Dare un 10 ad un film disney mi sembra eccessivo e troppo da fan boy, oltretutto dopo averlo dato a Frozen, ma ognuno ha il suo giudizio e lo rispetto.
@wolfrain come se non ci fossero film disney che meritano 10? alcuni hanno anche scritto la storia dell'animazione, oppure il tuo e un commento da anti-disney?
Facendo la solita premessa del voto che è personale etc... il 10 è un voto oggettivamente fuori dal mondo per Frozen. Il film presenta una miriade di difetti, a cominciare dai dialoghi che sono veramente imbarazzanti per il 70%-80%, hanno uno spessore di un foglio A4 per intenderci, le canzoni per buona metà partono completamente a caso e senza che vi sia un reale motivazione (prendiamo Nightmare Before Christmas, Selick fu bravo perchè le canzoni partivano per via di una determinata situazione, come la festa all'inizio). Siccome i dialoghi facevano pena per lo più, non si poteva fare un musical al 100% a questo punto? Ah già i bimbetti poi non lo andavano a vedere... I personaggi...togliamo Elsa che è veramente interessante, ben caratterizzata esprimendo alla perfezione il tema dell'indipendenza e del libro arbitrio, peccato che non sia la protagonista etc...gli altri sono imbarazzanti, Anna non regge la parte, colui che commercia il ghiaccio è imbarazzante e l'antagonista è una macchietta messa in fretta e furia perchè serviva un cattivo per forza, ma almeno pronuncia una battuta convincente che da un senso alla seconda metà di film. Olaf come gag fa piangere, non fa ridere per niente, le sue battute sono a misura di bambino di 3 anni e siccome la regia sbaglia tutti i tempi della battuta, quindi non si sorride neanche. La regia è anonima, come in tanti film Disney dal 2000 in poi specialmente.
In sostanza ci salviamo gli ottimi primi 15 minuti, svariate canzoni (Let it Go in primis), una decostruzione del principe (ma niente di originale e di chissà che cosa, roba che si faceva da anni ed anni, la Disney ci arriva dopo più di 14 anni che l'approccio alla fiaba deve essere post-moderno nel 2014 e comunque sia Frozen, neanche è tale), il personaggio di Elsa e una discreta ambientazione. In sostanza il solito filmetto Disney post-2000 che non si capisce come possa aver incassato 1,3 miliardi. In Giappone sta filando come un treno ed è ad oltre 200 milioni, è quasi certo il sorpasso negli incassi della Città incantata che si fermò a 230 milioni.
Dei candidai all'oscar mi retsano da vedere solo Si Alza il Vento ed Ernest e Celestine, tra i nominai ne ho visti la metà e tutti superiori non di poco a questo filmetto e se vogliamo restare in tema Giappone, Una Lettera per Momo che c'era tra i candidati, ci gioca a bocce con Frozen. Anche Monster University per dirla tutta con tutto che è un prequel è superiore a Frozen.
Visto Frozen e l'ho trovato molto bello. Da rivedere. I Power Rangers non li guarderei nemmeno sotto tortura di tipo medievale. Sakurasou ce l'ho in lista e in futuro me lo guarderò.
Ho comprato il blu ray di Frozen giusto di recente, piena di belle speranze e... devo dire che sono rimasta un po' delusa! Non mi è piaciuto particolarmente, fondamentalmente non mi son piaciuti i personaggi, Anna in primis che con il suo atteggiamento da banderuola mi ha solo irritato! Poi non mi ha divertito quasi per niente e le canzoni non mi son piaciute a parte una o due. La renna però era carina. Elsa come personaggio mi è piaciuta molto, bello anche il tema di fondo, però bho, non mi ha convinta, e da amante dei film Disney ci sono rimasta davvero male! La Autieri non mi è piaciuta per niente invece!
Sakurasou l'ho recuperato recentemente e mi è piaciuto un sacco, l'ho maratonato in un giorno e mezzo! Veramente delizioso per tematiche e personaggi, mi ha emozionato un sacco e mi sono innamorata di Misaki! A volte i toni sono stati un po' enfatici ed esasperati, ma in buona sostanza è stata una serie che mi ha dato molto a livello emotivo, mi ha fatto rivivere gli anni del liceo, cosa che adoro! ^^
Complimentoni per la recensione! Ho visto il film originale di Gokaiger come ti dissi e le sorprese e le citazioni non sono poche. Super Megaforce promette di essere una bella sorpresina per tutti noi sfegatati di Sentai ed affini.
Bah, non si dovrebbe mettere animazione scadente come quella americana in una rubrica del genere (trovo molto più a tema i live action giapponesi che i film disney visto che avrete già pronta la risposta).
Sakurasou fu una piccola perla dell'animazione Giapponese. Ciò che l'ha rese così bella era la sua semplicità e i personaggi erano tutti ben riusciti. Adesso abbiamo Kawaisou che ha lo stesso modello di base e secondo me sarà una delle commedie più riuscite dell'anno. Insomma, sarà passato solo un enno e poco più ma quanti ricordi xD
Mi accodo a chi dice che dare 10 a Frozen è troppo. Anche della disney, ci sono anime migliori.
Voto che senza esitazioni darei a Sakurasou invece, che è di gran lunga il miglior anime del suo anno, e uno dei più belli che abbia visto di recente. E' un esempio di romcom/slice of life fatto bene, che ha delle tematiche di fondo non banali, e che ha tutti i personaggi ben caratterizzati. Tecnicamente senza sbavature, e anche il finale è adeguato (è la fine di un ciclo e l'inizio di uno nuovo, e per un'anime incentrato su un dormitorio scolastico è il finale più adeguato). E riesce a dipingere tutta la gamma di emozioni che la vita può offrire: felicità, amore, odio, invidia, ammirazione, fallimenti e successi... cosa che pochi altri sono riusciti a fare.
