Complimenti ai tre recensori di questa settimana Mi è piaciuta in particolar modo la recensione di LaMelina di Gen di Hiroshima, che ho trovato davvero sentita. Proverò a recuperare il manga, avendo un debole per le storie mature e drammatiche.
Concordo con @franzelion, ok...può non piacere, ma dare 5 a five star stories è una vera bestemmia. Allora la maggior parte dei manga odierni (specialmente shoujo) sono tutti dal 4 in giù se FSS è da 5. Ma dai...
The Five Star Stories lessi prime 5-6 volumi prestati e poi smisi. Dopo i prime 2-3 numeri, incominciai a trovare la storia incomprensibile, mal narrata e troppo sconnessa. Ma i tempi erano anche immaturi per il sottoscritto forse, oggi in effetti sarebbe ora di dargli una nuova possibilità.
Poi i personaggi presentati all'inizio di ogni volume non è detto che compaiano all'interno di esso. L'ho dato per scontato in effetti e questo mi causava grossi problemi alla lettura. Insomma, approccio sbagliato. Se trovassi la serie per intero (ad un prezzo scontato magari…), la prenderei di sicuro.
@Franz capita con manga come FSS. Se si leggono assurdità su manga di facile gestione figuriamoci per un anti-fumetto... Purtroppo lo Spirito Santo non scende su tutti.
Non sono d'accordo con il pensiero di Alexander, ma francamente non trovo affatto ridicole le sue argomentazioni. FSS è un manga a tratti molto confusionario anche per chi, come me lo adora, ed è vero che i disegni umani sono estremamente migliorabil e mediamente molto/troppo simili tra di loro. Anche vero che l'autore poteva essere un filo più chiaro nella narrazione in più punti, ci sono sequenze/capitoli in cui manco io ci ho capito un'acca per la mole di terminologie. Detto questo, Nagano è come Shirow: a tratti alieno, a tratti incomprensibile, ma estremamente affascinante quando si riesce a farsi un'idea (per quanto superficiale) dell'enormità del suo mondo e il modo elegante in cui riesce a intersecare tutte le vite dei personaggi e gli eventi storici.
La recensione di FSS mi ha fatto venire un cancro. Perle come queste dovrebbero essere scritturate per il sondaggio " Peggior recensione su Animeclick ".
@God FSS è un manga a tratti molto confusionario anche per chi, come me lo adora, ed è vero che i disegni umani sono estremamente migliorabil e mediamente molto/troppo simili tra di loro. Anche vero che l'autore poteva essere un filo più chiaro nella narrazione in più punti, ci sono sequenze/capitoli in cui manco io ci ho capito un'acca per la mole di terminologie.
I personaggi simili tra loro o sono Fatima o sono discendenti l'uno dell'altro. In entrambi i casi le cose sono pienamente giustificate in quanto nel manga sin dal primo volume viene spiegato che le Fatima sono costruite seguendo un unico modello ( così da non creare dissapori tra i padroni riguardo all'estetica ) mentre per i discendenti è normale una somiglianza che sfiora l'identico. Se io avessi gli occhi marroni invece che verdi potrei benissimo essere la fotocopia di mia madre. Sul tempo e la narrazione la cosa è voluta ed anche qui è chiaro dal primo volume ( anzi, dal primo capitolo ). La storia ha come protagonisti esseri che sono millenari/divinità con una concezione di spaziotempo nulla. La nostra stessa concezione di spazio/tempo non esiste, il protagonista dall'anno 777 torna nel passato per narrare il futuro di conquista ad una sacerdotessa creando un mito che lui stesso farà diventare realtà senza però saperlo, ed esempi del genere ce ne sono tanti tra tempo passato che ha come miti avvenimenti non anteriori al proprio ma posteriori.
Mi domando quanto l autore di Rocky Joe sia stato influenzato da "Lassu qualcuno mi Ama " (1956 Regia di Robert Wise con Paul Newman e Sal Mineo )( nonche film d esordio di Steve McQueen) Sopratutto nella parte inziale e in quella legata alla permanenza in carcere del "Rocky " giapponese dato che ricalca molto le vicende all inizio del film vissute dal Rocky "americano " (Rocky Graziano (Thomas Rocco Barbella) 1919-1990) o la rivalita con Tooru Rikishi, molto simile a quella avvenuta fra Graziano e Tony Zale per il titolo dei Medi anche se con esiti meno tragici-
Recensione fin troppo positiva, per FSS. Manga patetico, senza capo né coda, disegnato male e sceneggiato peggio. Sì, qualche buono spunto c'è, ma sommerso in un mare di banalità, forzature e assurdita. Però è un'opera vastissima e anticonvenzionale, e allora è sicuramente un capolavoro, no? A forza di ripeterlo si comincia col crederlo. E a forza di ripeterlo ancora di più cominciano a crederlo pure gli altri, che non possono certo ammettere di non averlo capito. A quel punto, a forza di mordersi la coda, la bugia diventa verità. Complimenti a tutti.
