innegabile che ora sia molto più aggraziata e proporzionata. Che poi con questa sua maturità sia riuscita ad arrivare o meno al cuore del lettore, è soggettivo, ognuno avrà percepito la cosa a modo suo.
@Gordy Sai che nelle mie intenzioni iniziali doveva essere anche più lunga? XD Non sbagli, anche se paragonerei Arata più al primo Fushigi che non a questo, fondamentalmente per la rivalità tra Arata e Kadowaki che in certe cose ricorda quella tra Miaka e Yui, primo fra tutti l'ingiustificata rabbia di Kadowaki! XD Poi c'è tutta la questione del "raccogliere" qualcosa (che siano oggetti, stelle, sacri custodi ecc), la vita dei protagonisti nell'altro mondo ecc. In un certo senso però, per quanto Arata sia criticato, lo ritengo un protagonista leggermente più sfaccettato di Miaka, che fondamentalmente dall'inizio fino alla fine non rivela grandi sorprese nel suo carattere.
@Riko Non volevo essere troppo esplicita se no sembrava che odiassi Fushigi Yuugi quando ovviamente non è così! Semplicemente il romanticismo esasperato di Miaka e Tamahome e il loro continuo cercarsi, non è una cosa che mi garba a lungo andare, è come se dovessero sempre dimostrare a se stessi e al mondo quanto si amano, cosa che non succede tra Takiko e Rimdo, che nonostante ciò non sembrano certo meno innamorati!
@Sonoko Capisco benissimo quello che dici, perché quel personaggio era anche il mio preferito! Però, tra le lacrime, sono stata contenta della coerenza narrativa della Watase, avrebbe potuto optare per una soluzione di comodo (come ha fatto nel primo Fushigi) ma non l'ha fatto e io ho amato questa sua coerenza. Anche perché il messaggio finale dell'opera rendeva necessari certi sacrifici per essere esplicato al meglio. In un free talk la Watase dice che ogni costellazione ha un suo tema e se per Suzaku era l'amore, per Genbu è il binomio vita/morte, quindi se davvero voleva esprimere al meglio questo tema, aveva il dovere di esplicarlo al massimo. A parte questa bella spiegazione, la odio! XD
Per Byakko, speriamo bene, a quanto pare la Watase era pronta per iniziare anche subito ma il suo editore l'ha fermata dicendole di prendersi del tempo... dannato, è colpa sua se ci sarà da aspettare altri 10 anni!
@ Arashi84: Per curiosità, ti riferisci al mio personaggio preferito in FY oppure al mio personaggio preferito in Genbu (immagino al secondo, ma se è così purtroppo una soluzione sarebbe stata complicata dato lo spoilerone che aveva messo in FY) Comunque anche a me Arata è parso simile a FY per lo stesso motivo, ed infatti la Watase non ha voluto lasciare che Kadowaki fosse semplicemente il bullo della situazione, ma ha tirato fuori anche in questo caso l'equivoco con il protagonista: già immagino nel finale quei 2 che si abbracciano giurandosi eterna amicizia davanti al tramonto, con la loro storia che finisce a tarallucci e vino! Sinceramente quei retroscena di Kadowaki non mi sono proprio piaciuti, sono solo serviti ad allungare ulteriormente il brodo. A proposito, speriamo che questa saga si sbrighi a concludersi, l'autrice sta mettendo un po' troppi personaggi nuovi ultimamente e di questo passo le cose si complicheranno solo di più! Tornando a Genbu, ecco perché nell'ultimo numero i due protagonisti non hanno fatto ciò che tutti si sarebbero aspettati! Takiko pare l'unica sacerdotessa poi rimasta coerente con i requisiti per evocare il dio, anche se forse off-screen non è stato così e semplicemente l'autrice non ha usato il fanservice per le lettrici adolescenti, anche perché in compenso si è sbizzarrita in Sakuragari (uno dei motivi per cui non ho preso quel manga nonostante abbia preso tutte le opere watasiane uscite finora, come lo sfogli le scene sono quasi tutte così ):D