Non capisco tutto quest'odio per Frozen,secondo me è un film che merita tanto,non dico che sia perfetto(ogni pochino ci mettevano una canzoni facilmente evitabili)però è uno di quei film che sorprende e ti emoziona. Va bene che i gusti son gusti ma dire che è una caciara mi sembra troppo.
Belle recensioni, complimenti a tutti! Personalmente Frozen non l'ho ancora visto quindi non mi aggiungo alla diatriba sul voto, però mi viene da dire che rimane soggettivo, un'opera può anche non essere oggettivamente da dieci, ma se per qualche motivo ci colpisce fortemente in maniera particolare e personale, perchè non darglielo?
Frozen secondo me non è niente di speciale se togliamo la grafica plastilinosa... E' stato carino ok, ma non lascia niente come altri film Disney/Pixar, senza contare che non c'è un vero e proprio cattivo.. .-.
Dei Power Rangers avevo visto a loro tempo le prime serie trasmesse da Mediaset quando ero bambino, ma non credo se le dovessi rivedere sarebbero invecchiate bene (effetto nostalgia a parte)... Non credo di vedere questa nuova serie...
Sakurasou invece ho intenzione di vederlo prima o poi...
10 a Frozen? Con tutto il rispetto per il recensore e l'apprezzamento per la recensione, io darei 10 solo alla delusione che ho provato vedendo questo film.
La prima serie dei Power Rangers è stato il telefilm più razzista della storia della tv con tanto di ragazzo di colore nel ruolo del Ranger Nero e di ragazza di origini orientali nel ruolo di Ranger Giallo, e dire a un'orientale sei gialla è il peggior insulto che si possa fare! Da non dimenticare poi che tutta la serie era retta solo da Ranger Rosso, Rosa e Verde/Bianco, gli altri tre erano il trio sfigato. Ora dopo 20 anni si nota che le cose non sono cambiate per nulla...questo MegaForce dalla descrizione è un vero disastro: ci avranno anche messo la bionda bellona nei panni di Yellow Ranger per evitare di essere nuovamente accusati di razzismo, ma come al solito la Saban prende solo gli episodi con la Pink Ranger e la Yellow Ranger è per l'ennesima volta un personaggio tappabuchi. Non si capirà mai la fissazione della Saban per la Ranger Rosa e l'astio nei confronti della Ranger Gialla, a questo punto la Saban sarà ben felice di adattare il prossimo Sentai dove manca del tutto la Ranger Gialla, ora c'è da chiedersi se il ruolo della sfigata nella prossima serie toccherà alla Ranger Viola. Comunque disastroso come al solito questo nuovo Power Rangers, dagli stereotipi non esce. Strano che il Ranger Rosso sia privo di tutto, cioè praticamente è solo un bel ragazzo ma per il resto come personaggio non ha nulla. Ma che razza di serie è?
Non so, trovo "fuori luogo" una recensione di un lungometraggio Disney su un sito internet dedicato all'animazione giapponese. "AnimeClick" non è scritto tanto per dire, ma ha un suo significato.
Frozen - Il regno di ghiaccio con voto 10 mi sembra (perdonatemi voi che lo amate) un tantino un'esagerazione. L'ho visto, e non è male, ma dargli un voto del genere.. Personalmente io gli darei un 7.5/8. So che quel che sto per dire non piacerà ad alcuni, ma penso che la Disney ha sfornato in passato opere molto migliori di "Frozen". Poi questo è il mio personale giudizio.
Ma c'è ancora chi si stupisce/indegna della presenza dell'animazione internazionale in questa rubrica? Sono quasi 2 anni che ci gira ormai!
Dare un 10 ad un film disney mi sembra eccessivo e troppo da fan boy
Esistono almeno 4/5 film Disney che meritano senza problemi il perfect score, a maggior ragione se presi per come sono, voti personali, trovo molto più da giappo-fanboy negarlo come alcuni commenti qui sopra. Poi vabé siamo in un sito dove si regalano 10 alla peggio spazzatura giapponese e poi si spara a zero se un film americano-cattivo-puzzolente-buu prende il massimo in una recensione scritta benissimo e che dimostra una certa cultura a riguardo, dato che cita più volte i Classici. Chiediamoci chi sono i veri fanboy.
Avevo già fatto in passato i complimenti ad Antoine per la sua bellissima recensione di Frozen. Glieli rifaccio con molto piacere, perché sono meritatissimi. La recensione è scritta benissimo, espone tutti gli elementi del film con grande chiarezza e si denota anche un certo trasporto nella scrittura. Una recensione che riesce perfettamente a bilanciare l'aspetto del giudizio tecnico e di quello dato "col cuore" (che è importante, per non far sembrare la recensione una fredda e noiosa lista della spesa o pagina di Wikipedia) e che risulta davvero piacevole da leggere. Quanto al voto, ognuno ha le sue percezioni e vede nelle cose che legge/guarda/gioca/ascolta un po' di sé. Nulla di male, quindi, se Frozen ha colpito così tanto il recensore al punto da spingerlo a dargli il voto massimo. L'ho fatto anch'io l'anno scorso con Ralph Spaccatutto, film che ho adorato visceralmente e che mi ha coinvolto e fatto piangere non poco, e lo rifarei (e rifarò) con almeno un'altra mezza dozzina di film Disney, primo fra tutti il mio amatissimo Il re leone, per cui il voto 10 sarebbe pure poco, a mio avviso Personalmente, ho trovato Frozen un bel film. Ha qualche magagna nella sceneggiatura e sì, forse ha troppe canzoni che possono dar fastidio, ma è stato un film intelligente e soprattutto epico negli scenari, nelle musiche, nei personaggi e nelle atmosfere come pochi se ne son visti, da quando si è deciso che i film animati devono essere per forza tutti in computer grafica, quindi anche solo per questo credo sia giusto premiarlo.
