Non mi piace molto come strategia. È importante che ci sia un caporedattore capace e in grado di trainare una rivista, ma questo programma mi sembra decisamente limitante. Non è una rivista giornalistica specializzata su un settore (che ne so, in una rivista di moda si suppone che il caporedattore sia estremamente esperto e quindi è normale che "faccia il nazista" coi suoi giornalisti, se non producono articoli all'altezza di certe aspettative). Ma qui si parla di produzione artistica. Ho sempre saputo che le redazioni delle riviste manga giapponesi sono molto severe. Da un certo punto di vista è un bene, perché c'è un controllo sulla qualità, però ci dovrebbero essere dei limiti; soprattutto sulla gestione della storia e nei confronti di artisti affermati, che evidentemente il loro lavoro lo sanno fare. Se un Gosho Aoyama va avanti, evidentemente il pubblico apprezza la sua opera, non vedo perché "si debba aggiustare il tiro" (ma poi che vuol dire "secondo la sua estetica"? Della serie: «Mi fa schifo lo stile della Takahashi, quindi non la voglio più vedere su queste pagine»?). Sono molto perplesso.
Quest'uomo o farà la storia dei manga o sarà odiato per i secoli dell'eternità... ma in entrambi i casi il suo nome diverrà leggenda u.u
Però non mi toccare Magi!
Go (anonimo)
- 9 anni fa
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Rinne inizialmente non mi piaceva, ma poi leggendolo in maniera più approfondita posso affermare che è davvero un buon manga. Non per niente la Takahashi è la regina di manga.
Se le serie vendono, missà che non chiuderanno affatto. DC è il fumetto che vende di più sulla loro rivista e non credo proprio che chiuderà di punto in bianco e comunque necessita di almeno 3-4 anni per concludersi come si deve.
Palese che vogliano far concludere Rinne e forse anche Conan. E direi inoltre che ci sta. Però la presa di posizione dell'editore è assurda, fossi un autore cambierei rivista se dovessi pubblicare a queste condizioni
E' una scusa per eliminare le serie dei mangaka "vecchi" che non vendono. Scommettiamo invece che le serie dei vecchi che rendono un sacco di soldi continueranno?
Vorrei precisare una cosa. Che Detective Conan in questo modo venga invitato a concludersi, mi renderebbe felice. Il probelma però è che non può concludersi di punto in bianco come è messa ora la situazione, solo per la volontà di un tizio che rischia di mandare in vacca oltre 21 anni di serializzazione di questo fumetto. Come riconoscimento per le grosse vendite, pretendo che a Gosho venga (sempre se poi l'intenzione sia questa) invitato a concludere la serie, ma che gli venga dato una scadenza di medio termine (4-5 anni), in modo da concluderla per bene.
La rivista negli ultimi anni ha avuto una parabola discendente pazzesca in quanto a vendite (per dire: se nel 2008 vendeva sulle 865.000 copie, ora ne vende 390.000), vogliono correre ai ripari prima che sia troppo tardi e tornare a competere con le due storiche rivali (Shonen Jump e Shonen Magazine). Ad essere cancellati saranno i titoli che non vendono e non sono popolari sulla rivista, quelli che invece hanno uno solo o entrambi questi requisiti saranno lasciati andare avanti senza problemi. Quindi per Conan e Magi non c'è da preoccuparsi, mentre per Rinne la situazione non è così rosea considerato che non ha chissà quale popolarità e l'anime non la sta aumentando più di tanto (probabile comunque che si vogliano tenere stretta la Takahashi e quindi in caso di dipartita del titolo sopracitato le facciano fare subito una nuova serie).
C'è da vedere se questo tizio riuscirà in questo rilancio o peggiorerà le cose, speriamo la prima!
ANTICONFORMISTA (anonimo)
- 9 anni fa
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Sarebbe stupendo toglierci dalle balls Detective Conan una volta per tutte! La Rumiko Takahashi pure ha fatto il suo tempo oramai, con tutto il bene che le voglio e le serie di lei che ho adorato (già in Inuyasha cmq cominciava a perdere colpi) direi che è ora di lasciare spazio alle nuove leve sperando siano all'altezza dei veterani.