@Sonoko Mi riferivo a quello di Genbu ma credo di capire anche chi fosse quello di Suzaku, e in tal caso, ti sono spiritualmente vicina anche per quello, seppur il mio personaggio preferito del primo Fushigi sia miracolosamente sopravvissuto (ora che l'ho detto moriranno tutti i miei preferiti da qui ai prossimi 10 anni). Sul finale di Arata la penso esattamente come te, solo che non escludo l'ipotesi che nel momento di lacrime e pentimento Kadowaki possa lasciarci la pelle (ce ne faremo una ragione). Kadowaki in un certo senso ha le stesse motivazioni assurde di Yui, o meglio, capisco che Yui pensasse di aver subito chissà cosa poverina, ma ad un certo punto era consapevole anche lei che l'odiare Miaka fosse solo un modo per sfogare la rabbia, la gelosia e la frustrazione. Stessa cosa fa Kadowaki, insomma, sono due scimuniti! Da quello che ci è dato vedere direi che Takiko ha mantenuto i requisiti, la Watase non avrebbe avuto motivo di non mostrarcelo se davvero lo intendeva! Sakuragari è escluso da qualsiasi fanservice invero, il fanservice riguarda roba fine a se stessa che serve a procurare godimento allo spettatore, le scene di Sakuragari erano tutt'altro che goduriose, anche perché, pure in quel caso il manga era pubblicato su Rinka, una rivista che non si rivolge primariamente alle ragazzine. Vero che c'erano tante scene di sesso, ma erano tutte contestualizzate e utili allo scopo della narrazione, ti assicuro che il fanservice negli yaoi è tutt'altro (butta un occhio ad un manga di Haruka Minami e capirai) XD Sakuragari credo sia l'opera più matura della Watase, per vari motivi, anche più matura di Fushigi Genbu che, come ho scritto, mantiene alcuni difetti (vedasi la questione di Rimdo e suo padre, risolta troppo velocemente o l'inutile inserimento del finale amoroso di Firka).
@ Arashi84: Mi rendo conto che Sakuragari è un'opera matura, però dalle scans che ho visto in rete ho visto che ci sono troppe scene così, quasi di continuo, troppo in soli 3 numeri! Però chissà, non è escluso che possa comprarlo prima o poi, se lo trovassi in super-offerta al Comicon, perché la componente horrorifica mi intriga molto (in primis la tipa sadica con i capelli bianchi)! Anzi, ti dirò che spero di trovarlo in offerta, anche solo perché la Watase è una delle mie mangaka preferite (al 2° posto dopo la Yamato) e mi spiace di non avere una sua opera. Però resto dell'avviso che con Arata stiamo assistendo ad una regressione, oppure chissà, probabilmente l'autrice abbia ceduto alla tentazione, come altri autori, di allungare il brodo finché l'opera vende e questo non mi piace. Davvero, io devo rivedere ogni volta i vari volumetti per ricordare tutti i personaggi ed i relativi contesti!!! E se Kadowaki dovesse davvero lasciarci le penne credo proprio che io sopravviverei benissimo allo shock. Però io temo che quell'impunito si salverà a spese di quella poverina della sua umeme che gli muore (e non solo in senso figurato! ) dietro e che pare vedere della bontà in lui: dopotutto anche a Yui è andata in modo simile!!! Tornando a FY Genbu, la storia di Temdan non mi è poi tanto dispiaciuta (anche se a quell'infelice una malattia peggiore non avrebbero potuto darla, dico io: ci credo che sia andato fuori di testa! ) , mentre avrei rinunciato tranquillamente allo strano finale relativo a Firka pur di vedere quel personaggio che dicevo prima vivo e vegeto!!! Ma credo che la Watase abbia deciso così perché essendosi bruciata quel personaggio in partenza in Suzaku abbia voluto comunque dare almeno un finale felice a qualcuno, per quanto strano, dunque apprezzo la sua buona volontà.