Per quanto riguarda la mia recensione, ringrazio per i complimenti e non aggiungo più di quanto abbia già detto, il mio scritto dice già tutto. A Veu dico solo che la Ranger viola di Kyoryuger è già sfigata di suo, quindi possono solo attenersi all'originale se non riuscire a migliorarla
@Gear Che i primi film Disney hanno fatto la storia dell'animazione sono d'accordissimo, ma questo non vuol dire che siano perfetti. Forse l'unico a cui potrei dare 10 è Fantasia, ma darlo a Frozen è, secondo il mio punto di vista, nettamente errato e da esaltati. E no, non sono Anti-Disney.
Esistono i siti specializzati, per parlare di animazione americana. Questo spazio è dedicato alle produzioni giapponesi (anime, film e fumetti). Trovo senza senso recensire un'opera "estranea" alla quotidianità del sito, per quanto possa essere ben fatta, intendiamoci. Capisco che ultimamente AC abbia ampliato i suoi confini, introducendo sezioni extra come quella dedicata ai videogames, ma personalmente non riuscirò mai ad abituarmi a certe recensioni off-topic.
@Kotaro se è già sfigata di suo allora nella prossima serie dei power rangers la Ranger Viola sarà sfigata alla pari di come fanno con la Ranger Gialla. Migliorarla? La Saban??? Semmai la peggiora, basta vedere come fanno con la Ranger Gialla che la mettono sempre a ruoli tappabuchi per esaltare la Ranger Rosa e questa cosa la Saban la fa dalla primissima stagione! Non oso immaginare la boiata che salterà fuori con il prossimo film al cinema dove ripescheranno tutto il razzismo della primissima stagione. A questo punto la Saban farebbe bene a tagliare tutte le scene con il trio sfigato e mette solo Ranger Rosso, Ranger Rosa e Ranger Verde/Bianco così risolve il problema visto che alla Saban i Rangers Giallo, Nero e Blu non sono mai piaciuti.
monsieur poisson (anonimo)
- 10 anni fa
01
Signori, la soggettività è propria di ogni valutazione estetica, al contrario non si spiegherebbe la pluralità e la diversificazione dei giudizi. È vero, si può pretendere di avvicinarsi ad approccio critico, ma sarebbe, a mio avviso, ancora totalmente infondato. Detto ciò, anche credendo che in tale ambito possa essere raggiunta l'obiettività, non venite su animeclick. Detto in parole povere, capisco che si possano avere opinioni diverse, ma trovarsi una sfilza di 10 e 1, per una stessa opera, per me non ha senso. Per non parlare delle pretese intellettuali di qualche vanitoso utente,del famboysmo e dei ben peggiori haters, che per di più troppo spesso ricadono nella prima categoria da me elencata. Ah, mi sono dimenticato dei stucchevoli benpensanti. Succo del discorso è: non stupitevi di trovarvi di fronte a certe recensioni su animeclick. Grazie dell'attenzione, au revoir, Monsieur Poisson
anche a me è piaciuto molto Frozen.. non mi piaceva così tanto un film della Disney da molti anni ormai.. e proprio per questo anche io avrei dato 10! c:
Premessa: io sono una fanboy Disney, in particolare della Disney che è succeduta al suo fondatore, rivedo sempre volentieri ogni suo film.
Svolgimento: di "Frozen" mi sono rimaste impresse tre cose: le due protagoniste, le canzoni, la fotografia. Il resto, boh. Questo per dire che non lo considero un capolavoro ma un film discreto, che pesca a piene mani dal cosiddetto "rinascimento" Disney, design in stile anime incluso. Se avessero voluto premiare l'innovazione avrebbero dato l'Oscar a "Ralph Spaccatutto" o al "Big hero 6" in dirittura d'arrivo, invece han voluto premiare la tradizione. Come se Disney=film con principesse, infatti l'hanno prima l'hanno dato a "Brave", gnegnegnè. Kabutomaru, occhio a dire la Disney ci arriva dopo più di 14 anni che l'approccio alla fiaba deve essere post-moderno nel 2014 e comunque sia Frozen, neanche è tale perchè prima abbiamo avuto l'orgogliosa Pocahontas, l'ambiziosa Tiana (una che vuole acquistare il ristorante con il sudore della fronte e rifiuta la preziosa dote del principe, no, per dire), Rapunzel che prende a padellate i nemici, ecc. L'amore "da fiaba" era già stato rivoltato con tantissima auto-ironia in "Enchanted-come d'incanto" e sempre in tema live abbiamo produzioni come "one upon a time" e "maleficent" che riscrivono le LORO fiabe con maggior realismo psicologico e crudezza. Frozen è l'ultima pietra posta su un cammino di anni e anni , che ha la sola colpa di riscuotere più consenso di altri film (Una lettera per momo sarà anche un film carino, ma fra due anni non se lo ricorderà più nessuno).
Conclusione: Faccio i miei complimenti a Antoine per la recensione. Però non sono d'accordo con la maggior parte delle sue affermazioni: Frozen a me ha lasciato freddina (ah ah) e sì che sono una sentimentalona.
" (Una lettera per momo sarà anche un film carino, ma fra due anni non se lo ricorderà più nessuno)"
Perchè, si premiano i film che saranno ricordati? Ford ha vinto 4 oscar e chi cacchio se lo ricorda...nessuno. La gente si ricorda più chi non ha vinto. Comunque sia sbagli per due motivi :
1- Momo lo straccia per regia, costruzioni dei personaggi e fotografia. 2- Momo potrà anche non ricordarselo nessuno tra 2 anni, ma oggettivamente straccia Frozen, così come una marea di altri film che avevano portato in nomination.
Comunque sia, è una novità solo per la Disney, altre case di produzione come la Dreamworks, hanno distrutto la fiaba e il ruolo della principessa da anni ed anni, oramai lo stile Disney è vecchio ed obsoleto nel 2014 e con Frozen neanche hanno innovato chissà che cosa...timidi progressi e basta.
Comunque sia, è una novità solo per la Disney, altre case di produzione come la Dreamworks, hanno distrutto la fiaba e il ruolo della principessa da anni ed anni, oramai lo stile Disney è vecchio ed obsoleto nel 2014 e con Frozen neanche hanno innovato chissà che cosa...timidi progressi e basta.
