Mi hanno parlato molto bene del manga e penso che lo acquisterò e deciderò se vedere o meno l'anime anche se solo per la trama già mi piace , speriamo che Star ci porti anche lo spin-off
«Garfa, tipico nome francese» (leggetelo con la voce del Pokedex).
Wow, il vero Medioevo!
No, grazie, penso di poterne fare a meno.
Non è che mi disturbi l'elemento fantasy, anzi. L'idea a suo modo ricorda - vagamente ma molto vagamente, non voglio dire eresie (già che si parla di streghe) - quello che ha fatto Tasso con le crociate. Ma Tasso aveva stile, scriveva un'opera con tutt'altri intenti ecc. (e ovviamente aveva qualcosa di profondo da dire sulla questione).
Qui tirare in ballo un evento storico ben preciso mi pare una mezza cazzata (o senza mezza), visto che praticamente di legato al contesto storico e di verisimile mi pare che non ci sia una beata m...anica! Tanto valeva inventarsi due regni fantastici.
P.S. Dico questo con una punta di fastidio, visto che la Guerra dei Cent'anni è un periodo storico che si presterebbe benissimo alla realizzazione di un manga/anime con i controfiocchi! Certo, magari con la collaborazione di un medievista europeo (giusto per non fare le figure barbine di Yas con Giovanna d'Arco).
P.P.S. Non prendete troppo sul serio il paragone con Tasso, mi raccomando! XD
Perché i personaggi secondari e/o di contorno hanno dei begli abiti adatti all'epoca e i protagonisti dei costumi che vanno oltre il ridicolo per superare quasi anche l'orrendo? >:( Che noia, specie pensando che il 1400 francese ha abiti e armature meravigliosi >_>
Sottoscrivo Antoine per il resto (cos'è stato fatto a Jeanne? Jappi maledetti T_T) Avevo anche provato a leggere il manga, ma Michele non mi garbava affatto e durante la Guerra dei Cent'anni lui avrebbe tutt'altra ragazza a cui stare appresso, mi spiace
Magari è anche carino, non lo metto in dubbio. Però avrei preferito che non avessero tirato in ballo un periodo storico su cui ho delle aspettative XD
P.S. Per quanto riguarda il manga di Yoshikazu Yasuhiko, in realtà niente di che. Giovanna compare a mala pena. È che ci sono un sacco di sciocchezze sul periodo che mi hanno fatto sorridere: tra vestiti e look "leggermente" fuori cronologia, personaggi caratterizzati - per il poco che lo sono - in maniera quanto meno discutibile (tra cui un'Agnès Sorel inguardabile), Yas che si lancia con scarsi risultati nella paleografia latina, Yas che è molto, mooooooolto confuso su come si intenti un processo inquisitorio... e tante altre cosucce Diciamo che in realtà fondamentalmente è un manga che ha ben poca sostanza, con personaggi mediocri e uno svolgimento noioso. Fosse stato avvincente gli avrei perdonato gli svarioni di cui sopra (è anche un po' pretenzioso presentarlo con quel titolo: uno si illude di leggere un manga sulla pulzella d'Orléans!).
Personalmente non vedo l'ora di vederlo. Il trailer mi ha convinta, anche se il fatto dei costumi strambi a tutti i costi da fastidio pure a me xD Comunque si prospetta un bel fantasy con un ottimo sonoro e belle animazioni
Il comportamento standard di un qualunque autore che si cimenta in un'opera storica senza una seria preparazione, insomma >_> Ne abbiamo fin troppi anche noi in Occidente, purtroppo
Penso che questa potrebbe essere una buona serie (soprattutto perché è prodotta dalla Production I.G!) e proverò sicuramente a dare un'occhiata ai primi episodi, anche perché vorrei valutare l'opera prima di prendere il manga. Attendo comunque l'uscita di altri trailer, visto che questo non mi ha convinto al 100%...
desumo che la soluzione classica dei tempi d allora in cui giustamente si portava la Maria di turno in mezzo alla piazza dell villaggio a fare di lei un meritatissimo barbecue alla fiamma stile "giovanna d arco " è escluso in partenza..
Onde evitare equivoci la Guerra dei Cent Anni è un periodo che ho letto e studiato tantissimo ,Sia pure con un certo spirito di parte che mi fa empatizzare piu con un proletario arciere bastardo del galles sporco e pieno di birra i cui principali interessi sono soldi e vino che l eventuale sciaquetta mangiarane di turno
desumo che la soluzione classica dei tempi d allora in cui giustamente si portava la Maria di turno in mezzo alla piazza dell villaggio a fare di lei un meritatissimo barbecue alla fiamma stile "giovanna d arco " è escluso in partenza..
