Premessa da pollici rossi: non sono una fan di Oshii (non nel senso che non mi piace, o non condivido quello che esprime attraverso i suoi film; è che il suo modo di narrare mi provoca ineludibile sonnolenza e i suoi personaggi risultano "alieni" alla mia sensibilità). Quindi non ho sentito l'esigenza di sottopormi allo stress lucchese per ricevere un suo autografo, sapendo che sarebbero giunte su animeclick.it le preziose trascrizioni delle interviste. Ringrazio traxer & co. per questo!
Purtroppo nessuno gli ha chiesto del cane i punti che ho trovato più significativi delle conferenze:
i giovani d'oggi sono diversi da com'ero io… s'innamorano di meno, bevono di meno, fumano di meno e litigano di meno! deve aver pensato a questo mentre dirigeva "The sky crawlers"!
...Semplicemente, creare un film nuovo è una grande incognita, in quanto serve un investimento per qualcosa che non si sa se pagherà, mentre un remake ha già una base di partenza.
parole sante *coff coff final fantasy VII coff coff*
la cosa in assoluto più importante dei film è vederli. E non intendo dire che bisogna guardarli una volta soltanto e fermarsi all'impressione della prima visione, ma occorre rivederli più e più volte, perché è solo grazie a una visione ripetuta che si capisce il linguaggio di quel film e si comprendono le sfumature che donano a quel film un'identità.
parole sante e preziose per chi, per lavoro o per diletto, recensisce il lavoro altrui
Non mi convincono nè la Johansonn nè la Kidman, per il Maggiore mi piacerebbe l'attrice di "Avalon" o la Charlize Theron di Aeon flux.
Gran reportage, traxer! Io ho assistito all'incontro con i fan e con il senno del poi devo dire che è stato anche più interessante della masterclass, a cui non ho potuto partecipare. Oshii è una divinità... per fortuna gli ho strappato una foto alle 10 di mattina, mi sa che era appena arrivato! xD Oltre ad averlo incontrato in bagno dopo il cinema hahaha
Un grandissimo articolo e reportage, sul miglior regista d'animazione di sempre.
Ho avuto l'onore di partecipare alla masterclass, alzandomi molto presto la mattina. Diciamo che il primo moderatore era mediocre e non sapeva minimamente come gestire la masterclass, che come gli addetti al lavori sanno, dovrebbe essere modellata sulle lezioni di cinema di Cannes che ogni anno i registi fanno, quindi è una cosa molto tecnica. Meno male che c'era un certo LRNZ, che invece sapeva fare le domande giuste, si vede che era un regista (comunque uno del campo). Oshii molto esaustivo nel rispondere alla domande, si parlava della foglia e ti parlava di tutto l'albero. Io stavo seduto in prima fila ehehehe, e grazie a giacgiac (a cui vanno i miei sentiti ringraziamenti), sono riuscito a farmi una foto con maestro Oshii. Inoltre ho incontrato un sacco di utenti di animeclick alla conferenza.
Ottima invece l'intervista delle 18 a cui non ho potuto partecipare, perchè avevo il cugino scemo con cui sono dovuto andare all'evento di Star Wars. Già la mattina l'avevo scaricato, non potevo farlo pure di pomeriggio...che pacco quell'evento...
Non sono una fan di Oshii ma leggo questi articoli con piacere, perché sono interessanti e spesso invogliano a conoscere meglio i soggetti in questione. Complimenti a Traxer per il lavoro (per niente semplice) che ha fatto con questo reportage! ^^
Oshii a Lucca ha rappresentato un sogno divenuto realtà per tanti Animeclickiani, me compreso, che hanno sempre speso un mare di parole in favore di quest'immenso autore. Ho avuto la fortuna di assistere alla Masterclass in prima fila, un momento davvero mitico!