Timidi progressi da 1,3 miliardi di incassi, chi ha avuto ragione quindi? Shrek fu un fuoco di paglia dato che dopo il buon successo dei primi 2 capitoli, crollò a picco con dei sequel disastrosi, e la stessa Dreamworks non riesce ad uscire da un periodo poco creativo. Segnale che non si sente il bisogno di "distruggerle" le fiabe, che esistono da centinaia di anni, semmai di rinnovarle ai nostri tempi, questo si, e come dice Kary è un processo che Disney sta portando avanti non da ieri ma da almeno 25 anni.
"Timidi progressi da 1.3 miliardi di incassi, chi ha avuto ragione quindi?"
Si valutano ancora i film in base agli incassi e non alla qualità artistica? Non avrei alcuna difficoltà nel prendere la metà delle pellicole sopra il miliardo e smontartele a livello artistico tranquillamente. Grazie tante che ha incassato, è un film per famiglie e senza neanche tante pretese. Una famiglia è composta da 3-4 persone, quindi il gioco è fatto, senza contare il 3D e i mercati emergenti in Asia come Cina, Corea del sud etc...
"Shrek fu un fuoco di paglia dato che dopo il buon successo dei primi 2 capitoli"
Shrek fuoco di paglia? Ha sdoganato un filone ripreso e imitato da moltissimi altri film d'animazione. Altro che fuoco di paglia...è un film d'animazione che ha avuto un'influenza decisiva e ha creato un "genere", cosa che Frozen non ha fatto.
Se il grande pubblico premiasse l'innovazione, a quest'ora sia La principessa e il ranocchio (con la sua inusuale ambientazione fra i jazzisti ambulanti e le paludi di New Orleans e il suo taglio più realistico affiancato ad una classica storia fiabesca, peraltro ridisegnato in 2D per distaccarsi dal trend attuale) sia Ralph Spaccatutto (un inusuale viaggio nel mondo dei videogiochi, anche su licenza, cosa nuova e stupefacente per la Disney) avrebbero ricevuto più consensi ed eventualmente il premio Oscar, invece, guarda un po', hanno avuto molto più successo e risonanza Rapunzel (classica storia di fiabe e principesse, ma in 3D e dunque conforme al trend attuale) e Frozen (classica storia di fiabe e principesse, ma in 3D e dunque conforme col trend attuale, con in più un forte elemento musical come nei film classici). La gente non vuole dalla Disney l'innovazione, la maggior parte degli spettatori sono convinti che la Disney sia morta dopo il 1999 (taluni pensano anche dopo il 1994) e dai film Disney non vogliono che cloni della Sirenetta e della Bella e la bestia, conformi a quanto hanno visto e amato da bambini. Frozen è arrivato dritto dritto al cuore di questo tipo di pubblico (tutti gli altri, infatti, si sono lamentati delle canzoni, perché i film più recenti non le hanno e non ci sono abituati) usando un linguaggio a metà tra il classico (la storia fiabesca e il formato musical) e il moderno (la grafica 3D).
Come giustamente detto da Kary, però, Frozen (come ogni altra cosa) è il risultato di un percorso, fatto dalla Disney e anche dalle altre case d'animazione nel corso degli anni. Certo, però, che se l'idea della Dreamworks di "svecchiare le fiabe" è quella di fare un film ricco di volgarità e di trasformare i personaggi delle fiabe in trans o personaggi citazionistici, Frozen e il suo proporre una fiaba che sapientemente coniuga classico e moderno vale molto ma molto di più. La fiaba non va distrutta (che brutto termine), ma va narrata con altri mezzi mantenendone l'essenza, gli scopi e le caratteristiche. Non a caso, il recente Once upon a time, che riscrive completamente fiabe e racconti di ogni genere dando a personaggi classici un ruolo e un carattere completamente nuovo, poi è sempre lì a ritornare,come si confà ad ogni fiaba, classica o moderna, che si rispetti, sul bacio del vero amore, sul lieto fine e sul principe che salva la principessa... che però, stavolta, è una criminale badass che sa cavarsela anche da sola, e l'innovazione sta qua, per quanto non nasca qui né in Disney (Pocahontas, Mulan, Jasmine, Esmeralda, la stessa Belle sono tutti personaggi femminili molto forti e indipendenti, solo che a differenza di Elsa non l'hanno mai messo nero su bianco) né nell'animazione in generale (Sailor Moon è il primo esempio che mi viene in mente, ma ce ne sono tanti).
" sia Ralph Spaccatutto (un inusuale viaggio nel mondo dei videogiochi, anche su licenza, cosa nuova e stupefacente per la Disney) "
Appunto, ci stiamo chiedendo come abbia potuto perdere contro Brave.
"e l'idea della Dreamworks di "svecchiare le fiabe" è quella di fare un film ricco di volgarità e di trasformare i personaggi delle fiabe in trans o personaggi citazionistici"
La Dreamworks le decostruisce efficacemente. Ricchi di volgarità...ce li siamo visti i primi due Shrek ?
"Se i "figli" di Shrek sono i vari Shark Tale e schifezze varie ah beh, torno a vedermi Gli Aristogatti."
Shark Tale che c'entra con il filone di Shrek scusa ?
"(Pocahontas, Mulan, Jasmine, Esmeralda, la stessa Belle sono tutti personaggi femminili molto forti e indipendenti"
Peccato che vivano in funzione di un ipotetico principe azzurro quasi tutte quante.
"rozen è arrivato dritto dritto al cuore di questo tipo di pubblico (tutti gli altri, infatti, si sono lamentati delle canzoni, perché i film più recenti non le hanno e non ci sono abituati) usando un linguaggio a metà tra il classico (la storia fiabesca e il formato musical) e il moderno (la grafica 3D). "
Chi se ne è lamentato è perchè ha capito che è la solita favoletta della Disney, che non si sa perchè ha successo e che viene tacciata innovazione, quando la vera innovazione in america in campo d'animazione, la fanno attualmente la Pixar e in misura minore la Dreamworks. Se di innovazione si parla è solo innovazione interna alla Disney (ma dopo 14 anni era ora...). Frozen ha dei personaggi macchiette (tranne Elsa), dei dialoghi al limite dell'imbarazzante e delle canzoni che partono a caso (ma questo è un problema che deriva da tempo) e una regia anonima.