Fra le 3 grandi riviste, Sunday mi ha sempre dato l'impressione di essere quella che lascia maggior libertà e quella più magnanima nei confronti dei suoi mangaka, senza essere schiavi di sondaggi di popolarità e vendite, Rinne o Mushibugyo in effetti nelle classifiche non li vedo mai e probabilmente altrove avrebbe chiuso da un pezzo. A quanto pare però è giunta ad un punto in cui non è più sostenibile avere sul groppone serie che non vendono, un po' lo capisco ma dall'altra parte mi spiacerebbe se alcune serie venissero troncate di colpo come succede altrove, mi auguro che ad ognuna venga riservata una degna conclusione. Detective Conan non penso corra pericoli, così come Magi che a detta dell'autrice è ad un buon punto e quindi credo giungerà a conclusione senza forzature esterne.
Detective Conan negli ultimi mesi non è mai sceso oltre la terza posizione negli indici di gradimento del Sunday, senza contare che una trama talmente ampia e variegata non può concludersi in maniera frettolosa. Un semplice rinnovo senza toccare le serie che rendono maggiormente.
Non credo che Conan rischi qualcosa, ma sugli altri non ci metterei la mano sul fuoco.
Certo che però la notizia non può fare piacere. Un conto è salvare la rivista, un altro è mandarla allo sfacelo. C'è poco margine di errore. Speriamo bene.
Opportunità d'oro per gli artisti di pixiv di diventare i nuovi schiavi di questo sistema!
scherzi a parte, esistono molti artisti che meriterebbero essere serializzati ma ovviamente non si può pretendere che la gente si incolli davanti alle riviste.
Tipo i manga commerciali che seguono per filo e per segno la storia della novel/anime possiamo farne a meno, comprarsi i dvd invece di scopiazzature... dovevo capirlo prima di comprare tiger & bunny a 1€. Giusto il poco per "finanziare" l'autore preferito.
I mangaka "vecchi" però sono, con l'eccezione di Magi e dell'appena concluso Kenichi, gli unici che riescono a vendere. Mai viste altre opere di Sunday nelle classifiche che pubblichiamo che non siano di Gosho Aoyama, di Mitsuru Adachi (ormai passato a una rivista mensile, ma il suo Mix c'è sempre, così come c'era Cross Game che se non ricordo male era settimanale) o Rumiko Takahashi. Per quest'ultima, il suo Rinne non sta avendo un enorme successo quanto le opere precedenti, forse converrebbe anche a lei passare ad una rivista con un target più alto, dato che le sue storie, senza le ruffianate (love story e personaggi bellocci) del precedente Inuyasha, non interessano più i giovani.
Per me se finisse Rinne in 5 anni sarei felice. L'anime è come il manga e ci sarebbe materiale sufficiente per una seconda stagione e finirla qui dato che comunque i personaggi che girano intorno al protagonista sono di un'apatia allucinante e l'unica cosa che li differenzia e incuriosisce per 5 minuti è il background dietro di loro (Kain,Ageha,Sabato,Masato). Un'opera abbastanza dimenticabile fra la varietà di offerta che c'è in giro..
Dopo questa dichiarazione spero che Detective Conan cominci ad avviarsi verso la fine e che venga annunciata la sua conclusione nel giro di 4-5 anni (tempo perfetto per concludere la trama senza lasciare nulla irrisolto), soprattutto perché Gosho Aoyama potrebbe riprendere il manga di Kaito Kid, che avrebbe altrettanto successo.
Concordo pienamente con chi afferma che lasciare il destino di un'intera rivista così nelle mani di una sola persona, magari anche competente, come penso (e spero) che sia, sia qualcosa di molto pericoloso... In ogni caso non credo che il signor Ichihara sia così tanto stupido da tagliare i manga più popolari della rivista. Così facendo rischia di causare l'effetto opposto a quello desiderato... Comunque ho come il presentimento che una tra le serie "top" (ad eccezione di Detective Conan) possa essere effettivamente tagliata...
