Questa serie di approfondimenti su Satoshi Kon mi ricorda un impressione che mi venne diverso tempo fà quando vidi Paranoia Agent, ovvero una somiglianza fra i suoi film ed i libri di Haruki Murakami; in particolare il tema del sogno e del dualismo, o il modo di descrivere gli ambienti, o altri particolari ricorrenti (cosi su due piedi ricordo l'ambientazione dell'albergo presente similmente sia in Paprika che in L'uccello che girava le viti del mondo, in entrambi sotto forma di sogno/ricordo).
flanders (anonimo)
- 9 anni fa
11
"Sì, forse, non lo so con certezza"... diciamocelo: la Novielli non sa un benemerito piffero di animazione. come tutti i docenti ristagna le sue conoscenze didattiche e "critiche" su un certo cinema animato di nicchia, per specialisti. Ho letto il suo libro e, ad eccezione di quanto indicato sopra, è un libro orrendo. pieno di errori. Chiama il suo libro "storia del cinema d'animazione", poi, sì, forse, non lo so con certezza ma non ho messo tutti quanti gli autori e i film, qualcuno resterà deluso. bla bla bla. Ma possibile che sempre noi italiani dobbiamo tenerci 'sta gente: i Cannarsi, i Pellitteri, gli Stefanelli, gli Aldo Grasso, le Novielli???