Grazie davvero per questi reportage. Gli incontri con Oshii, Nihei, Furuya e Kago sono proprio le cose per cui rimpiango maggiormente di non essere stato al Lucca nemmeno quest'anno, ma per fortuna ci siete voi di animeclick Ammiro moltissimo i film di Oshii: per quel poco che ho visto finora (Tenshi no Tamago, i due Ghost in the Shell, Jin-Roh e The Sky Crawlers) ho potuto notare una grande affinità tra questi titoloni e me: oltre che ad essere uno spettatolo per occhi, orecchie e mente, hanno la capacità di trasportarmi, facendomi concedere completamente al loro "tempo" riuscendo quasi ad entrare nei mondi che descrivono (anche se immagino che chiunque apprezzi i suoi film si senta un po' come me; io comunque lo sento particolarmente). Proprio l'ultima questione incentrata sulla "ricerca del suo tempo" da parte di Oshii, mi ha fatto completare l'immagine che finora mi ero fatto di lui: quelle inquadrature fisse assieme al completo silenzio o alle musiche profonde e talvolta ipnotiche, non sono volute col fine di impressionare in qualche modo lo spettatore, ma sono proprio una rappresentazione della personalità di un regista umile che, nonostante affermi di non far trasparire nulla di sè attraverso le sue opere, utilizza il suo essere come base su cui crearle. Per questo adesso mi sento di dire che oltre ad ammirare i film di Mamoru Oshii, ammiro anche lui come persona. Decisamente interessante il discorso sul fissare fin da subito un livello di realismo per ogni film. Peccato solo che non si sia entrati nel dettaglio delle sue opere, ma che si sia rimasti piuttosto generici.
Grazie per il reportage, è estremamente dettagliato e interessante, la cosa più interessante è il punto di vista dell'autore e registaMamoru Oshii sul modo di lavoro e sul suo modo di affrontarlo, sui suoi ricordi. Sembrava di avrelo davanti in effetti. Tristemente non ho avuto la possibilità di presentarmi a questo Lucca (tragedia) quindi mi posso solo consolare con questo grazie.
Stendere questo reportage è stato un vero piacere e onore, così come lo è stato avere la fortuna di incontrare il maestro a Lucca: un'occasione davvero unica, che mi ha permesso di coronare uno dei miei sogni (anche se ottenere quella foto non è stata un'impresa facile XD). Dal vivo Oshii è una persona incredibilmente cordiale e umile, che si è lasciato andare ad autografi e foto più di quanto gli fosse concesso; inoltre le lunghe e interessanti risposte che ha dato dimostrano ampiamente la sua caratura come artista e come persona, e se possibile quest'esperienza ha ulteriormente aumentato la mia (già immensa) stima nei suoi confronti.
Rinnovo comunque i ringraziamenti a tutte le persone citate in fondo all'articolo, che hanno dato un apporto fondamentale (e chiedo perdono se ho dimenticato qualcuno!); in particolare ringrazio tantissimo il buon bob71 per tutto il sostegno che mi ha dato, e Slanzard per l'occasione unica che mi ha offerto
P.S.: metà della gente presente alla masterclass comunque era utenza di AnimeClick! XD una bella soddisfazione!
Grazie traxer per aver reso per il reportage. Hoshii è un grandissimo maestro. Sono contenta che sia anche una persona molto gentile e disponibile con i suoi fan.
Allessandro Valli (anonimo)
- 8 anni fa
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@Kabutomaru Senza offesa, ma vuoi dire che definisci Star Wars una saga brutta o dai la colpa solo a tuo cugino per averti portato a quell'evento?
Reportage fantastico, sono perfettamente d'accordo con Oshii - che ho conosciuto soprattutto come regista di due terzi degli episodi di Lamù - quando dice che i film devono essere visti più volte per apprezzarli; peccato che io spesso non abbia il tempo per vedermeli neanche una volta con calma
@Alessandro Valli: non sono l'avvocato di Kabutomaru, ma nelle suo intervento ha definito "pacco" l'evento su Star Wars e non la saga... (e se anche così fosse, perché non dovrebbe esprimere la sua opinione?)
"Senza offesa, ma vuoi dire che definisci Star Wars una saga brutta o dai la colpa solo a tuo cugino per averti portato a quell'evento?"
La saga non mi ha mai fatto impazzire e la trovo eccessivamente esaltatata, seppur abbia (nella trilogia originale), il suo perchè. Comunque sia come ha detto Dradipo, mi riferivo all'evento in sè. Infatti è stato una fregatura immane. Se cerchi su internet, capisci il perchè.
Allessandro Valli (anonimo)
- 8 anni fa
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@Bradipo Lento Ho chiesto solamente perché trovavo il suo commento poco chiaro, tutto qui
@Kabutomaru Capisco, ti ringrazio per l'esaustiva e gentile risposta
Ho avuto il piacere di ascoltarlo nella chiesa San. Francesco e rimasi subito sorpreso dalla sua personalità e cultura: L'ironia e le citazioni cinematografiche più disparate che ha esternato con nonchalance in un q&a con un pubblico straniero, hanno fatto crescere ulteriormente la mia ammirazione per questo gigante. Sono anche riuscito a strappargli un autografo in un momento di relax in cui stava fumando una sigaretta... ^^' Grazie infinite per il reportage.