Marmalade boy è stato uno dei primi manga che lessi (ed. deluxe). All'epoca mi piacque anche, e non mi ricordavo quasi nulla della serie mandata su Mediaset. Probabilmente ora lo rivaluterei. Forse 9 e 1/2 è troppo imho, ma la recensione è logica. Ho apprezzato molto i comprimari.
KUMA-29
- 9 anni fa
76
Magari sarò limitato, però certi manga non riesco proprio a comprenderli, perchè sono lugubri come delle bare. Mi rendo comunque conto che sono prodotti di nicchia, che possono essere compresi soltanto dopo un lungo e travagliato percorso di lettura.
Marmelade Boy mi era piaciuto molto all'epoca. Ma appunto, erano gli anni '90, bisognerebbe rileggerlo ora per vedere se regge bene il passare del tempo o meno.
Marmalade Boy l'ho letto per la prima volta dopo il 2010 e ha retto benissimo. Concordo con Doll_in_the_Hell. Per quanto riguarda Racconti estremi lo lascero' sullo scaffale, ovvero mi faccio fermare dal genere in se', con buona pace di Al_Roppi. Kajika non lo conosco.
Sono d'accordissimo con la recensione di Marmalade Boy, di cui ho sempre amato gli inciuci sentimentali, soprattutto l'intrecciarsi di più vicende parallele e di più personaggi trattati con cura e riguardo, oltre alla ben curata coppia principale. Il disegno è tipicamente anni '90, molto di mio gusto, e ha fatto scuola, nonostante una certa freddezza nel tratteggiare sfondi e oggetti. Trovo che ancora oggi sia una storia interessante che riuscirebbe a catturare i lettori e, soprattutto, le lettrici in cerca di belle storie d'amore. Che "è vecchio" non è neanche vero, dal momento che, a parte qualche camicia da Kurt Cobain. non ci sono troppi elementi distintivi del suo periodo d'uscita, e lo stile di disegno viene ancora oggi imitato da un sacco di autrici. Personalmente lo trovo un gran bel manga, che rileggo sempre con piacere, anche se io preferisco la versione animata, che ha delle musiche splendide, più personaggi e più inciuci, quindi rende meglio.
Kajika è una storia molto carina, ma non trovo che sia fra le migliori shorts di Toriyama (ma neanche la peggiore), poiché si incentra troppo sui combattimenti e gli manca quella dimensione pedagogica un po' più matura che invece hanno il precedente Cowa e il successivo Sand Land.
Racconti estremi è l'unica opera di Tagame edita in Italia che non ho letto, ma, da fan dell'autore, prima o poi potrei dargli un'occhiata. Alla sua narrazione ho ormai fatto il callo e mi incuriosirebbe leggere l'intervista e gli extra esclusivi per l'Italia presenti nel volume.
Di questi conosco solo Marmalade Boy. Vidi l'anime quando andava in onda in tv, e allora mi era piaciuto molto... però un pò di mesi fa rividi l'anime e lessi pure il manga (perchè me lo prestarono), ma lo rivalutai di parecchio :/ Sarà che ho cambiato gusti da allora... però ora come ora non mi è piaciuto un granchè... l'inizio parte bene, ma andando avanti annoia...
il genere Bara non fa per me, è nudo e crudo come la realtà. Nonostante Racconti estremi sia uno dei miglior bara in circolazione, se non si entra nell'ottica è meglio staci lontani.
non so se essere d'accordo con la recensione di Marmalade Boy o meno.. C'è anche un tocco di nostalgia dietro quindi personalmente il voto ne risent, dovrei riprenderlo oggi e vedere come va.
Non ho mai amato particolarmente Marmalade boy, o meglio, i due protagonisti principali mi erano così antipatici da rendere tutto sgradevole, però l'anime ai tempi lo vidi e rividi. Il manga l'ho letto (più di una volta) a scrocco da un'amica, e seppur sia passato molto tempo dall'ultima volta, da quel che mi ricordo credo che si possa dire che sia invecchiato più che bene, quello che succedeva in Marmalade boy continua a succedere anche negli shojo di oggi (e magari in maniera peggiore). Lo stile di disegno mi piaceva anche se ho sempre trovato Miki abbastanza orrida e Yu smorto e insulso. In generale, a parte le antipatie personali e meri voti numerici, credo che sia una storia abbastanza valida, ieri come oggi.
gashlycrumb (anonimo)
- 9 anni fa
11
Al Roppi dice bene: "realismo e crudelta tutta maschile". Seppur questo bara, che lessi tempo fa, lascia intendere una complicita tra vittima e carnefice, lascia comunque un senso di disagio ed empatia molto forte.