@Sonoko E' vero che sono abbondanti, non posso negarlo! Io ti consiglio di provarlo se ne hai l'occasione, proprio perché la Watase ti piace, troverai comunque interessante vederla sotto un'altra ottica! Arata credo soffra il fatto di avere un target diverso, forse è "colpa" del suo essere shonen quel seguire il canovaccio "Affronta il nemico, potenziati, affronta l'altro nemico, potenziati.." e via dicendo. Credo e spero che comunque non gli farà affrontare i sei custodi uno per uno, perché ci si perde più di un numero ciascuno, non finiremmo mai! In generale comunque a me sta piacendo molto, mi diverte tantissimo e amo troppo Kannagi, quindi che duri ancora, perché quando finirà so che ne sentirò tantissimo la mancanza! ATTENZIONE SPOILER Anche io ho quasi giustificato Temdan, però cavolo, Rimdo aveva uno scopo nella vita e poi è finito praticamente a tarallucci e vino, e come ho scritto in rece, la Watase gli ha fatto ottenere il perdono di tutti, anche di Rimdo e di noi lettori! XD Stessa cosa era successa con Nakago, il super cattivo che spazza via chiunque gli si pari davanti e alla fine... ti mostra il suo flashback, le sue motivazioni e ti viene da dire "Noooo povero Nakago, vieni tra le braccia di mammina"! XD Io adoro Nakago, anche per il suo passato e le sue motivazioni, però cavolo, è passato da demone a vittima! XD FINE SPOILER Il finale di Firka è inutile e mi piace poco l'idea del "sostituto", però la Watase ci ha speso appena due vignette, niente di grave!
@ Arashi84: Infatti a proposito di Firka è la storia del sostituto ad essere assurda... Nakago non lo ricordo per niente, ma per quanto riguarda Temdan posso concedergli solo delle attenuanti, il fatto che la follia fosse motivata, ma non per questo diventa buono! Arata mi sta troppo ricordando le lunghe saghe della Takahashi: speriamo che non si arrivi anche qui allo stesso numero di volumi, anche se almeno la Watase, a differenza dell'altra, si impegna sempre per realizzare un finale.
Ottima la recensione di Arashi (Gordy, abbiam fatto la prova ed è più lunga di molte delle mie ). Io ho letto la prima serie, che, a fronte di un disegno molto bello e di un'ambientazione molto suggestiva, ha sprecato quest'ultima dedicandosi quasi sempre solo all'amore morboso e palloso fra i due protagonisti piuttosto che approfondire le tematiche fantasy/d'azione/esplorazione/storiche, errore che poi ha commesso uguale nell'immediatamente successivo Ayashi no Ceres dove la noiosissima coppia di protagonisti e le loro non richieste scene d'amore sovrastavano i personaggi più interessanti e le scene horror/d'azione. Sembra, da quel che leggo, che l'autrice sia cresciuta e migliorata con gli anni, il che è un bene. Sono curioso di leggere questo nuovo Fushigi Yuugi per vedere com'è.
Fushigi Yuugi ma ha sempre attratto e in anni (senza fretta) ho quasi recuperato tutta la prima serie della Panini e ho già tutta questa serie "Special"... Appena avrò la prima serie completa me lo leggerò, visto che i primi volumetti che lessi a suo tempo mi piacevano e ispiravano molto!!
Wildflower.2
- 10 anni fa
00
il dramma alla Watase mi uccide il cuore ogni volta...a volte è veramente pesante e ripetitivo. Cmq il Fushigi Yugi originale mi aveva garbato, lo Special ammetto di averlo seguito poco...
Dal canto mio, il mio primo impatto con l'autrice è stato Ayashi no Ceres, e non è che mi abbia lasciato soddisfatto.