Ho visto tutti e quattro gli Shrek, e li ho dimenticati senza troppo sforzo. Film pieni di rutti, fango, sporcizia, gags cretine, personaggi troppo sopra le righe e spesso di cattivo gusto (la sorella trans di Cenerentola per fare un esempio), citazioni pop sin troppo esplicite e fuori contesto (bello creare un mondo fiabesco di fantasia dove però si citano film e canzoni di quello reale e moderno). Il suo unico merito sta nell'aver ribaltato la concezione del cattivo, che non è più visto come il malvagio da sconfiggere ma come un personaggio protagonista che può provare dei buoni sentimenti ed esser lui l'eroe per una volta, ma a pochi mesi di distanza uscì un certo Monsters, Inc. che ha affrontato questo tema con molta più sobrietà, riuscendo a narrare una storia che puntasse anche a emozionare e far riflettere, oltre che a far ridere con tormentoni cretini. Anche lo stesso Ralph, che tratta lo stesso tema, lo trovo molto più bello, ma lì non sarei oggettivo perché mi han fatto un film ambientato nel mondo dei vecchi videogiochi e io ci sguazzo
"Peccato che vivano in funzione di un ipotetico principe azzurro quasi tutte quante."
Non direi. In Mulan il protagonista maschile si può tranquillamente escludere dalla narrazione e la protagonista femminile regge tranquillamente tutto il film da sola (e mentre Elsa se la sfigheggia da sola su un ghiacciaio, Mulan salva la Cina, scusate se è poco ), mentre ad Esmeralda frega poco dell'amore e la sua love story è un contentino messo lì negli ultimi due minuti del film per alleggerirne il tono. In Aladdin, Pocahontas e La bella e la bestia la storia d'amore è più preponderante, ma le protagoniste femminili non vivono in funzione dell'amore, di cui anzi se ne fregano a più riprese (Jasmine e Pocahontas non vogliono sposarsi su imposizione, Belle invece viene osteggiata e presa in giro dagli altri cittadini perché favorisce la cultura e l'intelligenza a una vita sentimentale banale e stereotipata).
Gli Shrek 3-4 fanno pena grazie tante, devi vedere i primi 2, quelli sono innovativi che piacciano o non piacciano. Le battute e le gags sono intelligenti altro che cretine, personaggi sopra le righe proprio perchè si sta decostruendo la classica fiaba.
Monster inc. non ha la potenza innovativa di uno Shrek e la sua forza non risiede certo in quello, ma fondamentalmente quel film presenta 4-5 chiavi di lettura almeno, il che lo rende superiore a Shrek. Ralph meritava di vincere lui lo scorso anno, ma si è scelto non si sa perchè di premiare la Pixar.
Shark Tale che c'entra con il filone di Shrek scusa ?
Stessi creatori, stesse battute "adulte" (o presunte tali), stesse gag fulminee, stesse citazioni a go-go, stesso facial capture di attori che non fanno ridere? Altrimenti dimmi tu, quale sarebbe questa grande tradizione lasciataci da Shrek e i film a cui ne attingono, che io non li vedo già più.
E comunque su Frozen "a pelle" sarei anche d'accordo sul fatto che abbia inventato ben poco. Lo stesso rapporto tra sorelle, ovunque sbandierato per inedito nel mondo Disney, era già stato trattato in Lilo e Stitch, ma dato che Lilo e Stitch è post-Rinascimento e come dice Kotaro tutti ricordano solo La Sirenetta e Jasmine allora viene tacciata come tematica nuova.
Chi Jasmine? Quella che appena vede il tappeto volante butta all'aria tutte le convinzioni per mettersi con Aladdin? Ammazza che indipendenza ferrea.
"E comunque su Frozen "a pelle" sarei anche d'accordo sul fatto che abbia inventato ben poco. Lo stesso sbandierato rapporto tra sorelle, ovunque dato per inedito nel mondo Disney, era già stato trattato in Lilo e Stitch."
Il rapporto con le sorelle è buono il problema sono i dialoghi scadenti tra loro due (a questo punto si ritorna al problema, non era meglio un musical al 100%?), comunque sia, cercare un innovazione al giorno d'oggi è sempre più difficile, ed in effetti si chiede solo che film sia ben narrato, mentre Frozen fallisce sopratutto in questo. In sostanza, il film mi ha fregato alla grande (perchè se lo demolisco in parte è perchè c'ho speso i soldi per andarlo a vedere al cinema).
Per chi voleva sapere i capolavori della Disney...premettendo che Fantasia non l'ho visto, per quanto ho visto io in 70 anni ha fatto 4 capolavori :
- Biancaneve e i Sette Nani - Alice nel Paese delle Meraviglie - Il Re Leone - Tarzan
Non comprendo chi dice che i classici Disney sono tutti allo stesso livello, perchè non è vera come affermazione.
Non sta scritto da nessuna parte, poi, che un film che innova e decostruisce (again, che brutta parola, ma è la parola del momento ) deve per forza essere un capolavoro. Non funziona così e, appunto, i film Disney più di successo degli ultimi anni mostrano come invece il pubblico preferisca film più attinenti alla tradizione, a quello che è il trend del momento o a quello che è più commerciabile (guardate quanti - pochi - gadgets di Ralph c'erano nei negozi e quanti - tanti - di Brave o di Frozen): vedi appunto il caso di Brave, film che si è limitato a scopiazzare di qua e di là senza dire nulla che altri film precedenti non avessero già detto meglio, ma ha ottenuto un successo strepitoso.
