Fullmetal alchemist è un capolavoro risaputo e c'è poco da discutere, invece avrei molto da ridire su Astral project, anche perchè è la prima volta che un mio parere differisce tanto da quello di Chiba. Per me Astral project è un fuoco di paglia: alcune pippe mentali (molto interessanti, per carità) che più che supportare trama o personaggi, vengono sparse come prezzemolo qui e là, fini a se stesse. A questo ci aggiungo disegni bruttini e finale orribile, per quanto mi riguarda. Gli dò giusto una sufficienza io. Comunque spero di non averlo capito e di apprezzarlo con una eventuale rilettura, ma non sono tanto sicuro.
Fullmetal Alchemist è una garanzia, non il mio preferito ma davvero un ottimo shonen. Su Narutaru concordo con AkiraSakura, è un manga crudo e nichilista che personalmente ho apprezzato molto e ho trovato grandioso per la capacità comunicativa; non mi resta che leggere Bokurano.
Mi accorgo di essere l'unico ad aver valutato ASTRAL PROJECT con un'insufficienza (per di più grave) l'ho letto due volte ma temo che la mia valutazione sarebbe la medesima anche dandogli l'ennesima chance. L'idea di partenza era molto intrigante, aveva le potenzialità per creare qualcosa di valido ma si perde per strada nel peggiore dei modi divenendo pesante, macchinoso, scontato e inconcludente.
I disegni hanno un certo "carattere" ma non li definirei certo "belli".
In conclusione... non potrei essere più distante dalle conclusioni dell'amico Chiba ;)
Yhee altri due manga da aggiungere alla lista dei recuperi, il mio portafoglio vi odia u.u (ovviamente mi riferisco a Narutaru e Astral Project, Fullmetal Alchemist l'ho già preso a suo tempo )
L'unico che conosco è Narutaru, che seguivo ai tempi della pubblicazione su Kappa Magazine. Ma purtroppo non mi è mai piaciuto neanche un po', sia per il tipo di trama che non rientra nei miei gusti, sia per i disegni.
I capitoli di FMA sono lunghi perché furono pubblicati su rivista mensile Se si intende che eran lunghi da leggere (alias: non finivano mai..) questo è tipico dei primi capitoli di una serie, che generalmente tendono ad essere abbastanza colmi. E se vale per le serie settimanali ancor più vale per le mensili.
FMA è un gran bel lavoro, sono d'accordo con chi recensisce dicendo che anche io mi avvicino ai manga molto popolari con diffidenza perché regolarmente poi mi deludono però con Fullmetal alchemist non è stato proprio il caso. Poi sarò io ma i volumi lunghi e pieni per me sono un plus non è un demerito del manga, ci rimango male al massimo quando un volume è tutta aria fritta ma questi sono gusti.
Complimenti a Surymae per la sua recensione di Full Metal Alchemist. Ammetto che anch'io, come lei, non ho amato granché la serie nel suo incipit, probabilmente perché, come tutti i manga, le serviva del tempo per ingranare. Non saprei dire esattamente da quando, complice anche una storia molto serrata, ma ad un certo punto è finita che mi sono ritrovato ad adorare alla follia questo manga in ogni sua parte, vuoi per i disegni che sì sono un po' tozzi (che anzi adoro, basta figoni efebici ) ma io trovo molto più di mio gusto rispetto a quelli di tanti altri manga più blasonati, vuoi per i personaggi splendidamente caratterizzati e la storia matura e intricata.
Non sono però d'accordo sull'analisi dei personaggi, che non trovo corretto stereotipare con terminologie da fanfiction, dal momento che in buona parte sono molto originali e ben caratterizzati, oltre che tutt'altro che "troppo buoni", visto che praticamente già nell'incipit i soli protagonisti finiscono per resuscitare egoisticamente la loro madre morta e seccarne a freddo l'inopportuno zombie, per continuare con nemici dal carattere complesso, ambiguo e ben reso, come Kimbley o Bradley, ma anche lo stesso Roy Mustang, che riserva diverse sorprese nel corso della storia.
Be io adoro sia Narutaru che Fullmetal Alchemist, quindi concordo con le recensioni!
Utente1594
- 10 anni fa
50
Oh, caspiterina. Una recensione che ho scritto troppo tempo fa. Dovrei correggerla, mi fa vergognare non poco. Dal voto a... tutto il resto. Chiedo scusa a chi si è sentito tradito, al tempo ero ancora giovane e avevo letto quei 500 fumetti in meno di adesso. Col senno di poi: bello, sì, ma non va oltre l'8.
Complimenti a tutti e tre, per le recensioni ben scritte. Delle tre opere in questione ho avuto modo di leggere Fullmetal Alchemist. Inutile dire, che, l'opera in questione è uno dei migliori shonen mai creati. Al di sopra di tutto, spicca la superba caratterizzazione dei personaggi. Altro punto a favore di questo manga, oltre alla storia ben realizzata, dalle tematiche a tratti molto mature, è la capacità dell' autrice di dare importanza anche al personaggio più " insignificante".
"Astral project" ha una trama molto interessante, ma purtroppo non sa mantenere le buone premesse dei primi volumi; nella parte conclusiva le vicende vengono portate ad una rapida ed affrettata conclusione, chiudendo le storyline in corso senza motivo logico e perdendo via via di 'realismo' Un vero peccato, perchè la serie aveva le potenzialità per essere davvero un opera degna di nota é_è
Complimenti Surymae! FMA fu una piacevolissima sorpresa.di.due anni fa,la storia dei fratelli.Elric è per me una storia completa,ha di tutto: avventura,tema del viaggio,momenti di gioia,di tristezza,talvolta anche drammatici. Il bello è che nessun episodio,o capitolo che sia,ti annoia,uno shonen fantasy che è già un'icona
Di questi ho letto solo Fullmetal Alchemist, che reputo un manga con la M maiuscola, uno dei migliori shonen di sempre, che mantiene il tono per tutta la storia evitando decisamente i più grossi errori comuni (tipo mancata gestione di tutti i personaggi, power up improbabili, brodo allungato..) Il voto è più che meritato.
Per me Astral project è un fuoco di paglia: alcune pippe mentali (molto interessanti, per carità) che più che supportare trama o personaggi, vengono sparse come prezzemolo qui e là, fini a se stesse. A questo ci aggiungo disegni bruttini e finale orribile, per quanto mi riguarda. Gli dò giusto una sufficienza io.
Comunque spero di non averlo capito e di apprezzarlo con una eventuale rilettura, ma non sono tanto sicuro.