Ottimo 6 puntate a dvd ma perché per i robotici solo 4 puntate a dvd ? Forse pensano - e sbagliano - che sono serie che piacciono solo ai maschi e i maschi hanno più soldi ? ^___^
Il Corriere c'ha preso gusto. Ma è evidente che i responsabili non c'hanno capito niente nemmeno dei gusti dei girellari, pensano che basti pubblicare una serie vintage qualsiasi. Mi fa riflettere molto (in negativo) su quanta poca considerazione abbiano degli anime. Ma sarebbe meglio che battessero cassa con l'unica cosa che non fanno, ossia il buon giornalismo.
Ottimo questo vuol dire che i titoli proposti in passato hanno avuto il successo sperato, sono stracontento di ciò! La buona animazione alla fine trionfa sempre!
Perché alla frutta? Mi sembra che stiano semplicemente continuando una linea editoriale che sta avendo, evidentemente, un discreto successo. Spero che prima o poi tra le girelle sportive tirino fuori anche "Jenny la tennista" (gli OAV sono inediti in DVD).
la linea editoriale che sta avendo successo è quella dei robottoni, e il successo è dovuto al rilancio massivo e trasversale, che coinvolge fumetti, gadgettistica ecc. Con Ashita no Joe usciranno dai binari, ma è oggettivamente un capolavoro immortale, quindi andrà bene. Ma Mimì? Sono alla frutta perché evidentemente sono incorsi nel tuo stesso fraintendimento, cioè credere di aver seguito finora la linea editoriale del vintage ... per la serie: "non so cosa cribbio vendo, ma tanto è sempre roba di cartoni animati vecchi, quindi guadagnerò come prima"
Per quanto sia felice di queste riedizioni dei Grandi Classici se cosi' li possiamo definire , mi stupisce ancora che alcune serie tipo Goldrake non siano ancora uscite in un cofanetto un po' piu' decoroso di quello proposto per l'edizione budget da edicola . Se continueranno su questa strada per quanto Goldrake , Jeeg e i robottoni a venire mi interessano moltissimo non avranno i miei soldi .
Ottimo! Un piccolo nitpick, la serie non e' del 1964, e' del 1969.
Grifis2 (anonimo)
- 9 anni fa
21
@wyvern
il tuo esempio non ci azzecca...
Giant killing non è un classico, al contrario di mimi, mila e shiro e company
L'acquirente tipo di queste serie è chi le ha seguite da piccolo, che vuol rinverdire cosi' i ricordi di quei pomeriggi passati davanti alla tv
Poi che i manga sportivi abbiano vita dura da noi è un dato di fatto ( che comunque per me non deriva da mancanza di interesse verso lo sport da parte dei lettori )
Ho fatto ultimamente Goldrake e ora sto finendo Jeeg, però pur essendo una giocatrice di pallavolo e amando moltissimo questo sport, non farò la serie di Mimi, come non ho fatto quella di Mila e Shiro e mi è andata bene visto che hanno inserito anche l'ultima serie che secondo me è penosa. Secondo me non siamo affatto alla frutta, stanno solo pescando in qua è in la le serie di maggior successo, confido che dopo Mimi, Mila e Shiro, Goldrake, Jeeg, Sampei, Holly e Benji, Rocky Joe, propongano altre serie magari un po' meno famose e di nicchia magari facendo delle collane tipo, collana robot, sportiva, shojo, fantasy e così via , con un filone logico.
Era ovvio che ripescassero Mimì, la serie è molto apprezzata dai fan italiani, prova ne è il fatto che le precedenti edizioni hanno venduto bene. RCS non investe a caso, ma individua i titoli di maggior richiamo. Se poi pensiamo che una serie debba essere un capolavoro per vendere bene, allora non abbiamo ben chiaro come si muove il mercato, non solo quello italiano.
Comunque, che l'animazione giapponese venga riproposta in edicola è solo un bene per il mercato. Frutta o non frutta, vende ciò che la gente compra. Mi vergogno un po' a scrivere una banalità simile, ma sembra che qualcuno non l'abbia ancora capito.
"Ma Mimì? Sono alla frutta perché evidentemente sono incorsi nel tuo stesso fraintendimento, cioè credere di aver seguito finora la linea editoriale del vintage ... per la serie: "non so cosa cribbio vendo, ma tanto è sempre roba di cartoni animati vecchi, quindi guadagnerò come prima"
Io ricordo un Mila e Shiro e un Sampei, se non mi sono perso qualche prima uscita. 2 su 6 non mi sembra una linea editoriale.