Le battute di Shrek riguardano la sporcizia e la volgarità dell'orco (personaggi che puntavano su un umorismo scatologico si eran già visti, vedi Pumbaa), il suo rapporto conflittuale con l'asino petulante (il concetto della "strana coppia" che s'è sempre visto sin dai tempi di Stanlio e Ollio, si pensi in animazione/fumetto ad Asterix e Obelix giusto per fare due nomi), citazioni varie a cose della cultura pop contemporanea (che non sono nate qua, la Disney da sempre gli ha strizzato l'occhio, un titolo su tutti Hercules) e tormentoni scemi come gli occhi pucciosi del gatto con gli stivali, che personalmente non mi hanno affatto divertito né penso abbiano innovato chissà cosa, se non appunto l'aver dato il via a una serie di film animati cretinissimi ricchi di animali in 3D, gags e tormentoni cretini (penso a Madagascar e al suo aver riportato di moda una delle canzoni più brutte della dance anni '90).
"Chi Jasmine? Quella che appena vede il tappeto volante butta all'aria tutte le convinzioni per mettersi con Aladdin? Ammazza che indipendenza ferrea."
Le sue convinzioni si riassumono nella sua frase chiave "Io non sono un trofeo da vincere", ossia l'opporsi al matrimonio combinato scelto dal padre. Una volta che si trova lei l'innamorato non vedo dove sia il problema, o vogliamo mettere al bando l'amore nei film? E comunque è un personaggio forte che fa la sua parte opponendosi in più modi a Jafar (anche nei vari seguiti), senza dipendere da Aladdin e aspettare che venga a salvarla. Non è mica Biancaneve, gli anni '30 sono passati da un pezzo, e negli anni '90 eran già stati fatti passi da gigante sulla caratterizzazione delle protagoniste femminili, anche se in molti non se ne rendono conto perché fanno di tutta l'erba Disney un fascio.
"Non sta scritto da nessuna parte, poi, che un film che innova e decostruisce (again, che brutta parola, ma è la parola del momento ) deve per forza essere un capolavoro."
Se mai nessuno prima l'ha fatto in quel modo e in quella portata è innovativo e comunque sia lo colloca tra le pietre miliari. Possiamo stare a discutere se Shrek è capolavoro o no (io dico no), ma che abbia innovato aprendo alla decostruzione (cosa tipica del cinema post-moderno, andare contro tutti i canoni del cinema classico e moderno) sfrenata delle fiabe è fuori discussione, poi se vogliamo negarlo...
" i film Disney più di successo degli ultimi anni mostrano come invece il pubblico preferisca film più attinenti alla tradizione"
Se stiamo a veder i gusti del pubblico allora il panorama odierno sarebbe desolante. Un sacco di capolavori non hanno avuto il successo di pubblico al botteghino, quindi non sono bei film? La tradizione punta sul sicuro (e quindi a sto punto però le storia dovrebbero essere narrate bene, cosa che ripeto con Frozen non avviene), l'innovazione ti consente di essere ricordato per sempre.
La tradizione punta sul sicuro, l'innovazione ti consente di essere ricordato per sempre.
Cosa non vera per i film Disney, che vengono premiati e ricordati se e solo se sono molto attinenti alla tradizione o al trend del momento. Altrimenti oggi la gente parlerebbe in termini entusastici o anche solo parlerebbe di film che per la Disney sono stati atipici e sperimentali come Atlantis, Lilo e Stitch, La principessa e il ranocchio o Le follie dell'imperatore, e che invece non sono mai considerati da nessuno, dimenticati da tutti (anche un po' giustamente, nel caso di Atlantis ) e molti non li hanno addirittura mai visti
anonimo
- 10 anni fa
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Sinceramente non mi sono mai appassionato ai film della Disney, né mi hanno mai fatto immedesimare come invece hanno fatto molti anime. I film della Disney sono troppo immaturi, palesemente per bambini/famiglie, pieni di sentimentalismo buttato lì perché alle mamme piace e pieno di canzoni (neanche tanto belle) buttate lì perché ai bambini piacciono. Per non parlare dei protagonisti, per la maggior parte stereotipati: si, nei classici c'era il principe azzurro (più stereotipo di così...), adesso abbiamo, magari, l'anti-principe, o il tizio tutt'altro che nobile, ma... alla fine non è anche quello uno stereotipo? Molti dicono: "Ah, ma non si comporta come un principe, allora è molto originale". Secondo me non è vero: attingere da un modello prefissato è uno stereotipo, ma se si capovolge il modello senza preoccuparsi di dare al personaggio una caratterizzazione decente non si va tanto lontani dallo stereotipo che si voleva evitare. L'eccessivo tono bambinesco, poi, lo notavo già da piccolo, tant'è che né cartoni più moderni come Shrek (si, è della Dreamworks, ma vabbé, adesso non mi viene nessun nome di cartoni moderni della Disney), né i tanto elogiati Classici Disney mi sono mai piaciuti (è appunto per il tono più "maturo" che mi sono avvicinato all'animazione giapponese). Per carità, alcuni film d'animazione americani mi sono piaciuti, chi più chi meno, ad esempio mi è piaciuto tantissimo Dragon's Trainer, della Dreamworks, così come da piccolo ho amato (e in parte amo tutt'ora) Monster's & Co. della Dinsey/Pixar, ma, tranne queste poche eccezioni, ho sempre preferito gli anime giapponesi.
Poi, ovviamente, è tutto un discorso fatto da uno "di parte", quindi prendetelo solo come un parere personale ^^
Quoto Kotaro, negli anni 2000 sono usciti un sacco di film che sperimentavano sia sul lato grafico che contenutistico (chi si ricorda "home on the range-mucche alla riscossa"?"Fantasia 2000?"" il pianeta del tesoro" che OMG ha persino la CG ma è così ben integrata che non te ne accorgi?) ma hanno floppato clamorosamente al botteghino, vuoi per la concorrenza Dreamworks/Pixar, vuoi perchè erano troppo fuori dal balc...dai canoni Disney. Mi sembra siamo d'accordo tutti sul fatto che "Frozen" sotto sotto sia "il solito film di principesse che cantano", solo che qui sono le vere dive dello show e non "quelle che poi maritano il principe X".
