Titolo che avevo già tenuto d'occhio, appena avrò tempo e soldi per rimediarlo, il recupero in blocco è sicuro. Concordo per quanto riguarda la scelta del font del logo, un vero pugno nell'occhio considerata poi la natura dell'opera.
Complimenti Chiba, recensione splendida e ben approfondita
Daisuke Igarashi è un autore che devo prima o poi approfondire: Children of the Sea è già nella lista dei miei acquisti futuri più "immediati", visto che da come è stato descritto rientra perfettamente nei miei gusti. E oltre all'alto valore contenutistico basta osservare un paio di immagini per rendersi conto dell'incredibile livello delle meravigliose tavole disegnate dal maestro, che da sole varrebbero già l'acquisto del fumetto.
Inoltre concordo sulla riconoscenza alla Planet: se ne parla tanto male, ma alla fine è una delle pochissime case editrici ancora attive seriamente sulle opere di nicchia che riesce a combinare ottime edizioni a tempistiche più o meno costanti. Il che ultimamente è sempre più raro.
Proprio perché io ho sempre "vissuto il mare", questo manga già mi ispirava nell'edizione francese. Purtroppo costa molto sia in francese che in italiano, quindi deve un po' aspettare, ma ci farò un pensiero se capiterà l'occasione.
Beh, tanto di cappello a chiba, non conoscevo quest'opera e devo dire che tra la recensione e le tavole proposte come assaggino... mi ha colpito molto D:
Complimenti a Chiba, grazie a lui ho comprato in blocco quest'opera e me la sono goduta. la rileggerò senz'altro, perchè è un'opera complessa e stratificata, dove ogni vignetta ha un suo peso specifico.
Letto solo il primo numero, che mi ha fatto inserire la serie tra quelle da completare. Il mio timore è la poca concretezza nella soluzione dei misteri, cosa che mi pare permanere fino alla fine, dalla recensione. Non è detto che sia per forza un male, devo leggere per vedere. Di certo inizia bene ed è molto ben realizzato...
Bellissima recensione, complimenti. La serie mi ha ispirato da subito e ne ho comprato i volumi, che però devo ancora praticamente leggere, sperando che si riveli effettivamente all'altezza di quello che propone.
"Letto solo il primo numero, che mi ha fatto inserire la serie tra quelle da completare. Il mio timore è la poca concretezza nella soluzione dei misteri, cosa che mi pare permanere fino alla fine, dalla recensione."
E' un fumetto contemplativo, totalmente avvulso a qualsiasi logica di tipo commerciale. Dei misteri ad Igarashi non importa molto, anche se comunque sia vengono affrontati.
Igarashi con quest'opera si è rivelato uno degli autori più furbi che ci siano. Sa di saper disegnare benissimo, ha preso la maestosità del mare e ci ha cagato dentro misteri su misteri, teorie su teorie e alla fine quando la matassa era ormai impossibile da sbrogliare, ha lasciato al lettore la "libera interpretazione". Un manga inconsistente come questo era da parecchio che non lo leggevo.
Complimenti Igarashi, ti ammiro, ma non mi inculi più lol.
Concordo per quanto riguarda la scelta del font del logo, un vero pugno nell'occhio considerata poi la natura dell'opera.