Due non ti sembra una linea editoriale? Ti sembra male, perché, ed è dimostrato, 2 punti individuano esattamente una retta. ci saranno pure affermazioni opinabili, ma questa no, è matematica.
Esatto. Infatti, Mimì rientra in una collana dedicata allo sport,e alla pallavolo in particolare: prende il posto proprio di Mila e Shiro, che a sua volta era stata lanciata sfruttando l'inizio del campionato di pallavolo. Tale collana è venuta dopo quella dei robottoni, perché nella loro testa è, appunto, una linea vintage che sta avendo successo in quanto vintage. Quando in realtà non è così: sto appunto sostenendo dall'inizio che non sanno cosa stanno facendo.
P.S.: ci sarebbe da aggiungere che il loro margine di guadagno è astronomico (comprano quei dvd a pochi euro al pezzo dalla Yamato, e li rivendono a 10), e non hanno alcuna etica sulle interruzioni, quindi anche vendite numericamente risicate a loro vanno bene.
Sono totalmente d'accordo con Seki, in quanto è un super bene per noi che l'animazione Giapponese venga riproposta. Giustamente partono da serie vecchie, perché sulle nuove non saprebbero bene che riscontro possano avere, attualmente i giovani di ora, seguono molto di meno il mercato manga, anime e fumetti in generale, anche causa di tutta questa tecnologia che hanno a disposizione. Per questo puntano su un target vintage per conquistare il vecchio pubblico che seguiva con molta più passione il mercato anime.
Bellissimo il commento di Seki, finalmente qualcuno che scrive qualcosa di giusto e sensato!
Dante (anonimo)
- 9 anni fa
34
"attualmente i giovani di ora, seguono molto di meno il mercato manga, anime e fumetti in generale, anche causa di tutte queste riedizioni di serie vecchie come il cucco che non finiscono mai e che non possono incontrare i loro gusti, pur esistendo degli anime che potrebbero invece interessargli; ma si tratterebbe di serie NUOVE, di fare quindi delle ricerche approfondite per capire cosa pubblicare, bisognerebbe doppiare in italiano. Tutte cose che necessitano sbattimento, ma almeno permetterebbero di continuare a pubblicare anime in Italia. Il mercato degli anime in Italia è a fine corsa e non si vuole coltivare una nuova generazione di interessati, quindi perchè non spremere quel poco che resta per poi abbandonarlo definitivamente piagnucolando?"
FIXED.
Quindi ringraziate pure perchè i vostri beniamini, che già avete visto più volte e collezionato, continuano ad essere pubblicati. Gioite pure per la solita minestra e non pensate ad altro. Però un domani non lamentatevi se vi dovrete accontentare dello streaming con sottotitoli di chissà quale serie. Il resto sono solo scuse di facciata molto confuse e contradditorie.
Non mi crogiolo sul fatto che se ripropongono le vecchie serie sono contenta e quindi non ne devono fare di nuove, sto solo dicendo che è un bene che il mercato ancora si muove, poi giustamente lo fanno da quelle più vecchie perché sanno che potrebbero avere molto più successo di una nuova, in quanto il bacino per quella vecchia e molto più ampio. Io sono del 92 e ringrazio chi mi ha riproposto serie vecchie tipo i Robot di Go Nagai o i mitici anime degli anni ottanta, sennò non avrei avuto il privilegio di guardarle.
Nico Robin Meno male che ci sono giovani come te che sanno ragionare....Ma ti sembra normale in un sito come questo che teoricamente dovremmo essere tutti appassionati c'è gente che si lamenta perchè pubblicano serie classiche in edicola? Ma siamo sicuri che non hanno sbagliato sito questi, perchè veramente io la trovo inconcepibile questa cosa....Non vi interessano, ma va bene ma non fanno male a nessuno...
Ma la versione da edicola della Gazzetta in cosa si differisce da quelle della Yamato?
anonimo
- 9 anni fa
00
@KazuyaRyuzaki: La gente non è che si lamenta perchè pubblicano serie classiche, il problema è che pubblicano SOLO serie classiche... Se, oltre a queste serie, facessero uscire in edicola anche qualcosa di più nuovo (non dico tanti, ma almeno 1 o 2 all'anno) nessuno si lamenterebbe... A me fa piacere che escano queste serie storiche, perchè è un modo per accontentare i vecchi fan e, perchè no, anche far scoprire ai più giovani queste serie... però più bello se, a queste uscite, ci affiancassero anche qualcuna più recente, ce ne sono molte meritevoli (anche tra quelle trasmesse in tv)