Riuscire a realizzare un manga e una serie animata partendo da una mania strampalata non è cosa da poco, tanto più se questa feticisma può essere circoscritta nel solo Giappone (dubito che una ragazza occidentale al passo coi tempi se ne vada in giro con le codine senza essere scambiata per una bimbetta). Devo dire che l'opera è maledettamente divertente, molto carina graficamente e invoglia la visione del prossimo episodio. È stata una sorpresa molto piacevole.
Non è propriamente malvagio, fa ridere (anche se non sempre) e i fini parodistici sono più che evidenti, ma queste continue chiacchiere sui codini, il loro potere e l'amore che protagonista e antagonisti provano nei loro confronti cominciano ad annoiarmi e ad appesantire la narrazione.
Quest'Anime di per sé non é malvagio (a parte le sigle che stridono come il gessetto sulla lavagna che devo saltare) e poi il livello di fanservice è relativamente basso (a parte qualche scena ma niente di più), ma quello è che mi ha fatto veramente incazzare sono i continui, imperterriti, FUMOSI, discorsi sui codini. Perchè creare un prodotto ove la moda dell'acconciatura con le code è limitata al SOLO Giappone? E poi, dal mio punto di vista (o forse all'intero mondo occidentale) quel tipo di capigliatura é MOLTO, ma MOLTO infantile! L'avrò vista si e no sulle teste delle bambine dai 3 ai 6 anni....
Anime abbastanza scemotto ma che, tuttavia, riesce bene nel fare una parodia, con momenti alternamente divertenti, di tutti i vari sentai, rangers, riders e Pretty Cure assortite. Tuttavia non so se i cultori "puri" delle suddete apprezzeranno per via soprattutto dei dialoghi sconci inseriti con generosità. Ad ogni modo, lo trovo abbastanza divertente.
Vedere critiche sul fatto che si fissi su un'assurdità come i codini mi fa scuotere la testa... il punto è proprio che combattono per una cosa assurda, per fare una parodia delle maghette e simili che combattono per valori importanti
Come parodia del genere è fatto bene, e mi ha strappato più di una risata. Se cercate altro, o non riuscite proprio a ridere di certi generi, allora lasciate stare.
ximpalullaorg (anonimo)
- 10 anni fa
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Si tratta di una riuscita (a mio avviso) parodia dei Sentai, che si può osservare in parecchie cose (lo schema di colori, le esplosioni, ecc.). In piu', la versione animata e' sceneggiata dalla stessa persona che ha fatto Akibaranger.