1- Momo lo straccia per regia, costruzioni dei personaggi e fotografia. 2- Momo potrà anche non ricordarselo nessuno tra 2 anni, ma oggettivamente straccia Frozen, così come una marea di altri film che avevano portato in nomination
non se lo ricorderà nessuno perchè è un film per famiglie così ordinario e con personaggi così stereotipati (la figlia ribelle che non vuol stare in campagna, la madre che soffre in silenzio, il trio comico e... chi altro?) da risultare anonimo. Roba che a confronto Hosoda è il Robespierre dell'animazione. Su regia e fotografia siam d'accordo, ma non sono condizioni sufficienti a rendere un film "oggettivamente" memorabile. Sullo stesso piano, il design dei personaggi di Frozen, la coreografia delle canzoni e certi scenari hanno avuto un impatto maggiore sul grande pubblico e solo gli incassi e la popolarità portano a vincere gli Awards.
attualmente nei Disney store funziona così: bambini ->MonsterU, supereroi vari, Cars/Planes bambine -> Violetta, Frozen, dottoressa peluche
Faccio i complimenti per la recensione di Frozen, davvero ben scritta e sentita. Tuttavia, non la condivido (quasi) per nulla XD Ho amato il personaggio di Elsa così come Let it go ed un altro paio di canzoni che mi hanno ricordato quando ero giovane con i vecchi film, ma per il resto boccio quasi tutto, dai personaggi (Anna l'ho trovata di un'irritante unico, una specie di Rapulzen-2 ma senza la giustificazione dato che non ho capito perché lei non potesse uscirsene dal palazzo, velo pietoso sul "cattivo"...) alla trama, che a volte sembrava avere un andamento schizzofrenico. E sinceramente, da parte mia c'è anche un fattore delusione perché quando ho visto la clip di Let it Go ero piena d'entusiasmo. Elsa non mi ha deluso, anche se me la immaginavo diversa, il resto sì. Resta tuttavia un film piacevole da guardare, e capisco anche perché abbia avuto successo (anche se non innova nulla e tutti i meriti che gli vengono dati erano già stati esplorati da film precedenti, anche della disney), però tra i 'nuovi film' ho decisamente preferito il molto più tradizionale e meno particolare Tangled, come personaggi e come unità di trama (e ha anche delle canzoni notevoli pure questo film).
@Peccato che vivano in funzione di un ipotetico principe azzurro quasi tutte quante
Oddei! XD Ma anche no! Al massimo s'innamorano, che è ben diverso dal vivere in funzione di qualcuno. Mulan ha come scopo quello di salvare la vita al padre, e allo stesso tempo si affronta la tematica (molto sentita dai ragazzini, fra l'altro) di deludere le aspettative degli altri essendo se stessi. E' il principe che va dietro a lei e si fa salvare da lei! Esmeralda non è la protagonista, quindi la sua storia è vista dagli occhi di Quasimodo, ma il suo interesse principale è quello di proteggere la sua gente (come si vede benissimo dalle canzoni) e pure lei se la cava da sola/aiuta il suo futuro moroso. Jasmine, di nuovo, non è la protagonista, quindi il film è ovviamente concentrato più su Alladin, ma il fulcro focale del suo personaggio è quello di poter SCEGLIERE quando e con chi sposarsi, ed è questa la sua forza, che poi contraddistingue davvero al donna forte e indipendente: scegliere di testa propria. Belle è il simbolo della donna intellettuale, che ama leggere. Quelle che vanno dietro al principe sono le squinze bionde della locanda. Pocahontas si innamora di Smith, ma anche qui c'è il fondamento della scelta (lei rifiuta il matrimonio con il guerriero del villaggio) e la tematica principale è l'incontro fra le due culture, che non deve essere per forza di conflitto solo perché non si conosce (non per niente la canzone centrale del film è su questo argomento). Ed è lei che infine salva lui con la forza di questo argomento. Francamente ridurre queste figure femminili a 'tipe che vanno dietro al principe' è oltremodo riduttivo. Va bene che adesso siamo in un periodo che sembra che se un personaggio femminile ha una storia d'amore o non spacca di botte il cattivo sia un personaggio costruito male, però, ecco, non è così (e comunque Mulan è così, quindi XD).
Frozen ha avuto tanto successo, ma a me non piace proprio (ma vabbè non mi sorprendo visto che a me della disney è piaciuto solo La bella e la bestia, mentre gli altri non mi sono piaciuti per nulla).. Le canzoni comunque le ho trovate belle
Sakurasou no Pet na Kanojo invece mi è piaciuto tantissimo *_* spero vivamente che questo anime arrivi anche in Italia, sarebbe magnifico ^^
"Quoto Kotaro, negli anni 2000 sono usciti un sacco di film che sperimentavano sia sul lato grafico che contenutistico (chi si ricorda "home on the range-mucche alla riscossa"?"Fantasia 2000?"" il pianeta del tesoro" che OMG ha persino la CG ma è così ben integrata che non te ne accorgi?) "
Mucche alla Riscossa ha floppato perchè giustamente è uno dei peggiori film d'animazione post-2000, da piccolino mi piaceva molto, rivedendolo 2 anni fa, mi chiedevo quando fossi stupido da piccolo per essermi fatto piacere un prodotto del genere. Però è indubbio che la Disney post-2000 abbia partorito mediocrate come Koda Fratello Orso, Chitcken Little etc... Il pianeta del tesoro ok, molto sottovalutato, floppò perchè non aveva le canzoni stile musical.
