@Sonoko...il fatto che questo è un film complicato. E' piuttosto bello, un film da far vedere nelle scuole, al posto dei soliti film sulla seconda guerra mondiale, ma è anche un film difficile. Da capire, da valutare. Da inquadrare.
Sono davvero ben più che felice per la vittoria di Giovanni no shima, anche perché rispetto a titoli che trattano di quel tragico periodo storico come il già citato e famosissimo Hotaru no haka, e il meno noto ma altrettanto tragico Hadashi no Gen, Giovanni no shima va oltre a quelle vicende che si svolgono in un ambiente completamente giapponese. Le vicende dei poveri Junpei e Kanta invece ci narrano anche dei contatti che loro, come il resto degli abitanti hanno con gli invasori sovietici, ma soprattutto il fatto che al di là dell 'odio ideologico, delle differenze di razza, usanze e lingua, i bambini giapponesi e sovietici, a differenza degli adulti, alla fine riescono a stabilire un rapporto di sincera amicizia tra di loro. Rimane indimenticabile la scena in cui la classe dei giapponesini comincia ad intonare la celeberrima canzone russa "Katjusha" e i loro coetanei sovietici per tutta risposta cantano la "canzone della libellula rossa" ( la chiamo così perché ignoro del tutto il titolo di questo canto popolare giapponese ). E sono proprio questi bambini poi le vittime delle decisioni degli adulti e del clima di estrema diffidenza che porterà poi i protagonisti a vivere esperienze assai drammatiche. Ma questo è un film dove hanno spazio anche la fantasia e i buoni sentimenti, non solo la drammaticità, comune anche alle opere sopra citate. @Debris: In effetti credo proprio che questo film sarebbe perfetto da inserire anche in un contesto educativo e scolastico. Certo che è quanto di più lontano dalle dinamiche commerciali delle serie TV che hanno reso senz'altro famosa nel mondo la scuola nipponica d'animazione, però lo erano altrettanto anche le prime opere della Ghibli, eppure, nonostante i pregiudizi, dopo qualche tempo hanno ricevuto il riconoscimento a livello mondiale delle loro indiscutibili qualità artistiche. Io credo che sia un momento favorevole per l'animazione giapponese riguardo alle sale cinematografiche del nostro paese, vorrei tanto cHe qualcuno dei nostri distributori come Next, Koch media e Lucky Red, avesse il coraggio di investire in una diffusione di Giovanni no shima nei nostri cinema, e questo anche in conseguenza del premio appena vinto da questa pellicola. Nel mio piccolo sto cercando di far conoscere la bellezza di questo titolo anche cercando di coinvolgere una insegnante di liceo in pensione che conosco, con la speranza che magari riesca a farne parlare anche nel contesto delle scuole della mia città.