Non era una cosa propriamente così frequente, allora (intendo l'inquisizione delle streghe). Diciamo che gli inquisitori iniziarono ad organizzarsi e a scrivere; Giovanni XXII fu il primo papa - era uno di quelli avignonesi - a consentire l'inquisizione delle streghe (non ricordo l'anno esatto, ma più o meno secondo o terzo decennio del Trecento), ma fino al tardo Quattrocento la caccia alle streghe non era all'ordine del giorno e si trattò davvero di casi isolati. Poi inizia la vera caccia fino a Settecento inoltrato (con uno strascico tedesco ottocentesco).
Onde evitare equivoci la Guerra dei Cent Anni è un periodo che ho letto e studiato tantissimo ,Sia pure con un certo spirito di parte che mi fa empatizzare piu con un proletario arciere bastardo del galles sporco e pieno di birra i cui principali interessi sono soldi e vino che l eventuale sciaquetta mangiarane di turno.
Allora siamo nemici giurati! XD Io non solo sono filofrancese (per quanto tendenzialmente non mi stiano simpatici), ma per di più armagnacco (con tanto di ciondolino con l'emblema del porcospino incoronato ).
fermo restando che sarei curioso di sapere in quale fase della Guerra dei Cent anni si svolgono le imprese della protagonista --Che non fu una guerra continua ma che si svolse in piu fasi alternate --vorrei chiedere ad
@Antoine mai sentito parlare di Bernard Gui o meglio ancora visto che era attivo proprio negli anni della prima fase della Guerra dei Cent Anni di un simpatico signore di nome Nicolas Eymerich?
detto cio rinnovo la mia simpatia agli ubriaconi gallesi di tutti i tempi Gente seria che era in grado di trasformare la "maria di turno " in un punta spilli e allo stesso tempo farsi fuori una ventina di birre e si commuoveva fino alle lacrime davanti a una bottiglia di Gin
@Antoine mai sentito parlare di Bernard Gui o meglio ancora visto che era attivo proprio negli anni della prima fase della Guerra dei Cent Anni di un simpatico signore di nome Nicolas Eymerich?
Certamente, non sono uno sprovveduto... E ripeto, gli inquisitori iniziano a scrivere manuali, ci si affaccia anche la stregoneria tra le possibili accuse, ma quest'ultima non fu perseguita sistematicamente fino alla fine del Quattrocento. L'inquisizione medievale si è praticamente occupata quasi solo di eresie. E stregoneria ed eresia non vanno confuse, all'epoca erano cose ben distinte. Lo stesso Cauchon, l'inquisitore del processo di Giovanna d'Arco, ci tenne che l'atto d'accusa venisse espressamente riformulato da "accusa di stregoneria" ad "accusa di eresia", perché tutti gli atteggiamenti passibili di incriminazione della pulzella ricadevano sotto quest'ultima colpa: spergiuro, blasfemia, idolatria, scismatismo. Furono anche toccati temi di magia, ma non furono quelli fondamentali nel suo processo inquisitorio (la magia non era presa troppo sul serio, perché ricadeva sull'ambito privato, mentre l'inquisizione medievale agiva sul piano pubblico: l'eresia era equiparata alla lesa maestà. Non è un caso che la stregoneria diventi capo d'accusa importante all'affacciarsi dell'età moderna, quando le eresie intese in senso tradizionale si sono estinte e la chiesa inizia ad entrare in maniera efficace e sistematica nel privato dei fedeli).
Insomma, la caccia alle streghe è un fenomeno della storia moderna, non me lo sono inventato io. Che la gente comune lo colleghi all'"oscuro Medioevo" è un altro paio di maniche.
Bella musica, vedo delle Animazioni (cosa un po' rara di recente, ma si vede che dietro c'è la ricca Production I.G.), ho già preordinato il manga, dunque guarderò anche l'anime.
Sia nella versione cartacea che in quella animata (da quel che si vede nel trailer), quest'opera ha un "non-so-che" che mi attira molto. Non che sembri chissà quale capolavoro, ma non posso fare a meno di sentirmi ispirato alla visione (ed alla lettura, già che portano in Italia il manga).