"non se lo ricorderà nessuno perchè è un film per famiglie così ordinario e con personaggi così stereotipati "
Ancora con sta storia che non se lo ricorderà nessuno!! Allora :
1- Dimostrami che questo film non se lo ricorderà nessuno. 2- Anche se tutti lo dimenticheranno, resta il fatto che è un grande film (cioè la qualità intrinseca va giudicata), quindi questa cosa film che non si ricorderà nessuno = film discreto...non si capisce. 3- E' un film all'antitesi per famiglie e ha un ritmo che ammazzerebbe chiunque abituato ai film odierni. Di solito più un film è lento più ci sono le possibilità che sia un ottimo film (di solito, perchè ci sono eccezioni).
" (la figlia ribelle che non vuol stare in campagna, la madre che soffre in silenzio, il trio comico e... chi altro?)"
Mamma mia come lo abbiamo banalizzato.
"Su regia e fotografia siam d'accordo, ma non sono condizioni sufficienti a rendere un film "oggettivamente" memorabile."
Vallo a dire a Quarto Potere. Oppure per prendere un film Giapponese a caso Violent Cop. Comunque perchè stiamo a parlare di Momo ?
Comunque 1.3 miliardi...di cui 200 milioni nel solo Giappone ammazza.
C'è un pregiudizio forte verso l'animazione occidentale. Eppure i giapponesi ammirano le opere fatte al di là del giappone e gli danno la giusta importanza. Attualmente in giappone frozen sta guadagnando molto più di qualunque altro film, superando gli incassi di avatar. Ritengo che frozen sia stato apprezzato dai giapponesi anche perchè è forte il richiamo ad un tipo di amore diverso rispetto a quello delle solite fiabe. Il segreto di Frozen sta nell'aver decostruito la fiaba originale, senza intaccare il cuore duro della fiaba, il vero messaggio. La morale della regina delle nevi è la stessa che ci viene confezionata in chiave moderna in frozen. Tutto qui. E ve lo dice una che ama la fiaba originale. Posso capire i gusti, per carità, è legittimo che un film non piaccia. Tuttavia ritengo che vada fortemente apprezzato lo sforzo che sta facendo la disney di regalarci prodotti nuovi in un periodo sempre più difficile.
Rygar
- 10 anni fa
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Oh, che rubrica particolare questa volta! Solitamente si è "monotematici", trattando di film, di manga, di serie TV ecc. Questa volta ci vedo un po' di tutto! XD Frozen non l'ho visto, men che meno i Power Rangers, della Cucciolotta di Villa Sakura posso dire che mi è piaciuta molto, mi ha saputo divertire e non mi sono dispiaciuti i personaggi. avrei preferito un finale leggermente differente.
Non ho visto Frozen (ancora), ma ho letto tutto di un fiato la stupenda recensione di Antoine che è riuscito veramente ad appassionarmi con il suo stile di scrittura: complimenti! Sul voto non posso dire altro che approvo in pieno le affermazioni di Mikymate: se un'opera (film, serie, romanzo, videogioco...) ci emoziona alla follia sono disposto anche a passare sopra ad alcuni problemi tecnici o nella trama e si prende un voto alto.
La recensione di Sakurasou no Pet na kanojo capita a fagiolo, me lo guarderò a breve ed è una serie che mi ha sempre incuriosito molto perché mi sembra che riprenda miolti degli elementi che ho apprezzato in altre serie (Love Hina, Toradora! e To LOVE-Ru): non vedo l'ora di iniziare la visione!
Sakurasou è decisamente sopravvalutato a mio parere. I valori che vuole passare sono disincantati, e risulta sicuramente una visione più originale del solito, ma i personaggi di uno spessore pari a -100 buttanto giù di gran lunga la qualità finale dell'opera. Sorata è lo stra riproposto bravo ragazzo privo di amor proprio di cui si ha le tasche piene, Aoyama la classica tsundere brava ragazza di cui si poteva fare decisamente a meno e Mashiro è, beh, incommentabile. Giusto Jin e Misaki si salvano, ma purtoppo messi in secondo piano cadono male e risultano appena accennati. E visto il lavoro fatto con il trio protagonista, forse è un bene che non siano stati troppo approfonditi, o sai che barba. Comunque è un anime piacevole, che strappa più di un sorriso e fa riflettere su un mondo del lavoro che per i giovani è ancora tutto da scoprire. Ma mai e poi mai oltre un 7 tirato.
uno che passa... (anonimo)
- 10 anni fa
10
frozen...ennesima edulcorazione di una fiaba danese targata disney... orripilante, solita americanata da 4 soldi... comunque a chi sopra ha detto cose come... è un sto di anime e manga.. ha ragione, ma vorrei ricordare che su sto sito ci sta gente che scrive qua e allo stesso tempo da dei giappominkia alla gente che guarda gli anime...
Concordo con chi dice che Frozen sia sopravvalutato, ognuno hai suoi gusti sia chiaro, ma io non ho trovato niente di entusiasmante in esso, solito film buonista disney pieno di canzoni, ho fatto una fatica immenso e finirlo, lo ho trovato davvero troppo irritante e guardate che il precedente Raperonzolo lo avevo trovato discreto, ma questo Frozen assolutamente no, trama alquanto scialba, trovo ottimo solo l'aspetto tecnico e i personaggi sono simpatici ma ciò non basta ad innalzare a capolavoro un film del genere, sarò sicuramente fuori target io oramai, voto 6!
Di questi ho visto solo Power Rangers Megaforce e sono completamente d'accordo con Kotaro. I personaggi non hanno carattere la trama non ha chissà quali risvolti, infatti ci ho messo un sacco di tempo a finirla perché mi annoiava moltissimo. Per non parlare della puntata finale che tra personaggi che scompaiono e nuovi che ne arrivano l'ho trovata molto caotica e voglio proprio vedere come risolveranno in Super Megaforce (che per il momento non è chissà che ma è pur sempre meglio di Megaforce) le faccende lasciate in sospeso.
Di "Sakurasou no Pet na Kanojo" mi è piaciuta soprattutto la prima parte, imbevuta dei sentimenti tumultuosi dei tempi del liceo. Un anime emozionante, a volte toccante, peccato solo per un finale un po' troppo sopra le righe.