"Dal momento che il piano ristampe è sempre molto denso" Magari se non stampassero col contagocce... chissà perchè sono sempre gli unici che manifestano questo problema.
No, loro hanno i diritti del manga. Quelli della novel non sono inclusi. Il problema è che i giappi cedono le novel solo se pubblichi pure il manga, quindi in un certo senso sono bloccate comunque. L'unico editore che sta provando a superare lo scoglio e pubblicare novel di cui non hanno il manga è J-pop
No, loro hanno sia i diritti su manga che sulla novel. Ma attualmente non hanno intenzione di iniziarne la pubblicazione. Avevano annunciato l'acquisto della novel tempo addietro. (Probabilmente attendono la conclusione del manga)
Arch, ne dicono tante di Cretinate ... soprattutto nell'angolo della posta ... ma la verità è che "non è nei nostri piani" riguardo S&W è stato ripetuto diverse volte nell'ultimo anno. E tu ti stai riferendo a una cosa detta nel 2013. Ma se ne sei convinta, che ti devo dire ... "l'importante è crederci".
@Haizhong_Musume "Magari se non stampassero col contagocce... chissà perchè sono sempre gli unici che manifestano questo problema."
Perchè la planet fa uscire talmente tanti titoli che occupano tutte le stampanti che riescono ad usare, per fare uscire più ristampe dovrebbero fare uscire meno nuovi volumi. Comunque sono proprio curioso di vedere come ci trolleranno il 2 febbraio con la posta dedicata alle ristampe, appunto
Vero. Giusto per confermare, ti rimando all'angolo della posta del 18 novembre 2014 "A Eric diciamo invece che non è nei nostri piani attuali pubblicare le light novel di SPICE AND WOLF."
Ma ... i diritti li acquisti firmando un contratto. Sul contratto c'è scritto che li devi pubblicare (non è che li puoi comprare solo per non farli pubblicare ad altri), e per pubblicarli devi necessariamente dimostrare di includerli nei piani, altrimenti i Giappi ti disintegrano. Io sono più propenso a credere che ci sia solo un accordo verbale col l'editore. Però ... Verba Volant, e loro hanno gli space shuttle ...
Esistono diversi tipi di contratti per la cessione dei diritti d'autore. Per i manga presumo si tratti di quello di cessione totale a trmpo illimitato. L'azienda paga una cifra all'autore e diventa fondamentalmente proprietaria del destino dell'opera nel proprio stato e quindi proprietaria dei relativi guadagni. Non finisce così cosa? L'autore se la casa non vende copie della sua opera non subisce ne perdite ne guadagni aggiuntivi.
Interessante sapere il periodo di pubblicazione di Letter Bee e Un Marzo da Leoni ^^ Per il resto è la solita noia, ristampe e quando uscirà quel volume... Monotone le domande che ricevono evidentemente...
Delle domande poste mi interessa solo Ooku. E per quanto riguarda le ristampe mi mancano tre volumi de L'immortale e il 30 di Vagabond Deluxe per poterli completare.
Quando ho letto tra i punti di questo appuntamento dell'angolo il titolo di "proteggi la mia terra" per un attimo ho sperato...Sempre la stessa risposta!!! Vi odio :'(
Premettendo che io ho già Proteggi la mia terra (che mi è piaciuto tantissimo), non riesco davvero a capire come mai la Planet non abbia approfittato, all'epoca dell'inizio de La luce della luna, di una splendida occasione: avrebbero potuto prima ristampare Proteggi, ovviamente interamente nel formato doppio con cui furono pubblicati all'epoca solo gli ultimi volumi (con un effetto orribile sullo scaffale che potete ben immaginare ), e poi far seguire, a ruota, il sequel: così avrebbero innanzitutto accontentare i tantissimi lettori che non erano riusciti a procurarsi quel capolavoro prima che fosse esaurito; quindi si sarebbero anche incrementate molto le vendite del sequel, perché sarebbe stato acquistato da coloro che lessero la prima serie all'epoca ed a maggior ragione anche dai nuovi lettori, che avrebbero potuto seguire tutta la storia senza lunghe pause... Invece a mio avviso questa ostinazione a non voler ripubblicare Proteggi è stata controproducente, perché molti di coloro che l'hanno letto potrebbero aver dimenticato, a distanza di anni la storia, perdendo di vista la possibilità di leggerne una continuazione, e non credo che possa interessare a molti leggere il sequel di una storia che non si conosce affatto! Senza contare un altro, importantissimo vantaggio che sarebbe scaturito dalla ristampa: il tempo di serializzazione della prima serie avrebbe potuto contribuire all'accumulo di più materiale de La luce della luna in patria, consentendo così anche in Italia una serializzazione più regolare, non a singhiozzo come ci tocca adesso (infatti non credo che le vendite vadano granché bene, ma forse mi sbaglio)! Ovviamente questa è solo la mia opinione: non intendo salire in cattedra anche perché non ne avrei il diritto, non occupandomi di editoria, e tanto meno voglio offendere qualcuno!
Siete dei maledetti.