Visto solo "The Rolling Girls" e mi trovo d'accordo con il recensore: una delle serie più inutili che abbia visto. Il problema non è che l'anime non abbia una trama, bensì che questa trama non ha alcun senso. Se l'intenzione dell'autore era di creare una serie leggera, di puro passatempo, allora ha giocato male le sue carte, perché è riuscito solo ad annoiare il pubblico. Non so nemmeno io come ci sono arrivato fino all'ultimo episodio, ma non lo rifarei. Il 5 è già troppo, per me è 4.
Non mi trovo per niente concorde con l'autore della rece su Wizard Barrister. Si tratta di un'opera tutt'altro che ben riuscita ma con moltissime potenzialità mal sfruttate, personalmente assegnai un 6, capisco tranquillamente chi possa attribuirgli un'insufficienza ma addirittura 2 davvero no.
Oltrtetutto io questo fantomatico "altissimo livello grafico" non l'ho proprio visto, anzi, in certe fasi direi che il livello grafico è davvero imbarazzante...
Non mi ritrovo in niente di quel che ho visto scritto dunque ma il voto soprattutto è (a parer mio) eccessivamente pesante.
Devo ancora completare Rolling Girls ma sinceramente è una serie che fin dove sono arrivato è una palla mostruosa... Una brutta copia sull'onda di Kill La Kill ma senza enfasi e col suo non-sense... Mah
Io ho droppato sia Barrister (dopo il secondo episodio) che Rolling (dopo il terzo). Mi pare inutile esprimere il mio pensiero al riguardo.
Rygar
- 9 anni fa
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Quest'oggi la rubrica sembra proprio la fiera delle ciofeche. Scherzi a parte, SAO l'ho lasciato perdere. The rolling girls non mi ha mai interessato fin dall'inizio e Wizard Barrirsters mi è sembrata la fiera del kitsch e della mancanza di una trama di fondo, pertanto l'ho abbandonato al suo destino. Complimenti al trio.
@Nyx Hai ragione non c'è un così alto livello grafico in Wizard Barristers, l'ho potuto constatare in una seconda visione. Insomma, il mio punto di vista è addirittura peggiorato!
Ho dato un voto così basso perché anche se le premesse possono risultare interessanti, seppur non molto originali, sono fumose e servono da sfondo per personaggi che, ripeto, definire "secondari" o "comprimari" è troppa grazia. Non sappiamo praticamente niente di loro, sono approfonditi quanto uno spillo, abbiamo intere puntate concentrate esclusivamente sul dramma di Cecil che contraddice gli stessi presupposti dell'anime: abbiamo visto nella prima puntata che, il wud che viene condannato a morte durante il processo, riceve la sua esecuzione nello stesso istante in cui il martello cade a sentenziare il verdetto. Perché la madre di Cecil invece viene teletrasportata in prigione, anche se le prove sulla sua colpevolezza erano state così schiaccianti da far emettere una condanna a morte? Un mero pretesto per dare un obiettivo a Cecil da realizzare, completamente discordante con il resto delle premesse sui pregiudizi verso i Wud e sulla celerità nell'esecuzione delle sentenze verso gli stessi.
Poi, ripeto, tutti la amano e le ronzano intorno nonostante lei non abbia ancora dimostrato alcuna dote particolare e, anzi, si sia comportata in modo poco consono per un avvocato in più di un'occasione. Da dove deriva il desiderio di tutti di esserle amici o di starle vicino? Insomma, Cecil rappresenta il classico stereotipo della Mary Sue: bellissima, adoratissima, al centro di tutti gli intrighi della storia, senza che lei abbia dimostrato effettivamente alcunché.
Non mi ero neanche soffermata abbastanza sulla piattezza dei villains o sul cosiddetto "disprezzo" verso l'Ispettrice Quinn, che viene dipinta un po' come una razzista, quando in realtà parla semplicemente come una detective stufa di tanta violenza e desiderosa di essere smentita sui wud dai fatti. Le leggi della magia sono dieci, sono approssimative e assolutamente indecenti, ne ho sottolineato la stranezza nella stessa recensione. Mi sarei aspettata un attimo di documentazione in più sull'ambito legale.
In conclusione, la serie ha grossolani errori di sceneggiatura, incapacità nel dare uno spessore ai personaggi di contorno, una protagonista perfetta amata o desiderata da ogni singolo personaggio, difficoltà nello sviluppo della storia, animazioni che scadono verso la conclusione e un livello grafico non così elevato. Dal mio punto di vista il 2 era più che meritato.
L'unica cosa che ricordo di Rolling Girls (droppato al 3°), era un tizio con una maschera di coccodrillo, apparentemente senza motivo. Avrebbero dovuto fare una serie su di lui, sarebbe stata più interessante..
Ho visto solo Sword Art Online: Extra Edition e non posso esprimermi sugli altri anime; tra l'altro vedo che è anche l'unica recensione di questa mandata che ha la sufficienza, mi sento un po' una mosca bianca
Per me, fermo restando che stiamo parlando di un riassunto della prima serie dell'anime, ha il pregio di essere comprensibile anche a chi non ha seguito i 25 episodi; questo, insieme all'aggiunta di un'inedita sfida che rientra nei canoni della serie, mi ha portato a dare un 6 che significa "se avete un'oretta e mezzo che vi avanza e volete smaltire dalla coda di arretrati questo titolo, non avrete buttato via del tutto il vostro tempo".