Ah, e un'ultima cosa. Non è affatto un'opera di fantascienza. E' un fantasy in tutto e per tutto. Come in Star Wars, robot e astronavi e altro servono solo a creare una certa atmosfera. Se, ad es., al posto della parola "tecnologia" si usasse "magia", in sostanza non cambierebbe nulla.
Leggere The Five Star Stories non è facile. Chi inizia la lettura è meglio se prima sa a cosa va incontro. Non è una passeggiata, io stesso lo acquistai mentre usciva ma ho letto solo il primo volume e devo trovare il momento giusto per leggerlo (senza essere interrotto, e, per come sono fatto, so già che dovrò prendere appunti).
Il punto di vista della recensione può essere condiviso o meno, ciò non toglie che sia ben argomentata: il disegno non è stato gradito, la poca linearità della trama nemmeno, ecco spiegato il voto.
Se ad ogni recensione che non condividete dovete dire che è assurdo ecc. allora non avete capito il senso di questa rubrica, il cui scopo è consigliare o meno certi titoli. Alexander non consiglia The Five star stories e argomenta il perchè.
"Perle come queste dovrebbero essere scritturate per il sondaggio " Peggior recensione su Animeclick "."
Veramente, questa recensione dimostra come sono diversi i gusti dei lettori e, se ben argomentata come è, può essere oggetto di scambio di opinioni.
Alexander
- 10 anni fa
21
@Kabutomaru: "The Five Star Stories lessi prime 5-6 volumi prestati e poi smisi. Dopo i prime 2-3 numeri, incominciai a trovare la storia incomprensibile, mal narrata e troppo sconnessa. Ma i tempi erano anche immaturi per il sottoscritto forse, oggi in effetti sarebbe ora di dargli una nuova possibilità. "
Anch'io l'ho riletto una seconda volta dopo molti anni e ti posso dire che il risultato non è stato diverso, anzi se possibile ha riconfermato le mie impressioni iniziali
Che grande opera "Ashita no Joe" mi è entrato nel cuore a tal punto da farmi comprare tutta la serie manga, io che di manga ne compro, purtroppo, davvero pochi. Ed ora vado ad ascoltarmi la "Rikiishi Toru no Theme"
Mi schiero fra i pro-TFSS, è una storia mastodontica, è tanto difficile da capire quanto affascinante una volta presa la mano. Il charades dei personaggi non l'ho trovato così pessimo, ma forse solo perchè non li ho mai considerati umani.
Quello che non mi è piaciuto della serie sono stati: 1) gli ultimi volumi dove sono state inserite, a mio parere, troppe scene pseudo-comiche-ecchi(?) completamente fuori luogo. 2) il fatto che non tutti gli eventi della storia del sistema vengano seguiti. (Non nel senso che ci siano cose lasciate a metà, ma è come se seguissimo la storia della terra e l'unificazione della Cina o la nascità dell'impero romano venissero semplicemente citati...ci sta considerando che gli spunti sono infiniti però è comunque un dispiacere).
Ringrazio per i complimenti e lo staff di aver selezionato questa mia recensione di Hadashi no Gen, perché opere del genere è sempre giusto che abbiano una vetrina in più per essere ricordate. Come per il film di "Hiroshima mon amour", anche questa recensione è un estratto dalla mia tesi di laurea triennale riadattata in forma di recensione. Perciò ringraziamenti doppi.
Concordo con Giambel V... Leggete (e se avete possibilità comprate) Gen di Hiroshima.
FSS non l'ho mai letto quindi non mi esprimo, complimenti invece a LaMelina e 2alexx2 per i loro pezzi su 2 capisaldi assoluti della storia del manga, davanti ai quali non resta che inchinarsi.
Approvo la recensione contro corrente di Alexander e chi l'ha pubblicata. Bravi! Io non sarei cosi' severo ma ci sta che FFS possa non piacere. Io l'ho trovato troppo freddo e distante.
Per quanto riguarda Gen ho visto il film e secondo me non la cede alla Tomba per le lucciole, il che e' tutto dire.
@Yue Veramente, questa recensione dimostra come sono diversi i gusti dei lettori e, se ben argomentata come è, può essere oggetto di scambio di opinioni.