@Atsushi e stellaest Figuratevi se va a chiudere uno dei pochi titoli che trainano le vendite della rivista, oltretutto è già stato detto che MAGI finirà in 40 numeri, nello stesso volume 21 viene specificato sul retro della cover. Io vedo molto più probabile la chiusura di Rinne, non ha mai brillato in termini di vendita ed anche come storia ha un'impostazione troppo datata per essere apprezzata da un pubblico giovanissimo.
L'idea di dare maggior spazio a nuove esperienze, non è male.Tuttavia credo ci siano alcune pecche nella sua strategia. Innanzitutto la volontà di fare tutto da solo. Non credo sia un essere divino, e anche se lo fosse non è detto che i suoi gusti siano concordi a quelli di tutta la clientela, o anche solamente dello studio. Alle volte (non sempre) è bene fare le cose insieme, anche solo per guardarsi in faccia e tirare qualche conclusione.
L'altro punto che mi ha lasciato perplesso, è l'opzione di chiudere le serializzazioni di vecchia data. Anche in questo caso bisogna vedere un attimino il contesto generale. Se il manga sta tirando per le lunghe tanto per fare, oppure se c'è dietro una storia ben più elaborata.
Detto ciò, sono proprio curioso di vedere cosa succede. Anche se è una curiosità accompagnata da un piccolo brivido di paura. Vedremo...
Idealmente il suo proposito è una bella cosa, tecnicamente parlando però far fare una 'ristrutturazione' del genere a una sola persona, per quanto competente e di esperienza, la vedo un po' complicata... in teoria una figura come la sua avrebbe ben di che occuparsi tot. ore al giorno pur senza dover controllare storia per storia, one-shot per one-shot, pagina per pagina... insomma, non è un lavoro che dovrebbe fare (solo) un grande capo, ma un team di teste, con varie idee in mente e confronti di opinioni, imho.
Che sia la volta buona che Detective Conan venga terminato? Sarebbe l'ora, fin dove avevo seguito l'anime, la sottotrama degli uomini in nero a furia di dilungarsi stava cominciando a scricchiolare, e anche i casi non sempre hanno la verve di una volta.
Ma sarà vero? Stiamo parlando della gallina dalle uova d'oro di Shonen Sunday.
Per Rinne chissà, non mi dispiace nè se continua nè se viene terminato, ma in effetti non ci vedo sbocchi per continuarlo troppo a lungo, già 30 volumi sono tanti. Mi auguro solo che l'anime venga continuato.
Shonen Jump dovrebbe prendere ispirazione da Shonen Sunday, perchè lì ci sono troppi troppi manga che continuano da secoli, o manga che sono la fotocopia dei precedenti.
Gigi (anonimo)
- 9 anni fa
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Questo nuovo corso mi mette un pò tristezza.. il bello del sunday era appunto il fatto che lasciava libertà agli autori. Se diventa cm i jump nn sarà una gran cosa... manga belli come naruto e carucci cm bleach sono stati rovinati dalla politica di jump
La differenza è che qualsiasi cosa pubblichino su Jump, questa vende. Agli editor tanto importa questo.
Sunday è in un periodo di crisi e ha bisogno di opere che vendono, anche a discapito della qualità. Personalmente non penso che Rinne sia così pessimo da vendere 30 mila copie all'uscita e basta. Si meriterebbe sicuramente qualche numero in più. Direi che se vendesse 200 mila copie all'uscita non ruberebbe nulla.
Comunque, oltre a concludere Rinne, questo potrebbe portare alla conclusione della carriera - o almeno a livello di serie - della Takahashi. Nel disperato caso che facesse un'altra serie su sunday, sicuramente - "grazie" alle direttive dell'editor - sarà più breve e più "allettante" per il pubblico attuale.