Non ho mai letto il manga di Marmelade Boy, ma avendo un bel ricordo dell'anime sono corsa a prenotalo dal mio fumettaro quando si è saputo della ristampa...non vedo l'ora di leggerlo! *-*
Marmalade Boy è uno shoujo che non gradisco particolarmente. In realtà provo un'antipatia poco velata verso la Yoshizumi, che automaticamente mi si riversa sui suoi personaggi. Il manga lo recuperai perché "Piccoli problemi di cuore" è stato uno degli anime che più ho visto durante la mia infanzia, sono sempre stata una fan di Ginta. Dopo che ho letto il manga, ho smesso di adorarlo però. E chissà perché... Forse saranno state le dinamiche dilatate dell'animazione a farmi apprezzare di più la storia, ma una cosa la so per certa, che il manga l'ho letto una sola volta e non sono più stata stimolata a rifarlo.
Io non concordo in toto con il voto di Marmalade Boy, per me un 9 1/2 è eccessivo, anche se ritengo il manga nettamente superiore all'anime. Potrei tranquillamente copiare e incollare il commento di Arashi84. La forza di questo shojo sono sicuramente gli altri personaggi che si accostano a Miki e Yu e il fatto che probabilmente al tempo, rappresentava un prodotto che comunque emergeva dalla massa. Alle giovani lettrici che si accostano ai manga però, mi sentirei di consigliarlo tutt'oggi.
[Tolta la parte di commento in risposta al flame. Staff Moderazione]
Marmalade Boy... ah i tempi in cui l'avevo recuperato tutto come Collection! Una delle serie anime che mi sia piaciute più di tutte (l'ho esaltato un po' troppo, I know).
Il manga tutto sommato mi è parso carino e in pieno stile Yoshizumi, ora immagino ritratterei il voto ma sono passati un po' di anni... Un ottimo ricordo, infatti ho sia la prima edizione sottiletta, che la Collection (e presi addirittura la Gold Deluxe prima di venderla!)... per la prossima edizione vedremo!
Di Marmalade Boy ho apprezzato veramente tantissimo l'anime. Tuttavia non riesco a trovare il coraggio di avvicinarmi al manga... ho paura di poterne restare delusa e rovinare il bel ricordo che ho della storia e dei personaggi, inciuci e intrallazzi vari inclusi. Temo che 8 volumi siano pochini, ecco. Per i disegni, beh è uno stile che apprezzo moltissimo, mi ricordano in parte quelli della Mizusawa (di cui infatti la Yoshizumi è stata assistente ) e penso che potrebbe acchiappare molti lettori anche adesso. Non so, forse potrei provare il primo volume dato che la Planet lo ristamperà il mese prossimo...Anche se in realtà della Yoshizumi vorrei prima recuperare Cuore di menta, che mi sembra tanto carino e divertente a primo impatto!
Di Marmalade Boy mi stupisce la grande notorietà, lo lessi un paio di anni fa (senza aver mai visto nemmeno un minuto dell'anime) e non c'era nulla di particolarmente degno di nota da farlo spiccare sopra decine di altri titoli simili: personaggi anonimi, introspezione psicologica standard, trama talmente prevedibile che basta una frase detta nei primi capitoli per capire già la maggior parte degli sviluppi di tutta la serie, storie d'amore non particolarmente emozionanti o coinvolgenti (nello stesso periodo usciva Hime-chan no Ribbon che, ignorando la componente fantasy, creava una storia d'amore mille volte più dolce e commovente). E, se non ricordo male, aveva anche una fastidiosa tendenza a dover, necessariamente, accasare tutti i personaggi tra loro, senza lasciarne da solo nemmeno uno (ma forse ricordo male)...
Si è lasciato leggere, anche con piacere in più d'un punto, ma già ad un paio di settimane di distanza m'era già passata di mente quasi tutto.
Complimenti: ogni recensione di quelle sopra riportate mi è assai piaciuta Non ho avuto modo di leggere nessuno dei titoli trattati, non sono prettamente del mio genere, in particolar modo il primo ed il secondo; però, le argomentazioni e i punti di forza degli stessi, sono senz'altro stati esposti bene.