Ben argomentata dove? Ha mosso critiche su punti inesistenti, il character design non rende i personaggi tutti uguali per incapacità ma per scelta narrativa spiegata nella prima pagina del primo volume. La narrazione è volutamente frammentata, cosa anche qui spiegata nella prima pagina del primo volume in quanto la concezione spazio-tempo del manga è l'opposto della nostra. Criticare questi due punti è come criticare Claymore perchè le ragazze hanno tutte la stessa palette di colori, chissene se la cosa è così perchè funzionale alla trama.
@Devil 14.87 Ah, e un'ultima cosa. Non è affatto un'opera di fantascienza. E' un fantasy in tutto e per tutto. Come in Star Wars, robot e astronavi e altro servono solo a creare una certa atmosfera. Se, ad es., al posto della parola "tecnologia" si usasse "magia", in sostanza non cambierebbe nulla. 4 Bel commento! 4 Per usare i pollici versi devi avere 50 punti e non essere ammonito.
" La fantascienza ha come tema fondamentale l'impatto di una scienza e/o una tecnologia ( attuale o immaginaria ) sulla società e sull'individuo " cit. Wiki Ergo non è necessario che le leggi scientifiche e/o teorie presenti nell'opera abbiano un riscontro reale nella realtà. Ergo, FFS e Star Wars rientrano perfettamente nella fantascienza.
Recensione fin troppo positiva, per FSS. Manga patetico, senza capo né coda, disegnato male e sceneggiato peggio. Sì, qualche buono spunto c'è, ma sommerso in un mare di banalità, forzature e assurdita. Però è un'opera vastissima e anticonvenzionale, e allora è sicuramente un capolavoro. A forza di ripeterlo si comincia col crederlo. E, a forza di ripeterlo ancora di più, cominciano a crederlo pure gli altri, che non possono certo ammettere di non averlo capito. A quel punto, a forza di mordersi la coda, la bugia diventa verità. Complimenti a tutti.
Se hai capito FFS come hai capito il termine fantascienza non dubito che tu non abbia compreso la natura del manga. Disegnato male, quando solo gli Eva e pochi Gundam possono rivaleggiare nel design robotico e tra questi nessuno ha la stessa realistica possibilità di funzionalità dei Mecha di FSS. Sulla sceneggiatura, un certo Tree of Life ne segue semplificato il concetto, che strano, eppure è considerata dalla critica di mezzo mondo come uno dei suoi punti più forti.
- Five Star Stories: ho letto il primo e per il momento mi sta piacendo, anche se è indubbiamente complesso e stratificato. Per il momento è in bilico fra l' 8 e il 9.
- Gen di Hiroshima: da leggere, approfitterò della prossima ristampa, che comincia questo mese o il prossimo se non sbaglio
- Rocky Joe: in lettura, sono al 13 e per il momento posso dire che è in assoluto il miglior shonen che mi sia mai passato fra le mani. Un volume tira l'altro e non vedo l'ora di finirlo, anche se so già che mi resterà il vuoto allo stomaco. Se non scade (ma ho "paura" che andrà in migliorando), 10 convinto.
Complimenti a tutti e tre i recensori e ad Alexander per aver espresso una voce fuori dal coro. Come tutte le opinioni la sua è condivisibile o meno ma ha argomentato i suoi motivi, tutt'altro che secondari.
Scusate, ma se a una persona i disegni di un'opera non piacciono e la trama non dice nulla o è troppo intricata per quello che cerca in un fumetto, avrà il sacrosanto diritto di esprimere un'opinione a riguardo senza essere insultato? Tolti i disegni e i contenuti cosa resta, l'edizione?
Anche se il primo volume di Five Star Stories mi è piaciuto molto sono in parte d'accordo con lui. Ci sono ben altri modi di presentare una mitologia, anche vasta come quella dell'opera in questione. Per esempio far "vivere" attraverso le vignette le vicende contenute nei trafiletti, nelle introduzioni e nelle postfazioni sarebbe un modo più diretto e coinvolgente di trasmettere i concetti, l'autore decide da se di utilizzare un linguaggio più complesso, rispettabilissimo ma altrettanto criticabile.
Se si vuole parlare a tutti si usa un linguaggio che tutti capiscono, altrimenti non c'è da meravigliarsi se non tutti capiscono o apprezzano.
Rocky Joe e The Five Star Stories sono due manga che ho assolutamente intenzione di recuperare! Il primo perché è un capolavoro che devo leggere al più presto, il secondo perché dalla trama mi sembra veramente un manga "epico" (anche se la lentezza nelle uscite è un punto a sfavore...)
Ho letto Rocky Joe e The Five Star Stories,entrambi molto belli. Per Gen di Hiroshima,invece,sto aspettando la nuova edizione della 001 che doveva uscire già da tempo ma che ancora non si è vista;spero che portino il primo volume a Lucca.